Utile e dilettovole su playa e dintorni
L’arrivo a Cancun è stato piacevole, è bello atterrare in un posto con una vegetazione lussureggiante Sbarcati dall’aereo abbiamo compilato una carta dove dichiaravamo di non portare ne piante ne cibo ne stupefacenti nel paese ma alll’ufficio immigrazione non l’hanno neanche chiesta .
Il ritiro bagagli è stato traumatico , scaricavano le valigie a 15 minuti l’una da l’altra , io tremavo All’idea che la mia si fosse persa !!!!!!! ma dopo un ora ed un quarto è arrivata e di corsa sono uscita dal terminal , ma non finiva mica qui , mi aspettava un’altra sorpresa: IL SEMAFORO; si spinge un bottone e se il semaforico diventa verde passi senza problemi e vai fuori dall’aereoporto , se diventa rosso allora ti perquisiscono tutte le valige!! A me è capitato il verde.
Fuori dal termina ci aspettava il minivan privato che ci avrebbe nel nostro resort a Playacar Una zona turistica di playa del carmen a 45 minuti da cancun , dove ci sono tutti i resort all inclusive , le ville in affitto e le ville dei residenti ricchi messicani, playacar ospita anche un piccolo Centro commerciale dove è piacevole fare una passeggiata.
All’arrivo in albergo OCCIDENTAL ALLEGRO RESORT ci vengono assegnate le stanze che sono disposte in villette a due piani 8 stanze ognuna , nel resort ci sono 2 piscine, un ristorante messicano ed uno italiano, un ristorante buffet, una mini discoteca 4 bar di cui uno in acqua (in piscina), un campo da tennis e una mega scacchiera da pavimento , c’era anche un teatrino dove la sera dei bravi ballerini mettono su spettacoli e durante il giorno c’è un equipe di animazione; il cibo è ottimo e anche sui vari servizi non si possono esprimere giudizi negativi.
Il primo giorno ci siamo svegliati alle 4 a causa del fuso orario ma in seguito abbiamo tutti assimilato bene la differenza oraria di 7 ore in meno .
La prima escursione fatta è stata Chichenitza fatta con il tour operator( new taurus) che si appoggia ad una agenzia locale ( easy mexico) di italiani emigrati qui.
Siamo partiti la mattina presto con un minivan ( eravamo solo in 8) guidato da un simpatico signore e una guida italo-messicana, in due ore si arriva sul posto ti mettono l’onnipresente braccialetto Colorato e si entra nella giungla che conduce alle rovine, la piramide di kukulcan ossia del serpente piumato è bellissima ed è un calendario un grande enorme calendario che rappresenta i giorni 365 e le stagioni !! durante i soltizi di estate ed autunno sulla piramide compare un serpente , naturalmente è un gioco di luce che appara solo in queste due date.
Salire non è facile soprattutto per chi soffre di vertigini come me o per chi ha problemi di cuore, la guida mi a detto che è capitato a volte che qualcuno cadesse e si rompesse qualche cosa e lei aveva addirittura assistito alla morte a causa di infarto di un signore arrivato in cima , ma non scoraggiatevi , se ce l’ho fatta io ce la possono fare tutti !!! il segreto è scendere e salire con cautela girati verso l’interno tipo scalata in montagna perché la piramide è molto ripida.
All’interno c’è un tunnel che porta ad una stanza dove c’è la scultura di un giaguaro ma il tunnel era troppo stretto e soffocante ed io non c’è l’ho fatta ad entrare.
Abbiamo poi visitato il campo da gioco della pelota dove una partita poteva anche durare giorni e infine il vincitore veniva sacrificato agli dei Il cenote sacrificarlo di Chichenitza è il più brutto di tutto lo Yucatan ed è per questo che è stato scelto , qui venivano sacrificati vergini che erano preparati sin da piccoli a questa fine, il oro cranio veniva schiacciato sin dalla nascita per dare una forma ovale alla testa e prima del sacrificio venivano drogati, legati e coperti di gioielli poi venivano buttati nel cenote in onore del dio della pioggia, ancora oggi numerosi girelli e resti umani sono lì a causa della profondità e della densità del fango; ci sono molte cose da dire sulla civiltà maya ma secondo me è meglio che scopriate tutto da soli, c’è più gusto.
Tutto il sito archeologico è bello e suggestivo e si impara molto più con una guida che andando soli ,noi abbiamo pagato 50 dollari inclusa la visita a Valladolid un caratteristico paesino sulla via di ritorno. Valladolid famosa per la sua chiesa dedicata alla madonna di guadalupe e piena di statue di santi Anche i murales sono famose , creati da un pittore anonimo ritraggono la storia del messico in tre parti; il parco al centro è molto carino e caratteristico, al difuori potete trovare delle gentili vecchiette che vendono vestiti locali, amache , centini, tovagliette ecc.Ecc. Tutto fatto a mano .
Altre escurisioni le potete fare da soli come quella di XCARET un parco di intrattenimenti costruito su delle rovine maya.
L’entrata costa 42 dollari , molte sono le attrazioni: il mariposario ( allevamento di farfalle) Dove c’è una bellissima cascata e migliaia di farfalle colorate che ti girano in torno, l’isola dei giaguari e dei leopardi dove ci sono alcuni esemplari di questi animali, c’è il pueblo maya, un villaggio maya ricostruito,il delfinario, il ranch dei cavalli e degli asini, il parco dove ci ssono fenicotteri rosa e stupendi pappagalli multicolore, il campo di gioco della pelota, l’ acquario ricreato attorno ad una vera barriera , ci sono le tartarughe giganti che nuotano insieme agli squali , i coccodrilli che popolano la giungla e anche il famoso tapiro , c’è un fiume sotterraneo che passa tra grotte ,cenote , mangrovie e villaggi maya dove di nuota mettendo un giubbino salvagente ( esperienza che consiglio a tutti) , c’è la laguna dove è possibile rilassarsi , le varie spiagge con ombrelloni lettini e amache, i reef che però non hanno niente di speciale , c’è un museo ed una zona archeologica ed un gioco dove ti appendono per i piedi e ti fanno volare , poi ci sono degli intrattenimenti non inclusi nella quota d’entrata come il bagno con i delfini , il sea trek ( camminata sottacqua con un casco in testa per l’osigeno e altre cose che si aggiarano tutte sui 40 50 dollari.
Durante il giorno poi ci sono vari spettacoli folkloristici , io ho assistito ad un rito maya fatto nel pueblo maya mentre ero nel fiume sotterraneo e mi ha colpito molto perché anche se sai che è tutto molto turistico sembra reale , poi ho assistito al gioco della pelota anche questo molto interessante dal punto di vista della curiosità perché tutti si chiedono come si possa mandare la palla in quei cerchi ai lati usando solo le anche; naturalmente XCARET è molto turistica una sorta di eurodisney nella natura ma secondo me è comunque una bella gita da fare .
Altre escursioni da poter fare sono le seguenti: Tulum : si può prendere un bus collettivo e visitare il forte che è sul mare ma attenzione alla pelle Pare che in questo punto il sole bruci più che in altre parti, per mangiare e riposarsi ci sono delle capanne- bar – ristorante sulla spiaggia. ( si può fare da soli senza agenzia) Cobà : rovine maya in una giungla, ancora poco conosciuta è un escursione per chi è avventuroso , i maya ti accologono e ti propongono di attraversare i cenote con travi e carrucole.
Isola di cozumel : se volete una giornata all’insegna del mare e del reef questo è il posto giusto , potete prendere il traghetto da playa del carmen e per muovervi dentro le due uniche possibilità sono noleggiare uno scooter o una bici. ( si può fare da soli senza agenzia) Le biosfere: tour in jeep tra spiagge e giungla per vedere i ari tipi di flora e fauna .
Cancun : la miami della riviera maya c’è un mercato che si chiama mercato 28 dove si possono trovare cose a buon prezzo, per arrivare si può prendere l’autobus da playa del carmen o il taxi che costa molto di più.
Se state due settimane organizzate direttamente dalla riviera maya un mini tour delle Chiapas o a Merida lì vedrete il messico più genuino e profondo.
La sera è difficile annoiarsi , molti sono i locali che si trovano a “Playa “ si può optare per un giro nella quinta avenida la strada principale piena di negozi , ristoranti e bar oppure si va in qualche locale, io ho visitato il Blu parrot dove ogni sera alle 11 fanno uno spettacolo con i fuochi, dei ragazzi che a suon di musica giocano con palle di fuoco, bastoni infuocati e fiamme di ogni genere, poi cominciano le danze in pista in riva al mare; un altro locale particolare che ho viso è l’alux nella colonia ejdal sull’ avenida juarez, praticamente è in una grotta con tanto di stalattiti e cascate d’acqua , incredibile!!!!! Se vi volete allontanare un po’ da Playa potete andare a Cancun lì è pieno di locali stile americano, il più famoso è il coco bongo dove accade di tutto , ogni 10 minuti c’è uno spettacolo hollywoodiano tipo l’uomo ragno e madonna,mentre tu sei ancora in pista a ballare, qui è stato girato il film” the mask “ con jim carrey .
Per lo shopping io consiglio di fare acquisti durante le escursioni nei posti meno turistici , per esempio a Chichenitza sulla via per il cenote troverete della gente che vi vende dei souvenir a meno della metà dei prodotti sulla quinta avenida, a proposito portate delle penne o caramelle senza zucchero per i bimbi che incontrerete (è raro ma se vi addentrate nel chiapas molti bimbi gradiscono queste cose).
Il mercato 28 di cui parlavo prima è ottimo per lo shopping ma anche le vie più lontane dalla quinta avenida non sono male.
Attenti ai TAXI , non sono privati ma appartengono ad un padrone e capita spesso che ti chiedano di più per una corsa anche molto sgarbatamente, vi faccio degli esempi : Da playacar alla quinta avenida il costo è 40 pesos Da playacar a XCARET è di 100 pesos Da playcar a Cancun 45 dollari Se però il tassista si dimostra gentile e disponibile lasciate qualche pesos in più , per noi sono spiccioli ma per loro sono importanti.
Ultima cosa è la corruzione e delinquenza: appena arrivati la nostra assistente ci ha allarmato subito nei confronti dei poliziotti corrotti e veri e propri ladri tanto che un mio amico non voleva neanche uscire dal resort, vorrei specificare alcune cose, i casi di aggressione sono rari ma possibili naturalmente evitate di andare in giro con rolex catene d’oro e compagnia bella, a noi per fortuna non è mai capitato niente ma per stare attenti è un buon uso in ogni parte del mondo.
