Usa West Coast 2013: consigli di viaggio

Tre settimane alla scoperta dell'Ovest Americano, tra città, natura e oceano
Scritto da: fedegian
usa west coast 2013: consigli di viaggio
Partenza il: 27/07/2013
Ritorno il: 16/08/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
Più che un diario di viaggio, questo vuol essere un insieme di consigli per un viaggio da sogno: la west coast americana. Innanzitutto abbiamo organizzato tutto da soli, evitando così le spese aggiuntive dell’agenzia e personalizzando il più possibile l’itinerario e ci sentiamo di consigliarlo: sicuramente il tempo speso sarà molto ma anche la soddisfazione finale! Un aiuto indispensabile per questo sicuramente sono stati i numerosi diari di viaggio presenti su questo sito.

Proveremo a suddividere questo diario per capitoli, così da essere più chiari.

ITINERARIO

San Francisco 3 notti

Monterey 1 notte

Fresno (Yosemite) 1 notte

Death Valley 1 notte

Las Vegas 3 notti

Bryce Canyon 1 notte

Page 1 notte

Kayenta (Monument valley) 1 notte

Grand Canyon 1 notte

(volo interno da Phoenix a San Diego)

San Diego 2 notti

Los Angeles 4 notti

VOLI

I voli sono stati prenotati con largo anticipo (dicembre per il luglio successivo) sul sito OPODO, questo infatti è uno dei pochi a consentire il pagamento non solo tramite carta di credito ma anche attraverso bonifico bancario.

Abbiamo deciso di prendere un volo interno dopo il Grand Canyon da Phoenix a Sand Diego sia per mancanza di tempo (ci sarebbero volute quasi 9 ore di macchina) sia per il prezzo conveniente (70euro a testa).

La compagnia utilizzata è stata la United Airlines, purtroppo il volo di partenza è stato annullato, abbiamo dormito una notte a Francoforte e siam ripartiti il giorno dopo, perdendo così con immensa tristezza un giorno e mezzo a San Francisco.

AUTO

Le auto in America sono giganti, noi per il primo tratto di vacanza (San Francisco-Phoenix) abbiamo noleggiato una Jeep Liberty, necessaria per chi vuole visitare in indipendenza la Monument Valley (risparmiando così 65dollari a testa del giro organizzato dagli indiani). Il suv invece non è necessario per gli altri parchi (tutti con strade asfaltate all’interno o comodamente visitabili grazie alle navette gratuite). La seconda auto (San Diego-Los Angeles) era una W Jetta, comoda e con ampio baule. La prima auto è stata noleggiata con la Dollar, la seconda con la Alamo, comunque non abbiamo mai avuto problemi. La benzina costa circa la metà che qui, noi per oltre 3000km abbiamo speso 270euro!

Le strade sono per lo più diritte e senza traffico, nessuna è illuminata di notte. A Los Angeles il traffico è assurdo, per fare brevi distanze ci possono volere ore, le autostrade hanno 7 corsie! Se si è in due o più in macchina si può usare il carpool, corsia riservata a chi “condivide” l’auto, molto comoda per saltare le code!

Abbiamo fatto la patente internazionale (costo 40 euro), non è obbligatoria ma in caso di incidenti o danni all’auto per l’assicurazione conviene averla.

GUIDE

Fondamentali sono state le guide della Lonely Planet:

– Stati Uniti Occidentali

– Stati Uniti Grandi Parchi

– San Francisco Incontri / Los Angeles Incontri (per intenderci quelle piccoline)

HOTEL

Tutti gli hotel sono stati prenotati in anticipo dall’Italia sul sito Booking.com, a nostro avviso uno dei più chiari per quanto riguarda i prezzi e le politiche di cancellazione. Al momento della prenotazione bisogna tener conto che nella cifra non è mai compresa la tassa di soggiorno (14-15%) e altre tasse di occupazione ecc…quindi il prezzo finale lieviterà! Inoltre avere la colazione inclusa permetterà un bel risparmio finale.

-San Francisco – Statford Hotel – L’hotel è stato scelto per la posizione, in Union Square, e la posizione si è rivelata perfetta per gli spostamenti a piedi e in cable car. L’hotel è piccolo, le stanze sono minuscole ma pulite, la colazione non abbondante, insomma bisogna un po’ adattarsi, ma tutto sommato sentiamo di consigliarlo per la posizione centralissima e per il prezzo contenuto.

-Monterey – Surf Inn Monterey – L’hotel ha la struttura tipica dei motel americani ad un piano con il parcheggio davanti. La struttura è un po’ fatiscente ed è stata scelta unicamente per ragioni di prezzo, ma non ci sentiamo di consigliarla.

-Fresno – Piccadilly Inn Express – L’hotel si trova a due passi dall’aeroporto di Fresno, le stanze sono semplici la colazione ok, la piscina piccola, per noi era una tappa solo per dormire quindi possiamo dire di esserci trovati bene.

-Death Valley – Furnace Creek Ranch – Dormire dentro la valle della morte è un’emozione unica che consigliamo a tutti. Il caldo è notevole ma sopportabile, l’hotel è una vera e propria oasi nel deserto. Le stanze sono semplici ma tutte con balcone o patio con sedie a dondolo, il ristorante è un po’ caro (cena per due 80 dollari) ma del resto si è in mezzo al nulla…quindi!

-Las Vegas – Stratosphere Hotel – L’hotel si trova in fondo alla Strip ed è stato scelto unicamente per il prezzo davvero bassissimo che propone. Le stanze sono semplici, i bagni piccoli, la piscina carina ma affollata. Per visitare gli altri hotel la sera prendevamo il taxi (circa 10 dollari a corsa), infatti la strip è trafficatissima, così come i parcheggi degli hotel centrali (che comunque sono gratuiti). Chi soggiorna in questo hotel ha però il vantaggio di avere l’accesso alla torre panoramica gratuito, la vista è spettacolare!

– Bryce Canyon – Best Western PLUS Bryce Canyon – Hotel consigliatissimo! Si trova alle porte del parco, nella zona dei negozietti e ristoranti (all’interno del parco infatti non c’è nulla!). Le stanze sono curate, ampie e la colazione ottima! Inoltre si trova a due passi dal supermercato e dalla fermata delle navette gratuite, quindi comodissimo.

– Page – Courtyard Page at Lake Powell – L’hotel è molto bello, la piscine splendida, dalle camere del secondo piano si ha una bella vista sul tramonto, il ristorante è ottimo, insomma super consigliato! Il prezzo è leggermente alto, ma ne vale la pena.

– Kayenta – Hampton Inn of Monument Valley – Hotel carino con ottima colazione, noi l’abbiamo scelto in quanto all’hotel The View (l’unico dentro la Monument Valley) non c’era più posto! Si trova comunque ad una mezz’oretta dalla Monument .

– Grand Canyon – Red Feather Lodge – l’hotel si trova a Tusayan, a 10 minuti in macchina dall’ingresso principale del parco. La struttura è vecchia e le stanze essenziali, la colazione non è prevista, il bagno minuscolo, diciamo che è necessario un po’ di spirito di adattamento!

– San Diego – Best Western Yacht Harbor Hotel – Vicinissimo all’aeroporto ma anche alla zona delle spiagge, l’hotel è semplice ma ha il vantaggio di avere il parcheggio gratuito, cosa non da poco nelle città. L’unica nota negativa è la sala colazioni, decisamente trascurata.

– Los Angeles – Hollywood Roosevelt – hotel storico (la prima cerimonia degli oscar si è svolta qui!), posizione centralissima (di fronte al teatro cinese), la piscina bellissima. La colazione non è inclusa, ma a due passi c’è il centro commerciale H&H con bar. Il parcheggio è un po’ caro (33 $ al giorno) ma in linea con gli altri hotel, la fermata della metropolitana è a 50m.

– Los Angeles Airport – Radisson Los Angeles Airport Hotel – avendo il volo di ritorno al mattino presto, l’ultima note abbiam deciso di dormire all’aeroporto. L’hotel è comodo e ha il servizio navetta incluso.

PASTI

Per quanto riguarda le città abbiamo sempre utilizzato il sito opentable.com, che oltre alla prenotazione consente di visualizzare foto e menù dei ristoranti. Per i parchi invece abbiamo quasi sempre mangiato cena nei buffet degli hotel (consigliatissimo quello del Ruby’s Inn Bryce Canyon), questo ha consentito una scelta più ampia e la possibilità di mangiare frutta e verdura! A pranzo invece quasi sempre un panino comprato al supermercato, sia per risparmiare sia per il poco tempo a disposizione.

Di seguito i ristoranti che ci sentiamo di consigliare vivamente:

– Pier 39 San Francisco – Chowders -a pranzo per provare la zuppa di granchio dentro la pagnotta

– Monterey – Bubba Gump – il primo della storica catena, bellissima vetrata sull’oceano

– Grand Canyon – El Tovar – ristorante all’interno dell’hotel storico dentro il parco, vista stupenda sul tramonto al Grand Canyon, davvero imperdibile

– San Diego – The Fish Market – ottimo ristorante di pesce, terrazza sull’oceano

– San Diego – Coronado Hotel (offre diversi ristoranti uno più bello dell’altro, noi abbiamo mangiato sulla terrazza sulla spiaggia)

– Gladstones – Malibù – in spiaggia, vista stupenda sull’oceano e porzioni giganti

CONSIGLI

È stato un viaggio indimenticabile, unico ed emozionante, ma sicuramente è molto faticoso.

Bisogna organizzare tutto per tempo perché anche solo un piccolo contrattempo può ripercuotersi poi su tutte le tappe successive.

Ci sentiamo di consigliare l’itinerario da noi svolto, anche se col senno di poi sarebbe meglio aggiungere una notte all’interno dello Yosemite, infatti da Fresno alla Death Valley ci vanno 8 ore e si rischia di non riuscire a vedere tutto o arrivare esausti (a noi hanno chiuso la strada per andare a vedere le sequoie giganti e di ore ce ne abbiamo messe 11!!!).

Per risparmiare prima di iniziare il giro dei parchi abbiamo comprato al supermercato di Fresno una cassa da 24 bottigliette d’acqua (5dollari) e una borsa frigo da macchina: all’interno dei parchi l’acqua costa anche 3 dollari!

Per quanto riguarda Las Vegas 3 notti sono tante, ne basterebbe anche solo una, ma noi abbiamo sfruttato i prezzi convenienti per fare due giorni di relax in piscina prima di proseguire per i parchi.

Sulla strada da San Diego a Los Angeles ci siamo fermati a Newport Beach: tappa consigliatissima, cittadina curata e molto carina, spiagge da sogno!

A Los Angeles c’è un traffico incredibile e questo non ci ha consentito di vedere tutto ciò che avremmo voluto. Con un giorno in più sarebbe stato bello fare un giorno di mare a Malibù o Santa Barbara.

IMPERDIBILE

– San Francisco: Pier 39, Alcatraz (da prenotare con largo anticipo), un giro in cable car appesi come nei film, Lombard Street, Alamo Square, Golden Gate

– Monterey: 17miles (strada panoramica)

– Yosemite: sequoie giganti, Tioga Road (purtroppo ad agosto le cascate sono a secco)

– Death Valley: badwater, artist drive, Zabriskie Point

– Las Vegas: Strip

– Bryce Canyon: Navajo Loop Trail (durata circa due ore, la salita è faticosa ma fattibile, per noi una delle cose più emozionanti del viaggio)

– Page: Horseshoe Bend

– Monument Valley: il tramonto alla Monument è eccezionale

– Grand Canyon: Hopi Point e Mohave Point, Grand Canyon Village

– San Diego: Old Town, Coronado Island

– Los Angeles: Venice Beach (Abbot Kinney Boulevard è carinissimo per mangiare), Santa Monica, Rodeo Drive, Universal Studios, Hollywood

Speriamo di essere stati utili, e per qualunque cosa restiamo a disposizione!



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