Vacanza a Rodi

Rodi: un'isola tutta da scoprire.
Scritto da: lisar
vacanza a rodi
Partenza il: 13/04/2013
Ritorno il: 16/04/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
A marzo, cercando una meta di vacanza per un weekend, la mia attenzione è caduta su Rodi. Ho quindi cliccato sul sito della ryanair e, come al solito, trovi sempre quello che cerchi! Ho così prenotato il volo per Rodi all’incredibile cifra di Euro 36,00 per due persone a/r. Dopo ho iniziato la mia ricerca sui diari di viaggio e mi sono accorta delle molte cose da visitare sull’isola.

13 aprile 2013: Partenza da Pisa alle ore 9:40. Arrivo a Rodi alle 13:30 ora locale.

Appena sbarcati dall’aereo, prendiamo un’auto a noleggio presso l’aeroporto. L’auto non è proprio nuova però il costo è buono (4 giorni a Euro 70).

Appena presa l’auto, ci dirigiamo verso la città di Rodi e, grazie alla cartina fornitaci dalla compagnia di autonoleggio, troviamo facilmente la zona di Rodi vecchia.

Posteggiamo nelle immediate vicinanze, gratuitamente, presso un parco con giochi per bambini ed un bar.

Attraversiamo immediatamente le mura della città e ci immergiamo nella storia.

La città vecchia è cinta da una serie di mura e ti accorgi subito del Palazzo dei cavalieri che si trova appena varcata l’ultima cinta muraria.

Ma noi abbiamo fame e quindi rimandiamo la visita a dopo. Pranziamo nelle immediate vicinanze del Palazzo, al ristorante Fainos che consiglierei a chiunque data la gentilezza del cameriere che ci ha servito, il quale ci ha anche fornito una serie di informazioni sulla città e sui luoghi da visitare.

Restiamo a tavola per un po’ e quindi lasciamo trascorrere anche l’orario per la visita al Palazzo (chiude alle 15 e tutti i lunedi), che rimandiamo a domani. Decidiamo così di girovagare un po’ per i vicoli della città vecchia e poi, riprendendo l’auto, ci dirigiamo verso l’albergo che avevamo prenotato da casa tramite booking, al costo di 90 Euro per 3 giorni, con colazione inclusa nel prezzo (Atlantis City Hotel).

La sera andiamo a cena in un ristorante davanti all’albergo che, al prezzo di 40 Euro, ci fa mangiare dell’ottimo pesce.

14 aprile 2013: La mattina, dopo colazione, torniamo a Rodi vecchia così da poter effettuare la visita al Palazzo dei Cavalieri. L’ingresso costa 6 Euro, ma ne vale la pena. Non abbiamo avuto una guida, ma le stanze con tutti i suoi mosaici sono davvero belle. Terminata la visita, riprendiamo l’auto e ci dirigiamo verso l’acropoli di Rodi, la cui visita ci era stata consigliata dal cameriere del ristorante nel quale avevamo pranzato ieri. L’acropoli non è recintata e vi si può accedere gratuitamente. Si compone di anfiteatro, stadio e tempio di Apollo, il Dio del Sole (Rodi è infatti famosa come “l’isola del sole”, dato che gli abitanti sostengono di avere circa 300 giorni di sole l’anno).

Dall’acropoli si ha subito una vista stupenda sulla città.

Terminata la visita, avremmo voluto andare verso Lindos, ma dato che avevamo fatto tardi, sbagliando, decidiamo di rimandare la visita della città a domani. Intraprendiamo così il giro dell’isola in auto. Rodi ha un perimetro di circa 200 km, quindi visitabile in un giorno. La nostra idea era di arrivare a Prassonissi per vedere l’incontro dei due mari: Mar Egeo e Mar Mediterraneo, risalendo dall’altra parte per soffermarci a vedere alcune delle spiagge nominate nei vari diari di viaggio. Dato però che è già ora di pranzo, ci fermiamo in un ristorantino sul mare: anche qua pesce fresco a soli 30 euro in due.

La giornata non era delle migliori, il cielo minacciava pioggia, ma comunque ci ha salvato la giornata.

Andando verso Prassonissi, ci siamo soffermati a Kritinia per vedere il castello, che si trova posizionato in cima ad un roccione, visibile dalla strada. L’ingresso è libero, ma è soltanto un rudere. Del castello resta solo la facciata, ma la vista dall’alto è stupenda e spazia su una miriade di isolotti che circondano Rodi.

Riprendiamo il viaggio e, durante il percorso, notiamo lungo la strada un “banchetto” di prodotti locali. Naturalmente ci fermiamo! La ripresa del tragitto ci vede carichi

Di miele e “suma”, la grappa locale. Dall’alto fotografiamo il castello di Monolithos dal quale si ha una bellissima vista su Cape Ag. Georgios.

Proseguiamo per Prassonissi, alla quale arriviamo verso le 17:00. C’è un vento forte, ma la passeggiata e le fotografie sono d’obbligo.

Riprendiamo il viaggio verso Rodi città ed arriviamo all’albergo felici del nostro giro. Decidiamo di mangiare una pizza in un locale italiano vicino all’hotel: spesa minima: 18 Euro in due con la bevuta.

15 aprile 2013: La mattina ci svegliamo e, sazi dell’abbondante colazione, ci rimettiamo in viaggio per Lindos. Il paesino si nota anche dal lontano, tanto è bianco! E’ il classico paesino greco: impossibile non soffermarti prima di arrivare per fare le foto. Una volta giunti sul posto, posteggiamo l’auto in un parcheggio gratuito presente poco fuori il paese.

Lindos è piena di negozietti e di ristorantini. Iniziamo subito la camminata per i vicoli del paese. Ci dirigiamo verso l’acropoli… purtoppo il lunedi l’acropoli è chiusa! Abbiamo così avuto la conferma che il lunedi tutti i siti sono chiusi, così come l’orario di visita di ognuno degli stessi è fino alle 15.

Comunque anche la sommità della rocca dove si trova l’acropoli, merita la visita. Il panorama è mozzafiato! La vista si apre su un numero incredibile di isolotti e di spiaggette! Purtroppo, mi si scarica la pila della macchina fotografica, quindi decidiamo di scendere verso il paese per cercare un negozio dove acquistarla. Mettendoci alla ricerca della pila (un viaggio infinito!), scopriamo angoletti del paese davvero bellissimi. Pensavo che acquistare i souvenirs a Lindos sarebbe costato molto più degli altri paesi di Rodi, ed invece mi sbagliavo. Confrontando i prezzi dei prodotti locali, decidiamo di acquistare delle confezioni di olive locali a 1,25 Euro l’una. Ci fermiamo per il pranzo

In un ristorantino, che ci apparecchia sulla terrazza: purtroppo la pioggia minacciata ieri, si riversa proprio mentre ci mettiamo a tavola, quindi siamo costretti a scendere e mangiare dentro il locale. Mangiamo molto bene, assaggiamo la pita e la salsa tzatzichi. Buonissimi! Forse il prezzo è un po’ troppo (30 Euro in due), ma il piatto è abbondante e poi siamo a Lindos appena sotto l’acropoli!

Torniamo in giro per Lindos e nel pomeriggio, quando riappare il sole, ci rimettiamo in marcia verso Rodi città. Ci fermiamo alla baia di Antony Queen. E’ davvero magnifica!

La sera torniamo a mangiare nella pizzeria di ieri. Purtroppo però, un po’ per la stanchezza e un po’ per il brutto tempo, decidiamo di prendere la pizza e mangiarla in camera.

16 aprile 2013: La mattina c’è un sole magnifico e la voglia di andare al mare è tanta… purtroppo è il nostro ultimo giorno a Rodi; alle 13:30 abbiamo il volo di rientro. Così optiamo per tornare a visitare Rodi vecchia. Dopo aver comprato gli ultimi regalini, riprendiamo l’auto e facciamo un giro al porto. Fotografiamo così i famosi cervi che occupano, oggi, il posto che fu del Colosso di Rodi.

Arriviamo in aeroporto in tempo per lasciare l’auto e ci imbarchiamo per il volo di ritorno.

Purtroppo la vacanza è terminata. Atterriamo a Pisa in perfetto orario, felici di questi pochi giorni in cui l’isola di Rodi ci ha permesso di rilassarci, di vedere dei bellissimi siti archeologici e di magiare del buonissimo pesce fresco!



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