Una terra magica: la scozia
La Scozia? E’ il viaggio che ho aspettato per tanto tempo , il mio viaggio.
Ho organizzato tutto dopo 2 mesi passati a navigare su internet, a leggere i resoconti di viaggio proprio su questo sito (mi hanno aiutata moltissimo) e a documentarmi leggendo ben 4 guide Consiglio vivamente la Lonely Planet precisa e abbondante di tutte le informazioni necessarie per chi progetta un viaggio in Scozia non con un tour organizzato ma liberamente.
Premetto che ho prenotato tramite internet volo, auto (AVIS) e le prime due notti a Edimburgo.
Per quanto riguarda le sistemazioni per dormire tutte le altre notti ho annotato vari nominativi di bed and breakfast tramite internet prima di partire e la mia dettagliata lista si e’ rivelata molto utile.
Cosa non mi e’ piaciuto della Scozia ? Si mangia malissimo, tutto fritto e i ristoranti sembrano quasi introvabili e se li trovate preparatevi a pagare conti salatissimi.
Cosa mi e’ piaciuto? Tutto, e’ una cartolina. Il cielo, il mare, le Highlands, le isole Orcadi, le distillerie, i castelli, le pecore, le mucche, i prati verdissimi, le distese di erica, le foche, Edimburgo!!! E la squisita gentilezza e il calore con cui vi accoglieranno gli scozzesi, nel mio viaggio ho incontrato persone di una gentilezza straordinaria che mi hanno aiutata in tutti i modi a risolvere i vari problemi incontrati, noi siamo completamente diversi.
Ah! Mi sono dimenticata di dirvi una cosa : io ho paura di volare!!! 21.10.06 ore 02.30 Vittoria, mia figlia, ci sveglia nel pieno della notte “non riesco a dormire quando partiamo?” ore 04.00 si caricano i bagagli e si parte alla volta di Malpensa.
Ore 05.00 check in all’aeroporto Ore 7.20 imbarco e partenza La mia proverbiale paura di volare non mi fa connettere.O Dio ho paura, mia figlia ride, mio marito e’ emozionato ed io non rido, non parlo sono terrorizzata! Ebbene essendo io terrorizzata sono riuscita a fare uno scalo straordinario.
MXP/Francoforte tutto ok , per modo di dire, il pilota era un pazzo, sembrava guidasse una vetturina dell’ottovolante, decollo pauroso,credevo che le mie orecchie scoppiassero, volo terribile, un saliscendi continuo,atterraggio da brividi, sembravamo tutti canguri… Francoforte/Edimburgo- Il pilota? Un angelo, qualcuno gli avra’ pur detto che io ero a bordo… Decollo fantastico, volo fantastico atterraggio…Atterraggio non ad Edimburgo ma ad Amsterdam… Un passeggero si era sentito male in volo, atterraggio d’emergenza… proprio a me doveva capitare! Beh dopo mezz’ora si riparte.
Decollo volo atterraggio impeccabili.
Ed eccoci ad Edimburgo! I problemi sono due : farsi capire (il mio inglese e’ pessimo) e capire (il loro inglese per me e’ incomprensibile). La guida a sinistra e’ il terzo problema.
Ritiriamo la macchina da AVIS e incredibile ci danno un Van Pegeaut 807 nuovo fiammante! Luigi e’ terrorizzato, la guida a sinistra e’ sconvolgente, ma Edimburgo e’ splendida! Tante, tantissime case vittoriane (siamo nei Leiths), grandi parchi e in lontananza il Castle, e la Old Town .
E’ il nostro primo giorno ma e’ stato tutto emozionante (anche uno snack da Mc Donald’s per la felicita’ di Vittoria) Non so perche’ i nomi degli Hamburgers sono quasi gli stessi, io li pronuncio come sempre, a qui non mi capiscono.
La guest house McKenzie e’ semplice, e’ una casa vittoriana, ma la nostra camera e’ molto lovely con una bellissima vista sul parco dei Leith che originariamente era stato pensato come campo da golf.
Siamo stanchi anzi stanchissimi, ceniamo con te e biscottini e ci infiliamo subito a letto, buonanotte.
22.10.06 Un risveglio perfetto! Abbiamo dormito benissimo forse perche’ la stanchezza ieri sera non ci faceva neanche ragionare.
Anyway for breakfast: Hash brown e grilled tomatoes per me , cereali per Vittoria e scrambled eggs E bacon per Luigi e poi fuori per vedere finalmente Edimburgo! E’ splendida, il Royal Mile favoloso, il palazzo di Holyrood e ovviamente il Castello! NEMO ME IMPUNE LACESSIT, i negozietti sul Royal Mile, L’esplanade del Castello da cui si gode di una magnifica vista sulla citta’, i pubs, tutto wonderful! Ah! Abbiamo trovato un bar dove servivano l’espresso illy . Quando l’ho bevuto (dopo 2 giorni di brodo marrone) per 1.95 £ io ho sognato e Luigi e’ svenuto.
Siamo stanchissimi, tutto e’ ok.
23.10.06 Oggi giornata abbastanza spenta, forse siamo veramente stanchi.
Questa mattina comunque for breakfast salciccia con fagioli e toast freschi imburrati+grandi tazze di caffe’.
Comunque abbiamo girato, girato, girato per Edimburgo, le mie gambe e la mia schiena sembra non mi appartengano piu’.
Anyway siamo riusciti a fare un bel giro sightseen su un doubledecker bus, (mia figlia si e’ arrabbiata per il troppo freddo).
Mangiato schifosamente in uno pseudo Mc Donald’s, rientro alle 5 e te con i favolosi biscottini Walkers: Abbiamo pianificato il viaggio di domani ci aspetta un lungo viaggio! 24.10.06 Ore 5-sono sveglia ovviamente (mi sveglio sempre prestissimo) Ho gia’ bevuto una tazza di quello che qui chiamanto caffe’, sono scesa in giardino a fumare una sigaretta.
Qui e’ tutto stricktly unsmoked area. Questa mattina partiremo per Stonehaven e iniziamo il tour della Scozia! Pronti partenza via! Ecco il navigatore (nostra guida ufficiale scozzese) non prende il segnale perche’ ci sono 4 satelliti allineati, cosi’ mi dice il mio tecnico personale nonche’ mio marito.
Siamo bloccati davanti alla guest house dopo aver salutato i nostri guests.Bye Bye e non partiamo.
Dopo 15 minuti di attesa suggerisco al mio tecnico di mettere il navigatore fuori dal finestrino cosi’ vede i satelliti.
Magiaaaa! Ha visto i satelliti, si parte! Passiamo sul famoso Forth bridges (pedaggio 1 seterlina) dopo un’oretta di viaggio superata Kirkaldie arriviamo a Elie bellissimo paesino sul mare del Nord qui e’ un susseguirsi unico di greens con tanto di giocatori veri scozzesi che giocano veramente a golf (indossano addirittura knickers, cappellino da golf e buffe scarpette bianche e nere con frangette) Scendo dalla macchina e documento tutto , anzi continuo a documentare tutto, il paesino e’ splendido e molto in. Piccoli cottages uno fianco all’altro , ma Luigi ha altro a cui pensare non trova una toilette ed e’ arrabbiatissimo.
Ripartiamo, salutiamo Elie e dopo un’altra oretta arriviamo a Crail.E’ un altro paesino di mare ancora piu’ bello di Elie, cottages piccolissimi uno stretto all’altro, stradine di acciottolato e poi il porticciolo pieno di nasse per la pesca di aragoste e granchi . Tutte le guide segnalano di mangiare Aragoste e granchi freschi grigliati al chiosco del porto, peccato che sia chiuso.
Ripartiamo da Crail alla volta di St.Andrews , bella cittadina, circondata dai famosi greens, gente e ragazzi un po’ snobs.
Mangiamo in un baretto sulla Main Street (malissimo e spendiamo una fortuna!) Ripartiamo da St.Andrews (niente di speciale non ci fermiamo a visitarla) e dopo 2 ore di costa splendida con scogliere e mare incantevoli raggiungiamo Stonehaven. E’ un altro paesino di mare bellissimo con un harbour fantastico.
Casine allienate girano intorno al porticciolo con piccole barchette e un paio di pescherecci.
Noo! Il twentyfourshorehaed (i B&B che avevo scelto) non ha camere disponibili.
Andiamo alla ricerca di un altro B&B, dopo 4 o 5 tentativi andati a vuoto siamo quasi disperati. Suoniamo alla porta di Adina B&B e finalmente troviamo una sistemazione per la notte.
Scendiamo di nuovo all’ harbour per la cena. Mangiamo alla Ship Inn una tipica taverna del porto, e’ bellissima e come al solito documento tutto, La cena come al solito non e’ granche’, tutto fritto, ma pazienza il posto e’ bellissimo.
Risaliamo in macchina per andare a dormire, ma non sappiamo piu’ dov’e’ la nostra Adina.
Ci siamo dimenticati di annotare la via del B&B.
Grandi giri per Stonehaven, fermo un ragazzo e gli chiedo se conosce Adina, Adina Adina dove sei? Siamo sull’agitato tutti e tre continuiamo a girare, io rido, Luigi e’ serio, Vittoria e’ preoccupata, ma ecco improvvisamente davanti a noi Adina! Buonanotte.
25.10.06 Ore 8 sveglia e colazione.Questo B&B e’ bellissimo, non tanto per la camera non e’ un granche’, ma per la dinning room veramente inglese.
Poltrone antiche, tavoli ovali, un chester autentico antico con una coperta patchwork rosa e una colazione superba.Anche il prezzo non e’ male £65 per tre persone.Partiamo.
La prima meta e’ Dunnottar Castle proprio qui a Stonehaven.
Quando arriviamo il tempo e’ ovviamente piovigginoso ma sul mare del nord il sole guarda dalle nuvole. In questo scenario con tanto di prati verdissimi, mucche e pecore al pascolo si staglia su una falesia Dunnottar Castle. Fantastico! Rimaniamo a bocca aperta ad ammirare quella cartolina. Ci avviamo per visitarlo in una stradina sterrata che scende fino al mare, E’ meraviglioso! La baia accanto alla roccia sulla quale si erge il castello e’ incantevole, c’e’ un silenzio assoluto, si sente solo il rumore del mare, i gabbiani che volano alti sul castello, un leprotto attraversa la radura verdissima (mia figlia riprende tutto), un torrentino forma una cascatina che si getta direttamente in mare.
E’ un momento quasi solenne.
Dopo aver ammirato a lungo questo luogo d’incanto a malincuore partiamo.
Prossima meta il Royal Deeside. Arriviamo a Banchory e appena fuori dall’abitato saliamo verso il castello di Crathes. Anche questo e’ bellissimo, e’ un castello del 1400 circondato da giardini fantastici con piante millenarie protette.
Tutto il sito e’ protetto dal governo scozzese. Mangiamo a Crathes (per la prima volta assaggio una scoone, non e’ male). Ripartiamo e ci fermiamo prima di Ballater per visitare un CIRCLE STONE, pietre disposte in cerchio risalenti a 4500 anni fa. Il circle stone aveva un significato sacrificale nonche’ astronomico e la sensazione che proviamo ad essere li’ soli circondati solo da verdi prati e colline con un cielo grigio e gonfio di pioggia e’ quella di essere piccoli piccoli di fronte alla storia.
Partiamo da Ballater per Balmoral, vorrei vedere il castello baronale sede estiva della regina ma e’ aperto solo due mesi all’anno, pazienza! Dicono che non sia niente di speciale.
Cosa facciamo ci fermiamo a Breamar a dormire o proseguiamo e arriviamo a Inverness? Decidiamo per Inverness e ci mettiamo comodi ci aspettano 2 ore di viaggio.
Due ore da incubo in un paesaggio meraviglioso! Le Highlands favolose! Deserte coperte di Erica ! completamente coperte di erica.
Devo venire assolutamente in Scozia il prossimo agosto per vedere il Military Tattoo e le colline (che qui chiamano montagne ) delle Highlands coperte di erica in fiore, saranno interamente rosa! Luigi e’ terrorizzato dalla strada, un’unica corsia , nuvole basse e ore di solitudine.
Solo pecore e mucche. La strada e’ veramente un incubo stretta una corsia sola e numerosi passing palces. Ad un certo punto incontriamo anche un pullman.
Comunque ad Inverness ci arriviamo e quando vediamo le luci della citta’ ci sentiamo tutti piu’ sollevati.
Cerchiamo un B&B e lo troviamo al primo tentativo.
E’ carinissimo e la padrona di casa e’ gentilissima.(B&B MALVERN 65pp per una tripla).
La stanza e’ anche qui tipicamente inglese, tappezzeria a righe rosa e oro, bellissimi letti tutti rosa e un bagno enorme! Per cena non troviamo un ristorante carino o almeno una pizzeria cosi’ finiamo nel classico Mc Donald’s.
Sono stanca di mangiare cibo fritto, qui friggono tutto. Voglio mangiare un minestrone! Un piatto di insalata condita, una bistecca alla griglia…Salmone affumicato, ma senza burro o crema di formaggio come lo servono qui! Dove sono le aringhe e la Cullen Skink o come diavolo si chiama? Comunque l’uscita per la cena ci ha permesso di ammirare la parte vecchia di Inverness quella sul fiume, bella e antica con un magnifico ponte di ferro tutto bianco che attraversa il fiume Ness (quello che forma il famoso Loch Ness) Inverness e’ splendida, non l’avevo inserita nel mio programma di viaggio perche’ tutti la sconsigliavano, devo dire che e’ stata una piacevolissima sorpresa.
26/10/2006 Dopo una colazione non propriamente favolosa partiamo da Inverness alla volta di Loch Ness.
Nessie, Nessie dove sei? Scrutiamo le acque del lago increspato dal vento e dalla pioggia alla ricerca della nostra, ma finora nessuna traccia.
Il tempo oggi e’ tipicamente scozzese PIOVE. Comunque sotto scroscii di acqua e vento raggiungiamo Drumnacroith e visitiamo la mostra di Loch Ness interamente dedicata al mostro, alla storia del lago e alla sua leggenda.
Una mostra visiva molto bella, ben organizzata, in italiano (il che e’ molto importante!) Mia figlia e’ felicissima, foto d’obbligo alla statua del mostro e passaggio d’obbligo al negozio di souvenirs.
Compriamo gadgets per tutte le nostre famiglie, soprattutto bambini.
Dopo l’Exibition monster centre ci avviamo per visitare Urquarth Castle il castello piu’ fotografato di Scozia. Niente di speciale forse per la pioggia che non da tregua.
Dopo aver mangiato (per modo di dire) fish and chips (buone) partiamo per Tain.
E qui comincia l’avventura.
Il tempo peggiora sensibilmente, la pioggia si fa piu’ forte e il vento aumenta. Arriviamo a Tain con una mezza tempesta in corso. Il mare e’ incredibile, di una furia spaventosa, marrone e grigio. Uno spettacolo davvero straordinario.
Luigi e’ terrorizzato come al solito dice che non si sente a suo agio (e ci credo!) Cerchiamo la distilleria del Glennmorangie (il mio Whisky preferito) per poter almeno prenotare una visita per domani mattina. Il vento incalza e la pioggia ormai e’ incessante.
Troviamo la distilleria , e’ antichissima proprio sul bordo del mare.
Scendo sotto la pioggia per poter parlare con qualcuno ma sono tutti scappati via, because the weather! Da sola sotto un vento sferzante ed una pioggia terribile giro per la distilleria. Ci sono un mare di botti di quercia bellissime e nell’aria un pesante e delizioso profumo di whisky. La distilleria e’ splendida. Rido con me stessa per quella situazione incredibile. Sono a Tain , alla distilleria del Glennmorangie e la sto girando tutta da sola! Negli uffici e nei corridoi vecchie etichette del Gelnmorangie e teche con i vari tipi del famoso single malt. Mi viene una gran voglia di berne un goccio (visto il tempo che invita e il continuo profumo di whisky nell’aria).
Non c’e’ nessuno.
All’uscita incontro uno scottishman che correndo sotto l’acqua con alcune bottiglie in mano mi sorride mi saluta e dice “incredibile weather!” Stiamo girando Tain (un paesino medievale incredibile) alla ricerca di un B&B per la notte.Il primo che incontriamo e’ molto bello proprio su quel mare del nord infuriato.
Scendo ma non e’ aperto per la stagione , il proprietario e sua moglie sono gentilissimi e telefonano a tutti i B&B di Tain per cercarci una sistemazione. E’ tutto pieno mi dicono Because the weather! Telefonano persino a Golspie a 20 minuti da Tain ma i due B&B che conoscono sono anche loro al completo.
Ringrazio per la loro gentilezza e corro alla macchina sotto quel diluvio.Decidiamo di andare a Golspie alla ricerca.
Sulla strada il vento scuote la macchina e in alcuni punti ci sono degli allagamenti. Volano rami di alberi sulle nostre teste, alcuni alberi sono caduti in mezzo alla strada, li aggiriamo e proseguiamo, ho veramente paura, la macchina e’ scossa dal vento, Luigi e’ terrorizzato, io dal nervosismo continuo a mangiare biscottini walkers (buonissimi ne abbiamo fatto una scorta al supermercato).
Ambulanze , pompieri e polizia ci sorpassano.
Una pattuglia della polizia si accosta a noi. Dal finestrino un poliziotto urla “ c’e’ un grosso albero In mezzo alla strada… un grosso albero!!! Oddio! E ora che si fa? Abbiamo un po’ di paura .
Dobbiamo tornare indietro per forza, di nuovo alberi che volano sulle nostre teste, pioggia, vento fortissimo, strade impraticabili.
Io mangio continuamente biscottini Walkers, Luigi non fiata, Vittoria e’ stranamente muta.
Finalmente arriviamo di nuovo a Tain. Ma qui non c’e’ posto, Solo un bellissimo albergo ci sta di fronte, piu’ che un albergo sembra un castello e’ il MORANGIE HOTEL.
-Luigi qui ci pelano- dico io.
Provo comunque a chiedere una stanza. La vedo e me ne innamoro! Solo 85 sterline per questa notte mi dice la receptionist, because the weather! La stanza e’ bellissima vittoriana, antica, in mogano nero, con bellissimi letti imbottiti , un salottino con tanto di whisky e acqua dello Speyside a disposizione dei clienti.
OK! OK! Dico io Siamo al riparo-chi l’avrebbe detto? Buonanotte.
27/10/2006 Abbiamo fatto colazione in una sala magnifica al suono di una bellissima canzone di Dionne Warwick e Burt Bacarach : Ho mangiato per la prima volta Kippers (aringhe affumicate) per colazione. Me ne hanno servite due enormi, l’aspetto era bruttissimo but they tasted very very good! Lasciamo questo magnifico albergo con tanto di spade giacobite incorniciate, teste di cervo imbalsamate, scudi medievali autentici di clans scozzesi nonche’ botti originali di Glenmorangie, dicevo lasciamo l’albergo alla volta della distilleria.
Speriamo almeno di poterla visitare. Non siamo soli, altre due coppie di turisti si uniscono a noi.
La guida e’ simpaticissima, e’ una signora scozzese con un sense of humor incredibile che ci da il benvenuto, mi chiede da dove veniamo e alla parola Italia si illumina dicendomi –sono stata a Bergamo splendida!- Ora non che Bergamo sia brutta, ma che cosa ci trovi di splendido non so , visto che vive a Tain un borgo medievale scozzese fantastico e lavora come guida alla distilleria del Glenmorangie invece che alle acciaierie di Dalmine, comunque i gusti non si discutono.
La distilleria e’ splendida , antica , sul mare. Vediamo tutti i processi di lavorazione del malto, i grandi alambicchi di distillazione e le bellissime botti di quercia per l’invecchiamento.
La cantina e’ fantastica 4000 botti ad invecchiare SLAINTE! (alla salute in gaelico) Degustiamo in un salottino con tanto di camino e vecchia poltrona con coperta di tartan , un drop di Glenmorangie allungato con una goccia di acqua di sorgente per esaltare tutto il profumo.Squisito Buttoms up! Anche Vittoria vuole assaggiarlo, arriccia il nasino dicendo –che odore! e’ amaro!- Il suo primo whisky alla distilleria del Glenmorangie in Scozia! Consueto passaggio al negozio dei regali dove compriamo bottiglie di whisky e qualche souvenir.
-see you in Bergamo- ci dice la guida! Partiamo, io sono un po’ brilla, un whisky al mattino non e’ mia abitudine.
Direzione Thurso estremo nord.
La costa e’ fantastica, grandi e alte scogliere a picco sul mare, castelli , pecore e solitudine! Non c’e’ niente, ogni 10 miglia circa incontriamo una casa, mulini a vento e un freddo incredibile.
Arriviamo a Thurso per la sera.
Thurso e’ graziosissima, tipica architettura nordica di pietra grigia.Qui vedo per la prima volta una panetteria in 6 giorni. Mi chiedevo se mangiassero pane.
Troviamo un B&B terribile , il primo fiasco in sette giorni.
Pazienza dobbiamo dormirci solo una notte. Andiamo a Scrabster per fare i biglietti per il traghetto che domani ci portera’ sulle Orcadi. La ragazza alla biglietteria e’ antipaticissima (l’unica persona scozzese antipatica incontrata in 15 giorni).
Parla un inglese incomprensibile e faccio fatica a capirla. La cosa mi mette di cattivo umore e rimango di cattivo umore per tutta la serata. Rientro al B&B, solito te con biscottini . Ci addormentiamo sfiniti.
28/10/2006 DESTINAZIONE ORCADI! Ho aspettato questo momento per tanto tempo ed ora e’ arrivato.
Colazione discreta, giro per Thurso sotto una pioggerella fitta con mia figlia arrabbiata perche’ dice che sono troppo protettiva e mi preoccupo per niente.
Ieri sera aveva male alla pancia con le conseguenze del caso, il faccino era pallido, pallido. Perche’ non dovrei preoccuparmi? Siamo all’estremo nord della Scozia, saremo alle 12.30 sulle Orcadi non so se mi spiego e il S.Matteo di Pavia e’ a 3000 Km da qui oltretutto ci separano il Mare del Nord e la Manica. E io non dovrei preoccuparmi? Questa mattina dice che va meglio. Litighiamo e non mi parla piu’ per almeno due ore. Risolve lei la questione ridendo e dicendomi che come sempre litighiamo e poi non ci ricordiamo neanche del motivo (e’ piu’ intelligente di me) Ci imbarchiamo alle 12 sul ferry.
Vittoria e’ entusiasta mai vista una nave cosi’. Bellissima, lussuosa, scintillante e soprattutto GRANDE! E’ abituata alla barca del nonno dove le dimensioni diciamolo sono decisamente diverse.
Il traghetto della North Link (150 pp 2 adulti 1 bambino e 1macchina) si sposta, Vittoria esulta ed io sto male.
C’e’ mare lungo ed io sto malissimo, esco sul ponte, qui va gia’ meglio.
Dopo un’ora di navigazione eccolo la’ , si staglia fiero contro il cielo che per l’occasione ha concesso al sole di uscire e illuminare proprio THE OLD MAN OF HOY .
E’ emozionante, bellissimo, le scogliere altissime sul mare gli fanno da sfondo. Tra le scogliere tantissime cascate che si gettano direttamente in mare, le isole lunghe, basse e deserte sono appena appena illuminate dal sole che si intravede tra le nuvole. MAGIA! Navighiamo per un’altra mezzora in quel paesaggio irreale con i gabbiani che ci volano sulla testa, cerchiamo i delfini ma non li vediamo.
Arriviamo puntuali a Stromness che dal traghetto ci appare bellissima. Ci saluta un altissimo faro bianco e poi il paesino interamente di pietra grigia.
Sbarchiamo con la macchina e ci dirigiamo verso Kirkwall la capitale si fa per dire dalla Mainland.
Sulla strada ci fermiamo a visitare THE STANDING STONES OF STENNESS. Datano 5000 anni Sono circondate dal nulla o quasi e si stagliano solitarie contro un cielo grigio piombo.
Siamo soli.Il vento soffia e fa un gran freddo. Tante pecore tutt’intorno. Il momento e’ solenne.
Risaliamo in macchina con la promessa per l’indomani di visitare MAES HOWE una tomba a tumulo neolitica ora poco lontano da noi ma gia’ chiusa.
Costeggiamo ovviamente (abbiamo il mare da tutte le parti) ed eccole! Due foche mi guardano dalla spiaggia ghiaiosa. Una sonnecchia, l’altra volta il musino da una parte all’altra e mi guarda.
Costringo Luigi ad una manovra ad alto rischio per poterle riprenderle. Mia figlia urla, io esulto, Luigi mi dice che sono pazza.
Non importa, scendo ad ammirarle, quante volte potro’ ancora vedere due foche allungate pacificamente su una spiaggia delle Orcadi nella liberta’ piu’ assoluta? Ci guardiamo a lungo e io non vorrei piu’ andarmene, ma le devo salutare a malincuore.
Risalgo in macchina ed eccoci a Kirkwall.
Mi spiace ripetermi ma anche questo e’ un paesino incantevole, ma veramente incantevole.
Casette in pietra, vicoli pieni di negozietti minuscoli con merce che proviene dai vari Crofts, la cattedrale di St. Magnus del 1186 bellissima.
E’ imponente, l’interno e’ fantastico, grandi pietre raffiguranti alcune dei templari costeggiano la navata principale. E’ bellissima e’ forse una delle chiese piu’ belle che ho visto.
Giriamo con la macchina alla ricerca di un B&B e lo troviamo subito. LAV’ROCKNA si chiama, non so cosa significhi e’ gaelico! La stanza e’ deliziosa , piumini di tartan , stencil alle pareti raffiguranti cardi (simbolo della Scozia) E tazzine meravigliosamente inglesi con cardi dipinti, per il te o il caffe’. E’ bellissima e anche il prezzo invita 50 pp per una tripla.
Vi preparo la stanza, fra un’ora e’ pronta, dice la padrona di casa simpaticissima e gentilissima (nel frattempo discorriamo su come trascorrere le vacanze lei e’ stata a Cuba l’anno scorso!) Facciamo uno pseudo pic-nic sulla collina di Kirkwall con il mare di fronte a noi ed un tramonto incantevole, intorno il silenzio che e’ quasi assordante (forse e’ per questo che a Luigi e’ venuto un gran mal di testa).
Ritorniamo al B&B sono un po’ stanca, ma e’ stata una giornata memorabile.
29/10/2006 Siamo sulle Orcadi. Se mi soffermo a pensare alla posizione geografica di queste isole mi gira un po’ la testa (my head’s spinning) l’ho imparato oggi dalla guida scozzese che ci ha illustrato MAES HOWE Questa mattina dopo colazione (ho assaggiato il Black pudding terribile!) siamo partiti alla scoperta di Mainland.
Prima tappa The ring of Brodgar, un circolo di pietre altissime risalenti a 5000 ani fa, si stagliano solitarie in un prato ricoperto interamente di erica.
Il vento oggi e’ fortissimo, non si riesce neanche a camminare, Vittoria e’ imbacuccata con piumino, cappello, sciarpa di lana, e poverina ci segue sempre anche in condizioni estreme come questa.
Il mare oggi e’ infuriato con onde bianchissime e altissime che si infrangono spumeggianti contro i faraglioni in lontananza.
C’e’ vento fortissimo ma anche sole per fortuna ed il mare e’ di un blu tropicale.
Mare blu, onde alte bianchissime, grandi baie di sabbia deserte, erica tutt’intorno e alte scogliere, queste sono le Orcadi. Solitarie.
Visitiamo Skara Brae, un villaggio neolitico dell’eta’ della pietra precedente persino alle piramidi di Giza.
E’ un villaggio perfettamente conservato rimasto sepolto per 5000 anni e riemerso dopo una violenta mareggiata. Bellissimo.
Visitiamo anche il castello di Earl Palace of Birsay , non e’ un granche’ e’ poco piu’ di una rovina, ma e’ suggestivo il posto in cui sorge, una radura che degrada verso una baia di sabbia.
Stiamo cercando le foche che il nostro guest ci ha suggerito di cercare qui, ma non ne vediamo.
Per ultimo visitiamo Maes Howe, mi aspettavo di piu’ ma pazienza.
Oggi l’emozione piu’ grande e’ stato il paesaggio, fantastico.
30/10/2006
Dopo una deliziosa colazione salutiamo il nostro simpaticissimo e squisito guest e ci dirigiamo verso Stromness per l’imbarco di ritorno.
Al porto ci salutano una ventina di foche che giocano sotto un’acqua scrosciante.
Foto alle foche, foto alla partenza, foto alle scogliere, foto al faro di Stromness, foto a Vittoria sul traghetto,all’attracco al porto si Scrabster, a Thurso carinissima e poi? Vittoria giocando resetta la macchina fotografica e cancella tutto! Cerchiamo di non litigare anche se e’ molto difficile.
Da Thurso direzione Ullapool.
La pioggia incessante non ci permette di fare la costa Nord occidentale che ho letto essere splendida, quindi scendiamo a Tain e attraversiamo le Highlands con il buio.
Luigi e’ terrorizzato, una strada strettissima con numerosi passing places, il buio, la brughiera e cerbiatti! Uno attraversa improvvisamente la strada e si ferma un attimo a guardarci. Il musino e’ stupito, il nasino umido e due occhi meravigliosi, poi scappa via. E’ un incontro magico.
Arriviamo a Ullapool di sera alla solita ricerca di un B&B. Avevo annotato il DROMNAN e strano ma vero e’ aperto e c’e’ posto. La camera e’ incantevole, copriletto in tartan, tende in tartan e un fantastico bagno. Vittoria esulta! Colazione superba con vista sul mare , il tutto per 65 pp!
31/10/2006 Salutiamo il Dromnan facciamo un giretto per Ullapool grazioso paesino di pescatori e poi via alla volta di Skye.
Ah! Dimenticavo, la sera del nostro arrivo a Ullapool siamo usciti a cena per la prima volta. Abbiamo finalmente trovato un ristorante aperto! Ho finalmente mangiato un bisteccone di ANGUS buono! Anche se il filetto che cucina mia mamma e’ piu’ buono e gustoso.
Dicevo partenza per Skye. Attraversiamo il Torridon e qui rimaniamo estasiati da tanta bellezza.
Dopo le Orcadi e’ il paesaggio piu’ spettacolare di tutta la Scozia. Ore di macchina ma ne e’ valsa la pena. Addirittura mentre viaggiamo incontriamo un cervo , ci fermiamo ad ammirarlo a lungo e’ maestoso ed imponente . Prima di arrivare a Kyle of Lochalsh ci fermiamo ad ammirare l’ELIAN DONAN CASTLE.
E’ un castello fantastico che sorge su un’isoletta vicinissima alla terraferma e collegata da un ponte ad arcate molto bello.
Qui hanno girato alcune scene di Highlander e Braveheart. E’ un castello superbo , dopo Dunnottar e’ il piu’ bello che ho visto in Scozia. Stiamo li’ ad ammirarlo al tramonto, fa un freddo terribile e il vento lo stimo a 100 nodi, ma noi impavidi affrontiamo tutto. Mi giro e guardo Vittoria, sembra pronta per una spedizione al Polo Nord, ma ride divertita e scatta fotografie e tutto spiano.
Mamma c’e’ un negozio di souvenirs! Io esulto, Luigi ci trascina alla macchina terrorizzato che potessimo nuovamente svuotare il portafogli.
Ripartiamo e arriviamo a Kyle of Lochalsh stanchi ma soddisfatti. Attraversiamo il ponte e siamo su Skye.
Devo dire che mi aspettavo di piu’. Skye mi ha un po’ delusa, di tutta la Scozia e’ l’unica parte deludente.
Arriviamo a Portree . Di sera tutta illuminata e’ carinissima. Come al solito il B&B scelto THE PINK HOUSE e’ chiuso. Ho un altro nominativo, chiuso anche questo, ma la padrona di casa gentilissima (qui sono tutti gentilissimi) telefona ad un altro B&B e ci trova una sistemazione, anzi il figlio ci accompagna addirittura in macchina.
THE GABLES questo e’ il nome del B&B . Ma e’ proprio quello che avevo annotato io! Camera superba, sui toni del violetto, molto gusto, molto inglese, grandissima.
E’ il piu’ bel B&B in cui siamo stati.
Colazione in una veranda splendida con vista mare! Very English pottery e una scottish breakfast incredibile 6 stelline e un castellino sulla mia guida personale (70 pp per una tripla)
1/11/2006
Al mattino prima tappa TALISKER DISTILLERY, il mio whisky preferito dopo il Glenmorangie.
Giro della distilleria (era piu’ bella quella del Glenmorangie) e shopping al negozio Talisker.
Compro una bottiglia di Talisker, bicchieri Talisker, un meraviglioso cappellino con visiera verde con la scritta Talisker e una maglietta blu con la scritta Talisker.
Chi mi vedra’ vestita in quel modo pensera’ che sono un alcolizzata ! e pensare che sono quasi astemia.
Usciamo dalla distilleria e ci dirigiamo al Paradiso delle lontre. Una stradina da incubo tra burroni con il mare davanti a noi per 20 miglia.
Luigi a questo punto teme per la nostra vita. Arriviamo , parcheggiamo e camminiamo per una decina di minuti tra boschi ed erica, con il mare sotto di noi, l’aria profuma di montagna e di mare.
E’ un incanto. Arriviamo al posto di avvistamento.Ma come , io mi aspettavo di vedere le lontre libere, correre e tuffarsi in acqua e invece devo entrare in un capanno alto sulla scogliera e guardare sotto di noi la spiaggia di sassi con un binocolo! Delusione!!!! Tanto piu’ che stiamo con gli occhi appiccicati al binocolo per un’ora circa e di lontre neanche l’ombra. Solo una foca ma molto molto lontana! Ritorniamo alla macchina delusi mentre una nuvoletta di fantozzi pensa bene di strizzarsi un po’ proprio quando usciamo dal capanno per dirigerci alla macchina.
Dieci minuti di acqua a catinelle, arriviamo alla macchina e smette di piovere Lasciamo Skye molto delusi. Destinazione Fort William. E’ il paesino sotto il Ben Nevis il monte piu’ alto della Gran Bretagna.
Non sarebbe nel nostro itinerario ma lo scegliamo perche’ non facciamo in tempo ad andare sull’isola di Islay e dobbiamo avvicinarci un po’ ad Edimburgo.
B&B senza infamia e senza lode Buonanotte.
2/11/2006 Partenza da Fort William (ci siamo dimenticati di vedere il Ben Nevis) direzione Stirling.
Di nuovo montagne e laghi, gruppi di cervi e cerbiatti. Parcheggiamo in uno spiazzo per ammirare il paesaggio che e’ un incanto.
Spazi immensi, montagne dolci colorate di autunno, un torrente e un lago, un altro torrente un altro lago e un altro ancora, intorno a noi nessuno. Foto, foto e ancora foto! Sulla strada per Stirling troviamo anche le famose mucche delle Highlands oltre naturalmente a pecore, tantissimi fagiani che tranquillamente convivono con loro. Da noi nella campagna intorno a Milano troviamo sui bordi delle strade nutrie morte qui abbiamo visto purtroppo fagiani, lepri e anche due cerbiatti! Arriviamo a Stirling per l’una e decidiamo di mangiare qualcosa prima di visitarla.Troviamo una pizzeria! Ed e’ anche aperta! La pizza e’ terribile ed il conto anche. Quando mai si mette il sugo della pizzaiola sulla pizza?con aggiunta di pepe? Uscendo ridiamo, Luigi un po’ meno visto il conto e ci dirigiamo verso il centro storico di Stirling.
Cittadina molto bella , la chiesa di S.Mary molto bella con attorno un antico cimitero. Forse non riusciamo a godercela come si dovrebbe perche’ ora i nostri occhi sono pieni di altri incantevoli scenari.
Ritorniamo alla macchina e impostiamo il navigatore su Edimburgo.Abbiamo deciso di arrivarci per cena e di trascorrere domani , ultimo giorno, proprio ad Edimburgo che ci e’ piaciuta tanto. Speriamo che il B&B McKenzie dove abbiamo soggiornato le prime tre notti e dove abbiamo prenotato per domani sera , abbia una camera libera.
Arriviamo ad Edimburgo verso le 5 p.M. Ormai Luigi e’ un asso al volante . Schumacher al confronto e’ un pivello. La guida a sinistra sembra sia per lui normalissima e si destreggia nel traffico di Edimbra con un’abilita’ davvero incredibile.
Arriviamo e la nostra guest sorpresa ci accoglie con calore. Si la camera e’ libera! Decidiamo di non uscire e di riposarci. Organizziamo una festicciola in camera per cena a base di baguettes con salmone affumicato e burro, frutta e deliziosi dolcetti scozzesi.
Dimenticavo, visto che la cucina scozzese sembra un’utopia ho scoperto da qualche giorno i supermercati. Buonanotte.
3/11/2006 Edimburgo! Troppo bella! Ritorniamo sul Royal Mile, ci godiamo un espresso al baretto del primo giorno e riprendiamo la camminata fino al castello.
Ultimi acquisti di souvenirs. Io e Vittoria ci concediamo una visita al 3D di Nessie, Luigi rinuncia.
Visitiamo la fabbrica di tartan proprio sotto il castello e ci facciamo immortalare (da bravi turisti) tutti e tre in Kilt autentico.
Sembriamo una famiglia di fieri highlanders , costo 30 pp , Luigi sviene.
Ora a pranzo dove si va? Non voglio sentire ragioni e’ il mio ultimo giorno in Scozia e voglio godermelo. Deacon Brodie’s naturalmente. E’ un pub storico sul Royal Mile. L’ambiente e’ superlativo. Moquette con disegni tartan, legni di mogano scuro e un bancone bar pieno di spine di birre (lager , ale , guinness) centinaia di bottiglie di whiskies.
Pranzo con una favolosa Kullen skink e una pinta di guinness finalmente! All’uscita magiaaa!!! Un bagpiper (suonatore di cornamusa) tutto agghindato, kilt, calzettoni, Bonnie Prince Charlie, ci aspetta fuori dal pub.
E’ bravissimo e le note malinconiche echeggiano per tutto il Mile. Fantastico! Naturalmente foto con il suonatore di cornamusa.
Rientriamo un po’ stanchi e un po’ tristi domani si parte.
4/11/2006 Colazione e partenza.
Bye bye al nostro guest. See you next august for the tattoo! Consegna macchina AVIS e imbarco.
Voliamo via dalla Scozia, terra tra sogno e realta’. Il cuore e gli occhi sono pieni di lei e gia’ progettiamo quando tornarci.
Arrivo a Malpensa in perfetto orario, Luca ci viene incontro sorridendo –come e’ andata?- -Fantastico abbiamo sei ore di film da farti vedere e 593 foto- Ammutolisce non parla piu’ e scappa! Questo e’ veramente il mio diario di viaggio cosi’ come e’ stato scritto giornalmente durante la vacanza. Ho dimenticato il diario al B&B Dromnan di Ullapool e ho continuato su un altro quaderno. Al mio rientro ho mandato una mail al B&B chiedendo se potevano spedirmelo.
Il diario mi e’ stato spedito senza nessun costo a mio carico, il pacco aveva questo biglietto allegato: I do hope you enjoyed your trip to Scotland and look forward to meeting you all again sometime if you ever come back to highlands.
La gentilezza degli scozzesi si e’ rivelata ancora una volta.
Ciao a tutti.