Vagabondando tra le Seychelles
Di noi solo Massi ed io siamo patiti di internet e così, dopo nottate passate a leggere tutte le recensioni possibili per trovare le informazioni su quando conviene andare, per capire se c’è il rischio di malattie e l’eventuale necessità di vaccini, e dopo esserci visti e rivisti più volte per concordare il tutto…Sono partite le prenotazioni! Per primo, il volo con la AirSeychelles a ? 652,00 A/R a persona, pagato via internet con carta di credito; volo diretto Fiumicino → Mahé sia per l’andata che per il ritorno; perfetto! 8,5 ore di volo circa senza scali.
Seconda prenotazione: “Villa Choice” sull’isola di Mahé, aveva posto per 4 coppie per il periodo che ci interessava. Sei notti a ½ pensione a ? 47,00 a persona. Abbiamo praticamente riempito una villa che la sign.Ra Cecilia, proprietaria della “Villa Choice”, ha a Nord della spiaggia di Beau Vallon. La casa si chiama “Beach House”, è a circa 20 mt dal mare, una posizione fantastica, una villetta con 4 camere indipendenti, ognuna con bagno privato, aria condizionata, cucina e stanza da pranzo in comune con gli altri..Favoloso! La prenotazione l’abbiamo portata a termine via e-mail dal sito comunicando in lingua inglese. Per la colazione e la cena veniva la sign.Ra Sheila che ce la preparava nella Ns. Cucina, molto disponibile, ci chiedeva cosa volevamo per la cena successiva e poi procedeva; per la colazione pane, burro e marmellata, oltre a frutta locale. Se volevamo, anche uova strapazzate, bacon o altro.
Terza prenotazione: sette notti al “Paradise Flycatcher Lodge” sull’isola di La Digue a ? 65,00 a testa per notte con la 1^ colazione; dalle foto sul sito http://www.Paradise-flycatcher.Com/ poi confermato in loco, si tratta di villette/bungalows di ottima fattura composte da stanza da pranzo e cucina in comune e camere matrimoniali con servizi privati. Ovvero: ogni bungalows ha le camere con accesso dall’esterno o dalla cucina, con chiusura a chiave su entrambe le porte e sono dotate di aria condizionata, ventilatore da soffitto, frigo, TV e servizi in camera.
Le camere sono grandissime e con il soffitto alto, il bagno è grande quasi quanto la mia camera da letto ad Ancona, la casa è inserita in un giardino bellissimo, pieno di piante, fiori coloratissimi, galline, uccellini festaioli e gli immancabili giechi.
Dopo i tipici acquazzoni tropicali volavano a 20 cm da terra folti stormi di zanzare …Ma fortunatamente eravamo protetti dai repellenti.
Anche questa prenotazione l’abbiamo portata a termine via e-mail in lingua inglese; neanche qui hanno voluto caparra o anticipi, è bastato trasmettergli copia della e-mail ricevuta dalla AirSeychelles contenente i dati dei biglietti aerei.
Ultima prenotazione è stata la barca per il trasferimento da Mahé a Praslin, ovvero la barca veloce “Catcocos” sul sito http://www.catcocos.com/ ; è bastata una e-mail contenente i nostri nominativi e gli orari di arrivo in aeroporto. Da segnalare che l’organizzazione del “Catcocos” provvede con pulmino anche al trasferimento dall’aeroporto al porto, tutto (barca + pulmino) per ? 84,00 a persona per A/R.
Per quanto riguarda il trasferimento da Praslin a La Digue non serve prenotazione, ci sono barche che partono di frequente (inoltre il percorso è di circa 15′ contro i 55′ di Mahé – Praslin).
Oltre a quanto sopra, dall’Italia abbiamo stipulato via internet per ognuno di noi due polizze di copertura: una per l’annullamento del viaggio e l’altra per la assistenza sanitaria in loco. Non abbiamo assicurato i bagagli in quanto abbiamo provveduto in aeroporto con la copertura con cellofan (danno in dotazione anche una copertura assicurativa, tutto per circa ? 5,00).
La polizza per l’annullamento la abbiamo fatta con la Mondial Assistance per ? 65,20 a coppia e la polizza per l’assistenza sanitaria, legale e di RC del viaggiatore con la Genertel per ? 57,00 cadauno.
In ultimo abbiamo deciso di raggiungere l’aeroporto di Fiumicino in auto (in quanto al ritorno non c’erano disponibili i treni per il rientro su Ancona) e di parcheggiare l’auto al “Park and Fly” (http://www.Parkandfly.It) risultato il più economico; ? 81,00 x auto x 15 gg con telo antigrandine.
Fin qui i sono dati ed i riferimenti utilizzati per organizzare il viaggio, ora le nostre impressioni sulla vacanza: 1) Il clima l’abbiamo trovato perfetto, solo un po troppo ventoso, ma comunque perfetto, ogni tanto un acquazzone – necessario per una rinfrescatina – e poi tanto sole e caldo, molto umido; il troppo ventoso perché per 3 gg. Il mare è rimasto mosso e non ci ha permesso escursioni sulle vicine isole, ma permetteva comunque il bagno; 2) Le spiagge bellissime, come si vedono nelle cartoline, bianchissime, qualcuna color caffelatte come le nostre, altre con i blocchi di granito che l’hanno rese famose; si trova sempre un posto all’ombra – necessario dalle 11:00 alle 14:00, anche con creme a protezione 30/50; 3) Unica cosa da segnalare sono le fortissime correnti che lambiscono le spiagge; sono veramente forti e pericolose, ti puoi trovare a 10 mt ed oltre senza poter tornare indietro; il rischio è segnalato molto bene sulle spiagge con cartelli di ogni genere, ma a La Digue, alla prima spiaggia dopo il Patatran Village per poco non riuscivo più a tornare indietro – e non sono un principiante del nuoto – ma era veramente impegnativo ritornare verso uno scoglio per aggrapparmi a soli 2 mt di distanza!!; 4) Lo snorkeling direttamente dalle spiagge è sconsigliabile per i motivi di cui sopra ed inoltre non c’è niente da vedere, solo sabbia e conchiglie… Per fare vero snorkeling bisogna farsi accompagnare con le barche in insenature nascoste che solo i Seychellesi conoscono, dove ci sono pesci, tartarughe e poca corrente; 5) Per quanto riguarda il vitto ci siamo arrangiati girando per vari ristoranti del posto spendendo mediamente ? 10/12 a Mahè e ? 17/20 a LaDigue (che comunque rimane un’isola molto più cara per qualsiasi cosa rispetto a Mahé e Plaslin); 6) Mezzi di trasporto: a La Digue consiglio vivamente la bicicletta per chiunque sa andarci, dagli 8 ai 70 anni; si noleggiano a circa ? 5 al gg. E le uniche salite (che sono più che altro falsi piani) possono essere percorsi da chiunque, eventualmente per qualche centinaio di mt. Si scende e si va a piedi; a Mahé abbiamo utilizzato gli autobus (costo del biglietto Rupie 7 pari a ? 0,46) o eventualmente il taxi, un po’ più costoso ma più sicuro e flessibile per quando ci si sposta all’interno dell’isola o in zone poco frequentate. Non abbiamo preso l’auto a noleggio per il traffico disordinato, il modo di guidare spericolato degli autisti di autobus, la guida a sinistra e le strade strette e probabilmente allagate in caso di pioggia; 7) Le escursioni in barca sono state molto interessanti, tutte con pranzo compreso ad una cifra di circa ? 40/60 con partenza alle 9/10 e rientro verso le 16/17; va ricordato che alle 18:00 è notte ed inoltre chiudono quasi tutti i negozi. Il pranzo compreso nelle escursioni consiste in pesce e pollo grigliato sui barbecue sulla spiaggia, condito con salse + o – piccanti, riso e insalate miste; tutto sempre abbondante e ottimo; 8) Gli alloggi sono puliti, ordinati, con le pulizie tutte le mattine, ci sono gli immancabili giechi e qualche scarafaggio (comunque in misura minore di tanti altri paesi tropicali che ho visitato). Non sembra proprio di essere vicino al continente Africano; probabilmente le passate colonizzazioni inglesi e francesi hanno portato la cultura dell’igiene e della pulizia; 9) L’abbigliamento che si porta per il 95% del tempo è: scarpe da mare con cinghiolo sul tallone – per non perderle in mare, per arrampicarsi lungo i stradelli che portano alle spiagge più sperdute e per poi pedalare in bici – calzoncini corti, una maglietta, un cappello per il sole, l’immancabile costume, occhiali da sole ed un zainetto con dentro: asciugamano, crema per il sole, k-way, qualche soldo, ecc..; 10) Ritengo necessario parlare di sicurezza nelle spiagge: sull’isola di La Digue non c’è alcun problema, si può lasciare tranquillamente lo zainetto appeso su un albero mentre si fa il bagno, si può lasciare la bici sulla spiaggia senza il timore di non ritrovarla, si può girare con soldi e documenti nel portafoglio, ecc. A Mahé non è così, c’è la polizia in tutte le spiagge, appena si arriva, un poliziotto ti avverte dei pericoli, di dice di tenere tutte borse vicine e di non perderle d’occhio. Inoltre c’è un particolare che evidenzia questo pericolo: a La Digue le case dei locali come le stanze dei ns bungalow rimangono sempre aperte mentre a Mahé su tutte le porte e finestre ci sono le inferriate – e che inferriate! – la porta di ingresso va sempre chiusa in ns assenza – come si è più volte raccomandata la sign.Ra Cecilia – e per concludere, nella ns casa di Mahè la sign.Ra Cecilia ci tiene fisso un guardiano, un ragazzo locale che sorveglia la casa giorno e notte; 11) Un altro piccolo consiglio a chi pensa di andare alle Seychelles è quello di contrattare sempre in maniera molto chiara il servizio o il bene da acquistare – come un trasporto in taxi, una gita in barca, il pranzo compreso, ecc – in quanto in più di una occasione ci siamo poi trovati in situazioni di accesa discussione che non ci è sembrata dovuta ad un innocente malinteso ma ad un approfittarsi di non aver ben chiarito prima la tipologia del servizio o il prezzo. Peggio ancora quando ti dicono: “no problema, pagare dopo, metterci d’accordo.”; Direi di non aggiungere altro, in quanto passerei poi in giudizi ed opinioni eccessivamente personali sulle escursioni, sulle spiagge, sui parchi e giardini botanici; vorrei solo aggiungere che siamo un gruppo di amici alquanto tranquilli che cercavamo una vacanza riposante ma nel contempo interessante da punto di vista paesaggistico ed abbiamo trovato esattamente ciò che volevamo. La spesa complessiva per tale viaggio si aggira sui ? 4.500,00 a coppia (escluso il viaggio Ancona-Roma e parcheggio a Fiumicino) e consiglio vivamente di organizzarlo direttamente via internet, utilizzando le recensioni di coloro che ci sono già stati. Con un paio di nottate passate su internet, vieni a conoscenza di talmente tante informazioni, foto, mappe, e quant’altro che quando sei arrivato ti sembra di esserci già stato!! Ciao, Corrado e Nadia.