Una settimana nella Valle della Loira

La valle della Loira, i suoi Castelli, la Francia centrale con la sua gente, la sua vita lenta, tranquilla anche in periodi di ferie e con molti turisti... Ecco il diario di un viaggio che in molti avranno fatto magari con un gruppo organizzato in stile mordi e fuggi, ma che merita almeno una settimana di permanenza per godere delle atmosfere...
Scritto da: James Kirk
una settimana nella valle della loira
Partenza il: 20/07/2009
Ritorno il: 27/07/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
La valle della Loira, i suoi Castelli, la Francia centrale con la sua gente, la sua vita lenta, tranquilla anche in periodi di ferie e con molti turisti… Ecco il diario di un viaggio che in molti avranno fatto magari con un gruppo organizzato in stile mordi e fuggi, ma che merita almeno una settimana di permanenza per godere delle atmosfere magiche di questa zona e che consiglio vivamente di visitare con un mezzo proprio (magari con bicicletta al seguito).

Luglio 2009, per vari motivi la meta non doveva essere la Francia ma la Grecia… Le cose non vanno sempre come si vorrebbe ed ecco che, all’ultimo momento, c’è stato il cambio di programma. L’idea della valle della Loira mi è venuta come un lampo… Erano parecchi anni che ci pensavo ma avendola relativamente vicina, veniva sempre considerata come un viaggio da fare quando si ha poco tempo. Ecco l’occasione da non farsi sfuggire allora!!! L’idea è quella di rivolgersi ad un Bed & Breakfast o come chiamano in Francia a delle “Chambres D’Hotes”, per risparmiare qualcosina e per vivere appieno la magia del posto.

Con il Francese non me la cavo male ed ecco che grazie al sito http://it.Maisondhotes.Net/ riusciamo a prenotare due camere in 2 punti strategici in modo da poterci muovere senza fare troppi chilometri ogni volta.

Partenza il 20 Luglio verso le 7 del mattino da Torino. Scelgo di passare dal Monginevro per evitare il salasso del tunnel del Frejus (circa 32 euro a tratta) e per vedere qualcosa in più durante il viaggio. La giornata è splendida ed il viaggio fino a Grenoble è tranquillo anche se un pò lungo. Poi si entra in autostrada che si lascierà solo all’arrivo a Savignè sur Lathan un paesino di circa 1000 anime a 40 km da Tours nel pieno della campagna francese. Arriviamo verso le 20:00 dopo quasi 900 km di cui circa 300 fatti in statale e l’accoglienza è molto calorosa. La casa è una splendida dimora dell’800 proprio sulla piazza accanto alla chiesa da cui i proprietari (marito e moglie sulla quarantina) ne hanno ricavato 5 camere perfettamente attrezzate e dotate di tutti i confort (compresa doccia con idromassaggio) ad un prezzo più che onesto (40 euro la notte in 2 compresa la prima colazione). Il posto è molto tranquillo, passa qualche auto ogni tanto ma non si sentono altri rumori a parte i rintocchi del campanile. Ci facciamo consigliare un posto dove mangiare perchè non abbiamo ancora cenato ed il proprietario ci indica un chioschetto alla buona in riva ad un laghetto a circa 4 km di distanza dato che i ristoranti il lunedì in zona sono tutti chiusi.

Martedì 21/07/2009. Si parte per il castello di Azay Le Rideau dopo un’abbondante colazione in una splendida sala con caminetto in compagnia di una famiglia Francese con 3 bimbi… Dopo 30 minuti di strada parcheggiamo nei pressi (a parte il castello di Chambord e nel centro di Blois i parcheggi sono sempre gratuiti e sufficientemente vicini) ed entriamo nel parco che circonda il Castello. Gli ingressi sono sempre piuttosto costosi (variano dai 9 ai 13 euro a testa esclusa l’audioguida) ma molte volte comprendono anche mostre o visite supplementari che certamente non guastano. Azay le Rideau è molto suggestivo, è contornato da un bel parco ed il castello è circondato dall’acqua. L’interno è parzialmente arredato ed in buone condizioni. Se la giornata è bella merita sicuramente una passeggiata nel parco ed una sosta sutto gli alberi, al fresco, ad ammirare il castello da lontano.

Nel pomeriggio ci spostiamo a Villandry a non più di 20 minuti di strada. Villandry, da solo, vale il viaggio. Splendidi interni completamente arredati e parco meraviglioso pieno di piante, fiori, orti e fontane. Il castello chiude verso le 19 ma ci si può attardare quanto si vuole nei suoi giardini in quanto c’è un cancello automatico che ti permette di uscire quando vuoi. Restiamo così fino alle 20:30 praticamente soli e ci gustiamo la pace di quell’angolo di paradiso. Cena a Villandry in una pizzeria a buon mercato e poi a nanna.

Mercoledì 22/07/2009. Il tempo sta peggiorando e le previsioni sono di pioggia nel pomeriggio. Decidiamo di vedere 2 castelli minori ma altrettanto affascinanti. La mattina andiamo a Chinon dove sorgono i resti di un antico mastio in fase di restauro già da parecchi anni. Il prezzo del biglietto d’ingresso è molto conveniente (3 euro) e la visita è tutto sommato interessante. Il castello è pieno di torri da visitare (anche se spoglie) e all’interno di una di esse è stato allestito un museo su Giovanna d’Arco. Dalla cima del castello però si ha un’ottima vista sul paese e sul fiume Vienne. Il borgo medievale è molto bello e pieno di cantine sociali dove si possono acquistare degli ottimi vini.

Nel pomeriggio ci spostiamo ad Ussè (13 euro l’ingresso) dove visitiamo l’omonimo castello. Ussè è molto particolare e sembra di essere catapultati in una fiaba (in effetti si narra che Perrault si sarebbe ispirato a questo Castello per scrivere La Bella Addormentata nel Bosco). L’interno è ben arredato e per rendere ancora di più l’atmosfera fiabesca sono state allestite parecchie stanze con manichini che riprendono scene della Bella Addormentata nel Bosco ma non solo. Molto suggestivo il cammino di ronda ed il giro nei solai. Giardino piccolo ma ben curato. La sera ceniamo in un Bistrot a Langeais (splendido il borgo medievale) proprio di fronte al Castello.

Giovedì 23/07/2009. Il tempo è pessimo quindi decidiamo di fare un salto a Tours. La città è molto bella e merita una visita (splendide le 2 chiese principali) peccato però che diluvi tutto il tempo, non ci resta quindi che infilarci in un ristorante e mangiare qualcosa per pranzo in attesa che smetta di piovere. Nel pomeriggio visitiamo il castello di Langeais che, anche se fuori dai tour organizzati, è uno dei più belli ed interessanti. Conserva molti arredi ed è tenuto molto bene. Bello anche il parco (anche se non molto grande) e splendida la vista sul paese sia dal parco che dal cammino di ronda.

Venerdì 24/07/2009. Salutiamo i proprietari della casa perchè è giunto il momento di spostarci verso est nella zona di Blois dove abbiamo prenotato il secondo b&b. Strada facendo ci fermiamo a visitare il castello di Chenonceau (che vale anch’esso da solo il viaggio). Che dire… È semplicemente stupendo! Il castello è meraviglioso ed ha un parco immenso tutto attorno. Volendo si può noleggiare una barca e navigare piacevolmente sul fiume Cher (dal quale si ha una splendida vista del castello). Alla fine ci passiamo quasi tutta la giornata e solo verso il tardo pomeriggio raggiungiamo Noyers sur Cher dove ci aspettano i proprietari già avanti con l’età di una splendida villetta che ci ospiteranno per 3 giorni. La casa è molto bella, le stanze che vengono affittate sono al primo piano, tutte dotate di bagno privato e molto ben arredate. Appena arrivati ci consegnano le chiavi di casa (della loro casa!) senza neanche chiederci un documento o chiedere un anticipo sul soggiorno. Io resto stupito… Se fossimo in Italia come minimo ci avrebbero schedati prima di qualsiasi altra cosa. La signora ci consiglia di andare a mangiare in un Bistrot (Le Crepiot) di proprietà di un loro amico a Saint Aignan (paese a due passi dal loro). Seguiamo il consiglio con piacere… Il posto è molto caratteristico e si mangia bene spendendo poco (36 euro in 2).

Sabato 25/07/2009. Dopo un’ottima colazione si parte per Chambord, il castello più grande di tutta la valle della Loira. Il viaggio è breve e molto piacevole. Qualche chilometro prima di arrivare si entra nel parco del castello che è veramente smisurato! Parcheggiare l’auto è facile grazie ai numerosissimi posti disponibili e costa poco (2 euro per tutta la giornata). Visitiamo il castello che è veramente grande ed ha una pianta molto particolare. Dall’alto si può ammirare uno scorcio notevole del parco. Il pomeriggio prosegue con un pic-nic tra i prati del parco ed un giro presso i negozietti di prodotti tipici locali. Volendo c’è anche uno spettacolo equestre a cui assistere ma costa parecchio (10 euro a testa) e non dura molto… La sera arriva in fretta e così torniamo a Saint-Aignan per mangiare un boccone.

Domenica 26/07/2009. E’ l’ultimo giorno, domani si parte per l’Italia. Decidiamo di andare a Cheverny dove visitiamo il castello (che è stato abitato fino al 1985) perfettamente conservato, con tutti gli arredi presenti e buona parte del parco. Essendo di proprietà privata il parco viene ancora usato per delle battute di caccia con i cani (circa una novantina) che sono tenuti tutti assieme in un canile visitabile dal pubblico. Alle ore 17 è possibile assistere al momento in cui viene dato loro da mangiare. I cani sembrano pacifici ma è meglio non avvicinarsi troppo alle gabbie… Nel pomeriggio andiamo a Blois per visitare il centro ed il Castello. Il paese merita sicuramente una fermata mentre il castello, nonostante sia pieno di storia ed abbia un’architettura interessante, non mi ha fatto impazzire. Nel cortile interno del castello però una compagnia di 5 attori in costume mette in scena ogni ora una rappresentazione storico/comica gradevole. Dalla terrazza si gode un’ottima vista della città e della sottostante chiesa di San Nicola. Per gli appassionati (ma non solo) di magia sulla piazza del castello c’è la casa-museo di Robert Houdin (dal quale il più famoso Harry Houdini prese il nome) con tanto di statua. Merita sicuramente una visita. Ci fermiamo a cenare a Blois in un ristorante consigliatoci da un signore di mezza età con cui avevo attaccato bottone nel pomeriggio. Pasto completo (e di ottima qualità) con tanto di bottiglia di vino a 25 euro a testa… Niente male! La mattina del 27 dopo la solita ottima colazione saldiamo il conto (55 euro a notte) e riceviamo in regalo un barattolo di marmellata fatta dai proprietari del b&b. Inoltre hanno già capito che tipo sono e appena chiedo un consiglio su dove poter acquistare qualche bottiglia di vino della zona il marito scende in cantina e ritorna con 4 bottiglie di ottimo vino dei produttori locali che mi vende ad un prezzo veramente stracciato (4 euro l’una).

Restano molte cose da vedere (come ad esempio il castello di Amboise e la casa dove morì Leonardo da vinci). Una settimana è stata appena sufficiente per visitare tanti bei posti e respirare l’aria tranquilla e fresca della provincia Francese. Il consiglio che dò a chi volesse visitare queste zone è di venire per conto proprio evitando i viaggi organizzati.. Di vivere per qualche giorno queste atmosfere magiche, serene, lontano dal caos della grande metropoli, mangiando nei bistrot i prodotti tipici (ed i loro vini) e soggiornando presso uno dei moltissimi b&b situati in tante belle case di campagna. L’accoglienza è molto calorosa ed il prezzo molto conveniente. In Francia c’è sicuramente più che da noi voglia di accontentare i turisti. Quasi ovunque ci sono aree di sosta pulite ed attrezzate con bagni decorosi e quasi sempre gratis. A pranzo potete tranquillamente portarvi qualcosa da mangiare e fermarvi nei tanti parchi dei Castelli in pieno relax. Procuratevi però sempre acqua e/o bibite perchè non esistono fontane di acqua potabile e nei distributori automatici una bottiglia d’acqua da 75 cl può costare anche 2,50 euro. Per contro la benzina costa molto meno che da noi soprattutto presso i grandi ipermercati (ogni carrefour ma anche i market un pò più piccoli hanno il loro bel distributore) e potete pagarla anche 1,19 euro il litro. Occhio solo che di notte potete fare rifornimento esclusivamente con la carta di credito perchè non esistono (e non capisco il perchè) distributori automatici che accettano i contanti.

Nei ristoranti a meno che non siate fanatici dell’acqua gasata chiedete dell’acqua in caraffa… È gratis! Quasi tutti offrono il menù turistico anche a cena che vi permette di risparmiare parecchi soldini. A questo punto non mi resta che augurarvi BUON VIAGGIO!



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