Vacanze blindate in Mar Rosso

Visto che in marzo era andata buca una settimana a Lisbona, abbiamo deciso di partire per il Mar Rosso e precisamente per Marsa-Alam presso il villagggio Helioland Beach Resort con il tour operator InViaggi. Io ero già stato in Mar Rosso molti anni fa ad Hurgada quando ancora era l'unica meta accessibile, ed era stata una esperienza molto...
Scritto da: Fausto
vacanze blindate in mar rosso
Partenza il: 13/05/2006
Ritorno il: 20/05/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Visto che in marzo era andata buca una settimana a Lisbona, abbiamo deciso di partire per il Mar Rosso e precisamente per Marsa-Alam presso il villagggio Helioland Beach Resort con il tour operator InViaggi.

Io ero già stato in Mar Rosso molti anni fa ad Hurgada quando ancora era l’unica meta accessibile, ed era stata una esperienza molto positiva.

Dunque, partenza da Verona alle 07 del 13 maggio e quindi una levataccia mattutina, ore 04, ma mitigata dal pensiero che per mezzogiorno eravamo a bagnomaria nelle calde acque di quel splendido mare.

Partenza con Eurofly con lieve ritardo, volo regolare, “poltrone” anguste, strette, con la impossibilità di fare movimenti, pregando sempre che il passegggero che ti sta davanti non abbassi lo schienale perchè allora sei proprio prigioniero.

Comunque il tragitto è stato breve, dopo tre ore è 45 atterriamo a Marsa-Alam disbrigo formalità con ottima assistenza del personale InViaggi e poi dopo un ‘oretta di bus arriviamo al villaggio, registrazione alla reception, consegna chiavi camere, coktail di benvenuto e finalmente iniziamo la nostra vacanza.

Il villaggio è molto bello ben disposto, degradante verso la spiaggia, molto verde curato, con palazzine disposte a ventaglio costruite in pietra in stile , naturalmente arabo. Le camere molto ampie ariose con aria condizionata con mobiglia datata e un pò spartana.La spiaggia è ben attrezzata e i ragazzi adetti sono solerti e gentili, i loro nomi sono tutti dei sopranomi come “Cioccolatino, Valentino, ecc. ” se li danno per noi, perchè è più facile ricordarseli.

Davanti alla spiaggia ci sono trecento metri prima di arrivare alla barriera corallina, protetta dalle onde e come fosse una piccola laguna interna con tante piscinse naturali piene di pesci che si possono ammirare semplicemente nuotando. Una parola di elogio agli animatori del villaggio che con la loro capacità e bravura hanno alietato le nostre serate.

Un plauso particolare a Francesco, Sara e Luigi.

La ristorazione è stata molto buona, variegata e fatta sul momento, i camerieri efficenti e molto gentili in particolare Kaled che ci ha colpito per la sua premurosità e passione che metteva nel suo lavoro. Una menzione particolare a Hossem il corrispondente di InViaggi per la sua disponibilità nel rissolvere ogni tipo di problema.

Ma veniamo al perchè del titolo di questo racconto.

Il villaggio era praticamente isolato e vigilato giorno e notte. All’entrata c’era una casamatta con sbarra e sul terreno una griglia di chiodi perforanti, con persone armate.

Durante la escursione fatta a Luxor eravamo scortati dalla polizia armata di AK 47, una cosa un pò surreale, eravamo in vacanza e nello stesso tempo sembrava di essere in un luogo di guerra.

Vorrei soffermarmi un pò sulla escursione per Luxor.

E’ un’escursione molto bella e interessante ma è una sfacchinata incredibile, sveglia alle 4:30 e rientro all 22:45, con otto ore di bus tra andata e ritorno e durante il giorno, a parte un’ora per il pranzo, sempre di corsa sotto un sole cocente. Visto che siamo vicini ad un aeroporto e che i turisti che scelgono questa escursione sono tanti, sarebbe più opportuno che gli organizzatori considerassero l’opportunità di un trasferimento aereo, magari con qualche euro in più ma con tanta fatica in meno.

Una raccomandazione: portatevi farmaci antidiarroici tipo Bimixim, Imodium, Interogermina fermenti lattici e quantaltro perchè pochi la scampano, per quanto uno stia attento a bere solo da lattine o bottiglia capita quasi sempre che devi correre in bagno quattro-cinque volte al giorno e non è una cosa simpatica.

Dopo otto giorni passati veramente bene siamo ripartiti alle 00:30 del 21 per Verona ritemprati e abbronzati da far invidia.

Un saluto a tutti e in particolare ai nostri amici di Verona. Ci risentiamo alle prossime.

Un ciao a tutti.

Fausto



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