USA on the road 2-63106

Il sogno continua.. Usa on the Road
Scritto da: BROBERTA
usa on the road 2-63106
Partenza il: 02/06/2011
Ritorno il: 24/06/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 4000 €
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E’ stata una promessa che ci siamo fatti due anni fa, nel 2009 : CI TORNEREMO… ed infatti, eccoci nuovamente negli States… MIAMI poco più di un secolo fa era solo un piccolo centro commerciale ora è una mega metropoli di circa 2 milioni di abitanti e tanti, tanti turisti. Miami ci da il benvenuto con una bella ventata di aria calda.. ben 33° C , siamo infatti nello Sunshine State, la Florida. Dedichiamo i primi due giorni del nostro viaggio a questa città, un giro per downtown con i suoi palazzi, negozi, uffici, visitiamo Little Havana, con le sue vivaci strade tipicamente di stile cubano, i verdi sobborghi di Coral Gables e Coconut Grove..poi attraversando uno dei suoi ponti andiamo a MIAMI BEACH.. siamo in Ocean Drive, la famosa via dove molti film sono stati girati, dove numerosi locali e hotel si affacciamo sulla spiaggia.. tutto molto carino, anche se nei film sembra molto meglio…la spiaggia è bellina, l’oceano pure.. le famose torrette dei Bay Watch ci sono … ma dove sono i famigerati “bagnini/e” .. Il tempo passa ed in un batter d’occhio è già domenica mattina e la nostra moto ci aspetta.. carichiamo i bagagli ed il rombo della nostra HARLEY DAVIDSON ci ricorda che, Ora si parte !!!

Attraversiamo le EVERGLADES, zona paludosa piena di alligatori.. ma come diceva proprio ieri un vecchio saggio a Miami beh questo a noi basta per decidere che un bagno qui è meglio evitarlo… sarebbe bello un giro sui loro overcraft per vedere meglio i canali, le mangrovie etc. ma la nostra tabella di marcia non ce lo consente… la costa del Golfo del Messico ci aspetta… passiamo adorabili cittadine come Napels, Venice, Sarasota.. tra ville sulla spiaggia, lussuosi hotel e soprattutto un stupendo mare azzurro, non ha proprio nulla da invidiare alla costa dell’Atlantico.. anzi… Il caldo si fa sentire.. siamo cotti.. siamo sui 35° C e più.. e mi sa proprio che torneremo in Italia con una bella abbronzatura strategica, un mix tra muratore e panda… Percorriamo tutta la Florida in direzione Nord ed a ST GEORGE ISLAND decidiamo di concederci un bel bagno… wow l’acqua è caldissima.. ma dopo cena un bel temporale ci fa scappare in motel.. che facciamo?? portiamo la moto in camera??? Mah.. speriamo bene… La mattina dopo c’è il sole.. per fortuna.. così il nostro viaggio precede.. verso ovest sulla costa della Alabama, attraverso il Mississippi verso la Louisiana.. NEW ORLEANS è alle porte..

Arriviamo a New Orleans che manca poco a mezzogiorno.. la città è molto grande, fa molto caldo con un’umidità pazzesca, gironzoliamo nel Quartiere Francese .. dalla piazza principale Jackson sq. dove alcune orchestrine di strada suonano Jazz ed alcuni passanti improvvisano persino qualche ballo .. a Royal St con i suoi negozi di antiquariato .. a Bourbon St con i suoi innumerevoli locali .. La sera andiamo a sentir un po’ di buon Jazz nei locali di Frenchman St… sembra proprio di essere in un film ! La mattina dopo, altro giretto sul lungo Mississippi e.. siamo pronti per partire… ma.. per non farci mancare nulla, ecco un bel acquazzone.. beh forse è meglio dire un vero e proprio diluvio che ci accompagnerà per un bel po’ (qualche ora direi) comunque diciamo che per la pioggia siamo attrezzati, le uniche cose un po’ inquietanti sono i cartelli luminosi lungo la strada.. cartelli che dicono : Hurricane season is here, be prepared! Mah.. in verità di insegne luminose ce ne sono molte.. BBQ house, Steakhouse etc etc.. basta quindi essere ottimisti e guarda i cartelli giusti.. no?? Comunque io proporrei di cambiare motto.. magari con : Hurricane season is here.. if one is coming, be prepared to run away quickly !! ☺

Attraversiamo la Louisiana, siamo ormai al confine con il Texas e, come d’incanto.. eccolo… Il Sole! Dopo appena qualche miglia siamo già perfettamente asciutti, decidiamo di fermarci nella graziosa cittadina di GALVESTON.. l’ultima sosta sul Golfo del Messico.. il giorno dopo infatti lasciamo il mare in direzione Nord.. ci dirigiamo verso il cuore del Texas e dopo poco l’atmosfera Texana si respira già… immensi ranch con piantagioni di ogni genere ma soprattutto pascoli con cavalli e mucche… poi i primi cowboy con i loro insostituibili cappelli ed infine gli enormi Pick Up e Jeepponi.. quasi quasi le auto normali non si trovano più ! Il caldo sole del Texan ci scotta la pelle.. la temperatura è di 99° F… non ci dice molto fino a che non controlliamo la conversione… wow sono 37,2° C …. Arriviamo a SAN ANTONIO, l’altra tappa del nostro tour… la città è enorme (la seconda + grande del Texas dopo Huston più grande anche di Dallas) ma l’aria che si respira è molto familiare.. il centro è veramente molto affascinante, Fort Alamo ed il RiverWalk o come viene anche chiamato qui, Paseo del Rio.. veramente splendido.. Il viaggio continua sempre verso nord e sempre verso il caldo più estremo.. siamo a 107° F (41,66° C) e le nostre braccia ormai sono passate dalla fase rosso fuoco e quella chiazze sparse.. arriviamo ad AMARILLO ed ovviamente come ogni turista facciamo delle foto sulle mitiche Cadilacc piantate nel terreno a Cadilacc Ranch.. ed ovviamente lasciamo nostro segno.

Arrivando a DALLAS il colpo d’occhio è incredibile… dal centro di una macchia di vegetazione si ergono verso il cielo una quindicina di palazzi che sfiorano le nuvole.. beh si fa per dire, perché di nuvole neppure l’ombra… il cielo è azzurrissimo e la temperatura alle stelle.. Avvicinandosi sempre più alla città ci rendiamo conto che tutta l’area residenziale che circonda il loop di downtown è piena di viali alberati (ecco perché da lontano sembrava tutto verde) ed è enorme, arriva fino alla vicina città di Fort Worth formando un tutt’uno Il centro, come ho detto, è formato da questi palazzi altissimi la maggior parte a specchio che riflettendo l’azzurro del cielo sembrano confondere la loro imponenza.. qui oltre ai numerosi negozi, ristoranti e bar ci sono solamente uffici e qualche museo… Lasciamo Dallas il giorno dopo con due rimpianti : 1- la parata per i festeggiamenti dei Mavericks ( la squadra di Basket di Dallas degli NBA che quest’anno ha vinto contro gli Heat di Miami) si terrà proprio tra due giorni.. purtroppo non possiamo aspettare la nostro schedule è categorico.. 2- non abbiamo trovato gli uffici della Ewing Oil del mitico JR.. ☺

Ci dirigiamo verso la nostra prossima meta, ma la strada è lunga.. attraversiamo ancora le sterminate pianure arse dal sole del Texas dove il colore giallo dell’erba secca predomina, fino al confine con l’Oklahoma dove si passa al verde inteso delle foreste per poi arrivare all’Arkansas.. anche qui si nota che c’è molta abbondanza d’acqua.. prati verdissimi, coltivazioni varie e persino risaie.. ci viene un dubbio.. era proprio l’Arkansas il paese colpito dai recenti Uragani e Tornadi?? .. eh già.. e ci sono anche alcun segni : qualche tetto divelto, qualche campo sommerso… ahi ahi ahi.. per fortuna che per ora all’orizzonte non ci sono nuvole!! Attraversiamo nuovamente il fiume Mississippi ed eccoci in Tennessee.. siamo a MEMPHIS… beh che dire, dici Memphis e dici Elvis Presley, il RE del Rock n’ Roll… andiamo a vistare la sua casa Graceland.. pazzesca.. la sua musica è nell’aria, i suoi abiti e i suoi dischi d’oro ovunque.. troppo forte !! Le previsioni meteo ci fanno cancellare purtroppo la nostra prossima meta.. Nashville (la culla della musica Country.. uffi). Infatti in tutto l’Est del Tennessee e Nord della Georgia piove e ci sono stati anche alcuni tornadi, quindi onde evitare ammaccature decidiamo di puntare a Sud.. passiamo per il centro dell’Alabama ed il sud Georgia.. fino a raggiungere le coste del Nord Est della Florida. Passiamo per Tuscaloosa, vi dice nulla? Eh già è proprio la città colpita dal forte tornado a fine aprile.. beh passando parte della città sembra proprio non sia successo nulla.. poi all’improvviso ecco la devastazione. E’ terribile, una fascia larga circa 5/700 mt lunga diversi km completamente distrutta, ci sono rottami di ogni cosa… il centro commerciale, le auto, le case.. che disastro! A vedere certe immagini in TV proprio non ci si rende conto dell’inferno passato qui..

Continuiamo il viaggio con un occhio (e a volte anche tutti e due) rivolti al cielo.. le nuvole non promettono bene, ma diciamo che siamo fortunati.. scampiamo la pioggia diverse volte, scampiamo un mega incendio ed arriviamo nuovamente in Florida.. Da Jacksonville a Dayona Beach e la sua lunga spiaggia bianca dove si può entrare in auto e parcheggiare direttamente a pochi metri dal bagnasciuga.. e via via diverse cittadine sempre sul mare con belle ville, residence e pontili, tutti ovviamente privati con relativa barchette… beh direi che qui non stanno affatto male.. Scendiamo, passando per Orlando, nuovamente Miami Beach e ancora giù e giù, siamo sulla US 1.. la strada che dal confine con il Canada, passa per tutte le maggiori città della costa Est degli Stati Uniti e finisce nelle Keys.. isole unite tra loro da lunghissimi ponti sull’oceano.. che qui forse è già chiamato mare dei Carabi…passando per Key Largo, Islamorada, Duck Key, Big Pine Key e altre ancora fino a……………..KEY WEST..

Un cartello indica perfettamente lo spirito dell’isole…< Welcome to Key West, Welcome to Paradise > … in effetti l’atmosfera rilassata e solare di questa isoletta potrebbe ricordare un piccolo paradiso.. L’architettura delle vecchie case in legno è molto pittoresca, ho letto che buona parte del legno per le costruzioni è ricavato dal recupero di navi naufragate nei dintorni. Key West è rinomata per la sfrenata vita notturna che comincia con il tramonto in Mallory Square, la piazza principale affacciata sul mare, e prosegue nei molti locali e bar del centro.

Dopo due giorni di relax al mare, siamo nuovamente sulla US 1 ma in direzione Nord… ahimè ciò significa che siamo sulla via del ritorno, rendiamo nostro malgrado la nostra mitica moto una Electra Glide nera, partiamo dall’aeroporto di Miami verso sera.. lasciando nuovamente un pezzo di cuore qui.. negli United States of America.. e….. … chissà se un giorno ci sarà una terza parte, sempre noi due, sempre su due ruote, ovviamente HD e sempre on the Road…..

Roberta & Paolo



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