Vacanza indimenticabile

La mia amica Elisa mi chiama e mi dice, come stai? Ed io : bene, tra due giorni parto per il Kenia!!! In Kenia, e come ci vai che hai paura dell'aereo ed è 12 anni che non voli??? Invece sono partita, in aereo ovviamente, senza nessuna paura, ma con tanta grinta e con tanta voglia di espolare questa parte dell'africa che grazie al vostro sito...
Scritto da: Beatrice Diani
vacanza indimenticabile
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
La mia amica Elisa mi chiama e mi dice, come stai? Ed io : bene, tra due giorni parto per il Kenia!!! In Kenia, e come ci vai che hai paura dell’aereo ed è 12 anni che non voli??? Invece sono partita, in aereo ovviamente, senza nessuna paura, ma con tanta grinta e con tanta voglia di espolare questa parte dell’africa che grazie al vostro sito mi aveva incuriosito.

Destinazione Malindi.

Arrivati all’aereporto di Mombasa, caldo africano ed è subito pole pole (piano piano)…Due ore di pulman per arrivare al villaggio.

Il villaggio dai noi scelto è il DOMINA PALM TREE HOTEL, sito in Malindi, non proprio sulla spiaggia, (ma facilmente raggiungibile in 10 minuti a piedi). Molto bello, accogliente, pulitissimo, ma soprattutto si mangia veramente da Dio (addirittura tagliatelle fatte in casa!) e il personale che lo gestisce e Claudio e Lidia, sono veramente ospitali, attenti ad ogni esigenza del cliente e molto simpatici.

Il primo giorno, io e Simone abbiamo noleggiato una vespa 125 con la quale ogni giorno andavamo ad esplorare spiaggie, villaggi, scuole e tutto ciò che ci poteva arricchire. Da Watamu, con spiaggia bianca che sembra di camminare sulla neve, ed un mare trasparente difficile da dimenticare, A quella che gli italiani hanno battezzato come Sardegna due, ma che io chiamerei Maldive, fino alla spiaggia dorata che quando viene illuminata dal sole, appare come una distesa di mille pepite.

Grazie a Celeste e Renza, una coppia che da 25 anni si stabilisce in kenia per 5 mesi ogni anno, abbiamo potuto visitare l’altra parte di Malindi che esula dalla spiaggia e dal mare. Siamo andati in una scuola per portare i colori ai bambini, in un orfanotrofio per lasciare qualche vestito ed un villaggio tipico a portare biscotti e polenta.

Difficile descrivere l’emozione che ti scatena il sorriso e la gioia dei bambini quando gli porgi un semplice colore, un piccolo biscotto o solo una carezza.

Inutile dire che colori, che odori e che accoglienza trovi in Kenia, ogni persona ti sorride, ti saluta sempre, tu cammini e ti senti urlare Jambo, tu passi in vespa sulla statale, e le persone che camminano ai lati della strada ti urlano Jambo…Tu dormi in spiaggia sotto una palma e ti senti urlare Jambo mamma!!! Non lasciatevi scappare la messa della domenica perchè ne vale la pena, si balla e si canta ed è un vero spasso.

Insomma senza stare a tediarvi troppo, a me il kenia ha messo una gran gioia, ha trasmesso tante emozioni che ancora oggi quando ci penso mi scende una lacrima.

Il consiglio quindi è: non esitate a visitare questa terra meravilgiosa, fatta di cose semplici ma che ti lasciano un indimenticabile ricordo. Non abbiate paura della malaria, almeno se andate nel periodo che non è delle piogge, tranquilli, con un pò di autan non ci sono problemi.

Portatevi vestiti leggeri e se ne avete dei vecchi, lasciateli la, come abbiamo fatto noi. Una semplice maglietta per loro è come la manna! Non dimenticate di fare una scappatina al casinò di Malindi, per una cena insuperabile.

Un grazie per tutta la vita a Simone che rubandomi il cuore mi ha regalato momenti meravigliosi, grazie a Celeste e Renza, a Claudio, Lidia, Michele Chef e a tutti quelli che hanno reso la mia vacanza indimenticabile.

Jambo kenia a presto



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