USA on the road 2
4 agosto: partenza da Venezia direzione Los Angeles, scalo Francoforte e Chicago.
5 agosto: dopo aver perso la coincidenza a Chicago causa innumerevoli controlli per ingresso in suolo USA (2 ore di scalo non sono sufficienti, non credete all’agenzia!!!) e dopo varie litigate (in inglese!!!) convinciamo l’operatore a trovarci un posto nel primo aereo per L.A. cosi alle 17 circa siamo nella mitica città degli angeli!!! Dopo aver scaricato i bagagli nel motel 6 sulla walk of fame e superato le prime avversità (postapay non funzionante!!!), ci dirigiamo alla ricerca delle nostre “stelle” preferite… arriviamo così al kodak theatre attraversando questa splendida via che ci fa sentire dentro ad un film.
6 agosto: decidiamo di prendere un mini abbonamento di 2 giorni per gli Hop On Hop Off, per capire meglio la città in poco tempo. Primo tour ha come destinazione Downtown, la parte super moderna della città ma anche il quartiere cinese e messicano con la chiesa costruita alla fondazione della città. Finito il tour, grazie alla cortesia che gli abitanti USA dimostrano sempre, ci dirigiamo agli Universal Studios a cui avevamo dedicato 2 ore e che in realtà ne hanno occupate 6-7!!! Esperienza unica, 80 dollari ma li rispenderei volentieri… organizzazione fantastica! Casa degli orrori, via che riproduce quartiere londinese, Jurassic Park, Simpson e fantastico giro in trenino che ti fa scoprire i veri set cinematografici…davvero esilarante! E le persone che lavorano sono davvero partecipi e si divertono con te! Alle 18:30 abbiamo abbandonato gli Studios per riprendere l’autobus e dirigerci nella splendida beverly hills! E’ proprio a rodeo drive che ci sembra di essere dentro un film!!! E la sera super cena da Hooters (con tre maschi non potevo aspettarmi nient’altro!).
7 agosto: ultimo giorno nella città degli angeli…sfruttiamo al massimo l’autobus che ci porta di nuovo a beverly hills e al farmer market dove facciamo un giretto e una ricca colazione da starbucks!! Ci dirigiamo verso l’aereoporto dove ritiriamo l’auto a noleggio presso la Dollar, precedentemente prenotata con l’agenzia in Italia. Una volta saliti sulla nostra super Jeep, non possiamo che andare verso Santa Monica!! Spiaggia lunghissima, con le torrette azzurre dei baywatch, i surfisti che si asciugano al sole e l’oceano davanti ai tuoi occhi! Proseguiamo al tramonto verso l’osservatorio Griffith, meta non molto conosciuta e pubblicizzata, conosciuta grazie alla mia passione sfrenata per i telefilm (in questo caso 90210), distante dalla città ma ne vale davvero la pena. La strada che conduce all’osservatorio è in mezzo ad alberi e a ville da sogno e la vista di LA da lassù ti lascia senza fiato!
8 agosto: giorno del mio compleanno che prevede partenza all’alba per dirigersi a Flagstaff con sosta a Calico, la città fantasma. Calico è un paese di minatori abbandonato ma mantenuto tale e quale che ti fa rivivere quel periodo con scuola, saloon e trenino che ti porta tra le miniere! Dopo questo tuffo nel passato ci rimettiamo in macchina per raggiungere la nostra meta, con un’unica sosta da un benzinaio per fare maxi scorta di schifezze!! Durante questo splendido viaggio si attraversa il deserto dei Mohave, vegetazione tipica del deserto con temperature che arrivano a 47°C, per poi cambiare completamente ed entrare in Arizona con distese verdi e montagne! Arrivati al motel 6 di Flagstaff facciamo un tuffo in piscina prima di uscire per i festeggiamenti del mio compleanno!! Ceniamo a Bun Huggers, trovato sulla lonely planet, un pub che offre panini con bistecche o hamburger o altri piatti come wurstel, che poi vengono farciti dal cliente con salse e verdure libere!
9 agosto: partenza alle 7 per il Grand Canyon, dove all’ingresso compriamo il pass per l’ingresso dei parchi del costo di 80 dollari (un auto con 4 persone) e dove cominciamo a capire la super organizzazione americana! Un visitor center è presente ad ogni ingresso di ogni parco, presieduto da rangers disponibilissimi a creare un percorso su misura per te, in base a orari, voglia di camminare e desideri vari! Saliamo sul bus gratuito fino a Monument Creek dove la vista ti toglie il fiato…e passeggiamo lungo il sentiero della Ermit Road (4.8 Km). Purtroppo siamo costretti a rientrare in bus vista la grandine improvvisa! Poi in auto ci dirigiamo verso il Desert View di cui non ci godiamo il panorama vista la pioggia! Nel primo pomeriggio partiamo per Sedona, paesino caratterizzato dalla presenza di un parco acquatico naturale, lo sliderock park, costituito solo da rocce rosse e alberi verdi…una poesia! Ci godiamo questa cittadina anche per la cena, al cowboy club!
10 agosto: partenza alle 6 da Flagstaff e direzione Monument valley; durante il viaggio visitiamo la petrified forest, un parco particolarissimo che comprende petrified wood, blue mesa, painted desert dove ammiriamo tronchi d’alberi in cui la clorofilla è stata sostituita dal quarzo per i cambiamenti climatici avvenuti nei secoli; una piccola passeggiata (2ore) ci porta alla scoperta dei colori delle stratificazioni geologiche e infine il deserto dipinto, in cui lo stesso deserto assume colori completamente diversi! Verso le 18 arriviamo alla monumet valley…un vero set cinematografico! Facciamo il giro della valle con le luci del tramont…la parte più bella della vacanza!i colori di questa valle sono indescrivibili…. Allogiamo a Blanding, in un ranch sperduto ma davvero suggestivo!
11 agosto: partenza alle 4…per raggiungere il Muley Point per vedere l’alba! Per poi dirigersi verso l’Antelope Canyon, altra tappa davvero indimenticabile. Questo canyon è in territorio Navajo, il costo è elevato (25 dollari a persona più il parcheggio dell’auto) ma ne vale la pena: si scende all’interno di un canyon con una guida indiana che ti accompagna suonando il flauto, giochi di luce fantastici…meraviglioso! Usciti dal canyon, riprendiamo l’auto verso il Bryce Canyon passando per lago Powell. Durante la visita a questo parco avvistiamo numerosi animali e il fascino delle guglie è indescrivibile…è possibile affettuare una passeggiata (il navajo loop) piuttosto lunghetta e faticosa ma davvero meritevole! Alloggiamo a Best Western East Zion Thunderbird Lodge, dove anche ceniamo, pronti per visitare lo Zion.
12 agosto: visita allo Zion, probabilmente il parco più bello…si trova a 3000 m di altitudine ma il clima è comunque caldo e la spettacolarità di ciò che ci circonda vale tutta la fatica! facciamo alcune passeggiate suggeriteci dal ranger per goderci la flora e la fauna di questo strepitoso parco, circondati da rocce maestose, in un bosco pieno di fiumiciattoli, laghetti, cascate e… bambi! Verso le 13 siamo costretti ad abbandonare questa splendida natura, ripromettendoci di tornare, per dirigerci verso Las Vegas! Dopo il deserto, appare una città nel nulla che subito si dimostra una realyta assurda ma assolutamente da vivere almeno una volta nella vita!! Alloggiamo al Ceasar Palace la prima notte e al Venetian Resort la seconda… L’auto ci viene parcheggiata dai posteggiatori proprio come nei film e ci sentiamo tanto dentro a una notte da leoni! Dopo il check in e averci dato la mappa dell’albergo (poi capiamo perché) veniamo accompagnati nella suite nell’augustus tower… semplicemente divina! Dopo una super doccia in un bagno grande come la sala di casa mia, scendiamo per la cena e per la visita di questo super hotel che ricrea l’antica roma (colosseo e piazza di spagna compresi!). Usciamo lungo la strip e subito venoiamo accolti dal clima assurdo di Las Vegas, paragonabile al puntare addosso un phon! Ma la vista delle fontane del bellagio ne vale la pena!
13 agosto: cambio di hotel e passeggiata per le calle di questa finta venezia!! La sera decidiamo di prendere la monorail e dirigersi verso lo Stratosphere: zona poco raccomandabile di cui però apprezziamo le varie finte chiesette per i matrimoni stile Elvis!!
14 agosto: attraverso la death valley ci dirigiamo a Visalia. Siamo costretti a visitare la valle nelle ore più calde, ma facendo attenzione a non stare per lunghi periodi fuori dall’auto e con una scorta di acqua elevata portiamo a termine la missione visitando il secondo punto più basso sotto il livello del mare, con un paesaggio lunare, crateri e distese salate per poi passare al furnace creek e alla palette! Raggiungiamo il motel 6 a Visalia in tarda serata.
15 agosto: partenza per il Sequoia national park, percorrendo la Mineral Mine, una strada panoramica alternativa. Raggiungiamo poi il general Sherman con una splendida passeggiata tra le sequoie giganti di questo parco. Proseguiamo per lo Yosemite, dove la visita è più accurata, percorrendo diverse passeggiate, anche se agosto non è il periodo migliore per visitarlo, visto la presenza di numerose cascate, in secca durante questo mese. Delusi un po’ dalla scarsa fauna trovata, ci dirigiamo verso l’ultima meta del nostro viaggio: San Francisco, dove pernottiamo al Monarch Hotel.
16 agosto: rimaniamo subito colpiti negativamente dal cattivo odore che aleggia nella cità, dall’elevato numero di senzatetto (17 solo quelli fissi davanti a nostro albergo che comunque si trova in zona centrale) e dai tipi loschi che girano. Decidiamo quindi di fare un giro in auto seguendo un percorso turistico della città che però non risulta ben segnalato e ben presto ci perdiamo! Passiamo il golden gate coperto di nebbia (come sarà nei giorni seguenti) e io propongo di dirigerci verso le Twin Peaks, dove riusciamo a fare ben poche foto causa nebbia e freddo elevato! Propongo di visitare sausalito, ma lungo la strada ci fermiamo in un bar di hot dog dove in pieno giorno e centro città ci rompono i vetri della macchina per rubarci quello che stupidamente avevamo lasciato in auto…comincia cosi l’incubo di denuncia al Police Department e di lunghe conversazioni telefoniche con il noleggio auto, tutto rigorosamente in inglese! Dopo una serie di pianti da parte mia, ci siamo ripresi e abbiamo continuato la visita in questa città che però non si è rivelata all’attesa delle aspettative… Molto carino il Pier 39, dove abbiamo gustato la zuppa di vongole o calamari in una ciotola di pane e le famigerate donuts!
18 agosto: rientro a casa! Ultima sorpresa da parte della united airlines…il nostro volo di ritorno era stato cancellato per sbaglio!! Il responsabile però si è rilevato veramente gentile, anche se non è riuscito a trovare posti vicini e ci siamo fatti tutto il volo di ritono lontani!
Viaggio indimenticabile e da rifare!!! La spesa totale è di 2000 euro, considerando 1100 di aereo…. Sicuramente se una persona vuole pranzo e cena degni di questo nome, la spesa aumenta…noi siamo molto avventurieri e preferiamo dedicare poco tempo al cibo e più alla vista del posto! Degno di nota per le colazioni è il Mels In a San Francisco, per cene Ben Huggers. I motel 6 si sono rilevati ottimi, puliti e in posizioni comode.