Vacanze di Natale in Giappone

Alla scoperta di Nara, Kyoto, Tokyo, Miyajima, della bella e curata Hiroshima e del Monte Fuji con crociera sul Lago Ashi
Scritto da: gobbina
vacanze di natale in giappone
Partenza il: 18/12/2015
Ritorno il: 10/01/2016
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
Ciao siamo una famiglia italiana con un bimbo di 9 anni che da 1 anno si è trasferita alle Isole Canarie. Ci piace viaggiare, cucinare e organizzare viaggi anche per i nostri conoscenti.

Dopo tante mete da scegliere alla fine optiamo per il Giappone: grattacieli, templi e ciliegi in fiore hanno catturato la nostra attenzione.

Troviamo un super volo da Madrid con Alitalia a 500€ scalo a Milano e destinazione Tokyo Narita. Dormiamo la notte a Madrid al Hotel Osuna a pochi km dall’aeroporto Madrid Barajas, usiamo spesso questo hotel perché ha la navetta gratuita da e per l’aeroporto e perché le stanze sono davvero economiche, la colazione ottima ed è vicino alla fermata Metro. L’indomani mattina prendiamo il volo per Tokyo, facendo uno scalo di circa 4 ore all’aeroporto di Milano Malpensa. Il volo durerà circa 12 ore, ma tra un sonnellino e l’altro, stuzzichini e film il tempo passa velocemente e alle 11 di mattina ore locali arriviamo a Tokyo, non aspettiamo i bagagli perché siamo partiti tutti e 3 solo con uno zaino da 40 lt.

Ritiriamo i ns pass JR Pass e il viaggio ha inizio.

Raggiungiamo con la metropolitana il primo appartamento affittato tramite Airbnb, i proprietari sono all’uscita della Metro ad aspettarci, super gentili ci fanno vedere casa e ci illustrano le regole, quando finalmente rimaniamo soli ne approfittiamo per farci 2 orette di sonno. Gli appartamenti in Giappone sono molto piccoli, hanno solo lo stretto necessario, questo appartamento che abbiamo affittato per 5 notti è stato l’unico ad avere il tavolo, per il resto della vacanza abbiamo dovuto arrangiarci mangiando sul letto o sul tavolino dove era appoggiato il televisore. Ricordatevi di togliere le scarpe appena entrati è una regola che vige in tutto il Giappone, a volte anche nei ristoranti tipici dove si mangia a terra su tavolini.

Tokyo ci è piaciuta tantissimo, piena di grattacieli e gente ovunque in ogni parte della città c’è vita ma sopratutto ci sono piaciuti i Giapponesi, gentili, cordiali e pulitissimi, mai dimenticheremo il water tecnologico.

A Tokyo i primi 5 giorni abbiamo visitato molte zone della città, lo zoo di Ueno, Asakusa e il Tempio di Senso-ji, Harajuku, Akihabara, Shibuya, Tsukiji e il mercato del pesce (dalle 9 alle 13) Ginza Tokyo Sky Tree, Museo del Sumo e il Palazzo imperiale, siamo rimasti fino al 24 Dicembre perché il 23 è il compleanno dell’imperatore e pensavamo di entrare nel Palazzo Imperiale e vederne le bellezze, invece ci hanno fatto fare il giro dei giardini, scritto su un foglietto gli auguri per l’imperatore e visita finita.

Il 24 di Dicembre ci spostiamo da Tokyo a Kyoto (circa 3h) con i treni proiettile, viaggio fantastico con moltissimo spazio per le gambe, tavolino per mangiare, distributori automatici insomma di tutto di più.

Arrivati a Kyoto cerchiamo il ns secondo appartamento sempre prenotato con Airbnb, la posizione è fantastica a soli 5 minuti a piedi dalla stazione, qui non conosceremo il proprietario, ci lascerà la chiavi nella cassetta della posta che si apre con una combinazione di numeri.

Kyoto a differenza di Tokyo non si gira in metropolitana ma con gli autobus, ce ne sono tantissimi e raggiungono ogni parte della città. Qui ci siamo sbizzarriti nella visita di templi, ce ne sono tantissimi e in 3 giorni riusciamo ad andare anche ad Arashiyama a vedere il bosco di bambù.

Lasciamo Kyoto per dirigerci a Nara, facendo uno stop a vedere Inari e i suoi Torii rossi. Arrivati a Nara cerchiamo la ns Guesthouse prenotata su Venere.com, arriviamo prima dell’ora del check in, lasciamo le valigie e giriamo la città, un paradiso per mio figlio, che stanco di vedere solo templi, qui si diverte nel parco con i cervi in libertà.

Stanchi del tanto camminare torniamo alla Guesthouse Narakomachi che si rivela essere fantastica, una camera con 2 letti a castello e un bagno strepitoso. Nella zona comune Playstation 4 e giochi a disposizione degli ospiti, insomma se volete fare una sosta a Nara noi questa soluzione ve la straconsigliamo.

La mattina si parte con destinazione Miyajima, ero un po’ scettica su quest’isola, perché tutti parlavano solo del Torii che con l’alta marea è un simbolo tipico del Giappone e invece se tornassi indietro ci passerei più tempo su quest’isola. Arrivati alla stazione, cerchiamo l’hotel Miyajima Coral Hotel, che si trova davanti alla stazione dei traghetti. E’ impossibile non vederlo, lasciamo i bagagli in reception e ci mettiamo in fila per prendere il traghetto (il biglietto con il JRP PASS è gratuito), dopo circa 15 minuti siamo sull’isola. Anche qui ci troviamo circondati da cervi in libertà, ma in maniera molto meno commerciale che in Nara e scopro (per me) il più bel tempio del Giappone il Daishonin. Al ritorno in hotel, i bagagli erano in camera e sul letto un bel pigiama kimono da indossare per la notte.

Il giorno dopo è tempo di scoprire Hiroshima, lasciamo gli zaini nei lockers e siamo pronti per scoprire la città, molto bella e curata, d’obbligo la visita al Museo di Hiroshima con audioguida, davvero toccante. Lasciamo Hiroshima e ci dirigiamo a Beppu la città degli inferi, questa è la città degli onsen, terme calde naturali. Questa volta decidiamo di alloggiare in un ostello, mai scelta fu più azzeccata, abbiamo conosciuto molta gente, tra cui Keiko una ragazza giapponese che parlava benissimo italiano e spagnolo e con cui abbiamo festeggiato il 31 Dicembre. A Beppu abbiamo soggiornato 3 notti, è davvero una città particolare e gli onsen bellissimi. Il nostro ostello Cabosu House Beppu Hamayu prenotato su booking lo consigliamo vivamente, le camere sono accoglienti, calde e la cucina in comune è davvero grande e attrezzata, in più ci sono 2 onsen gratuiti per gli ospiti, uno per gli uomini e uno per le donne.

Lasciamo Beppu per ritornare a Kyoto, ma prima ci fermiamo a visitare il più bel castello del Giappone Himeji, la visita del tempio è gratuita perché è il primo giorno dell’anno, facciamo un bel po’ di coda ma rimaniamo soddisfatti. In realtà il castello è bellissimo visto da fuori, completamente in legno bianco, all’interno non è arredato solo all’ultimo piano c’è un piccolo tempio per pregare.

Facciamo ancora 3 giorni a Kyoto per visitare meglio la città e il Padiglione d’oro e d’argento.

Il giorno 4 siamo di nuovo a Tokyo e lo useremo come base per gli spostamenti. Da qui vederemo Nikko, il Monte Fuji con crociera sul lago Ashi, Kamakura con il grande Buddha in pietra e Odaiba zona artificiale di Tokyo con ricreazione della statua della libertà.

Sono passati 22 giorni in questa splendida nazione e ci portiamo dentro tanti ricordi, tante persone fantastiche, le speziate zuppe di Shibuya, le luci notturne, il naso all’insù per guardare i grattacieli, i manga, le gheishe, i kimoni colorati… ma adesso è ora di tornare a casa, i ciliegi in fiore non li abbiamo visti, non era la stagione giusta e allora chissà forse un giorno torneremo per vederli fiorire.

Guarda la gallery
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Miyajima

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Bosco di bambù

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Tokyo

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Le scimmiette di Nikko

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Odaiba

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Crociera sul lago Ashi e vista sul Monte Fuji

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Il castello di Himeji

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Onsen di Beppu

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Il Grande Buddha di Kamakura

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Il Padiglione d'oro di Kyoto

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Torii di Inari

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Miyajima



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