Ungheria – Agosto 2002
1° Creazione “cassa comune” per le spese di benzina, autostrada mangiare e dormire. 100 mila ciascuno sino ad esaurimento e successiva integrazione.
2° Ci informiamo sulla possibilita’ di utilizzo dei nostri cellulari nei Paesi che visiteremo tramite l’assistenza Clienti Omnitel e Tim.
3° Acquisto di un Atlante automobilistico d’Europa aggiornato .
4° Pianifichiamo le tappe attraverso un programma informatico 5° Controllo vettura e revisione prima della partenza .
Percorrere migliaia di Kilometri con una vecchia Lancia Thema non è uno scherzo!! 6° Controllo documenti. Assicurazione, Carta verde, passaporti.
Infine…Pronti e via!!! Prima tappa Vienna.
Arriviamo a Vienna, dopo aver deciso di passare per la Svizzera e non per il Brennero, nel primo pomeriggio del giorno 5 agosto.
Prendiamo alloggio in un confortevole Motel appena fuori la citta’, breve “pisolino” e fuoria vsitare Vienna, dove decidiamo di passare una sola notte. A Vienna ci aspetta il Centro storico con il Duomo di Santo Stefano. Ricordo la mia prima gita con la scuola in questa splendida citta’ nel marzo del 1980…Ritorno dopo 22 anni. Mi prende un sentimento di nostalgia ricordando che, anni prima, mi trovavo nello stesso luogo con i compagni di scuola. La visita del centro di Vienna non ha particolari mete. Dobbiamo restare solo una notte e passeggiamo per il centro senza aver un idea chiara di quello che vogliamo visitare. Tiriamo l’ora di cena che consumiamo mangiando gli immancabili wurster e bevendo birra. Il giorno dopo ci attende la tappa Vienna-Budapest e riteniamo sia giunta l’ora di andare a dormire.
6 agosto.
Partiamo di prima mattina da Vienna per il confine Ungherese . Al confine la prima cosa che osserviamo e una vasta prateria dove di tanto in tanto, si notano casematte e torri di avvistamento, memorabilia dell’ex “cortina di ferro”. Al confine rapido controllo passaporti e pagamento della “vignette” una sorta di tassa autostradale tipo quella che si paga in Svizzera o in Austria. Mettiamo ai voti la decisione di visitare per prima Budapest o la zona del lago Balaton. Vada per Budapest!! Proseguiamo per Budapest dove, dopo qualche sosta , giungiamo nel primo pomeriggio e prendiamo alloggio in un Hotel nella zona della Cittadella, una collina storica che ci riproponiamo di vistare da li a poco.
LA Cttadella è una ripida collina sulla quale sorgono le mura di una fortezza utilizzata, nel corso dei secoli, da Turchi, Austriaci, Russi e Tedeschi. Vi si trovano ancora i cannoni delle batterie contraeree della II guerra mondiale. Uno splendido panorama di Budapest si ammira dall’alto di questa collina.
La sera la fame si fa sentire, cosi ci adagiamo in un ristorantino ungherese e veniamo serviti dalla padrona, che è una stupenda ragazza. Ricordo con piacere che le Ungheresi sono delle donne splendide . Oggi sono molto piu’ curate di un tempo e la loro bellezza viene ancora di piu esaltata. Oridniamo il caratteristico “gulasch” ..Buonissimo ma un tantino pesante. La giornata volge al termine . Lungo la strada di ritorno in Hotel veniamo adescati da PR che cercano di accalappiarci e spingerci nei numerosi locali a luci rosse dove si svolgono strep tease, erotik shows e…Altro. -Troppo stanchi per queste cose!!! Preferiamo una corroborante dormita .
7 agosto Robusta colazione e ripresa della visita a Budapest. A piedi percorriamo , probabilmente , la bellezza di 15 Kilometri visitando tutto quello che si puo.
Il Parlamento, Il Szadalsag Hid, grande ponte sul Danubio ;il Varosliget, grande parco cittadino ricco di giardini, fontane e laghetti . Nel tardo pomeriggio andiamo a visitare Szentendre, un sobborgo a 20 km da Budapest, molto caratteristico con stradine tortuose, campanili eleganti e vicoli stretti, la vecchia piazza della citta’ circondata da case e locali caratteristici e gli immancabili negozi di souvenir.
8 agosto Lasciamo la Capitale dell’Ungheria indecisi se visitare la zona del lago Balaton o proseguire per la Polonia.
Mettiamo ai voti la decisione. Decisione unanime…Vada per la Polonia!! Budapest è sicuramente una delle Capitali dell’est da non perdere. Nella sua recente modernita’ e autonomia, peraltro sempre rivendicata anche in epoca di dominazione Sovietica, conserva ancora il fascino e l’atmosfera di una citta’ ricca di vecchia cultura ed elegante stile. (il viaggio prosegue in Polonia -agosto 2002) Fabrizio Zingrillo.