Valencia in meno di 48 ore

Speedy tour della città spagnola
Scritto da: nikimam79
valencia in meno di 48 ore
Partenza il: 28/10/2010
Ritorno il: 30/10/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Circa un mese fa la mia dolce metà mi sorprende dicendomi di aver trovato un volo Ryanair a/r per Valencia a 50 euro (in 2)…fantastico!L’unico apparente neo (che poi non si rivelerà tale!)è che avremmo solo 2 giorni per visitare la città…che si fà??Ma si parte!!!

Cagliari, 28 ottobre ore 6:30.

Partiamo puntualissimi e alle 8 siamo all’aeroporto Manises, prendiamo la metro (ci sono 2 linee che partono, la verde e la rossa, euro 1,90) e dopo 20 min siamo alla fermata Xativa di fronte alla Estaciò del Norte infatti alloggeremo all’hotel Florida (consigliato, spartano ma pulitissimo e staff disponibile al costo di 50 euro a notte in 2) in calle Padilla a fianco alla Plaça del Ayuntamiento, il cuore della città. Lasciamo le valigie e decidiamo di fare colazione in una delle tante caffetterie della zona e di prendere un po’ confidenza con Valencia che mi spiazza già dal primo impatto: pulitissima, molto città signorile ed elegante, la zona del centro storico mi ricorda tanto quella di Madrid.Dopo un riposino di un ora in albergo, vista la levataccia, partiamo alla scoperta della città dopo aver ingurgitato un buonissimo doner kebab in Paseo de Ruzafa e a piedi (se vi piace camminare non è necessario prendere mezzi pubblici)andiamo verso Plaça de la Reina dove si trova la cattedrale di S. Maria e la torre campanaria del Micalet dalla quale si gode una vista a 360° della città (2 euro); proseguiamo poi visitando la bella Plaça de la Virgen e la basilica e successivamente dopo una merenda a base di yogurt e frutta decidiamo di salire anche nelle torres des serranos (euro 2)che insieme alle Torres de Quart (che vedremo illuminate la sera)rappresentavano il perimetro delle antiche mura. Decidiamo di concedere un po’ di tempo anche allo shopping per cui ci dirigiamo nella Calle Colòn per qualche acquisto. Torniamo in albergo e decidiamo di uscire per cena per mangiare finalmente una buona paella valenciana. Nel pomeriggio avevamo già visto dei ristorantini nella zona di Plaça de la Reina che proponevano un menù a 10,99 e che includevano la desiderata pietanza e optiamo per uno di questi. Il cameriere con cui facciamo amicizia ci consiglia di fare un giro nella zona dei locali (da plaça de la virgen prima strada a dx verso le torri de Quart e la lonja), andiamo alla Bolseria e assaggiamo l’agua de Valencia che per due prevede una caraffa di mezzo litro di questa deliziosa bevanda a base di succo d’arancia, cava (spumante spagnolo) e cointreau. Ritorno in hotel alle ore 1:45.

Il giorno dopo decidiamo di andare a visitare la città delle arti e della scienza e in particolare all’oceanografic, e decidiamo, dopo essere scesi alla fermata della metro Alameda, di attraversare i giardini del Turia fino a destinazione. La passeggiata è durata più di 40 min ma ne è valsa veramente la pena!fontane, laghetti, parco giochi a tema per bambini, runners, biciclette insomma un trionfo del verde, della natura e della vita all’aria aperta. Poche città possono vantare una ricchezza del genere!Dopo le foto di rito con lo sfondo magnifico delle architetture di Calatrava e Candela arriviamo all’acquario, ingresso 44 euro (ma sono possibile varie riduzioni) e inizia la meraviglia, non avevo mai visto un acquario e iniziare con quello di Valencia che è il più grande d’Europa non èstato per niente male! Molto emozionante anche lo spettacolo dei delfini!Restiamo lì fino alle 18:30 e di nuovo altri meravigliosi 40 min di passeggiata fino alla metro. Altra capatina nei negozi di Paseo Rusafa e poi in hotel a prepararci per la nostra ultima serata a Valencia. La serata è bellissima e temperata, la cena oggi sarà diversa, optiamo infatti per un piccolo fast food che prepara dell’ottimo cibo cinese preparato in meno di 5 minuti e servito nella scatolina di carta (Wok to Walk in calle S. Vicent Martyr, 20 euro in 2 con bibite), in Plaça de la Reina mangiamo due buonissimi goffres e poi di nuovo nella zona dei locali a bere qualche birra. Ritorno a casa prima di mezzanotte perchè domani ci si sveglia alle 6 e si riparte alle 8:30!

Conclusioni: certo sono stati due giorni di fuoco ma sono bastati per vedere le principali attrazioni della città anche perchè noi preferiamo vivere la città e la sua aria piuttosto che visitare ogni singola chiesa o museo, questo è infatti il nostro modo di viaggiare; purtroppo non siamo potuti andare al porto e alla spiaggia di Malvarrosa ma rimedieremo la prossima volta visto che ci sarà sicuramente!Ah dimenticavo: a conti fatti abbiamo speso meno di 350 euro in due compreso viaggio, hotel, ingressi vari, ticket metro e cene (escluso lo shopping)…anche stavolta il nostro viaggio budget è stato un successo!!!!!!



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