Unite da un punto invisibile, le capitali italiane della cultura si visitano così

Oggi vi parlo di Bergamo e Brescia. Partiamo con Bergamo, una città accessibile, all’avanguardia, ed unica. Accessibile perché è una città a portata d’uomo, così come per i veicoli.
Avanguardia perché è una città che cerca di amalgamare i due stili, quello più antico con quello più nuovo, quello di Bergamo alta e Bergamo bassa.
Unicità perché di notte si trasforma. Si lo so, adesso mi direte ” Tutte le città si trasformano” Ma Bergamo diventa uno spettacolo di luci. Unica perché insieme a Brescia, quest’anno sono città della cultura 2023, ed anche se sono separate sono unite, da quel bellissimo gate che le unisce, che costruisce un ponte solido, duraturo.

Brescia è diversa in tutto e per tutto da Bergamo, affollata, strana ma un po’ romanesca.
Strana perché ha questi palazzi alti che quasi tutti hanno queste lunghe colonne, che ti fanno sentire piccola, in una città che vuole essere grande.
Quello che merita di essere visto a Brescia è Brixia- parco archeologico di Brescia romana.
Potete proseguire con la visita con Santa Giulia che si ricollega sempre alla storia di Brixia.

Visitare sia Bergamo che Brescia in giornata è possibile ma ciò significa farlo in tempi ristretti.

Giorno 1, Bergamo

Per chi mi conosce, sa preferisco viaggiare in treno, non tanto per la comodità, ma per l’economicità e per il fatto che la maggior parte delle ferrovie sono ben collegate con il centro. Infatti, come uscirete fuori dalla stazione di Bergamo vedrete a colpo d’occhio la città Bassa e la città Alta.

Da dov’è che si può partire? Dalla Funicolare che in 5 minuti collega le due parti di Bergamo, vi costerà solo 2 euro, ed il biglietto è valido per 75 minuti (un consiglio spassionato, usufruitela sia di giorno che di notte). Come uscirete fuori dalla stazione della funicolare vi troverete nel cuore pulsante di Bergamo alta. Successivamente recatevi a visitare le mura di Città Alta con la bellissima e famosissima Porta di San Giacomo, in marmo bianco, dove è ben visibile il leone di San Marco, simbolo della dominazione veneta dell’epoca.

Nel centro delle città alta trovate la Basilica di Santa Maria Maggiore, nata nei primi anni del 1100 e costruita dai cittadini per ringraziare la Madonna per averli protetti dalla peste, i primi aggettivi che utilizzerete sono: grande, magnifica, luminosa, spettacolare. Il costo è di 5 euro. Non di meno è la bellezza del Duomo, dedicato a San Alessandro martire, patrono di Bergamo; all’interno troverete la tiara di Papa Giovanni XXIII. Poi la Capella Colleoni (mi raccomando toccate le corna del toro).

A pochi minuti di distanza troverete il Palazzo della Ragione, nato per ospitare assemblee, poi tribunale durante il dominio veneziano, Palazzo nuovo (all’interno c’è la biblioteca aperta dalle 8:45 fino alle 17:30), Torre del Gombito, attualmente visitabile solo l’esterno, Torre della Campanella. Sono tutte attrazioni visitabili nel giro di pochi chilometri, se vuoi fare una pausa vicino al lavatoio di via Mario lupo.

Vi consiglio un salto alla pasticeria Marianna dove p nato il gelato alla stracciatella.

Giorno 2, Brescia

Brescia, l’attrazione che dovete per forza vedere è Brixia, i resti dell’epoca romana. Farete un tuffo nel passato e vi sentirete un po romani, essa è formata dal Santuario repubblicano, Capitolium, dedicato al culto di Giove, Giunone e Minerva, nell’aula orientale troverete la Vittoria Alata con il pugile, ed infine c’è la Cavea o Teatro romano. Tornerei a Brescia solo per rivederla, per rimanere incantata. Il Parco archeologico di Brescia romana e il Complesso di San Salvatore – Santa Giulia fanno parte dal 2011 alla lista del patrimonio UNESCO. Poi potete visitare il Palazzo Tosio, visitabile solo nei weekend e richiede la prenotazione. Infine fermatevi al Caffè teatro grande Berlucchi, dove potrete fare una colazione nel teatro. Certamente ci sono altre attrazioni da vedere come il Duomo vecchio ed il Duomo Nuovo, Castello di Brescia e la biblioteca Queriniana.

Anche altre città piccole nei dintorni meritano di essere viste, e se riuscite a guadagnarvi qualche giorno in più, potrete esplorare meglio. Buon viaggio.