USA on the road. Io, lei e il bagaglio zen. Seconda parte
Viaggio USA Fly & Drive + 3 giornate a New York. In metro. In bici. A piedi
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A New York siamo stati più volte. Allora io e Leyla ci siamo chiesti: Cosa vogliamo fare? Cosa vedere? City map alla mano consideriamo cose, luoghi e distanze. First of all a very good brunch. E si, decidiamo di partire da un buon brunch con tanto di home fries, fette di pane dorato, uova, bacon, torta di patate e tanto tanto american coffee… of course.Abbiamo un’ottimo indirizzo. Il luogo è speciale, Sylvia’s al 328 di Lenox Ave. Speciale perchè? Per due motivi essenzialmente: Si mangia bene e l’atmosfera davvero unica fatta di canti gospel e tanta tanta allegria. Soddisfatti in tutti i sensi (paghiamo meno di 20 $!), usciamo per esplorare i dintorni. A due passi dal ristorante c’è un flea market. Ne approfittiamo per dare un’occhiata: si trova di tutto dalle maschere africane ai gioielli. Non lontano c’è anche lo storico Apollo Theather e lo Studio Museum di Harlem.Guidare a New York sarebbe pura follia. Meglio di no. Le strade calme del New England che abbiamo percorso qui sono un lontano ricordo. Lasciata l’auto, depositato il bagaglio zen, decise le cose da vedere, ci muoviamo a piedi, metro e bici.La città, inutile dirlo, è immensa. Il tempo a nostra disposizione è poco, anzi pochissimo. Tre giorni in tutto. Tra le cose che abbiamo deciso di vedere c’è il Central Park. Visitarlo a piedi? Non ne siamo convinti. I piedi sono ormai in sciopero. L’alternativa è la bici… si , ma dove noleggiarla? Abbiamo la risposta che cerchiamo alla Dairy, un edificio gotico-vittoriano, sede del centro informazioni visitatori del parco. La central park bike rental, al 2 di Columbus Circle è l’indirizzo che cerchiamo. Per 20 $ e per 2 ore abbiamo bici, casco, basket porta oggetti, lucchetto e park map. Per un’intera giornata richiedono 40 $. Soluzione perfetta e non particolarmente costosa. In bici è più semplice e veloce passare per Strawberry Fields, Delacorte Theatre, Belvedere Castle, Conservatory Garden, Great Lawn, Sheep Meadow. Avete presente il condominio Art Decò che si vede nel film Gost Busters? Bene, se può interessare è al 55 di Central Park West. Come i fotogrammi di un film, tutto ci scorre davanti veloce e dato i tempi ristretti che abbiamo non è affatto male!L’ultima mezza giornata la trascorriamo a bordo del traghetto per Staten Island. Due giri per vedere le viste più belle di Lower Manhattan e del Porto. La prima volta c’imbarchiamo al Pier 62, vicino al lato ovest della 25 esima strada e l’Hudson river. Costo 20 $. Il secondo imbarco è a Whitehall Terminal, al nr.1 di Whitehall Street. Altra bellissima esperienza ancora più bella perchè gratuita.Tra noi e noi pensiamo: Quanti posti che abbiamo visto, quante strade percorse. Proprio un bellissimo viaggio! Ben organizzato grazie all’aiuto di Mundo Escondido e ai tantissimi consigli dateci senza parsimonia. Ottimi i suggerimenti, i servizi prenotati. Siamo più che soddisfatti. A malincuore, con un filo di tristezza per ciò che lasciamo, si riprende il nostro bagaglio zen. Direzione : JFK Airport.Ahimè, tutto ha una fine, anche il nostro viaggio. Time is over. Non ci resta ormai che dare il nostro good-bye a questa città che nonostante abbiamo visto e rivisto non smette mai di sorpenderci. Good-bye New York. See you soon!