Vacanze Croate!

Un pizzico di Venezia, una manciata di giorni a Rovigno, un pezzettino di isola di Krk e vari spicchi d’Istria.
Scritto da: crierri
vacanze croate!
Partenza il: 06/08/2011
Ritorno il: 13/08/2011
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
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Il 6 agosto alle 3,30 della mattina siamo partiti da Genova diretti verso Rovigno o Rovinj (in Croato). Eravamo in quattro : io, il mio ragazzo ed una coppia di amici. Nessuno di noi era mai stato in Croazia. L’Istria e le altre località visitate, ci sono piaciute molto. Ma avremmo potuto vedere qualcosina di più evitandone altre, ma è cio che spesso capita quando si va in un posto per la prima volta. Ed è per questo motivo che ora sò quali sarebbero state alcune delle informazioni utili che avrei voluto avere prima di partire e che ora cercherò di darvi.

Erano già passate circa 4 ore dalla partenza e ci trovavamo nei pressi di Mestre. Il traffico stava aumentando e con la scusa di farlo defluire ci siamo concessi una tappa a Venezia.

Costo autostrada Genova- Mestre : 25.40 euro.

Abbiamo posteggiato la macchina vicino alla stazione di Mestre : i posteggi sono quasi tutti a pagamento e da quanto ci è stato detto è difficilissimo trovarne uno che non lo sia. Fortunatamente i treni da Mestre per Venezia sono molti e in una decina di minuti si arriva a destinazione. Nella piazza della stazione di Venezia si trova subito un info point, dove per 2 euro si può acquistare la piantina della città : ci è stata utile per raggiungere piazza San Marco, anche se le indicazioni sono numerose. E’ inutile dire che è una città splendida : ponti, vicoli, gondole e gondolieri, sono tutti quegli elementi che la caratterizzano e che la rendono proprio come si ci aspetta che sia. Lungo il tragitto per raggiungere piazza San Marco, abbiamo visitato la Basilica di S. Maria Gloriosa dei Frari ( 1.50 euro di “contributo”). E’ una chiesa imponente che vale la pena di visitare. Le decorazioni all’interno sono molto particolari e sicuramente in linea con lo stile veneziano. Le decorazioni e gli stucchi sono molto particolari, ne ricordo uno raffiugurante un cavallo sopra alla porta d’ingresso della sacrestia. All’interno della chiesa vi è inoltre l’imponente monumento al Canova. Arrivati in piazza San Marco il sole era cocente. Abbiamo girato e visto la famosa piazza e poi, come ci avevano consigliato gli operatori all’info point, per tornare al punto di partenza abbiamo preso un traghetto che in mezz’ora, e al costo di circa 7 euro, ti sbarca davanti alla stazione.

Abbiamo così ripreso il nostro viaggio. Autostrada fino all’uscita di Trieste : 8.38 euro.

Da lì siamo passati per la Slovenia, dove è obbligatorio acquistare una vignetta che si attacca al parabrezza. La vignetta valida una settimana costa 15 euro. Non ci sono cartelli che lo dicano, infatti in un precedente viaggio verso l’Ugheria, passando per la Slovenia ,non l’ ho acquistata e nessuno mi ha fermata per controllare. Anche se il tratto di zona slovena che si attraversa per arrivare in Croazia è davvero breve, è meglio non rischiare perchè la multa in assenza della vignetta è di 300 euro! E’preferibile non avere a che fare con la polizia slovena. Con noi si è dimostrata piuttosto intimidatoria, quando siamo stati femati per un controllo al confine con la Croazia. Siamo entrati uno per uno nei loro uffici. Io ho avuto un colloquio con una donna polizziotto dallo sguardo tagliente che mi ha fatto sentire colpevole come una trafficante di droga, organi, armi, rame, cd e qualsiasi altra cosa trafficabile illegalmente. Mi ha chiesto ripetutamente se trasportavamo alcool o droga e se sapevo se i miei amici ne avevano. Ovviamente no, ma lei inisisteva con le domande, oltretutto parlava in inglese e io la capivo a stento. Forse sono state le mie risposte in inglese maccheronico a farla dubitare della mia sincerità. E poi non ho proprio capito perchè tra tutti gli oggetti che avevo nella borsa si è soffermata proprio sull’Ipod. Cosa avrà voluto chiedermi? Ho pensato mi stesse chiedendo di ascoltare qualcosa, ma quando le ho porto le cuffie si è infastidita e mi ha lasciata andare.

Dopo la tappa alla frontiera abbiamo proseguito verso la nostra destinazione. Anche in Croazia le autostrade sono a pagamento! Arrivati a Rovigno, abbiamo trovato l’agenzia di informazioni turistiche dove ci stavano aspettando per metterci in contatto con la proprietaria dell’appartamento che avevamo preso in affitto. 3 precisazioni importanti.

1) Nelle località più turistiche, ma anche lungo le strade, ci sono tantissimi uffici di informazioni turistiche.

2) In tutti questi uffici turistici è possibile effetturare il cambio del denaro. Ovviamente non solo in questi uffici, ma anche presso alcuni giornalai o tabaccai e ovviamente banche. 1 euro equivale a 7,2 Kune circa.

3) Non essendo mai stati in Croazia ed avendo aspettato un pò troppo per prenotare, abbiamo affittato l’appartamento tramite agenzia e non tramite internet. Solo dopo ci siamo resi conto (guardando il listino prezzi appeso alla porta d’ingresso del nostro appartamento) di aver speso il doppio!!! Inoltre camminando per le strade si nota che è pieno di appartamenti in affitto, perchè i proprietari espongono il cartello fuori dall’abitazione. Immagino che sia anche semplice trovarne uno una volta arrivati nel posto.

L’appartamento era davvero bello e i proprietari molto gentili (ci hanno pesino accompagnati al supermercato, Lidl, per farci vedere la strada). Rovigno è una città molto bella e siamo convinti che tra le altre città istriane sia stata la scelta migliore per divesi motivi.

1) E’ piccola ma molto bella. Il paesaggio è particolare, essendo una piccola penisola contornata dal mare.

2) Ristoranti ottimi e a basso prezzo: menù da 10 euro (o 72 kune) con grigliata o fritto misto di pesce. Davvero buoni ed abbondanti. Mentre ad Umag, l’ultima sera, abbiamo speso più del doppio e con porzioni ridotte!!

3) Tanti negozietti e locali aperti fino a tardi.

Purtroppo però il mare vicino al centro città, nonostante sia pulito, è poco accessibile per via degli scogli. Per trovare le spiaggie, comunque con sassi e non sabbia, bisogna spostarsi un pochino. Per comodità è importante avere le scarpette per entrare in acqua (e se non le avete potete acquistarle direttamente in croazia, spenderete sicuramente di meno!)Noi abbiamo trovato una spiaggia carina, dove ci siamo potuti sdraiare su un prato. Infatti lì ci sono molte pinete che sfociano sul mare.

Tra le altre località che abbiamo vitato c’è Pola o Pula, raggiungibile da Rovigno in circa un ora e mezza.

Il centro è molto carino e merita una visita. Siamo stati, senza però entrare causa troppa coda, davanti all’arena : inconfondibile traccia dell’impero romano. Non distante dal centro si possono raggiungere spiaggie molto belle. Purtoppo non mi ricordo il nome di quella dove siamo andati noi, ma ci è stata suggerita in un info point dove hanno detto è la più bella di Pola. Come indizio, seppur piuttosto vago, posso dirvi che alle spalle aveva una pineta ed era vicino ad un Hotel. Saremmo voluti ritornare a Pola, ma non abbiamo avuto abbastanza tempo.

Siamo invece andati, seppure inizialmente titubanti per la distanza, all’isola di Krk. Da Rovigno ci vogliono circa 2 ore e mezza per arrivare, ma ne vale davvero la pena. E’ un’isola collegata tramite un ponte (dove bisogna pagare il pedaggio di 30 kune per le automobili). Il paesaggio è incantevole! In breve tempo, percorrendo la strada che si affaccia sul mare, abbiamo visto una serie di spiaggie isolate e accessibili solo tramite la discesa della collina. Abbiamo posteggiato la macchina lungo la strada e abbiamo fatto a piedi il percorso, non facilissimo, che portava alla spiaggia. Acqua un pò fredda ma cristallina, alle spalle colline e i percorsi in mezzo alle valli ( queste insenature, inutile mentire, in assenza di altro sono percorsi usati dai bagnanti come toilette, piochè pur essendoci un piccolo chiosco ne è sprovvisto). Quel giorno abbiamo deciso di fermarci anche la sera sull’isola per vedere la citta di Krk. Abbiamo avuto pure la fortuna di capitare nell’ultima serata della fiera medioevale di Krk. Sia per questo motivo e sia per la città stessa, eravamo davvero entusiasti di Krk!Le spiaggie e la città sono consigliatissime.

Un altro giorno abbiamo deciso di cedere all’offerta del giro in barca da Rovigno verso diverse spiagge, tra cui il canale di Lemme. Le proposte sono tantissime e più o meno si assomigliano tutte. Noi abbiamo scelto quella con la partenza alle 9 e arrivo alle 16, a 35 euro (contrando siamo arrivati a 30) a testa pranzo e bibite incluse (il pesce servito a pranzo era ottimo!) Il giro comprendeva la Cava dei pirati, dove non c’era molto da vedere e per salire fino alla cava bisogna pagare 5 kune (ma ti regalano una cartolina)e poi ci siamo fermati in un paio di spiaggie molto belle ma di cui non ricordo il nome. Invece mi ricordo molto bene delle decine di gabbiani che durante e dopo il pranzo inseguivano la nave, volando a pochi metri dalle teste dei passeggeri in puro stile uccelli di Hitchcock . E’ consigliabile evitare di lanciare del formaggio ai gabbiani. E’ stata una gita carina, ma se devo essere sincera non mi ha entusiasmato molto.

Per spezzare la routine mare e città, a pochi minuti da rovigno sulla strada verso Pola si trova un maneggio “Ranch Moncerlongo”, dove abbiamo potuto fare una passeggiata a cavallo per circa 20 euro a persona. Siamo passati per campagne non molto differenti a quelle che si possono vedere nel basso Piemonte. E’ stata comunque un esperienza divertente! Io cavalcavo Smucky, un simpatico cavallo piuttosto goloso.

L’ultimo giorno siamo entrati in un campeggio giusto per accedere a spiaggia, piscina ma soprattutto docce, a 20 kune a testa, macchina inclusa. La sera prima di rimetterci in viaggio verso Genova, abbiamo deciso di fermarci a cena a Umag o Umago . Siamo rimasti piuttosto delusi. Sia per la città che in confronto a Rovigno è meno caratteristica e sia per i prezzi incredibilmente alti dei ristoranti. Siamo ripatiti verso le 22 , senza traffico da Umago a Genova il viaggio è durato circa 6 ore.

Alcune curiosità e consigli:

1) I prezzi sono più bassi rispetto ai nostri. Se andate in appartamento risparmierete facendo la spesa direttamente una volta arrivati, senza dover caricare la macchina di provviste.

2) Se non potete rinunciare al caffè della mattina, vi conviene portarvi da casa la caffettiera. Nell’appartamento dove eravamo non c’era e anche altre persone mi hanno detto di non averla trovata.

3) Ci sono tantissimi gatti! Molti si aggirano vicino ai tavoli dei ristoranti, senza però essere invadenti! Ovviamente gradiscono se gli si offre un pò di cibo. Oltre ai gatti ci è capitato di vedere qualche gabbiano vicino ai tavoli, questi sono un pò più inquietanti.

4) Se prendete un gelato, ricordatevi che i prezzi sono per palla di gelato!

5) Spesso conviene pagare in Kune e non in Euro, per evitare fregature da parte di qualche commerciante.

6) Come già detto, conviene avere le scarpette per entrare in acqua!

7) La maggior parte degli Istriani parla italiano.

8) Se andrete a Rovigno, informatevi subito su dove trovare le spiaggie migliori!

9) Sono poche le spiaggie con le docce.

10) Non perdete le grigliate di pesce!



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