Vacanza a Favignana
Un mare da favola a portata di mano...
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Ritorniamo per la seconda volta all’isola di Favignana, dopo 3 anni, io, mio marito Silvio e mio figlio Enrico di 11 anni. Partiamo da Pisa con il volo Ryanair delle 7.10 ed arriviamo a Trapani Birgi alle 8.15. Alle 8.30 riusciamo a prendere il bus di linea AST (€ 4,50 a testa) che in circa 30 minuti ci conduce fino al porto di Trapani. Ci sono 2 compagnie di navigazione (Siremar e Ustica Lines), che con aliscafi e catamarani collegano Trapani con le Isole Egadi (Favignana, Levanzo e Marettimo); le biglietterie si trovano proprio di fronte alla fermata del bus sotto i portici di fronte alla banchina (biglietto € 9,90 a persona). Alle 10 circa siamo già nella splendida Favignana!!! Appena sbarcati abbiamo ritrovato il panorama che ci ricordavamo con piacere: il castello di Santa Caterina in cima al monte, il porticciolo dei pescatori, con le barche che vendono il pesce in banchina e gli anziani che riparano le reti. La luce bianchissima ed il cielo terso (a proposito…portate gli occhiali da sole ed il cappello!) ci hanno dato il benvenuto sull’isola. Siamo ospiti in un appartamento privato dove eravamo stati già 3 anni prima, ma durante il soggiorno scopriamo che adesso ci sono molti più alberghi, di tutte le categorie, residence e B&B. Anche se è presente un servizio bus per le spiagge (costo 1 € a testa), decidiamo di noleggiare le bici. Adesso non ci resta che pedalare: le spiagge e le calette sono quasi tutte raggiungibili, anche se il piccolo Enrico ogni tanto si lamentava per le lunghe pedalate sotto il sole 🙂 Da non perdere assolutamente è Cala Rossa, con mare cristallino (da favola: le barche sembrano sospese su una lastra di vetro smeraldo!!!), poi Cala Azzurra ,una striscia di sabbia davanti a un mare turchese! ,e, un pò più lontana, una spiaggia in località “il pozzo”, nella parte di ponente dell’isola. con un mare incredibile!!! Quest’anno, a differenza dell’altra volta, con Enrico più grande, abbiamo potuto fare le escursioni in barca in tutte le isole. Ci siamo rivolti alla “Compagnia delle Egadi”, (l’agenzia si trova nel corso principale dell’isola) assolutamente da consigliare per la professionalità, gentilezza e disponibilità. Ci siamo molto divertiti durante il giro dell’isola di Favignana a bordo del “Flapper”, il cui comandante (Salvatore, ex Raìs della tonnara) ci ha portato nelle più belle calette, con bagni indimenticabili; ottimo anche il pranzo a bordo, a base di prodotti tipici locali…tutto al costo di € 35 a persona. Per me il più bel bagno resta quello fatto alle “secche” davanti alla spiaggia del “burrone”, dove si toccava la sabbia bianchissima del fondo, pur essendo a distanza dalla riva. Bellissima (e quindi da fare!) l’escursione da Favignana a Marettimo a bordo della motonave Sandokan: abbiamo visitato le grotte marine (da non perdere assolutamente) in uno scenario che ricorda le dolomiti…che (però) si gettano in mare. Anche questa escursione con pranzo a bordo (costo totale € 39 persona). Che splendore l’acqua di “Cala Bianca”, dove i pesci venivano a mangiare il pane dalle nostre mani. Marettimo è un chicco: molto diversa da Favignana, ancora più piccola ma caratteristica, con stradine strette e fiorite…senza il rumore delle auto. Siamo andati anche a Levanzo, il paese è stretto intorno al piccolo porto. Anche qui mare incontaminato, tanto che veniva voglia di fare il bagno perfino nel porticciolo! Qui a Levanzo abbiamo fatto una visita inaspettata per interesse culturale: la “Grotta del Genovese”, con graffiti e dipinti dell’epoca preistorica, accompagnati dal Sig. Castiglione. Tutta l’escursione è costata solo € 20 a testa. Gli ultimi giorni a Favignana li abbiamo dedicati alla visita (muovendoci sempre in bici) delle cave di tufo, dei giardini ipogei e dello Stabilimento Florio (appena riaperto al pubblico, restaurato benissimo) con mostre al suo interno, che testimonia l’importanza che ha avuto per l’isola la lavorazione del tonno. Un ringraziamento speciale lo dobbiamo a Nicola Torrente (titolare della “Compagnia delle Egadi”), che ci ha risolto una situazione imprevista….ho forato la ruota della mia bici quando eravamo vicino a Cala Rotonda (zona “il bosco”, lontanissima dal paese ) nel tardo pomeriggio. Non sapevamo come ritornare a casa ed avevamo solo il numero di cellulare di Nicola come riferimento (per le escursioni fatte nei giorni precedenti). E’ bastata una telefonata per risolvere tutto, infatti molto gentilmente ha mandato un furgoncino a prenderci per riaccompagnarci in paese (Grazie ancora Nicola!!! te lo dovevamo…a buon rendere!). Per dimenticare la foratura….essendo l’ultima sera, ci siamo regalati una cena al ristorante “El Pescador” in Piazza Europa (di fianco al Municipio), nonostante sia un pò caruccio, è di qualità eccellente!!! (da provare: busiati (pasta fresca) “alla Pescador”, spaghetti ai ricci, polpette di tonno ed infine cassatelline di ricotta!!!!). In questi 3 anni devo dire che abbiamo notato che l’isola è migliorata molto come pulizia ( con la raccolta differenziata fatta porta a porta!); inoltre anche le attività commerciali, che prima ci parevano un pò improvvisate, ora ci hanno dato l’impressione di maggior attenzione alle esigenze dei turisti, tra cui sono aumentati quelli stranieri. Abbiamo trovato abitanti di Oslo in giro per il paese… in cerca di cannoli…grazie ai voli low cost della Ryanair!! Un avvertimento: a Favignana è impossibile fare la dieta….ottimi dolci, gelati e soprattutto granite…mio marito ha fatto colazione tutti i giorni con la granita al caffè con panna…e ancora se la sogna! In conclusione: vacanza indimenticabile, assolutamente da consigliare e che sicuramente ripreteremo. Mirella, Silvio ed Enrico.