Val Pusteria tra Italia e Austria

Meravigliosa vacanza all'insegna dello sport e della natura
Scritto da: mammaclaudia
val pusteria tra italia e austria
Partenza il: 21/08/2015
Ritorno il: 29/08/2015
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Quest’anno per la vacanza abbiamo scelto la montagna, complice anche la fiction “Un passo dal cielo” con Terence Hill, che mostrava luoghi spettacolari. Abbiamo così deciso proprio per la Val Pusteria, ma visto che la parte italiana era un pò caruccia per una famiglia di 4 persone, ci siamo adagiati su quella austriaca; l’albergo Alpenhotel Weitlanbrun (weitlanbrunnosttirol.com), trovato tramite internet è particolarmente adatto alle famiglie ed è subito dopo il confine ad Arnbach una frazione di Sillian.

Caratteristica principale del Tirolo, sono le molteplici piste ciclabili; ed ecco che un giorno, inforcate le biciclette prese a noleggio in hotel (12 euro adulti /8 euro bambini) arriviamo pedalando fino a Lienz (35 km circa tutti in discesa), attraverso la pista ciclabile della Drava. Lungo queste piste ciclabili, anche molto ombreggiate, ci sono dei chioschi dove fermarsi per bere o mangiare qualcosa; per il ritorno poi c’è la possibilità di prendere il treno su cui caricare le biciclette e il prezzo del biglietto ovviamente varia a seconda della stazione di destinazione.

Cedendo alle insistenze delle nostre figlie, un giorno abbiamo fatto un’escursione al lago di Braies (20 km circa dall’hotel – in Italia), dove si trovano la caserma della Polizia e la palafitta di Pietro ambientazioni della fiction “Un passo dal cielo”. C’è la possibilità di fare il giro del lago a piedi, circa 2 ore adatto anche ai bambini, ma bisogna essere ben equipaggiati; scarpe da ginnastica resistenti o addirittura scarpe da trekking.

Abbiamo anche preso la funivia a Sillian e siamo saliti a quota 2000: dalla stazione di arrivo partono innumerevoli sentieri di montagna più o meno difficili, ma con dei paesaggi mozzafiato. Noi abbiamo fatto quello dei “3 laghi”, circa 30 minuti di camminata facile dove un giorno a settimana organizzano giochi per bambini. Sulla strada del ritorno tappa d’obbligo alla fabbrica della Loacker. Sì, proprio quella dei dolci che qui in Osttirol precisamente nel paese di Heinfels ha il suo quartier generale.

Alle passeggiate ad alta quota abbiamo alternato visite ai paesi limitrofi: San Candido, a 10 km dall’hotel si può raggiungere tranquillamente anche in bicicletta; l’ho trovato caotico, forse per il fatto che era domenica, ma molto carino e alcuni locali dove assaggiare la tipica cucina tirolese; e poi la perla della regione: Lienz. Cittadina molto elegante presenta il centro storico totalmente pedonale e ricco di palazzi d’epoca ben curati; i numerosi locali per la classica pausa pranzo o caffè sono molto vari: dai ristoranti di cucina italiana, a quelli di cucina tirolese per finire con la cucina bavarese. Scegiete voi.

Non è mancata la scalata alle Dolomiti di Sesto, patrimonio dell’Unesco, sempre in funivia dalla cui stazione d’arrivo si diramano ovviamente molteplici sentieri. Noi abbiamo scelto quello che porta al Monte Elmo, al confine austriaco dove c’è una bellissima panoramica sulle Tre Cime di Lavaredo.

Il ritorno da questa cima l’abbiamo fatto a piedi, attraverso “il sentiero delle fiabe”, pensando fosse una cosa divertente per le nostre figlie: sconsigliatissimo. La guida assicurava un persorso di circa un’ora con statue che rappresentavano fiabe locali, invece il percorso durava tre ore e le fiabe menzionate erano solamente due!

Per noi la vacanza finisce qui ma è stata una meravigliosa vacanza all’insegna dello sport e della natura che consiglio di fare a chi ama questo connubio di elementi!



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