Valencia e Andalusia in auto
Prima di partire dall’Italia abbiamo prenotato: • i voli Ryanair: andata Milano (Bergamo) – Valencia. Il ritorno è stato Granada – Milano (Bergamo). • l’auto classe econonomy con l’agenzia AURIGACROWN (www.aurigacrown.com) per 8 giorni speso 225€ • L’HOTEL AD HOC a Valencia (www.adhochoteles.com ), prenotato dal sito Booking.com. Si trova in calle Boix, 4 • L’HOTEL UNIVERSAL a Granada (prenotato dal sito Booking.com). Calle Recogidas, 16 (www.universalgranada.com ) • Ingresso all’Alhambra a Granada dal sito (www.servicaixa.com ), costo 13€ a testa
Per il resto abbiamo soggiornato in alberghi trovati casualmente sul posto.
1° GIORNO – VALENCIA Il volo delle 7.00 da Bergamo ci ha permesso di atterrare presto ed avere tutta la giornata a disposizione. Arrivati all’aeroporto di Valencia abbiamo preso la metropolitana linea rossa e siamo scesi alla fermata Colon, poi 5 min a piedi per raggiungere l’albergo. L’Ad Hoc hotel si trova in pieno centro ed offre un’ottima colazione anche se non abbondantissima. Lasciati i bagagli abbiamo preso l’autobus 95 alle spalle dell’albergo e siamo andati alla Ciudad de las Artes y las Ciences. Opera dell’architetto Santiago Calatrava, è assolutamente imperdibile. Noi abbiamo scelto di visitare l’Oceanografic (l’Acquario) e l’Emisferic (cinema IMAX) in cui abbiamo visto lo spettacolo Wild Ocean. Prezzo cumulativo 26€. L’acquario è davvero molto bello, con i vari habitat del Mar Rosso, ambiente polare,ecc….. Lo spettacolo wild ocean è stato un pò deludente, abbiamo rischiato di addormentarci. Tornati in albergo ci siamo preparati per la Noche Vieja, la notte di Capodanno. La tradizione vuole che si aspetti la mezzanotte in Plaza Ayuntamiento e si mangino 12 chicchi d’uva ad ogni rintocco di campana.
2° GIORNO – VALENCIA Il secondo giorno abbiamo visitato la città: Plaza de la Virgen, la Cattedrale dove si dice sia custodito il Santo Gral, Plaza de la Reina, Plaza del Mercado, Lonja, Torri de Serranos e Torri de Quart, Plaza de los Toros e la Estacion del Norte. Vicino Plaza Ayutamiento abbiamo preso l’autobus 19 ed abbiamo raggiunto Playa de la Malvarrosa dove abbiamo fatto una bella passeggiata per il lungomare pieno di ristoranti. Il pomeriggio abbiamo mangiato alla Horchateria e Chocolateria (vicino la Chiesa di S. Catalina) dove è d’obbligo prendere cioccolata e churros. La sera al ristorante La Fonda abbiamo voluto provare la Paella Valenciana ma non era buona ed era anche cara quindi sarebbe meglio evitare. La via dove trovare locali e ristornati è Calle Caballeros che parte da Plaza de la Virgen.
3° GIORNO – VALENCIA – GRANADA (535Km) Il terzo giorno dall’aeroporto abbiamo ritirato l’auto e siamo partiti alla volta di Granada. Qui avevamo prenotato l’Hotel Universal dalla posizone centrale anche se la nostra stanza, essendo affacciata sulla strada, era rumorosa. Arrivati a Granada siamo usciti subito per familiarizzare con la città; abbiamo raggiungiunto il quartiere arabo ALBAYZIN. Lungo il dedalo di viuzze pieno di negozi sembra di essere in Marocco e quindi abbiamo deciso di cenare al ristorante marocchino Restaurante Arrayanes (cuesta Maranas, 4). Abbiamo mangiato molto bene, dell’ottimo cous-cous di carne e bevuto un’ottima bevanda di limone e menta. Un’altra via dove trovare locali e ristoranti è calle Navas.
4° GIORNO – GRANADA La mattina ci siamo alzati molto presto perchè abbiamo prenotato la visita all’Alhambra per le 8.30. Abbiamo preso l’autobus in Gran Via de Colon, alle spalle della Cattedrale ma abbiamo visto che partono bus anche da Plaza Isabel La Catolica. Sono degli autobus piccoli. Alcuni riportano la scritta Alhambra. Poichè avevamo già acquistato i biglietti su internet è stato suffiente ritirarli senza fare la coda alla biglietteria. L’Alhambra è costituita da due importanti costruzioni: il Palacio Nazaries (meraviglioso) e l’Alcazaba. C’è anche il Palacio de Carlos V che però è offuscato dalla bellezza del Palacio Nazaries. Da vedere sono anche i Giardini Generalife compresi nel prezzo del biglietto. Terminata la visita all’Alhambra abbiamo raggiunto a piedi il centro e visitato la Cattedrale, la Cappella Reale, il Monastero di S. Jeronimo, abbiamo seguito l’itinerario a piedi proposto dalla guida e siamo giunti al Mirador di S. Nicolas, punto panoramico sull’Alhambra. Per cena abbiamo deciso di fermarci a La Cueva in calle Reyes Catolicos e poi abbiamo preso un caldo the in una delle mille teterie del quartiere arabo.
5° GIORNO: GRANADA – CORDOBA (200 KM) Giunti a Cordoba abbiamo alloggiato all’Hotel Califa della catena NH (www.nh-hotels.com ) per 70€ a camera senza colazione a cui si aggiungono 15€ per il parcheggio interno. Si trova a meno di 10 minuti a piedi dalla Cattedrale. Abbiamo visitato la meravigliosa Mezquita-Cattedrale (biglietto 8€ a testa), un misto di stile islamico e architettura cattolica. Abbiamo visitato l’Alcazar de los Reyes Cristianos (4€) , Plaza del Potro e fatto una passeggiata lungo il Ponte Romano. Non mancate di fare un giro nel quartiere della Juderia (quartiere ebraico). Tenete presente che il lunedì è giorno di chiusura di tutti i monumenti e luoghi d’interesse eccetto la Mezquita. Cordoba è famosa per i bellissimi Patios, pieni di piante e fiori. In primavera si tiene un concorso annuale che premia quelli più belli. Per avere maggiori informazioni di fronte alla Cattedrale in calle Torrijos 10 c’è un Ufficio del Turismo. 6° GIORNO: CORDOBA – SIVIGLIA (140 KM) Siviglia è il capoluogo dell’Andalusia ed è assolutamente imperdibile. Abbiamo alloggiato presso l’Hotel Amadeus (www.hotelamadeussevilla.com ) in calle Farnesio 6 in pieno Barrio de Santa Cruz. L’incantevole Alcazar di Siviglia è l’equivalente dell’Alhambra di Granada. L’Alcazar (ingresso 8€) è stata la meravigliosa residenza di diverse generazione di re e califfi dove il Palacio de Don Pedro con i suoi incantevoli giardini è la massima espressione. Abiamo pranzato alla Bodega Belmonte in calle Mateos Gorgo. Dopo pranzo abbiamo seguito il percorso suggerito dalla Lonely Planet. Il pomeriggio ci siamo fermati a Plaza Espana da dove è partita la suggestiva processione de Los Reyes Magos (i Re Magi) che nella tradizione spagnola portano i doni. Tutta la citta è in fermento; è una sfilata di carri allegorici dai quali vengono lanciate caramelle, patatine, magliette, palloni,…e la gente, disposta lungo il percorso, cerca di portarsene a casa il più possibile. La sera alle 21.00 siamo andati a vedere uno spettacolo di Flamenco nella Casa de la Memoria de Al-Andalus (calle Ximenez de Enciso 28, nel Barrio de S. Cruz, www.casadelamemoria.es ) per 15€. Lo spazio è limitato quindi conviene prenotare e presentarsi in anticipo per prendere il posto seduti. Altro posto dove vedere un spettacolo di flamenco è la Carboneria (calle Levis 18).
7° GIORNO – SIVIGLIA Il pomeriggio del 5 di gennaio e tutto il giorno 6 i monumenti di Siviglia sono chiusi per le feste ed allora nel quartiere Triana abbiamo assistito all’altra processione più piccola dei Reyes Magos. Luoghi interessanti da vedere a Siviglia sono la maestosa Cattedrale (biglietto 8€) dove c’è il mausoleo di Cristoforo Colombo, la Giralda, la torre campanaria da cui godere di un bel panorama della città. Abbiamo poi visitato Plaza de Toros de la Maestranza con l’Arena delle corride e la vicina Torre del Oro, Plaza de S. Francisco dove sorge il municipio e la pedonale calle Sierpes, giriamo poi per il Barrio S. Cruz, la medievale Juderia, con piccole stradine e piazzette.
8° GIORNO: SIVIGLIA – CADICE (120 KM) Siamo partiti per Cadice, ritenuta la città più antica dell’Europa. E’ una cittadina ventilata sul mare. Abbiamo soggiornato nell’Hotel Argantonio in calle Argantonio 3 (www.hotelargantonio.com ) x 75€ a camera con colazione. Abbiamo cenato in uno dei locali in Plaza S. Francisco e visitato la Cattedrale la Plaza S. Juan de Dios.
9° GIORNO: CADICE – MALAGA (235 KM) Abbiamo lasciato Cadice diretti a Malaga dove abbiamo alloggiato a El Riad Andaluz ( www.elriadandauz.com in calle Hinestrosa 24) per 65€ senza colazione. Il posto era molto colorato peccato che facesse molto freddo e la stanza non fosse attrezzata a sufficienza. I proprietari sono una famiglia di francesi molto alla mano. Abbiamo visitato l’Alcazaba (carina ma niente di particolare dopo aver visto quelle di Granada e Siviglia), il Castello Gibralfaro, la Cattedrale ed il Museo di Picasso (www.museopicassomalaga.org, ingresso 6€). Ci siamo fermati a mangiare delle ottime tapas in Plaza de la Merced al Cortijo de Pepe. La sera invece ci siamo concessi un’ottima cena al Ristorante Citron sempre nella stessa piazza.
10° GIORNO: MALAGA – GRANADA (130 KM) Il nostro ultimo giorno in territorio spagnolo decidiamo di vedere la Casa Natale di Picasso (ingresso 1€) e poi di trascorrerlo al mare. Lungo El Paseo del Parque raggiungiamo a piedi Playa Malagueta e poi Plaza de Toros. Mangiamo alla Bodegua El Pimpi in calle Granada 62 e poi prendiamo le nostre valigie e ci dirigiamo verso l’aeroporto di Granada dove la sera prendiamo il volo di rientro.
PER FINIRE… • Prima di partire date un’occhiata al sito: www.andalucia.org• Le autostrade spagnole sono gratuite tranne alcuni tratti a pedaggio parziale• Avere una macchina piccola è spesso stato comodo per girare con agilità nelle strette vie delle città
Spero d’esservi stata utile. Non mi resta che dirvi Hasta Luego!! Daniela