Vacanza di gruppo alla scoperta di Corfù!
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Estate 2018, Grecia. Corfù
Questo lo scenario in cui è ambientato il mio ultimo diario di viaggio. Organizzata a partire sin dallo scorso novembre insieme ad un gruppo foltissimo di amici e amiche, tra inviti, adesioni e defezioni dell’ultimo momento, alla fine siamo stati in 11 a partire da Napoli alla scoperta (visti i numeri, direi più “alla conquista”…) dell’isola greca.
COME ARRIVARE, COME SPOSTARSI E DOVE DORMIRE A CORFù
Per arrivare a Corfù siamo partiti da Brindisi a bordo della motonave cipriota Prince della compagnia European Seaways. Tralasciando il fatto che, all’andata, stavamo per perdere la nave a causa del traffico che ci ha bloccato lungo il tragitto da Napoli a Brindisi, abbiamo deciso di portare con noi anche le nostre auto in modo da poterci muovere meglio e in autonomia una volta giunti in Grecia. Il miglior mezzo per girare l’isola e scoprirla a pieno è l’auto in quanto le lunghe distanze da percorrere tra una località e l’altra e la non ottimale condizione di molte arterie fa sì che scooter e quad possano essere adatti soltanto alle zone più pianeggianti intorno al centro e al porto, come Gouvia, Dassia e Ipsos (noi le abbiamo saltate a piè pari per l’eccessivo affollamento e per il mare non proprio bellissimo rispetto al resto dell’isola).
Per soggiornare abbiamo scelto, dietro suggerimento di un compagno d’avventura che aveva già visto Corfù anni addietro, i bilocali della struttura Lola Apartments. La struttura, che ha all’incirca una decina di alloggi, si trova in zona Liapades, a circa mezz’ora d’auto dal centro e dal porto e a pochi minuti a piedi dalla bella spiaggia di questo piccolo villaggio situato sulla costa occidentale dell’isola corfiota. Per quanto riguarda il prezzo, abbiamo pagato 40 € a notte a camera dopo aver a lungo contrattato con la proprietaria per tutto l’inverno prima del nostro arrivo sull’isola!
LE SPIAGGE PIù BELLE DI CORFù
Muoversi in tanti non è facile ma devo dire che, nei nostri 11 giorni di permanenza a Corfù, siamo stati bravi ad accontentare i desideri di tutti (o quasi) e di vedere alcune delle spiagge più belle dell’isola: in particolare, abbiamo frequentato soprattutto le località della parte settentrionale dell’isola, spingendoci sia sul versante occidentale che su quello orientale. Per comodità di racconto, ho deciso di presentarvele in base alla zona in cui si trovano situate.
· COSTA OCCIDENTALE
LIAPADES: Si tratta della spiaggia che si trovava a pochi passi dai nostri appartamenti. Lunga poco meno di un centinaio di metri, la spiaggia è composta da ciottoli bianchi bagnati da acqua limpida e azzurra. Sulla spiaggia si trovano stabilimenti balneari che offrono la possibilità di noleggiare ombrelloni e lettini a prezzi veramente stracciati rispetto a quelli a cui siamo abituati in Italia (due lettini e un ombrellone…10 euro!). Per chi volesse, qui è possibile anche fittare barche per un giro lungo la costa alla scoperta di quelle calette raggiungibili solo via mare.
ROVINIA BEACH: A qualche centinaio di metri dalla spiaggia di Liapades, dopo aver percorso un sentiero di circa 10-15 minuti in mezzo alla natura, la spiaggia di Rovinia. Questa spiaggia è priva di qualsiasi comfort ma ha un’acqua bellissima, trasparente per tutta la giornata e molto fresca ad ogni ora del giorno. Personalmente, la inserisco tra le tre spiagge più belle che ho visto durante questa vacanza!
PALEOKASTRITSA: Situata ad appena 4-5 km da Liapades, questa località è più affollata rispetto ad altre lungo la costa. Non ci sono tantissime spiagge attrezzate e, per questo, tutti si riversano alla spiaggia del porto o all’Akron Beach. In quest’ultima si può scegliere tra un tratto libero senza ombrelloni e lettini e una parte occupata da un moderno e raffinato stabilimento balneare dotato anche di piscina (anche se usare la piscina con questo bel mare è quasi un sacrilegio…). Noi, essendo arrivati piuttosto tardi, abbiamo trovato tutti i lettini e gli ombrelloni occupati e, per questo, ci siamo stesi sui piccoli ciottoli della spiaggia. L’acqua è bella ma non entusiasmante, forse anche a causa delle tante barche che vanno e vengono portando in giro turisti a divertirsi coi giochi d’acqua. Pochi metri prima dell’Akron Beach si trova La Grotta: più che di una spiaggia si tratta di un bar sistemato lungo la roccia, con diversi lettini da noleggiare sui quali ci si può stendere a prendere il sole e con un mare profondo dove è possibile tuffarsi (anche da un trampolino…) e nuotare tranquillamente tra un drink e l’altro!
PARADISE BEACH: Questa bellissima spiaggia (il nome non è affatto casuale…) è raggiungibile soltanto via mare noleggiando una barca, magari dal porto di Paleokastritsa come abbiamo fatto noi (140 euro per un’imbarcazione da 6 posti dal mattino fino alle 17, con calcolo a parte del carburante consumato). Prima e dopo Paradise Beach (una lingua di piccoli ciottoli variopinti che fanno da cornice ad un’acqua trasparente come quella di una piscina) ci sono tantissime calette dove è possibile gettare l’ancora e tuffarsi in un mare che assume una quantità impressionante di colori, che vanno dal verde smeraldo al turchese, dall’azzurro cielo al blu notte.
SIDARI & CANAL D’AMOUR: La spiaggia di Sidari non è un altro che una grande distesa sabbiosa, con mare basso, trasparente ma non di quelli indimenticabili (specialmente se avete visto spiagge molto più belle e affascinanti di questa). Su questa spiaggia, con 15€, si possono noleggiare due lettini, un ombrellone e scegliere anche due drink alcolici…cose inimmaginabili per noi italiani abituati ai prezzi esorbitanti dei nostri stabilimenti balneari! A Sidari, per chi volesse, è possibile divertirsi coi giochi acquatici presenti in lungo e in largo per tutta la spiaggia. Ad una certa ora, però, nel tardo pomeriggio, ci siamo spostati verso il vicinissimo Canal d’Amour, uno dei luoghi più conosciuti dell’isola. Caratterizzato dalla leggenda secondo la quale le coppie che nuotano in questo canale resteranno innamorate per sempre, è bello fare il bagno in questo canale che si insinua tra le rocce erose dal tempo e dal vento. Per entrare in acqua bisogna tuffarsi dalla parete rocciosa intorno alle acque e la risalita non è affatto agevole e bisogna tirarsi su con una corda…diciamo che ci sono posti meno impervi! L’acqua, al calar del sole, assume una tonalità di blu molto scura e stupenda ma, ciò che lascia stupefatti, sono i colori del tramonto che si stagliano lungo tutte le pareti del canale attirando centinaia di turisti per le immancabili foto di rito.
GLYFADA: Rimanendo sulla costa occidentale, ma spostandosi verso sud, si incontra la località di Glyfada. In mezzo ad alberghi e ristoranti si trova questa enorme spiaggia di sabbia che, sebbene sia molto frequentata dai turisti, è molto amata e presa d’assalto anche dai nudisti. Il mare è trasparente (meglio di Sidari) e l’acqua molto pulita nonostante il forte afflusso di persone. Oltre alla possibilità di noleggiare lettini e ombrelloni (20 euro a coppia con bottiglia d’acqua in omaggio) c’è anche l’occasione di praticare tanti giochi acquatici a pochi metri di distanza. A me la spiaggia non è piaciuta tantissimo (tant’è che non sono riuscito a scattare nemmeno una foto, forse rifiutandomi inconsciamente di farlo…) ma per chi ama un po’ di comodità non è da scartare.
· COSTA ORIENTALE
KASSIOPI: A circa un’ora d’auto da Liapades si trova la località di Kassiopi. Frequentata perlopiù da inglesi, questa località si trova a poche miglia marine dalla costa albanese e dalla località di Saranda al punto che, una volta giunti da quelle parti, non sarà insolito che il vostro cellulare si appoggi proprio ad un gestore albanese per la ricerca del segnale! Per arrivare a Kassiopi si passa per una strada prettamente interna e di montana, fatta di tante curve ma quando si arriva sul posto ci si rende conto che ne è valsa assolutamente la pena. Lasciata l’auto in un parcheggio a pochi passi dall’ingresso nella zona pedonale (4€ al giorno per auto), ci si avvia a piedi verso la spiaggia, passeggiando tra gli innumerevoli negozi di gadget e souvenir che vendono le stesse cose che troverete negli altri negozi di gadget e souvenir dell’isola. La spiaggia più bella di Kassiopi si chiama Bataria e ci si arriva con dieci minuti circa di camminata. La spiaggia, piccola e di ciottoli bianchi, è attrezzata (un lettino costa 3€, un ombrellone 2€) e presenta un mare bellissimo. Se siete fortunati come noi vi capiterà anche di fare il bagno in mezzo a enormi branchi di pesci che, cercando qualcosa da mangiare, si infilano tra le gambe dei bagnanti. La spiaggia, seppur affollatissima, è molto tranquilla ma per chi volesse stare da solo (o quasi) c’è la possibilità, costeggiando la strada che porta alla spiaggia, di scendere e di sistemarsi sugli ampi scogli piatti che lentamente degradano verso il mare. Unitamente a quella di Rovinia, la spiaggia di Bataria la inserisco tra le magnifiche tre di questa vacanza!
AGNI BEACH: Rimanendo sempre sul lato orientale dell’isola, ma più vicini al centro cittadino, c’è la spiaggia di Agni. Abbiamo scelto questa località un po’ a caso in quanto, considerando anche le località di Barbati, Nissaki, Kalami, Kouloura e Kerasia, la scelta da questo lato dell’isola è veramente ampia. Si tratta di spiagge prevalentemente rocciose, con ciottoli chiara e acqua cristallina, che si possono raggiungere percorrendo la strada costiera che dal porto arriva fino a nord a Kassiopi. Agni Beach si trova al termine di una discesa stretta e impervia, da percorrere in auto con molta attenzione. La spiaggia è piccolina, attrezzata per chi volesse star comodo (un lettino costa 2,50€…) e con diversi ristorantini che affacciano proprio sul mare. Credo che, se qualcuno ci voglia andare di sera, sia un posto davvero romantico in quanto alcune di queste taverne avevano alcuni tavoli situati su delle piattaforme collocate proprio in mezzo al mare. Ad Agni regna la tranquillità e si possono trascorrere giornate molto piacevoli con lo sguardo rivolto verso il mare e la vicina Albania.
· ANTIPAXOS
Antipaxos è una minuscola isola che si trova a sud di Corfù, praticamente attaccata alla vicina Paxos. D’inverno è praticamente deserta, mentre in estate si riempie dei tanti, tantissimi turisti che quotidianamente si riversano in questo piccolo paradiso nel mezzo dello Ionio. Per raggiungerla da Corfù bisogna fare un piccolo sacrificio e alzarsi di buon’ora: il traghetto per Paxos parte dal porto alle 8 (20,60€ a persona a/r con la compagnia Kamelia Lines) e richiede almeno un paio d’ore di navigazione. Una volta giunti al piccolo porto di Paxos bisogna passeggiare per circa quindici minuti e arrivare alla piazza centrale del piccolo paesino da dove, a bordo di imbarcazioni più piccole (15€ a persona a/r) si raggiunge in dieci minuti la stupenda isola di Antipaxos e, in particolare, la spiaggia di Vrika che, con la sua sabbia bianca e soffice come la farina, bagnata da un mare che a tratti si confonde col cielo, ricorda le bellissime spiagge caraibiche che spesso ho ammirato in tv o sulle riviste di viaggi! A Vrika trovare un lettino o un ombrellone è praticamente impossibile visto l’affollamento della spiaggia ma se siete lì soltanto per godervi lo spettacolo allora ne sarà valsa veramente la pena.
Alle spalle della spiaggia ci sono anche un paio di ristoranti dove poter pranzare e, per gli amanti del trekking e della natura, a circa 40-45 minuti di cammino c’è un’altra incantevole baia, quella di Voutoumi. Noi, un po’ per il troppo caldo, un po’ per il tempo piuttosto risicato e un po’ anche per pigrizia siamo rimasti a Vrika fino al pomeriggio ma, considerando la bellezza del luogo, non ce ne siamo assolutamente pentiti. Insieme a Rovinia e Kassiopi, quella di Antipaxos è sicuramente la spiaggia più bella di questa estate greca e, personalmente, la inserisco anche nelle tre più belle che ho visto in vita mia insieme a Cala Rossa a Favignana e la Tonnara di Scopello. Ammetto che ho lasciato Antipaxos un po’ a malincuore ma ci sarei tornato volentieri qualche giorno più tardi…purtroppo non ho riscosso molti consensi tra i miei compagni d’avventura e allora ho deposto le armi! J
COSA FARE LA SERA? CORFù OLD TOWN!
L’Old Town di Corfù, o più semplicemente Kerkyra per i locali, è il centro principale dell’isola. Situata a pochi passi dal porto e sormontata dalla vecchia fortezza, la città vecchia di Corfù si snoda attraverso un dedalo di strade che, piene di negozi di ogni tipo (soprattutto souvenir), si incrociano l’una con l’altra.
Inizialmente sembra che non ci sia uscita da questi vicoletti ma una volta capito come orientarsi sarà molto facile muoversi, anche in solitaria, lungo queste strade lastricate di marmo bianco. Per conformazione e colori, questo centro storico ricorda molto quelli delle località pugliesi o siciliane ma merita comunque una visita, soprattutto se non siete amanti di una vita eccessivamente mondana.
Per chi, invece, volesse vivere Corfù di notte le zone più indicate sono sicuramente quelle di Ipsos (che noi abbiamo saltato viste le cattive recensioni sulla zona da parte di chi ci è stato in passato) e Sidari: qui c’è una strada che pullula di negozi di souvenir e locali che offrono musica fino a tardi, offrendo cocktail a prezzi stracciati per le abitudini di noi italiani!
COSA E DOVE MANGIARE?
Quando vado all’estero, in qualunque posto mi trovi, amo mangiare cose tipiche locali e assaggiare i profumi della cucina del posto. Per questo motivo, la lista di cose da assaggiare potrebbe essere lunga, lunghissima visto che la cucina greca offre piatti sia di carne che di pesce molto buoni. Immancabili sono la moussaka (una sorta di parmigiana di melanzane con patate, agnello, besciamella…), il gyros (sia al piatto che nella pita), la feta, l’insalata greca, i souvlaki (spiedini di pollo o maiale), i bifteki (hamburger di maiale molto speziati), lo tzatziki (salsa al cetriolo) mentre per chi ama il pesce devo dire che non ho trovato piatti molto elaborati come mi aspettavo ma devo comunque ammettere che sono ben cucinati, anche se in maniera semplice (soprattutto pesce fritto o grigliato). I prezzi? Bassissimi… a Liapades, alla Taverna Aries, mangi abbondantemente con circa 15€ a testa…e la frutta ti viene offerta!!! Per chi volesse spostarsi a cena verso il centro suggerisco l’unico ristorante che abbiamo provato, l’Olive Tree. Le recensioni su Trip Advisor fanno un po’ spaventare chi sceglie di andarci ma noi non ci siamo per nulla ritrovati con quelle descrizioni. Le porzioni sono abbondanti, il servizio forse è un po’ lento e carente (a noi hanno dimenticato di portare due pietanze…) e i prezzi, vuoi anche per la location (si mangia seduti a un tavolo nella piazza principale dell’Old Town) sono un po’ più alti ma comunque molto contenuti (circa 25€ a persona per una cena di due portate più bibite).
Termina qui il mio viaggio in maxi gruppo a Corfù. Il divertimento non è mancato, il relax nemmeno e la buona cucina ci ha accompagnati per tutta la nostra permanenza. Alla prossima vacanza amici di TpC! 😉