Vacanze turche
La Pegasus atterra all’aeroporto di Sabiha Gokcen, un aeroporto secondario che dista circa 50 km dal centro della città. Per raggiungere il quartiere di Sultanahmet dove tipicamente alloggiano i turisti, ci sono tre possibilità: 1- prendere un bus della compagnia Havas che porta in piazza Taksim e da qui prendere un taxi; 2- prendere sempre un bus della Havas fino al porto di Kadikoy e da qui prendere il traghetto fino ad Eminonu e poi andare a piedi; 3- prenotare un trasporto privato (prezzo 10 euro). Per quanto la soluzione n° 2 fosse la più suggestiva, la più veloce nonché la più economica, abbiamo preferito il trasporto diretto in albergo avvalendoci della compagnia Istanbul Airport Shuttle. In questo modo abbiamo avuto subito un assaggio del famigerato traffico di Istanbul e della guida davvero spericolata dei sui abitanti. Un consiglio, non sottovalutate il traffico della città… per arrivare in albergo ci abbiamo messo 2 ore, e avremo scoperto poi.. che era stato un viaggio veloce!
Il nostro tour della Turchia prevede 4 Notti ad Istanbul, 4 N a Goreme, 1 N a Konya, 1 N a Pamukkale 1 N a Selcuk (Efeso) e 1 N a Izmir.
A Istanbul abbiamo alloggiato all’Hotel Novano e lo consigliamo sicuramente, è pulitissimo e vicino a tutti i luoghi di maggiore interesse. Non sto ad elencare tutte le bellezze della città che tanto trovate su qualsiasi guida, consiglio solo di non perdere la moschea di Solimano. Noi ci siamo stati al pomeriggio e c’erano veramente pochissimi turisti, diversamente da quanto succeda per le altre moschee famose. Il nostro soggiorno è caduto durante il periodo del Ramadan, ed è stata una vera fortuna. Al calare del sole gli abitanti della città si ritrovano ovunque possibile per mangiare tutti insieme, vedere piazza Sultanahmet stracolma di persone che fanno picnic è fantastico.
Dopo 4 giorni stupendi ad Istanbul, peccato solo per il caldo veramente soffocante, ci aspetta la Cappadocia. Inizialmente avevamo pensato di raggiungerla in auto, ma la disponibilità di biglietti aerei a prezzi bassissimi ci ha fatto cambiare idea. Quindi volo sempre con la Pegasus da Sabiha a Kayseri h18.45 euro 40 a testa. Raggiungiamo anche per il ritorno l’aeroporto di Sabiha con la compagnia Airport. A proposito del traffico, siamo parti alle 15.30 e abbiamo temuto davvero di perdere il volo.. meglio partire 4 o 5 ore prima e poi caso mai aspettare in aeroporto.
All’arrivo a Kayseri ritiriamo la macchina prenotata con la compagnia Hertz che restituiremo poi a Izmir. Il personale non è proprio velocissimo nello sbrigare le pratiche, tanto che prima delle 21.00 non siamo in viaggio… dobbiamo raggiungere Goreme e tutti ci avevano avvisato di non guidare di notte… per fortuna dopo qualche peripezia legata al navigatore che ci fa impiegare il doppio del tempo necessario, arriviamo a Goreme per le 22.30. In effetti sconsiglio anche io di guidare di notte, le strade in alcuni punti sono piene di buche. Abbiamo alloggiato all’Hotel Sultan Cave Suite, anche questo lo consigliamo senza dubbio, c’è anche la possibilità di usare la piscina del vicino Hotel Kelebek. Alcuni consigli sulla Cappadocia: in primo luogo la macchina è molto utile, senza bisogna affidarsi ai tour organizzati o noleggiare un motorino. Anche se molto caro, non perdetevi il giro in mongolfiera… però fate un po’ di attenzione nella scelta della compagnia, il nostro hotel ci ha indirizzati sulla Butterflay.. che non è male.. in alternativa la più quotata è la kapadokia Balloons. Per visitare la città sotterranea di Kaymacly prendete una delle guide che trovate all’ingresso, senza le spiegazioni della guida la visita ha poco senso. Infine un consiglio sui tempi di soggiorno, noi siamo stati 4 notti.. però penso che 3 sarebbero state sufficienti…
Da Goreme siamo partiti per l’attraversata in macchina fino ad Izmir che ci ha permesso di riempirci gli occhi dei colori di questa terra.
Prima tappa Konya, il viaggio è di circa 2 ore e mezza. Si tratta di una città meno turistica rispetto alle altre che abbiamo visitato ed è molto difficile trovare qualcuno che parli inglese. Non mancate comunque di visitare il museo di Rumi e la tomba di Sems il suo maestro spirituale. Abbiamo alloggiato al Dervish Hotel, per una notte è perfetto.
Da Konya siamo partiti la mattina presto per raggiungere Pamukkale, il viaggio dura circa 5 ore e mezza, siamo arrivati in hotel (il Melrose carino e a buon prezzo..) verso le 14.00. Pranzo nel ristorante dell’hotel (ristorante un po’ caro) e pomeriggio dedicato alla visita delle piscine e delle rovine di Hierapolis. Una notte a Pamukkale è più che sufficiente, non vi consiglio di dedicargli più tempo.
La tappa successiva a Pamukkale è Selcuk, la cittadina più vicina alle rovine di Efeso. Sulla strada per Selcuk abbiamo preso una deviazione per raggiungere il sito archeologico di Afrodisia, un ottimo antipasto prima di Efeso, lo consigliamo anche perché alla mattina ci sono veramente pochissimi turisti. Vista Afrodisia arriviamo a Selcuk per le 14.30. Abbiamo alloggiato all’Amazon Antique e ve lo sconsigliamo assolutamente, sarà facile trovare qualcosa di meglio. Pomeriggio dedicato alla visita delle rovine romane di Efeso, davvero ben conservate. Vi segnalo che se siete amanti della fotografia la luce migliore si ha al mattino…
Ultimo giorno in Turchia dedicato al relax nel parco acquatico di “Adaland” vicino a Kusadasi. Alla sera ci trasferiamo all’Hotel Orty Airport, praticamente nell’aeroporto di Izmir. Hotel perfetto se come noi avete il volo alla mattina presto, offrono anche una navetta gratuita fino all’aeroporto comunque raggiungibile a piedi. Se arrivate in auto e dovete restituirla col pieno vi segnalo che c’è un distributore affianco all’hotel.
Spero di avervi dato delle indicazioni utili per organizzare un viaggio simile nostro. Se avete dei dubbi legati alla “sicurezza”, non state a preoccuparvi, una delle scoperte più belle del nostro viaggio sono stati proprio i turchi… delle persone davvero splendide…come la loro terra…