Vacanze romane 3

Anche se sappiamo che troveremo la città molto affollata… decidiamo di approfittare delle vacanze pasquali per concederci 3 giorni interi nella Capitale. Sabato 11 aprile 2009 – Partiamo con il primo volo del mattino dall’aeroporto di Orio al Serio (volo Ryanair A/R per 2 persone a € 182,oo comprese transazioni carta credito) e dopo...
Scritto da: stefj
vacanze romane 3
Partenza il: 11/04/2009
Ritorno il: 13/04/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Anche se sappiamo che troveremo la città molto affollata… decidiamo di approfittare delle vacanze pasquali per concederci 3 giorni interi nella Capitale.

Sabato 11 aprile 2009 – Partiamo con il primo volo del mattino dall’aeroporto di Orio al Serio (volo Ryanair A/R per 2 persone a € 182,oo comprese transazioni carta credito) e dopo circa 50 minuti atterriamo a Roma Ciampino. All’Ufficio Informazioni situato all’interno dell’aeroporto acquistiamo il “Pass 3 giorni” per tutti i trasporti urbani ed il biglietto dell’autobus (€ 1,20 cad. Perché extraurbano – frequenza ogni 40 minuti) per la fermata Anagnina, capolinea del metro linea rossa A. Con un tragitto di meno di mezz’oretta arriviamo alla Stazione Termini, dove prendiamo il bus che ci porterà al nostro B&B (Domus Coppedè, molto carino, prenotato in internet), situato nel tranquillo e molto caratteristico omonimo quartiere. Giusto il tempo di organizzarci e siamo di nuovo alla fermata dell’autobus, direzione “centro città”. Decidiamo di dedicare questa prima parte della giornata alle grandi piazze. Scendiamo in Piazza Colonna, attraversiamo Piazza di Montecitorio con il palazzo sede del Parlamento, poi palazzo Madama, arriviamo in Piazza della Rotonda dove il grande edificio del Pantheon (un tempio risalente a 2000 anni fa, che ora conserva le tombe dei re d’Italia e del pittore Raffaello Sanzio) ci accoglie con la sua sbalorditiva e gigantesca cupola caratterizzata dal grande foro centrale. Raggiungiamo poi Piazza Navona, invasa da turisti ed artisti. Ci sediamo un attimo per ammirare questa immensa piazza dalla strana forma ellittica con al centro l’imponente Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini. Ci spostiamo poi in direzione S.Pietro, dove alle ore 15,oo abbiamo l’ingresso prenotato per la visita ai musei vaticani (€ 14,oo cad.). La Piazza è ovviamente superaffollata, addirittura c’è già gente, che pur avendo il biglietto, è già in fila per entrare nella basilica per poter assistere alla veglia pasquale con il Papa. La visita dei musei dura fino alle 18 (orario di chiusura), ma dentro ci si potrebbe stare delle giornate intere! Oltre ovviamente la Cappella Sistina, ci ha enormemente impressionato la “Grande galleria delle carte geografiche”, un lungo e luminoso corridoio, con dipinte alle pareti le carte geografiche delle varie regioni italiane, risalenti al 1500 circa… e la cosa più impressionante è che il piccolo paesino dove viviamo, e che oggi conta meno di 2000 abitanti, sulla carta geografica della Lombardia era già segnato! Lasciati i Musei, ci spostiamo in bus nella zona di Trastevere; nonostante sia ancora presto i caratteristici locali sono già molto affollati. Su consiglio del proprietario del B&B andiamo da “La Sora Lucia”, una trattoria tipica, dove in un tranquillo vicolo all’aperto, ceniamo a base di cucina romanesca (€ 38 in due). Sulla via del ritorno facciamo tappa al Vittoriano, e poi sul colle del Campidoglio dove si gode di una magnifica vista della via dei Fori e del Colosseo scenograficamente illuminati.

Domenica 12 aprile 2009 – Dopo la sveglia… e la colazione in camera (prassi seguita dal B&B), prendiamo l’autobus in direzione Piazza Venezia, importante snodo della città. Decidiamo di entrare al Vittoriano, l’imponente monumento dedicato a Vittorio Emanuele II che include anche l’Altare della Patria e la tomba al Milite Ignoto, dalla cui sommità si gode di una bellissima vista della città (è possibile usufruire di un ascensore – € 7,oo – che porta fino la sommità del monumento). La struttura in marmo bianco, maestosa se vista dall’esterno, fa lo stesso effetto pure dall’interno. Molto interessante anche il Museo del Rinascimento, visitabile gratuitamente. Considerato che “non si può andare a Roma senza vedere il Papa”, ci spostiamo verso San Pietro per la messa di Pasqua. Purtroppo la Piazza è al limite della capienza, tanto che, giunto quasi il nostro turno per passare le transenne ed i controlli da parte della polizia, i varchi, per ragioni di sicurezza, vengono chiusi. Gli addetti non sanno dare spiegazioni certe, restiamo in attesa nel caso gli ingressi venissero riaperti… ma niente. Dietro di noi, comunque, la folla riempie tutta la lunghissima Via della Conciliazione. Finita la messa, ci informano che la Basilica verrà aperta verso le 14. Consumiamo uno spuntino in Piazza, e poi, con un “colpo di fortuna” riusciamo ad intrufolarci all’inizio della già lunghissima coda che attende per l’ingresso. Passati i controlli al metal detector, si può accedere alla Chiesa; purtroppo oggi il Cupolone e le tombe dei Papi rimarranno chiuse. Lasciato il Vaticano è la volta della via dei Fori Imperiali (vivibilissima, in quanto chiusa al traffico nei giorni festivi) dell’Arco di Costantino e del Colosseo (ingresso € 12,00). E’ impressionante vedere queste costruzioni risalenti a 2000 anni fa e considerare che “il popolo italico”, ogni tanto… riesce anche a combinare qualcosa di buono! Con un bus ci spostiamo fino alla Basilica di San Giovanni in Laterano (che è la cattedrale di Roma e non San Pietro, come comunemente si pensa) e alla vicina Chiesa della Scala Santa, dove i devoti percorrono in ginocchio i gradini che dall’ingresso a piano terra portano alla cappella ed alla chiesa situati ad un piano più alto. Poi un salto alla famosa “Bocca della Verità”, costeggiamo il Circo Massimo e… dopo tanta arte… torniamo per cena nella zona di Trastevere che tanto ci è piaciuta ieri, ricca di ogni sorta di ristorante dai costi decisamente convenienti. Caratteristica in questa zona, oltre la Chiesa di Santa Maria in Trastevere, la Chiesa di San Benedetto in Piscinula, che è stata la dimora romana di S.Benedetto da Norcia. Prima di tornare al B&B, e per… smaltire un po’ l’abbondante “pasta all’amatriciana”… facciamo due passi nella Roma “by night” per ammirare la fontana di Trevi e Piazza di Spagna, pure scenograficamente illuminate. Peccato la nostra idea l’abbiano avuta migliaia di altre persone… tanto che entrambe le piazze sono affollate all’inverosimile.

Lunedì 13 aprile 2009 – Zainetto in spalla, lasciamo il B&B e ripartiamo dal luogo che avevamo abbandonato ieri sera, Trinità dei Monti. Percorriamo Via delle quattro Fontane, poi via Sistina, viale D’Annunzio passando davanti a Villa de Medici, toccando il Pincio, per arrivare fino alla grande Piazza del Popolo, che un tempo rappresentava l’entrata nord della città. Oggi qui convergono tre importanti vie, di Ripetta, del Babbuino e del Corso. Visitiamo la Chiesa di Santa Maria del Popolo, costruita sul luogo dove è seppellito Nerone e che è impreziosita da affreschi di Caravaggio. Poi sempre a piedi, percorriamo tutta Via del Corso ed arriviamo in Piazza di Spagna. Un attimo di relax sulla famosa scalinata, torniamo alla fontana di Trevi dove nell’omonima piazza visitiamo la Chiesa di culto ortodosso dedicata ai Santi Cirillo e Metodio (patroni d’Europa), alla cui cancellata in ferro sono agganciati centinaia di “lucchetti” come simbolo di amore. La nostra passeggiata fra i vicoli di Roma ci porta fino al colle del Quirinale (visitabile solo di domenica, ma purtroppo ieri, domenica di Pasqua, era chiuso), poi discendiamo fino a Campo dei Fiori, dove facciamo una breve sosta in un localino molto caratteristico, proprio di fronte all’antico Palazzo della Cancelleria. Con il poco tempo ancora a nostra disposizione decidiamo di fare una veloce visita alla bella Chiesa di Santa Maria Maggiore, con il caratteristico soffitto dorato a cassettoni retto da enormi colonne, proprio nei pressi della Stazione Termini. Poi il viaggio a ritroso con la metro verso il capolinea di Anagnina, il bus per l’aeroporto di Ciampino, infine il volo che ci riporterà a Bergamo.

A differenza di altre capitali o grandi città europee ci sentiamo di dire che il punto debole di Roma sono sicuramente i mezzi di trasporto; le sole due linee del metrò ovviamente non riescono a coprire tutta la superficie della città ed i bus, pur essendo molti, non hanno mai orario e sono di conseguenza sempre super-affollati… lamentele, queste, sentite più volte anche dagli stessi romani “un po’ più su con gli anni”. Comunque, se armati di un comodo paio di scarpe, i punti maggiormente turistici si possono raggiungere facilmente a piedi, le distanze sulle cartine sembrano insormontabili, a volte in realtà non è così. Altro punto a sfavore, invece, è la mancanza di cestini per buttare l’immondizia… già quando ci sono non sempre si usano, ma qui ne abbiamo visti davvero pochi, e ovviamente, quei pochi, erano straripanti.



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