Vacanze in Sardegna

Le spiagge del nord-est dell'isola, da San Teodoro a Santa Teresa di Gallura
Scritto da: CTI75
vacanze in sardegna
Partenza il: 28/06/2014
Ritorno il: 05/07/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Ancora una volta, Sardegna… ma come si può dire di no.

Quest’anno la decisione, in realtà, era puntata su Cefalonia, ma poi abbiamo scoperto di essere in dolce attesa, quindi abbiamo pensato di restare nel nostro bel paese.

Vista la novità, abbiamo escluso il viaggio in nave senza cabina e purtroppo a parte prenotare sul sito www.goinsardinia.it, tutte le altre compagnie sono inavvicinabili.

A 3 settimane dalle ferie, disperati optiamo per l’aereo e troviamo un’occasione da non perdere.

Volo con raynair:

Milano / alghero 28/06/04 h 19.45

Alghero / milano 05/07/04 h 21.25

Eur 213 per 2

+ noleggio auto con hertz euro 122

L’unico inconveniente è l’arrivo su Alghero visto che la ns meta quest’anno è la costa opposta.

Tra i tanti campeggi ne scegliamo uno non troppo caro: Villaggio Camping Cugnana in zona Porto Rotondo.

Affittiamo per una settimana un bungalow con bagno privato, angolo cottura, compreso di gas, luce, pulizia finale e servizio lenzuola a euro 430 (per avere l’aria condizionata bisogna pagare 100 euro in più’, ma il tipo della reception ci consiglia che a fine giugno non serve, l’aria è ancora piuttosto fresca).

Con noi viaggiano Gianni e Mariella in camper (ma loro son vagabondi partono prima, rientrano dopo…disdicevoli) e Emanuele, Andrea e Manuela in campeggio con noi ma loro sono avventurosi e viaggiano senza cabina in nave, di giorno…

A questo punto non ci resta che aspettare.

PARGHEGGIO TRAVEL PARKING euro 32, comodo e affidabile anche la filiale di Orio.

RAYNAIR: ritardo di mezz’ora all’andata (ma per giusta causa) si è scatenato iun nferno di acqua e fulmini. Finalmente si può portare a bordo anche la borsa oltre al solito trolley.

HERTZ: noi staremo alla larga da questa compagnia per il resto della vita. Per fortuna non abbiamo avuto nessun tipo d’inghippo; ma hanno un modo di fare ineguagliabile. Arrivati all’aeroporto ci propongono allo stesso prezzo della panda, una 500, che accettiamo volentieri, visto che sarà forse l’ultima occasione per poter noleggiare una macchinina “divertente”. L’auto è nuova, solo 800 km, ma il tizio alla reception mi manda sui nervi. Mi mette un ‘ansia, tutto questo perché qualsiasi cosa accade all’auto è una tua responsabilità, anche il minimo graffietto, ovviamente lo scopo e’ quello di farti firmare per l’assicurazione casco (ben 20 euro al giorno). Sono insistenti e soprattutto ti mettono addosso un’agitazione non producente. Noleggiamo auto da sempre, per tutte le ns vacanze e non ci è mai capitata questa tolleranza pari a zero e addirittura alla domanda “se ci tamponano e abbiamo ragione come viene gestita la pratica” ci risponde “anticipate voi e poi vediamo se l’assicurazione con i suoi tempi vi rimborserà”. Nooooo non ho beccato il tipo sbagliato perché’ quando l’abbiamo riconsegnata e abbiamo fatto un po’ di coda, la cantilena era uguale da parte di tutti gli operatori verso tutti i clienti.

Per fortuna il noleggio l’abbiamo pagato poco, perché poi ti fregano parecchio con la benzina. Noleggio euro 122+ 15 per servizio carburante (che? quale? Perché? Perché loro gentilmente ti fanno trovare il pieno e tu non devi andare a cercarti subito un benzinaio… ma da quando? ma dove mai è capitato di noleggiare un’auto e trovarla in riserva sparata? A me mai… facciamo un sondaggio?) quindi oltre alla benzina paghi il servizio di quel omino gentile che ti ha fatto il pieno…ben 15 euro. A tutt’ora non ho ancora fatto il saldo della carta di credito; ci credete che non ho capito alla fine quanto mi hanno addebitato di carburante?

CAMPEGGIO CUGNANA: il campeggio è molto spartano, semplice ma dà la sensazione di essere in vacanza, all’area aperta, non ci si ritrova uno sopra l’altro, gli spazi son ampi, ben distribuiti. Non è pienissimo ed io ne sono contenta le resse non mi sono mai piaciute.

I bungalow son carini, hanno la fisionomia dei trulli. Il nostro per due persone, ha la grande qualità di avere una piano cottura e un luogo di lavoro ampio ma purtroppo non hanno utilizzato l’idea del divano letto ma di un letto vero e proprio. Comodissimo per dormire, ma ruba molto spazio alla zona giorno.

Il bungalow da 4 invece ha molto più spazio intorno alla cucina, ma il piano cottura e lavoro è praticamente inesistente.

La piscina, di recentissima costruzione, è bellissima, acqua calda, sdraio sempre disponibili, bar a due passi, ottima location. L’animazione si è fatta un po’ desiderare, ma sarà dovuto al periodo.

AGRITURISMO L’OLIVASTRO DI PADRU: Gianni e Mariella già in vacanza da qualche giorno ci coinvolgono immediatamente ad un pranzo in agriturismo. Noi 5 andiamo di malavoglia, vorremmo passare la prima giornata al mare, ma rimaniamo sorpresi. Il posto e’ incantevole circondato da olivastri millenari, semplicemente maestosi e imponenti con dei tronchi con una circonferenza di 10 metri e una chioma a perdita d’occhio. I proprietari ti accompagnano volentieri a fare il giro della tenuta, sia prima che dopo pranzo. L’agriturismo è rustico immerso nella campagna con un menu che si addice perfettamente alla situazione.

Il menu è fisso anche se per me hanno fatto un’eccezione e mi hanno cotto alla brace un ottimo branzino. Hanno servito un’infinita di antipasti, verdure pastellate, ottime e abbondanti, salumi locali (che purtroppo ahime non ho potuto assaggiare) formaggi, crocchette, panzerotti, e altro ancora. Per tutti il pranzo poteva terminare qui. Invece, doppio primo, ovviamente non potevano mancare i ravioli di magro e i gnochetti sardi e il mitico e magico maialino, che non ci siamo neanche gustati perché troppo sazi. Ma non è finita, seadas, dolcetti di mandorle, mirto, caffè…insomma un pranzo lungo 4 ore, ma siamo stati bene al fresco ed in compagnia di cugini che non si vedevano da moltissimo tempo.

CALA BRANDICHI: si trova a due passi da San Teodoro. La spiaggia ha un fondo di sabbia molto fine, dai riflessi brillanti. Il parking è a pagamento (2 euro / all’ora).

SPIAGGIA CAPRICCIOLI: si trova nel comune di Arzachena. Ha un fondo di sabbia fine e chiara con sfumature grigiastre, alternata da massicci scogli di granito. Per raggiungere la caletta bisogna attraversare olivastri, pini. Ci sono due parcheggi, uno all’entrata della spiaggia, a pagamento e uno poco più’ in alto (5 minuti di camino, gratuito). Noi ci siamo andati in un giorno di forte levante, ma in questa caletta, magicamente il vento non si faceva sentire .

SPIAGGIA PRINCIPE: pochi km dopo la caletta di Capriccioli, trovi uno delle spiagge più belle della Sardegna. Sabbia candida e finissima, acque cristalline dalle sfumature mutevoli. Noi non abbiamo fatto il bagno, l’acqua era molto fredda a causa del levante che qui, al contrario, si faceva sentire in tutta la sua potenza. Per raggiungerla, dal piccolo parcheggio gratuito, occorre camminare una decina di minuti lungo un sentiero immerso nella macchia mediterranea.

ISOLA DEI GABBIANI: poco prima di Santa Teresa di Gallura, noi l’abbiamo scartata a priori, non siamo neanche scesi dall’auto, già all’arrivo non ci e’ piaciuta. La sabbia è rossiccia e l’acqua, anche se di certo limpida, gli manca la brillantezza. La spiaggia è sulla strada, ha dato a noi l’idea di essere ovunque, tranne che nella bella Sardegna, quindi abbiamo abbandonato subito il campo.

RENA BIANCA : Santa Teresa di Gallura. Sabbia bianchissima, acqua trasparente, c’è una parte di spiaggia libera e una a pagamento con lettini, ombrelloni e sdraio. Sopra il parcheggio e’ a pagamento ma noi in città siamo riusciti a trovare un posto a righe bianche. La spiaggia purtroppo è molto affollata, ma l’acqua è calda, calma, magnifica per i bambini e per i bagni di sole.

SANTA TERESA DI GALLURA: il paesino e’ carino, ma nel tardo pomeriggio non ancora in piena vita. Ci siamo concessi una seadas e un giretto per le stradine e nella grande piazza.

GITA IN BARCA ALL’ARICPELAGO DELLA MADDALENA: la scelta è vastissima, sono moltissime le imbarcazione che partono da Palau. I costi variano poco noi abbiamo speso in due euro 65 con pranzo a bordo (maccheroni con i frutti di mare, buona senza bevande) ma la cosa molto bella della nostra imbarcazione, capitata per caso, aveva un fondale basso per poter entrare nelle piscine naturali, cosa che altre barche non hanno la possibilità’ di fare. Consiglio, prima di scegliere magari chiedete questa piccola info.

1° tappa cala Corsara (isola Spargi) è una delle spiaggia più belle ed affascinanti di tutto l’arcipelago

2° tappa Spiaggia Rosa (isola Budelli) purtroppo non è possibile attraccare oramai da diversi anni, questo perché degli stupidi turisti hanno ben pensato che la sabbia rosa stesse meglio nelle credenze di casa che non li dove madre natura l’aveva messa! Ti avvicini con la barca, ma per chi l’ha già vista come Robi e Manuela, dicono che non abbiamo neanche la minima idea di com’era una volta (loro hanno avuto la fortuna di andarci da ragazzini)

3° tappa le piscine naturali: indescrivibile il colore dell’acqua, abbiamo fatto i tuffi dalla barca anche se l’acqua era veramente fredda

4° tappa isola di santa Maria: non male, ma di gran lunga migliore la sosta a Spargi

RENA BIANCA: zona Portisco a 5 km dal camping. Parcheggio 2 euro / all’ora. Sara’ che ne abbiamo viste di migliori non ci entusiasma moltissimo.

LISCIA RUJA: zona Portisco a 6 km dal camping. Parcheggio 1,5 / all’ora. Non si discute sulla bellezza della spiaggia e del mare, noi abbiamo anche passato una bellissima mattinata a far volare l’aquilone ma non è tra le nostre calette preferite.

TAVOLARA: zona porto san Paolo. Parcheggio con varie fasce di prezzi, se si arriva presto si può risparmiare parecchio. Ehhh che dire, può esserci anche tantissima gente, può essere super affollata e imbastita dal vento ma per tanti, questo posto resta nel cuore per tutta la vita.

LA CINTA: San Teodoro. E’ il posto per eccellenza per bambini e famiglie, la spiaggia ne e’ gremita, lunga almeno 3 km, sabbia bellissima, acqua turchese sempre calda. Se togliamo la folla non ha un difetto.

SAN TEODORO: come non passare una serata tra la centinaia di bancarelle? Noi ogni volta che veniamo in Sardegna non ci facciamo mai mancare una cenetta nella località’ turistica per eccellenza della Sardegna. Acquistiamo il nostro mirto strepitoso che troviamo solo qui, passeggiamo tra la folla, compriamo regalini e ci sentiamo in vacanza al 100%

PORTO ROTONDO: non e’ certo come la lussuosissima Porto Cervo, ma poco ci manca. A me non piace molto passeggiare tra yacht incredibili, negozi inavvicinabili e locali super alla moda, vengo da Milano, ne posso avere quanti ne voglio, ma i miei compagni di viaggio decidono (visto che e’ la sera prima della partenza) che non possono farsi mancare l’ultima seadas della stagione. Messa ai voti: viene giudicata la migliore!

VILLAGGIO NURALGICO LA PRISGIONIA : basta chiamare il sito archeologico per poter prenotare la visita guidata (costo euro 3,5). Interessante la visita se uno vuole staccarsi un po’ dal mare, sole, sabbia. Non è il villaggio più grande della Sardegna, ma gli archeologi sono tutt’ora al lavoro per portare alla luce il più’ possibile. La visita dura circa 20 minuti ed è stupefacente ritrovare un po’ della nostra storia in un posto di spiagge meravigliose. Io consiglio la visita a chi si trova nei pressi della località di Arzachena.

Totale costo delle vacanza 1200



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