Vacanza a Londra
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1° giorno
Partiamo, come sempre, con lo zaino pieno di appunti “Turisti per Caso” e una vecchia guida da Nice alle 9.30, dopo aver lasciato l’auto al P9 (7.00€ al giorno con navetta gratuita per i terminal). Arriviamo a Gatwick con in mano già la prenotazione dei biglietti del treno (prenotati e pagati: gatwickexpress.com, importante portarsi dietro anche la carta utilizzata per il pagamento); siamo 4 adulti e 2 ragazze di 14 anni: 132.80£ A/R, le ragazze fino a 15 anni non pagano. Voliamo con Easyjet 417.50€ a famiglia; arriviamo a Victoria station e a piedi ci dirigiamo in Belgrave road 90, sempre dritto anche se ogni tanto cambia il nome della via. All’Hotel Carlton (4 notti + colaz.745.00€ a fam.) ci hanno tenuto le valigie senza un supplemento il giorno della partenza. E’ vicino alla stazione Victoria, per andare in aeroporto, a 2 passi dalla tube Pimlico (Victoria line) e in un attimo si arriva nella zona di Westminster e il bus 24 si ferma davanti. L’hotel è semplice, pulito e la colazione si fa con pane a volontà tostato al momento. Lo consigliamo! Pranziamo al Pub White Swan con un sandwich (buon prezzo) e raggiungiamo il Lambeth Bridge per iniziare a fotografare…
Oggi visitiamo la zona di Westminster, Buckingham Palace, scoiattoli e cigni compresi, Trafalgar SQ., fino a Covent Garden a piedi, perché alle 19.30 abbiamo il Musical di Re Leone al Lyceum Theatre, 21 Wellingtonstreet (Covent Garden:Piccadilly line), prenotato e pagato su internet. Stupendo! Lo suggeriamo. Uscendo abbiamo guardato la cartina dei bus (stampata da internet) e dopo aver attraversato Covent Garden, abbiamo raggiunto Charing Cross Road (Leicester) dove abbiamo preso il bus 24 che ci riporta davanti l’hotel.
2° giorno
Madame Tussaud, inaugurato nel 1835 (Baker Street:Bakerloo, Metropolitan line), è aperto dalle 9.30 alle 17.30, ma conviene andar prima perché c’è sempre fila! E poi… dritti alla mitica “Abbey Road n.3” (St.John’s Wood: Jubilee line) a far la foto sulle strisce pedonali più celebri al mondo dal 1969 e a lasciare la firma sul muretto davanti agli studi di registrazione dei Beatles; che forte! Ogni 2 minuti c’era qualcuno che attraversava e le auto si dovevano fermare! Col bus andiamo a Camden Town, compriamo souvenir e fotografiamo “i personaggi” più strani e le sgargianti decorazioni degli edifici. Prendiamo la metro per raggiungere Oxford Street (travelcard prenotata su internet, arrivata direttamente a casa per posta), scendiamo a Tottenham Court Road (Northem, Central line), così oltre ai negozi di Oxford Street visitiamo Soho e il quartiere di China Town con i suoi polli rossi in vetrina! Camminiamo nella splendida Regent Street fino a Piccadilly in cerca del Rain Forest-Café (Shaftesbury Avenue 20-24), dove ci aspetta una fantastica serata di compleanno a sorpresa, prenotata grazie al consiglio di una mia amica (www.therainforestcafe.co.uk), per l’amica di mia figlia, in mezzo alla giungla, con temporali, piogge… golosa torta di cioccolato, candeline e… un coro di auguri! Uscendo, abbiamo avuto la fortuna d’imbatterci in un gruppo d’italiani che stavano “salendo” sulla fontana di Piccadilly per festeggiare la vittoria della semifinale Italia-Germania, così ci siamo uniti a loro per l’inno nazionale! Proseguendo verso Leicester Square, abbiamo visitato il mega negozio m&m’s.
3° giorno
A South Kensington (Circle, District, Piccadilly line) per visitare i musei, ma è presto, allora anticipiamo Harrods. Camminando in Cromwell Road, poco più avanti del Victoria & Albert museum, con mia grande gioia vedo in mezzo alla strada una casetta verde, che ho subito riconosciuto: è uno dei pochi ristori ancora esistenti nelle strade di Londra, sempre aperti, dove puoi prendere una tazza di the fumante (presa!) a 50 penny; un tempo era frequentata da lavoratori e taxisti infreddoliti! Harrods: prendiamo la mappa del negozio, scendiamo nel piano di sotto x visitare il reliquario di Lady Diana e Dodi Al –Fayed; al 2°piano le ragazze si scelgono la mitica borsa con la scritta e qualche souvenir. Ci fotografiamo tutti insieme, sotto la pioggia, davanti al Royal Albert Hall e al maestoso Albert Memorial, situato al lato sud del Kensington Gardens e proseguiamo nel parco in cerca della Princess Diana Memorial Fountain. Essa rimane in Hyde Park, prima del restaurant & café (ottimi i sandwick) che si affaccia sul Serpentine river; rappresenta la collana di Lady Diana, mi spiace ma non vale proprio la pena di perdere tempo per cercarla! Visitiamo una parte del Science Museum e del Natural History Museum (aperti tutti i giorni 10.00 – 17.50, l’History Museum alla domenica solo di pomeriggio). Fantastici! Indimenticabile l’ingresso al Natural History Museum, in stile romanico, con le sue arcate, il soffitto dipinto, i mattoncini e il grandioso dinosauro centrale (Diplodocus)! I musei sono tutti gratis, la cattedrale di St.Paul e l’Abbazia di Westminster 16 pounds a testa, i ragazzi fino agli 11 anni entrano gratis. Uscendo dal museo, prendiamo il bus 14 verso Piccadilly Circus e ci facciamo indicare dall’autista la fermata giusta per l’Hard Rock Café (150 Old Park lane, neg. 9.30 – 23.30, ristorante 11.30 – 24.30, bus: 14,9,38, metro Greenpark (Victoria, Jubilee Piccadilly line: uscita nord, cammini lungo Piccadilly in direz.Hyde Park Corner). Non si può andar via senza la maglietta o la spilla per lo zaino! Come non si può non farsi fotografare nei negozi di Abercrombie, Hollister, Gilly Hicks (P.S. le ragazze!); gli ultimi 2 sono in Regent’s Street, da Piccadilly marciapiede sinistro (Piccadilly, Bakerloo line).
Abercrombie: poco più avanti giri a sinistra in Burlington Gardens, passi uno Starbucks (buonissimo il frappuccino!) sulla tua destra e poi trovi un palazzo neoclassico… è lui! Riprendiamo la metro per Covent Garden (Piccadilly line), perché io e le ragazze abbiamo un “appuntamento” prenotato alla Royal Opera House con The prince the Pagodas. Bisogna arrivare mezzora prima x ritirare i biglietti e naturalmente visitare lo Shop@royaloperahouse. Arrivando nel mercato di Covent Garden, la vista della paella in un padellone gigante… ha risolto il problema della cena! Balletto e teatro stupendo! Nel frattempo, gli altri della compagnia, dopo essersi dissetati e rimpinzati di risate in un Pub, hanno aggiunto alla nostra collezione delle bellissime foto notturne del Big Ben (in funzione dal 1859).
4° giorno
St.Paul (St.Paul’s: Central line) è la chiesa dei londinesi, l’unica cattedrale barocca d’Inghilterra; attraversiamo il Tamigi sul Millennium Bridge (2000) e facciamo foto a 180°C. Lasciamo la Tate Modern sulla destra e entriamo a visitare Shakespeare’s Globe Theatre, ricostruito in fede all’originale utilizzando illustrazioni d’epoca e archeologiche, seguendo la pratica del XVIsec. con legno di quercia e il tetto di canne e paglia, grazie a Sam Wanamaker; il palco è stupendo! La compagnia di attori manda in scena dal 1997, da maggio a ottobre, opere di Shakespeare e di autori moderni; dev’essere bello… a sapere l’inglese! Gli spettatori della platea stanno in piedi e pagano 5 pounds! Lo consigliamo! Proseguiamo in questa bellissima zona e visitiamo l’antica cattedrale di Southwark; tra il Tamigi e la chiesa c’è un Pub stupendo “Anchor” con terrazza panoramica, che consigliamo, ma noi veniamo attratti dalle patate bollite con formaggio chedar fuso sopra al momento nello spettacolare Borough Market (giov. ven. sabato): puoi assaggiare ogni cosa, dolce e salata. Concludiamo con un mega frullato di frutta fresca! Lo consigliamo! Entriamo nel Pub Market Porter, dove hanno girato una scena del film di Hanry Potter. È una zona fantastica, la cattedrale e le case ti portano indietro nel tempo… e in un attimo sei proiettato nel futuro… davanti allo Shard, di Renzo Piano, 309,6 m di vetro!
Spero di ritornare e salire nell’osservatorio panoramico! Giriamo l’angolo e ci troviamo davanti il Tower Bridge (iniziato nel 1886 in stile gotico, inaugurato nel 1894, si può passeggiare sulla CatWalk a 43m.); da lì fotografiamo da una parte la Torre di Londra, il più perfetto forte medioevale, con dietro “la supposta” 30 St Mary Axe 180m. e dall’altra la City Hall e lo Shard… bello! Un minestrone di epoche diverse! Scendiamo a St.Katharine e facciamo la foto davanti alla fontana con i delfini, dietro il ponte e i cerchi olimpici, poi sul cannone, sul ponticello… è un porticciolo tra fiori e salici tipico marinaro, persino i negozi! Organizziamo tutti insieme l’ultima giornata di domani, per non tralasciare King’s Cross… binario 9 ¾ x Hogwarts (Northem, Circle, Victoria, Piccadilly line e altre); per noi… una grande delusione! Le ragazze e i papà si consolano subito a Covent Garden all’Apple Store e noi mamme a vedere lo spettacolino di Charlie Chaplin nella piazza (Piccadilly line). Siamo indecisi se mangiare nella Cripta di St.Martin-in-the-Fields, sotto l’omonima chiesa, proprio a fianco di Trafalgar Sq. con piatti tipici ed economici, al Bear&Stuff, pub economico tra Trafalgar Sq. e Leicester Sq.. Infine decidiamo per Porcouspin Pub, buono anche di prezzo, piatti tipici inglesi anche fish&chips, vicino alla metro di Leicester e alla fermata dei bus… e finiamo la serata con un giro notturno sul bus. Arriviamo in Elephant&Castle per fotografare lo Strata 147m, 8 Walworth Road, da un lato sembra un cutter e dall’altro un gufo! Attraversiamo e ritorniamo in Leicester, al Café Rouge 43 Charing Cross Road, carino, tipico francese dove scriviamo le cartoline e ci beviamo una bevanda calda… visto l’arietta che tirava!
5° giorno
Mi fido della mia vecchia guida e porto tutti a visitare Eaton Sq. e Belgrave Sq.! Avrei voluto sprofondare… eppure c’era scritto imponenti e splendide piazze! Non consigliamo! Va bé. Ultima tappa British Museum (1759), 10.00 – 17.30, Tottenham Court Road (Central, Northem line) o Holborn (Central, Piccadilly line): la stele di Rosetta è nella sala 4, antichità egizie. Uscendo mangiamo in un ristorante cinese take away. Alle 18.20 abbiamo il volo, quindi ritorniamo in hotel, prendiamo le valigie e a piedi ci dirigiamo verso Victoria station. La prima entrata laterale sulla destra ci porta dritti al binario per Gatwick, il treno è già sul binario e non ci dà neanche il tempo di rattristarci… e via! Ora sono su una roccia al sole a mettere insieme tutti gli appunti e a ripensare a questi bellissimi giorni… lontani! Londra è stupenda, ‘calpesti’ la storia, persino dove Napoleone è stato sconfitto, e nello stesso tempo alzi gli occhi al cielo e la scheggia di Renzo Piano ti riporta alla realtà, senza togliere niente alla sua arte e ai suoi stupendi quartieri multietnici. Spero che non resti solo un ricordo, ma di ritornarci presto… ci mancano ancora tante cose da vedere! Buon viaggio.
