Una vacanza malriuscita

Il fatidico giorno è arrivato...dopo una scelta travagliata x cercare un compromesso tra la voglia di fare del mare con temperature estive (considerando che è metà ottobre), avere la possibilità di fare escursioni e non fare roppe ore di aereo, abbiamo deciso di volare a Malta. Perplessi su cosa avremmo trovato speravamo di riuscire comunque...
Scritto da: cescohs
una vacanza malriuscita
Partenza il: 09/10/2006
Ritorno il: 15/10/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Il fatidico giorno è arrivato…Dopo una scelta travagliata x cercare un compromesso tra la voglia di fare del mare con temperature estive (considerando che è metà ottobre), avere la possibilità di fare escursioni e non fare roppe ore di aereo, abbiamo deciso di volare a Malta. Perplessi su cosa avremmo trovato speravamo di riuscire comunque a crearci la nostra vacanza.

Premetto che non abbiamo mai espatriato eccetto un paio di volte per andare in Corsica con lanave, ma sempre ben attrezzati per vacanze in campeggio o in furgone come i tedeschi avventurandosi nel tour delle isole alla ricerca di spiagge bianche e paesi caratteristici che ci hanno sempre affascinato…Questo è quello che cerchiamo in ferie!!! 1° giorno-Lunedì 9 ottobre 2006 Spostamento a Malpensa (okkio al traffico in tangenziale..30′ in coda).

check-in e via con Airmalta.Arriviamo a destinazione.

Cambio degli € in Lira Maltese (1 Lm=2,4€ ) all’uscita dell’aereoporto. Prendiamo un taxi mandato dall’albergo (quelli scuri sono privati e quelli bianchi in regola) e rimaniamo subito impressionati dalla guida veloce e poco rassicurante, per noi europei contro mano. Ci rendiamo conto dopo pochi minuti che l’idea di affittare un auto poteva diventare pericolosa.

Il paesagggio arido e polveroso, le case e i palazzi di tufo quasi mai rifiniti, rigorosamente dai colori chiari, le vie tutte uguali, il panorama monocolore simile a quello del cairo, ci stavano facendo intuire che eravamo finiti in un posto lontano dalle nostre aspettative. Non ci scoraggiamo, siamo appena arrivati e la vacanza deve ancora iniziare.

Arriviamo al Marina Hotel*** sul porto di Sliema.

Non ci dilungheremo sui problemi avuti in albergo ( pessima alimentazione e camera maleodorante ) ma lo sconsigliamo vivamente.Difatti il 3° giorno siamo riusciti a farci trasferire al Dolmen Hotel**** a Buggibba, reclamando con il tour operator ( Brixia ) che conosceva qià le carenze dell’albergo ( quindi perchè non eliminarlo subito dal catalogo? ).

2° giorno – Mattino – Decidiamo di fare un tour panoramico con un battello ( circa 11 Lm comprensivo del pranzo a bordo ) che avrebbe impegnato tutta la giornata con una sosta di 3 h alla Laguna Blu – COMINO. Volevamo farci un’idea della conformazione della costa x orientarci durante la settimana ma abbiamo deciso di interrompere la crociera a metà strada perchè non sempre il mare è calmo ed è arrivato anche il mal di mare!!! Ansiosi di fare un bagno scopriamo che l’acqua è fresca e la famosa LAGUNA BLU non è poi così un granchè ( troppi scogli ). Grazie ad un taxi boat ( 3,5 Lm/cad ) attracchiamo a CIRKEWWA dove prendiamo il nostro primo bus. L’isola è servita molto bene dai bus di linea, molto caratteristici e colorati ma notevolmente inquinanti. Infatti per tutta l’isola si respira un’aria a base di olio di ricino bruciato che ti fa passare la voglia di essere in ferie. I costi sono contenuti ( 20 c ai 50 c ) e pagabili al conducente senza sbattersi per cercare il biglietto.Consigliamo il tiket giornaliero.

Pensavamo che l’isola fosse incontaminata invece è una piccola necropoli in degrado.Forse non sappiamo apprezzare questa popolazione ma sta di fatto che il morale è a terra. DOVE SONO LE SPIAGGE BIANCHE ? Doccia e ripartiamo per un giro serale a VALLETTA. La capitale ha un suo fascino by nigth ( visitate i giardini UPPER BARRACCA ) e sicuramente merita una cena al porto WATERFRONT, sotto le mura.

L’isola è cosparsa di fortezze, torri e chiese.Per chi volesse fare una vacanza culturale è comunque interessante. L’unico inconveniente è i vari punti d’interesse non sono sempre facili da ragiungere.

3° giorno – Trasferimento al Dolmen Hotel…Entrati nella hole tiriamo un sospiro di sollievo: colonne di marmo, stucchi veneziani, 5 piscine, casinò e quant’altro deve avere un buon Hotel a 4 stelle.

Ci organizziamo e usciamo per dare un’occhiata alla costa di Buggibba : tutti scogli, sicchè partiamo per scoprire la spiaggia di GOLDEN BAY.

La zona merita ( per ora è l’unica spiaggia vista ) purtoppo i nuvoloni incombono e l’idea di fare un tuffo è sempre più lontana.L’aria è fresca.

Per ingannare il tempo facciamo un giro intorno a un promontorio ( riserva naturale ) tra i golfi di GHAJN e GNEJNA, raggiungibile con un sentiero che parte dal bar ambulante vicino la torre. I panorami sono assicurati. Difatti da li decidiamo di scendere nella caletta di GNEJNA che presenta anche scogli di tufo vellutati come s fossero di sabbia…Salutate i nudisti! Fatta conscenza con due signori simpatici del posto, ci facciamo dare un passaggio, prima in barca e poi in auto e per essere ospitali ci portano a vedere il tramonto sulle coste alte di DINGLI…Un thè in compagnia e via in albergo.

la sera non è facile muoversi in questo periodo, i pochi autobus girano fino alle 23, dopodichè si deve ricorrere ai taxi che non sono così economici.Quindi a parte qualche passeggiata nei paraggi ( deprimente), non riusciamo a fare altro.

4° giorno – Il tempo è incerto quindi decidiamo di andare a MDINA…Prima di arrivare a destinazione scendiamo a TA QALI, un villaggio di artigianato locale.Interessante la lavorazione della ceramica e del vetro, il resto sono le solite cianfrusaglie per turisti.

MDINA silenziosa e imponente trasuda di storia. Con le sue vie strette e le pareti alte di mattoni rigorosamente di tufo ocra, si presenta come una fortezza inespugnabile in mezzo alle colline di Malta.

Per farvi un’idea della storia dell’isola è interessante assistere alla proiezione di un filmato ( Mdina Experience ) che propongono ai turisti. ( Evitare le altre attrazzioni ).

Capirete così perchè il maltese è un misto tra turco, francese, inglese e italiano.

5° giorno – A chi interessa fare immersioni possiamo consigliare di andare a GOZO. Difatti questa giornata è stata dedicata solo alla subaquea.

Il trasferimento è stato un pò lungo e impegnativo ( geep e traghetto ) ma ne vale la pena.

Il punto di immersione è stato il BLUE HOLE sotto alla Azure Window.Questa zona è + indicata per chi voglia fare snorkeling o rimanere a prendere il sole come lucertole sugli scogli…Scordatevi la sabbia…Comunque vale la pena per il panorama e per l’escursione con il barcaiolo bella grotta sottostante.

P.S.: Fate attenzione ai prezzi delle immersioni, sono care e non sempre comprendono lo spostamento.

Fatevi spiegare bene…Noi siamo rimasti fregati.

6°giorno – Piove – Vorremmo essere già sull’aereo.

l’escursione a Gozo salta.

Ci dirigiamo verso il paese di POPEYE ( entrata 3,5 Lm ) dove hanno girato il film.Merita una visita, sia per il set molto caratteristico, sia per i panorami che la costa offre.

Il tempo non ci ha aiutato e rientrando in Hotel decidiamo di descrivervi la nostra vacanza dando un contributo al sito.

in conclusione attendendo con ansia l’orario della nostra partenza vi consigliamo un’altra meta.

Mari e Cesco.



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