Un’isola a 360 gradi dove il mare è solo il contorno: qui escursioni, parchi e piccoli borghi sono la vera gioia del viaggiatore

Scritto da: Luthien86
un’isola a 360 gradi dove il mare è solo il contorno: qui escursioni, parchi e piccoli borghi sono la vera gioia del viaggiatore

Dove andare in inverno, per scappare dalla pioggia e dalla nebbia, conciliare il desiderio di mare di un bimbo di 4 anni e la necessità di trovare un po’ di sole e caldo? Quest’anno decidiamo di esplorare le Canarie. Scegliamo Tenerife per due motivi: l’invitante costo del biglietto (A/R 48 euro a testa con Ryanair) e la presenza del vulcano Teide, luogo di escursioni. Sono partita con aspettative medie (vacanza breve senza troppe pretese, all’insegna del relax), ma mi sono dovuta ricredere! Tenerife è la più grande isola delle Canarie, concilia le esigenze di chi cerca vita di mare e spiagge, di chi è appassionato di sport marini, di chi adora cercare i paesini sperduti e le spiaggette isolate, e di chi ama la montagna e, naturalmente, chi ha figli piccoli.

Cosa sapere prima di partire per Tenerife

Dove alloggio?

È importante fare alcune considerazioni prima di scegliere in che zona alloggiare. Tenerife è un’isola con due regioni completamente diverse, anche se bastano meno di due ore per passare da un lato all’altro dell’isola (un’isola, due climi): il sud è molto più caldo e con clima più stabile, pieno di spiagge sabbiose e anche con paesaggio molto arido e brullo. In alcune parti è anche molto turistico, con alberghi a ridosso del mare e alloggi tutti uguali con una scarsa attenzione allo sviluppo edilizio. Il nord è più impervio, più verde e pieno di vegetazione. Piccole spiagge isolate rendono unica questa parte di isola, che si caratterizza però da un clima più instabile, più nuvoloso e spesso con tendenza alla pioggia

Per passare da sud a nord c’è un’autostrada (gratis) che costeggia la costa (ovest-sud-est, la parte nord la devono ancora finire di costruire…essendoci il Teide in mezzo, l’autostrada non attraversa il centro) Le nuvole si addensano spesso a circa 1000 mt di altezza, rendendo quella parte di isola (quella pre-montana) più nuvolosa e piovosa. Le strade per raggiungere il Teide e i paesini di montagna (es: Masca) sono tortuose e strette, da tenere in considerazione per chi soffre di cinetosi (mal d’auto)!

Esattamente come le altre isole Canarie, Tenerife è spesso ventosa, l’acqua dell’oceano è spesso fredda. Quindi, prima di partire per un determinato sito (spiaggia, Teide, città), utilissimo consultare il meteo e visionare le telecamere pubbliche sul sito https://www.skylinewebcams.com/es/webcam/espana/canarias/santa-cruz-de-tenerife.html. E ora, qualche FAQ utile per rispondere ad altri dubbi o curiosità eventuali:

  • Serve il passaporto o visti? No, le Canarie fanno parte della Spagna, quindi UE!
  • Devo portare contanti? Non necessariamente: abbiamo pagato tutte le spese (anche di 1.5 euro per una calamita) con il POS, non abbiamo mai pagato nulla in contanti.
  • Devo per forza conoscere lo spagnolo? È un’isola molto turistica, quindi i locali parlano anche inglese e a volte italiano.
  • Costi? Ottimali. Per quanto sia un’isola turistica, i prezzi soprattutto nelle aree non turistiche sono contenuti. Una birra media a 2-2.5 euro o un succo di frutta a 1.5-2 euro sono acquisti che in Italia oramai sogniamo.
  • Che auto affitto? Vista la scarsità di trovare parcheggi (spesso creativi) e per le strade strette di  montagna, consiglio un’auto non troppo grande!
  • Dove mangiare? Evitate i ristoranti turistici nella zona di Los Cristianos, cercate i piccoli ristoranti di pesce nei villaggi. Sceglierete pesce dalla vetrina e ve li cucineranno al momento a prezzi davvero contenuti. Noi abbiamo mangiato a ‘La Cueva Caprichosa’ (Santa Cruz de Tenerife), un ristorante situato in una grotta. Molto buono e molto suggestivo, ottimi prezzi! Vi consigliamo anche un fantastico ristorante, Delicias del Mar (sito in San Miguel de Tajao, un paesino nella parte sud est dell’isola) in cui hanno cucinato il pesce scelto da noi in vetrina.
  • Cosa mangiare? Papas Arrugadas (con la buccia) e la cremina Mojo verde! Puchero Canario (stufato) e Ron (Rum) al miel.
  • Domenica? Di domenica i supermercati sono chiusi, eccetto quello del Siam Mall (parte sud dell’isola).
  • Aeroporto? L’aeroporto sud ha dei punti di refill dell’acqua, ottimo per chi, come noi, viaggia con le borracce!
  • Come proteggersi in viaggio? Tra i prodotti che non possono mai mancare nella nostra valigia c’è Super Hydrating 24/7 Cream di Superyou, una crema idratante leggera, senza fragranza e perfetta per rinforzare la barriera cutanea, specialmente al sole di Tenerife.

Cosa vedere a Tenerife 

Parco nazionale del Teide

Meraviglioso e stupefacente! L’accesso al parco può avvenire sia da nord, sia da sud, sia da ovest, con strada tortuosa ma percorribile senza grossi problemi. L’accesso al parco è gratuito, ci sono diversi Mirador e viewpoint vicino alla strada. Il paesaggio è brullo, lunare, con scarsa vegetazione e scarsa ombra, pieno di massi e colate vulcaniche nere. Ci ha ricordato molto l’Arches Park in Utah e il deserto di Atacama in Cile. E’ la parte dell’isola che mi è piaciuta maggiormente. È presente anche una teleferica che (a caro prezzo) conduce alla cima del vulcano, altrimenti bisogna avere un permesso per salire a piedi (circa 3-4 ore). Altrimenti ci sono trekking semplici anche a portata di famiglie con bimbi piccoli, con scarso dislivello (uno dei più frequentati è quello vicino alle Roque de Garcia, anche molto difficile trovare parcheggio). Da segnalare la quasi completa assenza di strutture recettive e del rischio di insolazione e scottature vista l’altitudine e l’assenza di ombre naturali, nonostante la presenza di vento… quindi munirsi tassativamente di viveri, acqua a sufficienza, crema solare e giacca antivento! E’ importantissimo consultare attentamente il meteo prima di partire, vi consiglio il sito https://www.skylinewebcams.com/it/webcam/espana/canarias/santa-cruz-de-tenerife/volcano-teide.html. Come già detto in precedenza, non fatevi scoraggiare dalle nuvole che vedrete mentre percorrete la strada di avvicinamento al parco: spesso si fermano li a metà percorso, mentre in cima il tempo è sereno e splendido!

Carnevale di Tenerife

 Se come noi andate nel periodo di febbraio e marzo, consultate il sito https://carnavaldetenerife.com per il programma dettagliato del Carnevale a Santa Cruz. E’ uno dei più grandi carnevali europei ed è molto sentito dalla popolazione. Tutti si travestono e vanno in giro per le strade, anche famiglie intere, e c’è una festa continua giorno e notte. Noi l’abbiamo visto di giorno e devo dire che non è mai stato molesto o pericoloso: molta musica, festa e banchi di alcolici, bibite e snack. Ci sono tanti bimbi e famiglie (tutti vestiti rigorosamente in tema!), ci hanno chiesto anche il perché non fossimo vestiti (semplice: non lo sapevamo!).

Loro Parque

loro parque

Il parco zoologico più famoso delle Canarie! Aperto dalle 9.30 alle 17.30 tutti i giorni, il parco è discretamente costoso (circa 40 euro adulto e 30 euro i bimbi, + 7 euro il parcheggio interno – è disponibile un trenino gratuito che porta al certo di Puerto de la Cruz), ma ne vale assolutamente la pena! Personalmente sono sempre stata poco in accordo con zoo o posti dove gli animali venissero ‘rinchiusi’, ma in realtà la filosofia del Loro Parque è nettamente differente: progetti di salvataggio delle specie in via di estinzione, di pulizia dei mari e di ecologia… Gli habitat degli animali sembrano anche ospitali (a differenza, ad esempio, di altri zoo che abbiamo visto, ad esempio quello di Mosca in Russia). Gli spettacoli con gli animali (sono 4: orche, delfini, otarie e pappagalli) sono condotti con addestratori e gli animali non sembrano maltrattati. Ci sono gli orari degli spettacoli sul dépliant all’ingresso, è utile organizzarsi per vederli tutti. Per gli spettacoli di acqua (in particolare per le orche) se non volete essere bagnati bisogna evitare di sedersi nei posti della ‘splash zone’! Ho apprezzato tutte le specie di pappagalli (in particolare le due voliere dove i pappagalli volano liberi vicino agli umani, senza reti interposte, e il treetop con la camminata sugli alberi a contatto con i pappagallini… stupendo! Molto interessante anche l’acquario e il medusario (meduse e tunnel con pesci davvero stupefacenti!) e il padiglione dei pinguini con la neve e i blocchi di ghiaccio veri, dove si possono apprezzare le loro capacità natatorie! Ci sono (poche) aree picnic con i tavoli da picnic al coperto all’interno del parco, e diversi ristoranti e bar. Noi siamo andati in settimana per evitare la calca, e ci siamo goduti davvero la giornata. E’ disponibile anche un biglietto cumulativo con il Siam Park (un parco acquatico situato però nella parte sul dell’isola), che però non abbiamo visitato.

Puerto de La Cruz

Carina la passeggiata lungo mare lungo la Terraza de Arena Playa Jardín, dove si possono trovare palmeti e diversi tipi di cactus (insieme a un playground per bimbi). Purtroppo la spiaggia era chiusa e recintata per acqua contaminata (!) e il Teide, a volte visibile dalla spiaggia, era coperto di nuvole. Noi abbiamo fatto la passeggiata una volta usciti dal Loro Parque, ma non consiglio di venirci apposta.

Masca

tenerife, masca

Un piccolo villaggio sulle montagne al nord ovest dell’isola. Si arriva attraverso una strada tortuosissima (in alcuni tratti la strada è stretta e bisogna accostarsi nelle aree parcheggio per far passare le altre auto). La cinetosi e la strada lunga è ripagata da una vista spettacolare! Si arriva in cima alla strada e si apre una valle stretta con vista mare, stupenda e unica. La Città di Masca offre alcuni bar e aree ristoro e un ampio parcheggio. È possibile effettuare dei trekking in discesa fino al mare (800 mt in discesa e 125 mt in salita), dove pare ci siano dei taxi boat che effettuano la tratta fino a Los Gigantes.. ma purtroppo con Lorenzo presente non ci siamo cimentati.

Playa Las Teresitas

playa las teresitas

Vicino a Santa Cruz de Tenerife, sulla costa est, immensa spiaggia sabbiosa, in parte libera, ampio parcheggio gratis, presenza di palme con possibilità di avere ombra anche a mezzogiorno e spazi per giocare a palla senza disturbare le altre persone. Imperdibile in mirador salendo in auto per la strada di Las Gaviotas. Consigliatissima!

Playa de Benijo

playa bejito

Situata nel nord est dell’isola, è una spiaggia di sabbia nera vulcanica, remota e accessibile con una (lunga) strada tutta curve (attenzione alla cinetosi!). Ma questa parte di costa nascosta dalle montagne è incredibile. Non aspettatevi locali alla moda o strutture ricettive o ampie spiagge con ombrelloni: ci saranno surfisti, onde che si infrangono sugli scogli e tanta natura selvaggia. Da vedere!

Santa Cruz de Tenerife

La capitale; molto bello l’auditorium sul mare costruito da Calatrava, con le sue tipiche forme sinuose. Molto suggestivo il palmeto sulla costa, con vista sull’auditorium; vicino al palmeto c’è un ampio parcheggio dove lasciare l’auto, gratuitamente. Il centro città offre poco da visitare, ma sono molto belli i parchi con giochi per bimbi (in particolare Parque Garcia Sanabria), ben curato, con tante piante e fiori, utile per una sosta all’ombra lontano dalle auto.

Playa de La Tejita

Davanti alla Montaña Roja. Zona aeroporto sud. Ottimo punto per vedere i tramonti e bersi una birra a buon prezzo (ci siamo fermati al Chiringuito Pirata, bar all’aperto). Le spiagge sono poco turistiche, con dei bar e chioschi fronte spiaggia.

Scogliere de Los Gigantes

Visibili da lontano. Consiglio come punto di osservazione Playa de Los Guios: la spiaggietta piccola con sabbia nera è dietro il porto di Acantilados de Los Gigantes, si accede solo a piedi (è circondata da bar). La vista è impagabile, anche se c’è una singola panchina rivolta verso le scogliere. Noi ci siamo stati quanto il mare era mosso e abbiamo visto le scogliere con le onde che si infrangevano contro le rocce… suggestivo!

Playa del Camison

Spiaggia sabbiosa nella zona di Los Cristianos. Molto turistica, ma circondata da scogli artificiali che ne rendono l’acqua placida (e soggettivamente meno fredda in quanto meno esposta alle correnti oceaniche). Ottimo per una giornata di relax, soprattutto se si hanno dei bimbi piccoli. Aspetti negativi: assenza di ombra. Portarsi un ombrellone se giornata molto soleggiata! I parcheggi  nei dintorni sono tutti a pagamento, noi abbiamo parcheggiato nel parcheggio del Mercatore (Centro Commerciale) a circa 1 km dalla spiaggia.

Orotava

Piccolo paesino nel nord con case d’epoca, in particolari con balconi con arredi in legno del 1600-1700 (es: Casa de Los Balcones). Ci siamo stati qualche ora in corso del carnevale, davvero carino!

Il nostro modo di vedere Tenerife

Tenerife è un’isola a 360 gradi, fruibile da famiglie, da coppie, da viaggiatori in solitaria, da chi ama la montagna o il mare, la movida o la solitudine, i parchi acquatici o la serenità di una piscina privata. È un’isola che riesce a soddisfare tutti e lungo tutto l’anno, soprattutto durante il nostro inverno! Sicuramente ci ha fatto appassionare al mondo Canarie, e penso che i prossimi anni esploreremo anche le altre isole!

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