Valencia… da capo a piedi

In viaggio nella Comunitat Valenciana
Scritto da: Valvol87
valencia... da capo a piedi
Partenza il: 04/09/2013
Ritorno il: 09/09/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €

1°giorno

Partenza con volo Ryanair da Pisa il 4 settembre alle ore 7 del mattino (costo 132 euro a testa…non poco purtroppo!) atterriamo nella Comunitat Valenciana con ben 15min di anticipo e subito ci dirigiamo al nostro albergo, il Casual Hotel Valencia un 2 stelle a 50m da Plaza Del Ayuntamiento in pieno centro quindi alla modica cifra di 235 euro per 2 persone per 5 notti b&b, molto pulito e personale davvero gentile. Posati i bagagli partiamo rigorosamente a piedi per le vie del centro storico.

Prima tappa la Estacion Del Norte, la stazione dei treni affrescata in legno nero e trecandis le note porcellane colorate. Proseguiamo con visita veloce (ci torneremo nei giorni seguenti) di Plaza De La Reina con la cattedrale e Plaza De La Virgen con la chiesa omonima e, infine, il Mercado Central. Si son fatte le 12, fame e caldo si fanno sentire e decidiamo di fermarci in uno dei tanti cafè per gustarci le famosissime Tapas. La nostra scelta sarà il Cafè Orio esteticamente molto bello ma anche molto caro, un solo stecchino 1.95 euro! La secondo sosta sarà invece in una horchateria per assaggiare la bevanda tipica di Valencia l’Horchata, una bevanda a base di radici di babagigi (a me è piaciuta molto) Finiti i giri per i negozi del centro rientriamo alla base per una doccia. Usciamo per cena e girando per le vie del centro storico nord troviamo un tranquillo ristorante senza infamia e senza lode dove gustiamo la classica Paella di mare, un gelato 2 passi in piazza e a letto.

2° giorno

Sveglia di buon mattino alle ore 8 e dopo un’abbondante colazione la nostra meta sarà l’Oceanografic. Prendiamo il bus che passa a pochi metri dal nostro hotel e scendiamo proprio davanti la città delle scienze e delle arti, un luogo favoloso! (bus e metro sono davvero efficienti) evitiamo la fila sotto 33° poichè avevamo fatto da casa i biglietti per le attrazioni valenciane, risparmiando inoltre il 15%. Vedere squali, foche, leoni marini, beluga e delfini da cosi vicino è un’esperienza unica e imperdibile! Pranzo veloce al centro commerciale di fronte e via in centro per salire a soli 2 euro i 200 e passa scalini che portano alla cima del Miguelete per osservare dall’alto la città. La nostra visita prosegue con la Port Do Serrans l’antica porta nel medioevo di Valencia. Dopo una doccia toccasana è ora di cena e decidiamo di provare la cucina fusion mediterranea-orientale al The Ginger Loft dove a soli 10 euro cadauno gustiamo i sapori dei ravioli al vapore e dei mini-hamburger speziati ottimi! Finita la cena facciamo un giro per plaza de la virgen “by night” a via in albergo che siamo stanchissimi!

3°giorno

Usciamo dall’albergo leggermente più tardi, tanto il nostro itinerario mattutino sarà nei pressi del centro storico, ma appena uscita dall’albergo la bella/brutta notizia…la colonnina di mercurio segna già 34° figuriamoci nel pomeriggio!!! Prima tappa il mercado central con tutti i suoi colori e profumi è incantevole e merita la nostra visita (bellissimi i numerosi Jamon appesi). Appena fuori di lì incocriamo la Lonja De La Seda che visitiamo per soli altri 2 euro a testa. La lonja è patrimonio unesco ed è l’antica banca/centro di scambio del medioevo. Decidiamo dopo un veloce panino per pranzo di andare al Bioparc il famoso zoo senza recinti aperto solo pochi anni fa..tasto dolente il sole adesso picchia a 38°…l’ingresso del bioparc non è molto economico, ma il giro vale tutti i soldi spesi, animali da fotografare nel loro habitat naturale, che vedresti solo a superquark a meno di 2m da te!! Rientriamo in albergo verso le 18.30 doccia + piccolo riposo ed è ora di cena, girellando sempre per il centro troviamo il ristorante Dehesa dove con 15 euro a testa mangiamo formaggi e salumi tipicamente iberici, un piatto di maiale cotto al limone con patate e un dolce. Rientriamo in stanza e crolliamo dopo poco.

4°giorno

Anche stamattina decidiamo di alzarci più tardi visto che le cose da vedere son rimaste poche, usciamo dall’albergo a ci dirigiamo in plaza de la virgen per visitare la chiesa veramente bella e quello che dicono essere il Santo Graal di gesù. Usciti di lì proseguiamo lungo Calle Caballeros per poi pararcisi di fronte Torres De Quart, l’altra antica porta della città, dove sono ancora visibili i colpi dei cannoni napoleonici che assediarono Valencia! Tornati in centro saliamo di nuovo sul bus 35 che ci scenderà davanti al museo Principe Filipe, il museo scientifico costruito da Santiago Calatrava dove scienza e innovazione fanno la voce grossa. Inoltre al terzo piano per la gioia dei miei occhi si possono osservare tutti i supereroi Marvel a grandezza naturale e la sezione del Valencia Calcio con tutti i trofei vinti (anche qui saltiamo la lunga attesa della fila per il biglietto). Pranziamo verso le 15 e torniamo in camera per riposarci. Nel tardo pomeriggio la nostra idea era visitare Plaza De Toros ma sia per il museo della corrida in restauro che per l’arena occupata da una festa della birra bavarese ci è stato impossibile farlo! Peccato! Quindi prima di rientrare in albergo andiamo nella più antica horchateria di Valencia, l’horchateria di Santa Catalina aperta alla fine dell 800. Per cena ci ospiterà il pub MasQMenos con ottimi panini giganti (unica nota dolente l’acqua costa veramente tanto), fine serata con gelato e albergo.

5°giorno

Mattinata dedicata allo shopping per nipoti, fratelli, sorelle, genitori e nonni nei piccoli negozietti del centro! Il nostro solito comodissimo bus 35 che ci porta all’Hemisferic per lo spettacolo sulla barriera corallina delle 13… parere mio? Mi aspettavo molto di più dal rinomato cinema imax. Ritorniamo in centro e notiamo un buffet ricchissimo a self service (nome Sennò), dove con pochi euro gustiamo piatti tipici della Spagna veramente buoni. Il pomeriggio lo passiamo a compare le ultime cose e a vedere la via dello shopping di Valencia nel quartiere l’Eixample con tanto di stop per una ultima horchata. Cena in un ristorante del centro molto semplice (non ricordo il nome) ma con una buona paella valenciana e ultimo giro notturno della città!

6° e ultimo giorno

Decidiamo di prendercela comoda e dormiamo un pò di più, tanto il volo di ritorno è per le 14, colazione ultimi preparativi e valige e siamo pronti per prendere la metro Xativa vicino al nostro albergo che ci porterà proprio sotto l’aereoporto. Ultime foto ricordo e ci imbarchiamo, Ciao Valencia prima o poi ritorneremo… merita veramente tanto questa gradevole città spagnola, sempre viva e cordiale con i turisti.

Vale&Giuly



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