USA e Canada
I PRIMI 3 GIORNI li abbiamo trascorsi nella grande mela, visitando l’umanamente visitabile. Con 7,50$ si compra la metro card per corse illimitate con la subway, che non è poi così difficile da utilizzare; l’unica cosa è che pur prendendo sempre le stesse linee ogni volta non riuscivamo mai ad uscire dalla stessa parte da cui entravamo, chissà poi perchè.
L’itinerario delle visite è il classico: Empire State Building, preacquistando i biglietti sul sito si salta una parte della coda, quella della biglietteria appunto, ma entrando verso le 19 siamo riusciti a goderci il panorama nel momento del tramonto poi nella versione notturna; altra tappa fondamentale il Central Park, molto bello e tranquillo e l’omonimo Zoo che però non è tutta questa gran cosa. Usciti dal parco ci si può tuffare nello shopping della 5th ave iniziando dall ‘Apple store per poi ammirare le vetrine di Tiffany Vuitton Fendi e compagnia…E poi fare una giro al rockfeller center facendo uno stop alla St. Patrick Cathedral. Anche la 8th ave (vicino al Madison square garden) può dare belle soddisfazioni per i negozi e qui vicino se ne trova uno ottimo per i prodotti tecnologici, fotocamere ipod telefonini tv ecc che si chiama B&H.
Si passa poi a Time square che è sempre suggestiva, sia di giorno che di notte; consiglio di mettere il naso in tutti i negozi, in particolare Virgin, Toys ‘r us e M&M’s world; nella zona ci sono tanti baretti che preparano ottimi smoothies, frullati di frutta fresca, belli sostanziosi che possono fare da pasto volendo, costo circa 5$.
Per cambiare zona, visitiamo Lower Manhattan in particolare il WTC memorial site, dove stanno costruendo la nuova Freedom Tower dove c’erano le Twins, e il museo memorial dell’11/09/01 allestito dalla fondazione dei familiari delle vittime.
Procediamo verso Trinity Curch e Wall Street per arrivare a Battery Park da dove partono le cruise verso Liberty Island. Su questo punto un consiglio spassionato: andate a prendere posto mooolto preso, se volete prendere il traghetto che vi fà scendere sull’isola, perchè la coda alle 11 di mattina è una cosa senza senso. Per non passare tutto il giorno lì, abbiamo ripiegato sul New York water taxi, che con 25 $ ci ha portato davanti alla statua e fin sotto al ponte di Brooklink; è andata benissmo così ugualmente, in fondo si vede benissimo tutta la skyline di Manhattan si vede la statua si passa sotto il ponte senza perdere tutto il giorno! Finito il giro in barca visitiamo le vicine China Town, dove mangiamo in una tavola calda con 5 assaggi a testa pagando 11 $ in due, e Little Italy dove anche gli idranti sono colorati di verde bianco e rosso! Infine abbiamo fatto un salto nel village, dove si nota subito la differenza con l’uptown. Qui ci sono giardinetti, panchine, vecchie case con sopra l’edera, marciapiedi con alberelli, tutto sembra più tranquillo. Visto che era sulla strada di casa, abbiamo fatto una scappata nell’atrio maestoso della Grand Central Station, e visto la Public Library.
Per colazione consiglio Starbukcs (prendete il White Mocha, wow) per la cena un ristorante della catena Dallas BBQ, menu vario e direi abbastanza economico.
IL QUARTO GIORNO ritiriamo la nostra macchina midsize noleggiata dall’italia su alamo, perchè conviene di più! Abbiamo speso circa 540 € in due per 13 giorni assicurazione completa e secondo guidatore.
Il nostro viaggio ci porta a New Heaven, perchè io volevo assolutamente visitare Yale, per poi proseguire verso Provincetown sulla penisola di Cape Cod. Abbiamo attraversato paesaggi davvero bellissimi di dune coperte d’erba e tanti paeselli alla Dawson’s Creek. Il nostro albergo a Ptown è in centro, quindi ci tuffiamo subito nelle vie di questa gaia cittadina di pescatori piena di casette e nogozi coloratissimi e poi ci spostiamo a Race point beach che vi straconsiglio! E’ una spiaggia fantastica di dune e erba proprio sulla punta di Cape Cod, ci siamo visti il tramonto con dei colori indescrivibili.
IL QUINTO GIORNO inizia con l’esperienza del Whale Watching, ci è costato un pò 38$, ma ragazzi che meraviglia! Quasi 4 ora di gita in barca a largo di Race point beach per vedere le balene saltare spruzzare giocare mangiare in tutta tranquillità nel loro ambiente naturale, non farlo sarebbe un errore, perchè è una bellissima esperienza! Partiamo da Ptown verso Plymouth facendo una piccola sosta a Sandwich, il paese più antico di Cape Cod.
Arrivati a Plymouth siamo rimasti un pò delusi, a parte la ricorstuzione del Mayflower, da vedere non c’è nulla. La città è carina di per sè, si può passeggiare sul molo, prendere un pò d’aria di mare, un panino con l’aragosta e un gelato, ma nulla di più.
IL SESTO GIORNO partiamo per Boston. Devo dire che l’ho trovata più cara di New York a cominciare dalla metro card che costa 9 $ al giorno. Ci siamo procurati una mappa del famoso Freedom Trail…Circa sei km di mattoni rossi da seguire per vedere i 16 siti storici più rilevanti della città.Ci abbiamo messo circa 4 ore. Se posso darvi un consiglio, leggete una buona guida e scegliete quali solo le cose che volete vedere in autonomia, e fatevi un percorso personale, anche aiutandovi con la metro per gli spostamenti. Il percorso è lungo, stancante, fa fare dei giri assurdi che si potrebbero evitare ed è molto vincolante, senza contare che nel punto in cui finisce, la metro non c’è, e quindi si deve fare un altro km per raggiungerla! Nel primo pomeriggio abbiamo fatto un piccolo giro tra i viali di Harvard, raggiungibile comodamente in metro con la linea rossa.A fine giornata avrei voluto vedere un pò la zona del porto, ma ero troppo esausta per il caldo e per le 4 bolle che avevo sotto i piedi.
IL SETTIMO GIORNO abbiamo viaggiato molto, fecendo due tappe. La prima a Salem, a cercare il cimitero delle streghe, che per la cronaca è una bufala e le foto che si trovano su internet sono tutte false. La seconda tappa è stata Kittery una città Outlet dove chi rimane indietro è perduto! Qui si trova davvero di tutto, se sai cosa cerchi, perchè altrimenti è un pò problematico…Praticamente è da girare in macchina! La nostra destinazione finale è il Maine, più precisamente il faro di Pemaquid Point. Il paesaggio cambia subito e spuntano solo pini e banchetti lungo la strada che vendono miele e mirtilli. Abbiamo alloggiato al Pemaquid Hotel a 100 m dal faro. Consiglio questo hotel se volete vivere in una vera casa d’epoca americana fatta di legno scricchiolante e con portico e sedie a dondolo; l’unico neo è che non accettano pagamenti da internet ma solo assegni o contanti, quindi abbiamo dovuto confermare più volte il nostro arrivo al telefono affinchè ci tenessero la stanza.
Il faro è molto bello, si può scendere sugli scogli per vederlo da tutte le posizioni. Chiedete a quelli del luogo dove si trova il ristorante Shaws, perchè si mangiano delle super aragoste(lobster) ad un prezzo davvero economico.
L’OTTAVO GIORNO sempre nel Maine partiamo per l’Acadia National Park, con 20$ si entra in macchina e si fà un bel giro di 27 miglia dove ci si può fermare in tutti i punti di maggior interesse e scendere fino al faro di Bass Harbor.Il Maine offre davvero una natura bellissima! Vi consiglio per cena di mangiare al ristorante che si trova sul lato opposto della strada davanti al motel Island View di Trenton dove con 45 $ in due si mangia a testa un aragosta una pannocchia arrosto e un sacchettone di cozze.
IL NONO GIORNO è il momento di lasciare gli Stati uniti alla volta di Quebec City,una città molto carina, con troppe scale a mio avviso, ma molto viva, con concerti e spettacoli di artisti di strada davanti all’Hotel de Ville. Si può parcheggiare in centro e visitarla tranquillamente a piedi. Potete andare in macchina alla cascata Montmorency se volete, è un bello spettacolo.
IL DECIMO GIORNO visitiamo Montrèal iniziando dal parco olimpico e dal giardino botanico. Tappa di dovere è il circuito di Formula 1 dove si può tranquillamente girare con la propria macchina.La parte della città più ineterssante è la parte vecchia e la zona lungo il fiume. Vi sconsiglio di alloggiare troppo vicino alla stazione centrale, non ho visto bella gente e la sera avevo un pò di paura a rientrare in hotel. Altro consiglio, parcheggiate in un parcheggio a pagamento, perchè i segnali in strada sono di difficile interpretazione, infatti abbiamo preso una multa di 42$. Da vedere assolutamente è la città commerciale sotterranea che si snoda appena sopra la metropolitana, è una cosa pazzesca un centro commerciale con gallerie per 29 km.
L’UNDICESIMO GIORNO arriviamo a Toronto nel pomeriggio. A parte la CN Tower che di notte diventa uno spettacolo di luci e una varipinta China Town, non c’è nulla da vedere, è stata la città che mi è piaciuta meno. Col senno di poi avremmo potuto fare solo una breve sosta di un paio d’ore senza fermarsi la notte, ma avevamo già prenotato.
IL DODICESIMO GIORNO arriviamo alle cascate del Niagara. Vi consiglio di soggiornare sul lato Canada, dove la città è una piccola Las Vegas e di fare tutte le attività che potete: il Journey behind the falls, la torre per vedere tutto dall’alto, tutta la promenade,e perchè no anche un salto al Casino. Di notte le cascate vengono illuminate di diversi colori, sono da vedere! Si trova facilmente parcheggio vicino alla torre, noi abbiamo pagato 3 $ canadesi per tutto il giorno! quindi attenzione non fatevi fregare, il parcheggio si trova anche a buon mercato.
IL TREDICESIMO GIORNO è iniziato con l’esperienza del Maid of the Mist sul lato USA 12,50 $ due in meno rispetto al Canada. Fatelo assolutamente, non è pericoloso, è solo molto umido. Danno a tutti il poncho ma ci si bagna comunque! La barca và proprio alla base delle cascate in mezzo alla nuvola d’acqua, bellissimo. La parte USA delle cascate è decisamente bruttina, la città sembra deserta, abbaimo anche faticato a trovare un distributore! Per il resto della giornata abbiamo viaggiato verso Washington.
IL QUATTORDICESIMO GIORNO abbiamo visitato Washington dal Lincon Memorial al Capitol, e ovviamente la White House.
Con la macchina poi ci siamo spostati verso il cimitero di Arlington dove sono sepolti i soldati americani morti in guerra e non sin dai tempi della guerra d’Indipendenza. Il cimitero è molto grande, quindi per avere una visione globale abbiamo preso il trenino che fà tappa nei luoghi più importante come la tomba dei Kennedy e quella del Milite Ignoto, dove si può assistere alla cerimonia del cambio della guardia dei Marines, molto suggestiva.
Dal tardo pomeriggio alla sera abbiamo viaggiato verso Lancaster in Pennsylvania.
IL QUINDICESIMO GIORNO abbiamo raggiunto Brid in Hands per un tour guidato nella Amish Contry. Il tuor secondo me si può evitare, nel senso che basta avere un bel navigatore e girare da sè per le campagne per vedere gli Amish, le loro fattorie e i loro negozi con le creazioni fatte a mano, bellissime.Una volta arrivati sul posto potete fare un giro in una vera carrozza Amish portata da un vero Amish, il tuor in bus è meno caratteristico.
Dovete assolutamente assaggiare la whoopi pie e comprare un libro di loro ricette, perchè vi assicuro che vorrete riprodurla poi a casa vostra! Molto interessante è la visita alla Amish Homestead, una guida vi mostrà una casa Amish e vi spiegherà tantissimi dettagli sul loro stile di vita.
Nel pomeriggio abbiamo raggiunto Philadelphia, con un hotel in centro di visita abbastanza velocemente l’Indipendence state Park e con calma si può fare un giro nella città vecchia molto carina.
L’ULTIMO GIORNO E MEZZO siamo tornati a New York per lo shopping fine vacanza e un cinemino in anteprima a Times Square. Siamo anche capitati in mezzo ad una festa dominicana con tutta la 6th ave bloccata: carri e ballerini in centro strada, sui marciapiedi migliaia di dominicani in festa, è stato molto pittoresco.
Forse il nostro programma di viaggio è stato un pò intenso, non ci siamo fermati un attimo, ma gente…Ho visto di tutto, l’america storica dei i mercatini dell’usato e i ragazzini che vendono limonata al fondo dei vialetti, le grandi Highway a 10 corsie e le macchine enormi, le grandi città cosmopolite, la grande natura!!! Lo consiglio a tutti.
Ricordatevi solo che è praticamente d’obbligo lasciare nei ristoranti il 10 o 15 % di mancia sul totale del conto, quindi se pagate di più e non vi portano il resto non stupitevi! Dovete indicare sul conto la cifra che volete lasciare come mancia! E anche per lo shopping, in alcune città e alcuni negozi oltre al prezzo indicato, vengono aggiunte delle tasse, quindi anche qui non stupitevi se il conto è più salato di qualche centesimo! Se avete bisogno di qualche altro dettaglio contattatemi! Ciao a tutti