Usa un sogno di una vita
Si inizia oggi il viaggio della nostra vita il viaggio che tutti ci invidiano… il viaggio che per anni abbiamo sempre sognato… lo abbiamo organizzato da soli… perche’… e’ stupido alle volte non informarsi… lasciandosi trascinare da amici che vanno in agenzia di viaggi… da gente che dice quello che devi fare… e magari nei posti non c’e’ stato… 17 luglio 06 Si Parte dall’aeroporto di GENOVA si fa il check-in e con ansia si aspetta…Il volo per partire… Viaggio stupendo sia con air dolomiti che con Lufthansa Si arriva a SAN FRANCISCO… e dopo qualche dubbio riguardo a chi siamo cosa facciamo negli USA e dove andremo, cerchiamo la ALAMO per l’affitto dell’auto.. Ma purtroppo abbiamo la prima sorpresa il navigatore non c’e’… litighicchiamo un po’ con la signorina ALAMO ma siamo negli USA e Deborah.. Sara’ sicuramente un ottimo navigatore… Andiamo nel parcheggio scegliamo un auto a caso, una CHEVROLET IMPALA…3600 di cilindrata ,qui anche le macchine sono mega,e dopo l’uscita dal parcheggio…Tempo 5 minuti siamo fermati dalla polizia… Con quel po’ d‘inglese umile che sappiamo cerchiamo di farci capire… e ce la caviamo…Giriamo, e’ sera… e per arrivare al nob hill motor inn (albergo prenotato via internet alcuni giorni prima della partenza) … pensiamo di essere passati anche da tenderloine che timore…Fatichiamo ma allle 23.30 arriviamo stanchi morti in hotel ORE 5 SVEGLIA il fuso si fa sentire…Dopo aver dormito poco cerchiamo la colazione e riceviamo un vassoio da self service con due muffin due banane e due succhi d’arancia…Un po’ mi manca il cappuccino…Inizia il nostro viaggio vero e proprio.. In una giornata stupenda ma fresca, inizia la scoperta dell’america… Prendiamo il cable car… Si proprio quello di “sulle strade di san Francisco” il famoso telefilm Abbiamo visto Chinatown (e abbiamo mangiato i biscotti della fortuna), north beach (little italy),market street , financial district , union square e per finire… abbiamo mangiato da jack in the box!!!!!bacon & cheese (per fulvio senza cheese) ciabatta burger!!! che buono!!!! per il resto abbiamo camminato come dei disperati., ed infine i Giants!!!! con i milwakee brewuers …4 a 3 per i locali.. I biglietti ? presi su internet 1 mese prima… c’era freddino…Sulle gradinate dello stadio posto sulla baia… p.S. Ma loro pensano solo a mangiare…? e della partita ? non gli e ne frega… Un c…
la sera e la mattina fa freschino… Al pomeriggio si sta bene…
domani ci aspetta la visita di Alcatraz, fisherman warf, golden gate e se riusciamo golden gate park…
ps. Il tipo dell’hotel ci ha vivamente sconsigliato di andare a visitare alamo square. E tenderloin sia di giorno che di sera… Non sappiamo se andarci o no…
anche se tenderloin l’abbiamo gia visitata per errore.. E meno male..
18 e 19 Luglio 06 Anche questa mattina ci siamo svegliati molto presto… ore 06.00 ho aperto il primo occhio…
Decidiamo pertanto di uscire presto per poter effettuare qualche scatto di prima mattina e qualche ripresa.
Oggi il programma prevede la visita di alcatraz così ci dirigiamo verso fisherman worf.
La baia di Frisco è splendida di mattina presto… C’è silenzio, i negozi ancora chiusi… si sentono solo i gabbiani e i leoni marini del Pier 39.
Come al solito il tempo vola così di dirigiamo verso il battello che ci porterà ad Alcatraz.
Il viaggio è davvero breve… non più di 15 min e l’aria sul battello è davvero frizzante.
Arrivati ad alcatraz la guida raccoglie tutti ed inizia ad elencare tutte le cose che non si possono fare sull’isola, come mangiare e bere al di fuori del molo di arrivo, percorrere strade non segnalate, scrivere nei muri e nelle celle Ritiriamo la mappa dell’isola per 1$ e iniziamo ad incamminarci velocemente verso il penitenziario.
Sull’isola il silenzio è incredibile, anche qui si sentono solo gabbiani ed il vento… Una volta entrati nel penitenziario ci viene consegnato un walkman nel quale possiamo ascoltare le voci di ex detenuti e/o guardie che ne raccontano la storia.
Ascoltare il nastro è suggestivo, riesci ad immergerti nel racconto tanto che alle volte non pensi nemmeno alla gente che ti sta intorno.
Le celle sono molto piccole… 1.5 x 2m tutte con un piccolissimo lavandino, un water, una branda e un tavolino e seggiola ripiegabili sul muro… Il tutto in un contesto umido e gelido… All’interno si possono visitare alcune celle aperte, le celle di isolamento, la mensa, la biblioteca, la sala del barbiere e il cortile dedicato all’ora d’aria dei detenuti… Il cortile per i detenuti deve averli fatti sognare spesso, dallo stesso di può vedere il golden brige… Una speranza verso la libertà…
Terminata la visita torniamo a Fisherman warf con il traghetto delle 12.30 per il pranzo…
Come al solito ci siamo persi nei vari negozietti (e alla fine ho comprato un cappellino dei San Francisco) e finiamo così per pranzare tardi alle 1400 Il pomeriggio abbiamo pianificato la visita al golden brige… così torniamo in hotel per recuperare la macchina.
La strada per il golden brige è semplice e arriviamo velocemente… Lo attraversiamo in pochissimo tempo (per fortuna niente traffico!). Visto il poco tempo impiegato decidiamo di fare una visita veloce veloce a Sausalito… Molto caratteristica, con le casette vittoriane sulle colline e una splendida vista su Frisco.
Torniamo indietro e ci dirigiamo verso il Golden Gate park… Un parco meraviglioso…
20 luglio 06 Oggi giornata più rilassante… Visto che nei giorni scorsi ci siamo fatti davvero una full immersion di Frisco oggi abbiamo deciso di dedicare qualche ora allo shopping in outlet..
Anche questa mattina il fuso si fa sentire… sveglia alle 05.50 (ma meglio così, abbiamo più tempo a disposizione).
Dopo la nostra colazione a base di muffin, succo d’arancia e mega caffè, prendiamo la macchina e facciamo un ultimo giro in auto… la mitica 49 miles… dove non poteva mancare la discesa di Lombard street… Finito il tour in auto di dirigiamo verso l’embarcadero per avviarci nella 880 verso l’outlet di Milpitas. Ci mettiamo un po’ ad arrivare perché abbiamo trovato molta coda…
Dopo una breve ricerca eccoci arrivati! Un centro commerciale immenso… non riesco a quantificare quanti negozi erano presenti… Ma davvero belli carini ed economici! Peccato che aver deciso di andare a far shopping nei primi giorni di viaggio ci ha legato un pochino… così abbiamo speso davvero poco… Pantaloni e T-shirt x me… e solo t-shirt per Fulvio.
Alle 17.00 decidiamo di partire e di fermarci verso Tracy o Manteca… visto il traffico di nuovo presente usciamo a Tracy… un piccolo centro pieno di Fast food (Drive in), troppo forti! Facciamo un giro per chiedere un paio di prezzi, ma non sono per niente economici (neppure il motel 6), così decidiamo di dormire al Best Western Luxury inn (ottima scelta! 60$ inclusa la colazione) Cena da Inn & out con un bel double dobule!
21 luglio 2006 Dopo una colazione cosi’ cosi’.. In hotel inizia il nostro viaggio per lo Yosemite Park passiamo da una serie di citta’ caratteristiche che ci fanno da apripista per una grande salita in macchina che ci porta fino a 2000 metri e li ci accoglie il parco (ingresso 50 dollari per auto) facciamo qualche miglia e ci sembra di essere in una solita montagna italiana ma facciamo due curve…Ed ecco apparire lo splendore delle cascate con un canyon in lontananza che sembra di rivivere un atmosfera far west dei film di John wayne giriamo e dopo avere visto El captain , le cascate a velo di sposa e tunnel view arriviamo al visitor center dove mangiamo una gustosissima pizza e ci riavviamo per gustarci in qualche camminata gli uccelli e gli scoiattoli ma di orsi purtroppo manco l’ombra… Nel tardo pomeriggio arriviamo allo Yosemite view lodge un albergo di livello. Con piscina idromassaggio (che facciamo fino a tardi… ) cena con una solita pizza el lodge e al letto presto domani si parte…Per il sequoia 22 luglio 2006 Ci svegliamo molto presto e alle 7 partiamo da el portal il primo pezzo un po’ stancante … non abbiamo fatto colazione e le curve si fanno sentire… anche la temperatura circa 15 gradi… uno sbalzo tremendo.. Nel giro di 4 ore infatti alle 11 eravamo quasi a 40 Ma prima ci fermiamo ad OAKRUST da KETTI’S per una colazione in stile ALICE, vi ricordate quel telefilm su canale 5 delle cameriere beh li era cosi’… tutte sorridenti il locale alle 8.45 era strapieno come un pub in italia alla sera… uova e bacon e caffe a volontà… che spettacolo Ripartiamo per il national sequoia forest che bello saliamo fino a circa 2500 metri… e questi alberi che ci sovrastano… fino ad arrivare al giant sequoia park, facciamo una discesa a piedi di 500 metri per ammirare il generale SHERMAN il piu’ vecchio sequoia esistente al mondo enorme nella sua imponenza…E splendido… e dopo avere ammirato una serie di sequoia giganti… che a dire la verita’ sembrano tutte immense come il generale… alle 14 circa scendiamo a valle…E che discesa… l’8 per cento di ripidita’… fino ad’ imboccare la strada 99 e finalmente i 70 miglia all’ora ooooo dopo tanto si inizia ad andare ad una velocita’ decente…Arriviamo a TULARE mangiamo un panino da KFC e ripartiamo per BAKERSFIELD dove troviamo un albergo, il CALIFORNIA INN (59 dollari… un po’ tantino… ma e’ sabato sera…Non dimentichiamolo…) alla sera ceniamo da TACO-BELL-PIZZAHUT cosi e cosi,… 23 luglio 06 Oggi dobbiamo attraversare la Death valley, così partenza presto presto… Alle 06.15 saliamo in macchina in tipico stile americano… Beverone di caffè e muffin.
Da Bakersfield passiamo interi paesaggi con il nulla… lunghe strade deserte… La death valley offre molteplici paesaggi… Un paesaggio lunare a dir poco meraviglioso, dune di sabbia, laghi di sale, cactus. E’ una valle bruciata dal sole dove nessuno può pensare che sia popolato da linci, coyote, mufloni e persino roadrunner (l’uccello bip bip dei cartoni animati). Noi siamo riusciti a vedere qualche animale ma purtroppo non siamo riusciti ad individuarne il tipo (anche perché con il caldo che fa fuori dall’auto si scende solo per fare le fotografie di rito).
Il paesaggio che ci ha colpito di più è Dante’s view. Anche se per andare in cima e tornare indietro si perde almeno un po’ di tempo… ma…Ne vale davvero la pena. Dal suo promontorio di circa 1500 m sul livello del mare si vede gran parte della death valley.
Un altro panorama spettacolare sono le Sand Dunes, è come vedere un angolo di sahara in America! Non da meno Zabriskie point (faceva talmente caldo che nonostante siamo scesi dalla macchina solo il tempo di fare le foto e mi sono bruciata il viso).
Abbiamo impiegato circa 3 ore per attraversare la valle (calcolando anche il tempo delle foto), siamo entrate alle 11 circa e ne siamo usciti per le 1300 (un caldo infernale).
Il nostro percorso non è ancora finito! Dobbiamo arrivare a las vegas!!!! Entrati in nevada notiamo subito le innumerevoli case di appuntamento… ne fanno pubblicità ovunque persino nei fast-food.
Arriviamo alle 15.30 e iniziamo la ricerca di una camera! Alle 1800 siamo ancora in auto in preda alla stanchezza ed alla disperazione (c’è un traffico tremendo) e iniziamo a chiederci come è possibile che hotel da mediamente 4000 camere possono essere pieni??? Una gentilissima hostess ci spiega che siamo molto fortunati perché ci sono molti congressi e tutti gli hotel sono sold out… L (ad eccezione del Ceasar Palace, Mandala Bay, Venetian dove si deve spendere almento 250$ per camera) Così decidiamo per un super 8 ad un prezzo “coupon” – 50$ Alle 20.00 dopo una doccia rigenerante usciamo dalla stanza per andare a mangiare… C’è un caldo infernale (altro che in death valley)… ci sono 130 F° cioè circa 45/49° e l’aria è soffocante… Las vegas come dice la nostra guida bisogna vederla di notte, sia che ci si venga per divertirsi, per sposarsi o divorziasi, per prendere il sole, per tentare la fortuna e andare via in mutande (noi ci siamo fatti fregare solo 5 dollarini). Ci sono milioni di luci, sono talmente tante che ti rimbambiscono.
Iniziamo a percorrere las vegas blvd più comunemente chiamata “strip” (proprio perché qui si rischia davvero di perdere non solo la camicia) nel caldo soffocante e ci sono talmente tante cose da vedere che non sai da che parte guardare. Gli hotel sono imponenti, alcune riproduzioni davvero spettacolari Luxor, Excalibour, New York New York, Paris Paris… per non parlare di Mandala bay, Ceasar Palace, Mirage, Venetian ecc… C’è ormai più poco da raccontare dovete venire vedere!!! il problema nasce a las vegas 49 gradi alla sera… Troviamo posto al super8 50 dollarini… Usciamo PER ANDARE NELLO STRIP… E hop facciamo 1km a piedi e botta di caldo … Mia… Porca miseria…Non riuscivo a respirare… Sara’ il calore tremendo delle macchine e degli alberghi ma… Si botta di caldo.. Entriamo nell’albergo paris paris per rinfrescarci.. Eeee mi iniziano a tremare le gambe… Entriamo a mangiare in un ristorante sempre peggio… Fino a che deborah decide di chiamare un dottore… Non c’e… Arriva una guardia.. E io stavo sempre peggio… Chiamano un dottore,.. Ma si presenta un ambulanza… Con tutta la troupe di medici se prima stavo male… Guardo la barella in arrivo e faccio “noooooooo E.R. No” mi misurano la pressione tutto ok.. Li faccio andare via torno in albergo con il taxi ho la febbre a 39 che mi durera’ fino alle 3 del giorno dopo..
24 luglio 06 ci svegliamo non sto ancora bene…Ma proviamo ad andare nella hall dell’albergo del LUXOR facciamo colazione a buffet e poi giriamo nell’albergo che risulta essere una citta’… in miniatura… giochiamo qualche dollaro ma non abbiamo fortuna torno in stanza mentre Deborah fa un giro in citta’… gli alberghi e lo strip sono stupendi… Deborah ritorna in stanza mi sono ripreso si puo’ andare a fare un giro primo albergo IL VENETIAN e’ fantastico sembra di esserci a Venezia.. I gondolieri che cantano le canzoni in italiano il cielo finto che cambia da azzurro a tramonto e viceversa… mangiamo un panino e andiamo al BELLAGIO lo spettacolo delle fontane ci ipnotizza.. Ma sono gia le 2 di notte.. Dobbiamo andare a dormire perche’ domani si parte per il BRYCE
25 luglio 06 Si parte da las vegas con tante speranze di stare meglio e di riniziare il nostro tour con gioia partiamo e la prima tappa e’ Saint George una cittadina del Nevada dove ci fermiamo a fare una colazione da spavento in un country bar, uova bacon pane tostato crème di ogni tipo usciamo di li che siamo distrutti ma il Bryce ci aspetta lo raggiungiamo e notiamo uno spettacolo incredibile le falesie formate formano dei colori stupendi…Dopo avere fatto delle riprese e delle immancabili foto partiamo per una tappa a meta strada mail percorso e’ inaspettatamente lungo ci immergiamo nella dixi national forest saliamo molto quasi a 3000 metri iniziamo ad incontrare cerbiatti , daini cervi e mucche per non parlare dei conigli e degli scoiattoli che ci attraversano la strada… inizia a piovere la temperatura si abbassa sino circa a 14 gradi , siamo increduli… facciamo due ore e mezza di foresta prima di uscirne e vedere la luce a torrey finalmente dormiamo in un days inn a circa 60 dollari — che fatica ci mangiamo un panino da subway e andiamo a letto 26 luglio 06 Torrey – goblin valley – arches – monticello Come più o meno ogni mattina partenza per le 07.30/08.00. La nostra prima tappa è la goblin valley. La strada è finalmente decente e il tragitto breve… circa 1h 30 min.
Come indicava la nostra guida, la goblin valley è una foresta di pinnacoli rocciosi di “forme strane” che si materializzano all’improvviso in pieno deserto. Ci addentriamo per i soliti scatti fotografici e qualche ripresa… Entusiasti di questa strana valle partiamo le il secondo parco di oggi “arches national park”… il parco dove sono state girate alcune scene di Thelma & luise e Indiana Jones…
Ci incamminiamo alla scoperta del parco e decidiamo di arrivare prima in fondo al parco (visto che ci aspetta una bella camminata) per vedere subito landscape arch… L’arco più lungo del mondo… 32 m di altezza per circa 93 di lunghezza.
Nel Tragitto.. Se qualcuno vuole far pipi’ o dell’altro.. Occhio ai serpentelli… Già sulla strada scorgiamo le prime stranezze… la rupe delle Three gossip (le tre comari) e immancabilmente fulvio mi ha una foto, chissa come mai! E “Balanced rock” una roccia in precario equilibrio… Pian piano torniamo indietro per vedere i successivi archi tutti molto belli, specialmente il “Double arch” l’unico arco doppio del parco…
Nonostante le meraviglie ammirate rimaniamo un po’ delusi perché ci aspettavamo di vederne molti di più visto che le guide parlano di almeno 2000 archi, ma forse è impossibile costruire strade o percorrere sentieri… Ripartiamo nel tardo pomeriggio per Moab… arrivati a moab decidiamo di andare ancora avanti vista l’ora non tarda e la forza di guidare ancora… così arriviamo a monticello e ci fermiamo a pernottare in un hotel gestito da qualche indiano! – Costo 45$ colazione inclusa.
27 luglio 06 Monticello – Monument valley – grand canyon Lo spettacolo della Monument Valley… non si puo’ commentare… basta iniziare a scorgere..In lontananza… la sua bellezza che senti di essere protagonista di un film western… si entra… 5 dollari… perche’ e’ un parco gestito dai navajo, tribu indiana che gestisce il parco…Entri con la macchina ,ma il percorso non ti permette di fare piu’ dei 20 km orari… si va piano.. Ma che spettacolo girare.. Nella monument… Dopo essere rimasti estasiati dalla Monument partiamo per il grand canyon si va su.. Si va… si va.. E lo spettacolo anche li e’ indescrivibile… 28 luglio 06 Dal Grand canyon la mattina ci svegliamo all’alba alla notte faceva un caldo tremendo a causa della stanza che senza aria condizionata.. Condizionava il nostro sonno… guardiamo per l’ultima volta il grand canyon ci avviamo per una parte della camminata al bright angel lodge ma torniamo indietro… si dee partire… per… Il viaggio in elicottero… che bello che sensazioni… nonche’ ho le pile della macchina fotografica scariche ma menomale che Deborah ha la nostra telecamera e riesce a immortalare tutto che bello si vola su una delle sette meraviglie del mondo,… ma la durata di 30 minuti al costo di 250 dollari ci fa ritornare sulla terra… e si riparte ma prima ci fermiamo da denny’s per una colazione americana a base di uova… e poi via.. Per la route 66 mi sento un bikers anche se sono in macchina. Ci fermiamo due volte una in una bottega tipica del tempo restaurata per l’occasione con relativa vendita di oggettistica route 66 e la seconda..In uno splendido saloon che e’ chiuso per restauro.. Ma utile per fare foto… non si puo’ spiegare.. Quanto sia bello..Continuiamo il nostro viaggio.. Vogliamo andare al desert hills di CABAZON un ‘outlet che ci fara’ rilassare…E quindi deviamo verso Lake Havasu una localitò di vacanza americana con temperature tropicali “48 gradi” pero’ nel passare dalla cittadina si puo’ notare che e’ veramente bella… continuiamo e facciamo mezz’oretta di viaggio… eeee fuoco.. Fuoco strada bloccata… caspita un camion ha preso fuoco strada bloccata e si torna indietro verso Needles siamo sfiniti.. Arriviamo a Needles.. E dormiamo.. In un Days inn.. Facciamo il bagno in un clima surreale caldo tremendo sempre 48 gradi circa… e vento pazzesco si sta bene ma si vede che il tempo sta covando qualcosa.. Mangiamo qualcosina da jack in the box un panozzo… tra le altre cose notiamo bande di ragazzini che vedi solo nei cartoni animati.. Di basso livello.. Ma sono veri sono teppistelli che ci fanno anche un po’ intimorire.. Torniamo in stanza.. Arrivano le 21.30 e scoppia il finimondo tuoni lampi e vento e’ un tornado di piccole dimensioni ci sfiora… incredibile tutto cio’ ci fara’ ritardare la giornata di domani,.. Ma ora si va a letto… domani ci aspettano i saldi americani..
29 luglio 06 Si riparte.. Ma la strada e’ chiusa altra deviazione e alle 12.30 dopo 3 ore e mezza di viaggio.. Si arriva a CABAZON e quello che ci accoglie e’ un centro commerciale che sembra una citta un outlet incredibile.. Facciamo spese folli ma ne vale la pena… e poi si riparte per Los angeles.. Ehm.. E qui … si arriva in un clima da circuito Nascar.. Macchine che ti sfrecciano a destra a sinistra al centro..Mamma mia.. Mi sembra di essere un novellino con una panda ma sono a Los Angeles… Deborah cerca di guidare come un .. Ubriaco ma e’ impossibile troppe autostrade.. Troppe strade… alla fine la citta’ che ti fa paura diventa sempre piu’ difficile iniziare..A conviverci,.. Ma poi ooooooooooo che bello .. Arriviamo all’aeroporto e dormiamo al BEST SUITE INN unico ad avere stanze al sabato sera…Siamo distrutti… 30 luglio 06 los angeles (downtown, Beverly hills, holliwood) L’impatto con los angeles non e’ dei migliori ma proviamo a conviverci… iniziamo a girare in macchina ma purtroppo e’ tutto chiuso e’ domenica… ma noi continuiamo.. Beverli hills rodeo drive… Deborah impazzisce… la pretty woman genovese non capisce piu’ nulla negozi da una parte dall’altra…E VICTORIA secret… Ce ne fossero in italia… Riprendiamo la macchina giriamo per beverli hills ville ovunque,.. Ma non ci si puo’ fermare… vietato ai paparazzi…
31 luglio 06 los angeles (warner bros ) alla mattina ci svegliamo e partiamo per Il parco dei warner bros.. Facciamo un po’ di fatica a trovarli.. Ma… Poi arriviamo … e attenzione tour!!!!!!..42 dollari a testa e uno splendido tour ci accompagna nei set dei migliori film e telefilm da friends a gilmore girls (una mamma per amica-..)e poi altri le macchine dei telefilm quella di HAZZARD quella di harry potter quella di batman che figata. Usciamo felici e sono le 6 si va in camera e si va a mangiare.. Da arby’s uno splendido panino e domani .. Un bel tour ci aspetta…
01 agosto 06 venice beach, santa monica, malibu – camarillo outlet Si parte la mattina presto per fare un po’ l’americano in vacanza… venice beach… si arriva per le 8 giriamo vediamo la palestra all’aperto di MUSCLE BEACH.. Dove stanno firando uno spot televisivo.. Con shaquille o’neal si proprio lui… non lo consideriamo..Siamo troppo piu’ importanti di lui… Ripartiamo SANTA MONICA… cittadina molto tranquilla… due passi due foto …E si riparte per MALIBU’ dove pochi giorni prima a MEL GIBSON gli hanno ritirato la patente e ha passato la notte in galera per oltraggio a pubblico ufficiale… se qualcuno si aspetta.. Un lungomare con splendide spiagge…Non vede niente.. Di tutto cio’ perche’ malibu’ e’ famosa per le sue ville sulla spiaggia che purtroppo coprono il panorama…Si torna indietro.. Non possiamo mica arrivare a san francisco… e si va a LONG BEACH… la cittadina relax degli abitanti di Los Angeles.. Che bello ci vorrei abitare… Una calma e una tranquillità…Inusuale per l’america..
Ma questa era solo la prima parte del nostro viaggio di nozze..