Vacanze taglia premaman: Sirmione e dintorni

Ovvero short break Thelma e Louise sul Lago di Garda
Scritto da: lauracassinelli
vacanze taglia premaman: sirmione e dintorni
Partenza il: 03/07/2014
Ritorno il: 05/07/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Prendi due amiche che hanno condiviso vacanze all’arrembaggio in tenda, aggiungi dieci anni, un lavoro, un figlio in arrivo e la stessa voglia di andare in giro, shakera tutto ed ecco che prende forma questa minivacanza tra Sirmione e il Parco di Sigurtà.

“Che ne dici se ad inizio luglio ce ne andiamo un paio di giorni al mare o al lago?”

“Si può fare!”

Bastano due frasi per far scattare l’agente di viaggi che c’è in me e, nel giro di poco tempo, scarto l’opzione mare per concentrarmi sul Lago di Garda e confezionare un paio di proposte ad hoc per la nostra vacanza. La scelta cade sul lago perchè rapidamente raggiungibile in auto da Piacenza, noi non siamo esattamente tipe da spiaggia, e ci sembrava la meta ideale per rilassarci e goderci quest’ultima vacanza senza prole.

Come per la vacanza in Trentino, abbiamo contattato direttamente le varie strutture per sapere disponibilità e tariffe, visto che ci eravamo indirizzate su una sistemazione in agriturismo o in bed and breakfast. Abbiamo privilegiato la comodità e scelto il B&B Le Reve che affaccia sulla piazza centrale di Sirmione, sia per la posizione, sia per la disponibilità di parcheggio gratuito a pochi minuti a piedi appena fuori dalla zona pedonale (110 euro a notte).

Giovedì mi schiero sotto l’ufficio della mia amica nei panni dell’autista “Arturo”, e poco dopo le 17 abbiamo già imboccato l’autostrada direzione lago. Pur lavorando tutto il giorno davanti al computer, siamo un po’ all’antica ed arriviamo a Sirmione lasciandoci guidare dai cartelli stradali e dall’itinerario stampato da Google Maps, senza l’ausilio di navigatori, GPS o app di varia sorta.

Parcheggiamo come suggerito dal gestore del B&B nel parcheggio Monte Baldo e ci dirigiamo a piedi verso il centro storico di Sirmione. la struttura ricettiva è una casa su tre piani stretta tra i vari ristoranti e bar di Piazza Carducci, fulcro della movida del paese: più centrale di così non si può. Una volta fatto il check in veniamo accompagnate nella nostra stanza dedicata a Marilyn, il terrazzino vista lago vale i tre piani di scale senza ascensore. Dopo una doccia, ci avventuriamo per le stradine del paese e percorriamo la passeggiata panoramica fino al Lido delle Bionde per goderci le montagne che si specchiano nelle acque limpide e verdi del lago. Vista la spiccatissima vocazione turistica di Sirmione, per la cena c’è davvero l’imbarazzo della scelta: noi scegliamo uno dei ristoranti di Piazza Carducci, il Bar Moderno, e proviamo alcuni piatti a base di pesce di lago: la posizione e la qualità si pagano (un primo di pesce costa 14 euro). Per digerire facciamo ancora due passi ed assaggiamo il gelato della cremeria Buliani (3 euro un cono piccolo da 2 gusti, 2,50 euro un ghiacciolo), citato da Trip Advisor e forse un po’ sopravvalutato.

Torniamo in camera abbastanza presto e ci addormentiamo cullate dalle note di un’orchestrina jazz che suona nella piazza sottostante.

Venerdì mattina facciamo colazione e ci dirigiamo verso le Grotte di Catullo, parco archeologico che domina l”istmo di Sirmione e non ha nulla da invidiare a certi paesaggi della Grecia. L’ingresso costa 6 euro e permette di godere di vedute spettacolari sul lago, le scogliere e le rovine di questa grandiosa villa romana. Purtroppo non ci sono molti tabelloni informativi all’esterno e quelli all’interno del museo non risultano troppo accattivanti, ma il semplice passeggiare tra gli ulivi e le rovine cariche di storia è un’esperienza irrinunciabile.

Torniamo lentamente verso il centro e decidiamo di pranzare in una trattoria un po’ defilata circondate da famiglie di vichinghi biondi: Al Portec proviamo le polpette della casa in versione mare e monti (cioè con la carne e con il pesce di lago). Dopo pranzo è il momento di una penichella, almeno fino all’apertura di Palazzo Callas, dove è in corso una mostra fotografica dedicata al Lago di Garda tra fine ottocento e inizio novecento. Visto che il tempo nuvoloso non invoglia a stare in spiaggia, proseguiamo nella nostra visita culturale al Castello Scaligero (ingresso a 4,50 euro): la rocca è molto ben conservata e vari sistemi di scale permettono di salire fino in cima alla torre e percepire nettamente il protendersi di Sirmione verso il lago. E’ il momento di assaggiare un altro gelato, in via Vittorio Emanuele c’è davvero l’imbarazzo della scelta, basta lasciarsi ispirare! Con il nostro cono, ci incamminiamo verso Colombare dove nei venerdì estivi si tiene un mercatino di antiquariato e prelibatezze enogastronomiche; la cartina però ci trae in inganno e dopo quaranta minuti di cammino ci rendiamo conto di essere poco oltre la metà del percorso: decidiamo quindi di rinunciare e tornare sui nostri passi. Dopo tutta la strada percorsa ci premiamo con uno spritz al bar tabaccheria che affaccia su Piazza Carducci, che è frequentato dalla gente del posto e consigliato per un aperitivo (spritz più stuzzichini 4 euro). Durante il nostro vagabondare avevamo già addocchiato un paio di ristorantini per la cena, alla fine ci decidiamo per il Ristorante del Pescatore e proseguiamo nella nostra esplorazione gastronomica dei pesci di lago, con un conto più light della sera precedente. Il dopo cena prosegue con una passeggiata e molte chiacchiere sul lungo lago.

Sabato mattina il tempo è decisamente più estivo ed il sole illumina la stanza delle colazioni: un po’ stupite, scopriamo di non poter pagare con il bancomat, quindi prima di effettuare il check out ci dirigiamo verso una delle due banche di piazza Castello per ritirare. Già che ci siamo, compriamo gli amaretti del lago alla pasticceria Ambrosi e qualche cartolina vintage. Alle 10 abbiamo già fatto armi e bagagli, pagato il conto del b&b e ci stiamo dirigendo al parcheggio pronte a partire. A giudicare dalla quantità di gente che sta già affollando le vie del paese, la nostra scelta di partire al mattino e visitare il Parco di Sigurtà ci sembra molto azzeccata per evitare la folla e gli ingorghi del traffico. Raggiungiamo Valeggio sul Mincio in circa quaranta minuti, l’assenza del navigatore ci fa prendere una strada più lunga ma sicuramente più panoramica che corre tra le colline, i vigneti e i frutteti. Vediamo l’indicazione Entrata del parco, ma non quella di parcheggio, facciamo quindi un paio di giri dell’isolato, prima di trovare posto nel quartiere residenziale vicino al supermercato. Arrivando a piedi, scopriamo che bastava chiedere indicazioni al ragazzo che piantonava l’ingresso. Paghiamo l’ingresso (adulti 12 euro) e prima di noleggiare una bicicletta decidiamo di provare ad avventurarci a piedi per capire quali sono le distanze effettive da percorrere. Scopriamo ben presto che la cartina è molto dettagliata e che si può tranquillamente visitare il parco a piedi, senza la necessità di prendere il trenino o noleggiare bici o golf cart. Le attrazioni principali sono segnalate in modo abbastanza preciso, anche se la serie di viali, vialetti, viottoli ogni tanto fanno perdere l’esatto orientamento: il giardino è una proprietà privata davvero ben organizzata ed una meta imperdibile per chi vuole allontanarsi dal caos del lago e godere delle splendide fioriture che si alternano nel corso delle stagioni. Sicuramente la primavera è la stagione migliore per una visita, ma anche l’inizio dell’estate offre caleidoscopi di colori e forme suggestivi. All’interno del parco sono dislocate diverse aree picnic, con servizi igienici e punti ristoro per pranzare o fermarsi anche solo per un gelato. Percorriamo il parco in lungo e in largo, facendo alcune pause per goderci la brezza e l’erba perfetta dei prati e verso metà pomeriggio, dopo aver spuntato praticamente tutte le attrazioni dalla cartina, decidiamo che è il momento di rimetterci in viaggio verso casa.

Abbiamo messo altre due puntine sulle nostre mappe di viaggio, due mete sicuramente molto rilassanti e adatte a tutte le età, ma forse non a tutti i portafogli.



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