Vacanze a Lanzarote

Una settimana alle Canarie tra mare, montagna, arte e cultura
Scritto da: mirko.1976
vacanze a lanzarote
Partenza il: 30/11/2013
Ritorno il: 09/12/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €

PREMESSE E CONSIGLI GENERALI

Valige. Volando con i voli di linea Iberia potete portare con voi fino a 23 kg, ma per una settimana-dieci giorni evitate di portarvi appresso il mondo, avrete solo delle pesantissime valige e sarete carichi come muli. Il clima primaverile di Lanzarote vi permette di stare di giorno in t shirt, con una felpa sempre appresso perché appena esce una nuvola fa fresco, sarà un continuo togli e metti. Evitate di portarvi cose pesanti, solo la sera occorre vestirvi se volete uscire perché fa freddo. Se siete in appartamento ricordatevi di portarvi la moka per fare il caffè e un grattugia carote per le carote julienne oltre a dei canovacci per asciugare le stoviglie.

Navigatore. L’isola è piccolina e tutte le città e le attrazioni sono raggiungibili con una buona mappa e col fiuto, però Manrique per non deturpare l’ambiente ha messo dei cartelli stradali piccolissimi e pochissimi, per cui le indicazioni stradali sono pochissime e, se presenti, piccolissime, per cui se non siete dotati di una buona vista vi consiglio il navigatore.

Cesare Manrique. Una premessa: a Lanzarote tutto è bello, tutto è naturalistico, tutto è stato creato da quel genio di Cesare Manrique ma….tutto è a pagamento! Qualsiasi cosa di paga, e pure salato, per cui il consiglio è di fare un biglietto cumulativo per 4 attrazioni. Noi, non sazi, prendiamo il pacchetto completo da 6 attrazioni e 30€ che permette di visitare: Parque National di Timanfaya, Jardin de Cactus, Cuevas de Los Verdes, Jameos del Agua, Castillo de San Jose, Mirador del Rio. Valgono la pena Cuevas de Los Verdes e Parque di Tymanfaya, gli altri si possono anche saltare.

Alloggio. I posti dove alloggiare sono: Famara, Costa Teguise, Puerto del Carmen, Playa Bianca. I cataloghi vi mandano o a Costa Teguise o a Playa Blanca, perché lì ci sono la maggior parte degli alberghi. Il Mirko’s world invece vi manda o a Famara se siete giovani, belli e surfisti, o a Puerto del Carmen se siete anziani o non vi piace il vento. Qui ci sono molti appartamenti e pochi alberghi, quindi consiglio l’alloggio in appartamento, che vi permette il soggiorno in libertà. Ci sono numerosi supermercati anche economici. Consiglio l’Iper dino, il migliore. Quanto all’alloggio, noi abbiamo trovato un’ottima offerta con Booking, pagando tutto prima (offerta non rimborsabile) e pernottando molti mesi prima siamo stati 2 settimane a Los Cocoteros fronte mare a soli 540.65€. Sconsiglio costa Teguise in quanto è a Nord, fa freddo e la spiaggia è brutta e di sabbia nera.

Voli. Per arrivare a Lanzarote ci sono pochissimi voli, perché la crisi morde e le Canarie non sono pubblicizzate in Italia. O andate con Ryan air da Bergamo (se pernottate per tempo potete trovare anche voli a 80€, altrimenti è costosissima e scomodissima), oppure con comodi voli di linea da Venezia o con Iberia via Madrid o con Vueling via Barcellona. Consiglio questa opzione, anche se oggi i voli sono molto costosi e si vede che la crisi morde (il Venezia Madrid era semivuoto, così pure il Barcellona Venezia).

Spiagge. Famara se siete surfisti muscolosi, Puerto del Carmen se siete anziani, Charco de Palo o Puerto Muelas se siete naturisti.

SABATO 30 NOVEMBRE 2013. POCO NUVOLOSO 24°

Arrivati a Lanzarote abbiamo noleggiato un’auto direttamente all’aeroporto via Internet. Abbiamo scelto Autoreisen, parlano spagnolo e hanno i prezzi migliori di tutti. Per un’auto della prima categoria una Chevrolet Avio bellissima e nuovissima (ma credo che se anche scegliete la seconda categoria vi daranno la stessa auto) abbiamo speso solo 144 € di 2 settimane (super offerta), praticamente 10 € al giorno. Purtroppo essendo il più economico c’è una fila lunghissima, consiglio di correre lì appena uscita la valigia e non aspettare.

Arrivo all’aeroporto con 10 minuti di anticipo causa il vento forte che soffiava sulla code dell’aereo, abbiamo noleggiato la macchina e con questa siamo arrivati, in pochi minuti, a Puerto del Carmen. Alloggiamo a Los Cocoteros, in centro a Puerto del Carmen, fronte mare.

Disfiamo i bagagli e giretto orientativo; pranzo lungo la spiaggia alle 17 ed acquisto al supermercato Dino di una abbondante spesa. Siamo cotti dopo la pesantezza della giornata. Cena leggera in casa e a letto presto.

DOMENICA 1 DICEMBRE 2013. POCO NUVOLOSO 23°

Sveglia alle 7.30 (con un’ora di differenza è facile!). Corsa a Puerto del Carmen dalle 7.30 alle 8.30. Colazione dalle 8.30 alle 9.15. Alle 9.15, essendo domenica mattina, facciamo un salto in auto al mercato a Villa di Teguise, la vecchia capitale dell’isola, dove troverete tante bancarelle di souvenir e prodotti tipici lungo le strade del paese. Cerchiamo di arrivare prima dell’ondata di turisti che verso le dieci vengono scaricati dai pullman che fanno giri organizzati. I prezzi qui sono i più competitivi dell’isola. Facciamo moltissimi acquisti. C’è anche un interessante festival enogastronomico.

Nel primo pomeriggio proseguiamo per il Jameos de Agua a vedere i piccolissimi granchi ciechi albini, i giardini, la piscina e l’auditorio). E’ bello, ma 9€ sono decisamente troppi per i granchi. In giornata andiamo alla bellissima Cuevas de Los Verdes, dove facciamo la visita guidata con insidioso percorso da 50 minuti (io purtroppo batto con forza la testa nonostante le raccomandazioni della guida). E’ lo spettacolo più entusiasmante dell’isola, ma sconsigliato a chi è troppo alto, a chi soffre di mal di schiena, a chi non è abituato a piegarsi a 90°, a chi è troppo grasso. Proseguiamo per il Mirador del Rio, dove ci troviamo davanti a un panorama bellissimo, si vede tutta la Graciosa. I salatissimi 4,50€ del bar sono compresi nel biglietto da 30€ che permette di vedere tante cose nell’isola. Dato che rimane ancora un po’ di tempo decidiamo fare una visita al piccolo villaggio di Orzola a vedere il mare e la costa rocciosa. Prendiamo delle tapas economiche in un bar sul porticciolo.

Rientro in casa in serata per la cena e il pernottamento.

DOMENICA 1 DICEMBRE 2013. POCO NUVOLOSO 22°

Sveglia alle 7. Attesa dell’alba e corsa a Puerto del Carmen dalle 7.30 alle 8.30 Colazione dalle 8.30 alle 9.15. Alle 9.15, dato che c’è sole, decidiamo di fare la ruta la costa del sur.

Prendiamo la strada principale del sud in direzione Yaiza, passiamo per i paesi di Tias e Macher e deviamo per la Marina di Puerto Calero, un moderno porto nautico sportivo che offre l’opportunità di sfruttare il mare in vari modi. E’ tutto pulitissimo, una efficiente e ricca darsena con una banchina con del bel legno.

Ci dirigiamo a Sud verso Playa Quemada, poi Playa Blanca per raggiungere playa de Papagayo, bellissima. C’è un complesso di spiagge con nudisti. Prendiamo sole e ci cottiamo un po’. Spilucchiamo al bar costoso ma con bel panorama e visitiamo Playa Blanca. Rientro in casa nel tardo pomeriggio per l’aperitivo in terrazza, poi cena e pernottamento.

LUNEDI 2 DICEMBRE NUVOLOSO 21°

Sveglia alle 7. Attesa dell’alba e corsa a Puerto del Carmen dalle 7.45 alle 8.30. Colazione dalle 8.45 alle 9.30. Alle 9.30 riprendiamo la rotta sud. Ci dirigiamo a Las salinas de Janubio, Los Hervideros e El Golfo, dei bellissimi paesi costieri. Tutta la strada che porta a questo villaggio è caratterizzata dal mare di roccia nera. Arrivati al villaggio non ci addentriamo subito, ma prendiamo il sentiero panoramico sulla sinistra che porta al bellissimo Charco de Los Clicos. La strada è molto ripida, si rischia di scivolare giù. Riparato dalle scogliere, subito prima di una bella spiaggia nera, c’è questo piccolo stagno di color verde smeraldo. Il laghetto non si può toccare. Siamo entusiasti dalla combinazione dei colori: il rosso della montagna, il blu del mare, il nero della sabbia e il verde dello stagno. La natura di Lanzarote è proprio bella! Da lì passiamo per Yaiza e ci dirigiamo a La Geria, zona di grande interesse paesaggistico dedicata alla coltivazione della vite, nella quale si può apprezzare il modo originale di coltivare l’uva nell’isola (che ricorda molto Santorini, essendo vulcanica, solo che a Santorini in inverno non puoi andarci!). Ci fermiamo ad assaggiare i famosi vini bianchi, rosati e rossi dell’isola nelle varietà di malvasia, in degustazioni in tre cantine: El Grifo, Bodega Stratus (più buona e costosa), Los Bermejos (vino buono). Carichi di vino e di cultura enogastronomica, rientriamo nel pomeriggio a Puerto del Carmen per la passeggiata e il pranzo, come sempre alle 16.30. Rientro in casa in serata per la cena e il pernottamento.

MARTEDI 3 DICEMBRE POCO NUVOLOSO 21°

Sveglia alle 7. Attesa dell’alba e corsa a Puerto del Carmen dalle 7.45 alle 8.30. Colazione dalle 8.45 alle 9.30. In mattinata visita a Costa Teguise, altra spiaggia dell’isola molto turistica. A noi sembra più ventosa e meno bella di Puerto del Carmen. Non la consigliamo anche se ci sono molti complessi. Visite al Jardin de Cactus, per utilizzare il buono da 30€, direi molto modesto, e nettamente inferiore a Jardín Botánico Viera y Clavijo di Gran Canaria, peraltro gratuito. Passiamo per i paesi di Mala e alla spiaggia nei dintorni: il Charco de Palo, davvero molto bella e naturalistica. Curioso come sia tutto nero e vulcanico ma ci sia bella sabbia gialla. Andiamo a pranzo ad Arrieta a mangiare pesce in un posto economico e davvero sul mare, cioè mangi con l’oceano sotto i piedi, davvero mozzafiato, quasi inquietante. Poi nel pomeriggio rientriamo in casa. Cena e dopo cena passeggiata per Puerto del Carmen con bevuta da Chanel, cubano di nome Alberto che interpreta Lady Chanel.

MERCOLEDI 4 DICEMBRE POCO NUVOLOSO 22° C

Sveglia alle 7. Attesa dell’alba e corsa a Puerto del Carmen dalle 7.45 alle 8.30. Colazione dalle 8.45 alle 9.30. Oggi giornata variabile. Nel pomeriggio andiamo a Tias alla inauguracion del portal de Belen.

GIOVEDI 5 DICEMBRE POCO NUVOLOSO 23°C

Sveglia alle 7. Attesa dell’alba e corsa a Puerto del Carmen dalle 7.45 alle 8.30. Colazione dalle 8.45 alle 9.30. In mattinata spiaggia a Charco de Palo. Al pomeriggio visita al museo internacional de arte contemporaneo MIAC, davvero pessimo, ad Arrecife, la capitale dell’isola, che presenta bei viali alberati e sembra molto pulita e ordinata. Quindi Playa honda per la spiaggia dell aeroporto e Matagorda. Cena in casa.

VENERDI 6 DICEMBRE SERENO 24°C

Sveglia alle 7. Attesa dell’alba e corsa a Puerto del Carmen dalle 7.45 alle 8.30. Colazione dalle 8.45 alle 9.30. Oggi bel sole. Mattinata a Famara, una spiaggia molto bella, molto grande, adatta ai surfisti, e l’unica con giovani. Pomeriggio alla Montanas de Fuego, Parque Nacional Timanfaya. All’ islote de Hilario potete vedere la forza della natura con i geyser. Poi fate il percorso per il parco in autobus (circa 40 minuti). Finiamo così il buono da 30€. Cena da La Lanterna dagli italiani a Lanzarote. All’estero mai vado in ristoranti italiani, specie alle Canarie dove la cucina spagnola è ottima e certo non mi manca la pizza. Però, spinti dall’amicizia facebook di italiani alle canarie e volendo dare un aiuto all’Italia che arranca all’estero abbiamo deciso di andare a trovare Caterina Tedesco e il suo staff. Ne siamo stati entusiasti, la pizza a Lanzarote è proprio ottima, meglio che in Italia, tutto lo staff è gentilissimo e poi al venerdi sera c’è il concerto live di quel simpaticone di Fred Buscaglione jr, che ha lasciato l’Italia per venire a dipingere e a cantare qui. Insomma, un vero successo. Siamo stati trattati come clienti abituali nonostante fossimo li per la prima volta. Prezzo assolutamente nella media (31€ per pizza birra dolce amaro in due) e ingredienti di prima qualità. Ottima scelta e complimenti a tutti, pizzaiolo bello e bravo, cameriera bellissima ed efficientissima.

SABATO 7 DICEMBRE. VARIABILE 23°c

Sveglia alle 7. Attesa dell’alba e corsa a Puerto del Carmen dalle 7.45 alle 8.30. Colazione dalle 8.45 alle 9.30. Mattinata nuvoloso decidiamo di dedicarci alla visita di Puerto del Carmen e ai suoi brulicanti negozi per lo shopping. Pranzo di tapas dalla bellissima Cofradia de Los Pescadores de Tinosa dove facciamo un ottimo pranzetto di pesce ben speziato. Prendo anche Lapas al mojo verde, piatto tipico di Lanzarote. Poi nel pomeriggio esce un forte sole e mi godo la spiaggia di Playa del Carmen, davvero ricca di servizi.

DOMENICA 8 DICEMBRE. SERENO 23°c

Buon compleanno Mirko. Per il mio compleanno l’isola mi regala quanto di meglio poteva darmi, ovvero una splendido sole, che bacia i belli. Consueta corsa mattutina sul lungomare carico di energia e poi via a Los Ajaces: oggi visitiamo Playa Mujeres e poi ci rilassiamo a Puerto Muelas, davvero bellissima. Rientrando passiamo per Femes. Alla sera cena di compleanno alla cofradia de los pescadores: pulpo al mojo verde, pulpo frito, sopa de pescado e cabrilla con bienmesabe, tutto bello e buono in un bellissimo panorama.

LUNEDI 9 DICEMBRE

Despedida. Sveglia, valige, e vueling delle 12.40 per Barcellona. Arrivo a Venezia alle 19.44 con un minuto di anticipo.

Commento finale: Lanzarote, un’isola di mare, montagna, arte, cultura, turismo eno- gastronomico: abbiamo fatto tutto. Sicuramente molti più bella di Tenerife.

Adios Islas Canarias, Lanzarote siempre te esterà esperando.



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