Valencia 6

Per il ponte del 2 giugno abbiamo approfittato per trascorrere un long week in una delle città spagnole fuori dai circuiti turistici di massa: Valencia. La città nel complesso è carina, il centro storico è molto piccolo e si gira in meno di due ore. Le stradine del centro di giorno sono semideserte mentre la sera o per meglio dire la notte si riempiono di gente. Per chi è amante della movida notturna non rimarrà deluso. Ci sono locali per tutti i gusti.Ma la cosa che piu’ mi ha entusiasmato (ma solo perchè ne sono patito) è stata l’opera faraonica dell’arch. Calatrava La città delle arti e dlle scienze. UN vero capolavoro di architettura contemporanea. L’opera comprende un parco oceanografico (il piu grande in Europa) , un museo scentifico interattivo, L’imax un cinema a 3D. IL palazzo delle arti è in fase di completamento.Per Visitare il tutto è consigliabile visitarlo in 1 giiorno e mezzo .

Valencia è la patria dell’Horchata , un’incrocio tra un latte di mandorla ed il succo di orazata . E’ fatta artigianalmente ed è buonissima. UN’altra cosa da bere è la famosa agua de valencia. Non si trova in tutti i bar e soprattutto la cominciano a servire dopo una certa ora ,assagiatela ne vale la pena. Da vedere inoltre ci sono diversi musei, noi ne abbiamo visto solo uno L’iVAm . Ospita un’importante mostra permanente di arte spagnola del XX secolo ad alto livello. Valencia è il posto dove è nata la paella. Ma fate attenzione a dove andate a mangiare, rischiate di prendere delle colossali cantonate mangiando poco e male soprattutto nei ristorantini che si affacciano sulle piazze pricipali( noi la prima sera ci siamo cascati ) Buon viaggio