Una settimana low-cost a Parigi!
Qualche consiglio utile per non spendere troppo, senza farsi mancare niente nella Ville Lumière
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Nell’agosto 2010, io e mia moglie abbiamo trascorso una settimana stupenda a Parigi. Fin dall’inizio il nostro obiettivo era quello di vivere una settimana il più possibile low-cost, senza però farci mancare quasi nulla. Grazie ai consigli recuperati dagli altri utenti TPC e da altri siti internet (tra i quali, ad esempio, l’ottimo travelblog.it), siamo riusciti a tagliare i costi e siamo soddisfatti di come sia andata. Ho pensato quindi di riportare consigli utili (e aggiornati al 2010) per organizzare una vacanza low-cost nella splendida capitale francese, sperando possano essere di aiuto a qualcuno. VIAGGIO Per risparmiare sul viaggio, abbiamo scelto un volo low-cost (un’ottima alternativa è il TGV, sfruttando promozioni che talvolta vengono proposte). Per noi la scelta più conveniente, dal punto di vista del prezzo del volo, è stata Ryanair (volo da Bergamo a Parigi Beauvais). Appena visto il prezzo, più conveniente delle altre compagnie, abbiamo bloccato il volo. Tutto è andato bene ma, a posteriori, consiglio di valutare bene tutti i costi correlati al volo che si sceglie. Per quanto riguarda Parigi, infatti, Ryanair ha un aeroporto quasi dedicato (appunto Parigi Beauvais), che è abbastanza distante dal centro (un centinaio di chilometri) e non è ben collegato con la città. I collegamenti col centro sono fatti con bus (che costano, a testa, 30 euro andata e ritorno, e impiegano circa 1 ora e un quarto), che all’andata partono dall’aeroporto 30 minuti circa dopo i voli e ti lasciano a Porte Maillot, una zona alla periferia Ovest di Parigi, e al ritorno partono sempre da Porte Maillot 3 ore e mezza prima dei voli. Bisogna considerare quindi che da Porte Maillot bisogna poi raggiungere con i mezzi (bus, metro o taxi) il centro di Parigi. Nel nostro caso, inoltre, il volo di andata è arrivato alle 23 a Beauvais, pertanto ci siamo ritrovati a dover prendere la metro poco prima che chiudesse (la metro chiude all’1), dovendo poi fare un pezzo a piedi perché aveva terminato il servizio. Al ritorno, invece, il nostro volo partiva alle 8.30, quindi per raggiungere Porte Maillot alle 5 abbiamo dovuto per forza prendere un taxi dal centro (perché metro e bus iniziano il servizio più tardi). E se si dovesse perdere il bus che porta in aeroporto, l’unica alternativa è il taxi che può arrivare a costare quasi 150 euro!!! Altre compagnie sbarcano a Charles de Gaulle, decisamente meglio servito e collegato al centro. In definitiva, un consiglio prima di prenotare il volo: guardate gli orari, valutate i costi per raggiungere il centro dall’aeroporto della compagnia e valutate effettivamente (sommando tutti i costi) quello che vi conviene di più. ALLOGGIO Visti i costi molto elevati degli alberghi di Parigi (per trovare qualcosa con prezzi non elevatissimi bisogna guardare molto in periferia), abbiamo optato per un monolocale in centro a Parigi. Questa scelta, molto più economica e che ci ha soddisfatto pienamente, la consiglio vivamente. Abbiamo prenotato un monolocale (piccolino, di 12 metri quadri, ma decisamente organizzato, fornito di cose utilissime e ultra funzionale) attraverso il sito http://www.homelidays.com. Il prezzo a settimana era di 280 euro. Nel nostro caso, l’abbiamo sfruttato anche per cucinare (il monolocale disponeva di una cucina ben organizzata), risparmiando ovviamente molti soldi anche sui pasti. A Parigi ci sono molti supermercati (catene come Franprix, Monoprix, Marché…) per acquistare prodotti di ogni tipo (compresa pasta di marche italiane famose!). Inoltre la posizione in centro a Parigi (precisamente nel 2° distretto), che non ci saremmo mai potuti permettere con un albergo, è stata sicuramente un pregio importante. Unico difetto di questi alloggi (ce ne sono di tutti i tipi, di tutti i prezzi e ovviamente di tutte le dimensioni) è che talvolta sono prenotabili solo a settimane, quindi potrebbero non essere molto sfruttabili per soggiorni più brevi. TRASPORTI – Metro – Oltre ai piedi (il mezzo di trasporto che in assoluto abbiamo usato di più!!!), il mezzo più efficace per spostarsi a Parigi è la metro. La rete parigina di metro e treni (RER) è capillare e raggiunge veramente tutta la città (addirittura posti periferici come Disneyland e Versailles). In poco tempo puoi andare comodamente da un lato all’altro della città. Per quanto riguarda i prezzi, rimando alla pagina Wikipedia con tutte le tariffe e le possibilità: http://it.wikipedia.org/wiki/Metro_Parigi (sezione “Tariffe”). La vecchia carta Orange (che non esiste più e che è stata sostituita dalla Passe Navigo) veniva consigliata rispetto alla Paris Visite nel caso in cui si soggiornava a Parigi per più di 5 giorni. Adesso la nuova carta Passe Navigo (che dai turisti deve essere attivata con un costo di 5 euro) sembra costare più o meno come la Paris Visite, quindi credo che la differenza tra i due abbonamenti non sia sostanziale. Come consiglio, vi direi di valutare quanto usereste i mezzi pubblici ogni giorno, per capire cosa conviene di più. Nel nostro caso, abitavamo in centro, camminavamo molto a piedi e abbiamo organizzato le visite per quartiere (quindi senza molti spostamenti tra un posto e l’altro). Pertanto non abbiamo usato tantissimo la metro e abbiamo risparmiato parecchio utilizzando i carnet (i 10 biglietti del carnet non sono personali, quindi possono essere usati da più persone diverse). In generale, per 5 giorni di visite, l’abbonamento conviene rispetto al carnet nel caso in cui si facciano almeno 5 tratte di metro al giorno. – Taxi – Girare Parigi in taxi non è consigliato, visto il traffico presente in città. Noi siamo stati costretti al taxi per raggiungere alle 5 del mattino Porte Maillot, in direzione aeroporto. Per prenotare il taxi, abbiamo sfruttato l’ottimo servizio online della compagnia G7 (ma ce ne sono diverse). Sul loro sito internet (http://www.taxisg7.com), si può prenotare il taxi online. Dopo una piccola registrazione, scegli il luogo di partenza, la destinazione, l’orario in cui il taxi deve venirti a prendere e loro ti danno conferma, fornendoti anche un preventivo di prezzo. Nel nostro caso (avevamo un po’ paura, visto che dal taxi dipendeva il nostro volo!), è stato tutto perfetto! All’ora indicata il taxi era già pronto per prenderci nel posto indicato e il prezzo speso per il tragitto era correttamente compreso nella fascia preventivata! Se dovesse tornarvi utile (e non masticate molto il francese, come noi!), la prenotazione via web è ottima! MUSEI E MONUMENTI Se avete intenzione di visitare i bellissimi musei e monumenti parigini, potete valutare seriamente di fare la Paris Museum Pass. Maggiori informazioni su prezzi e su musei e monumenti compresi potete visitare il sito ufficiale: . Anche in questo caso, il consiglio per risparmiare è di valutare effettivamente quanti dei musei/monumenti compresi si vogliono visitare. Inoltre, c’è da considerare l’aspetto dell’età (molti musei sono ridotti o gratuiti per i minorenni o per i minori di 26 anni) e un altro aspetto fondamentale: le code! Nella quasi totalità di musei e monumenti, i possessori del pass musei hanno una corsia preferenziale, che consente di risparmiare davvero molto tempo con le code. Se magari la convenienza non è significativa per quanto riguarda il risparmio economico, valutate bene anche il risparmio di tempo (e di nervoso!). Nel nostro caso, abbiamo acquistato e sfruttato moltissimo la tessera musei. Piccola nota: la Tour Eiffel non è compresa nel pass! – Tour Eiffel – Proprio a proposito della Tour Eiffel, se avete intenzione di salire sul simbolo della Francia, un ottimo consiglio è quello di acquistare online i biglietti nel sito ufficiale: http://www.tour-eiffel.fr/teiffel/uk/espace_pro/tarifs/vente_ligne.html. Dovrete scegliere il giorno, l’orario in cui volete salire (e in cui dovrete presentarvi per entrare) e scegliere se salire a piedi, con l’ascensore al primo livello o con i due ascensori per arrivare in cima. L’acquisto online permette di risparmiare parecchio tempo, visto che chi acquista su internet entra da un accesso preferenziale e si evita quindi le code chilometriche che ci sono sempre per acquistare i biglietti. RISTORANTI Essendo in appartamento, abbiamo mangiato poco in ristoranti e brasserie varie. Il consiglio, banale e ultra noto ma sempre utile, è quello di prendere l’acqua in caraffa al posto delle bottigliette. In Francia infatti l’acqua costa molto cara, al pari delle altre bevande in lattina, mentre l’acqua in caraffa non viene fatta pagare. Come zona, il Quartiere Latino offre moltissimi posti per mangiare, di tutti i tipi (etnici, fast food, con cucina francese…), abbastanza economici e aperti quasi a tutte le ore (un giorno abbiamo mangiato pranzo alle 16 senza problemi!). DISNEYLAND Se avete bambini o se volete tornare bambini, ovviamente potete optare per una giornata a Disneyland, staccandovi un po’ dalla Parigi culturale di musei e monumenti. Disneyland è raggiungibile comodamente in treno ed è composto di due parchi: il parco Disneyland e gli Studios. Noi ci siamo concentrati sul primo. L’ingresso standard ad uno dei due parchi per gli adulti costa 53 euro. In seguito però ad un consiglio letto sul sito n), abbiamo sperimentato con successo una prenotazione online, risparmiando molto. Tutti i dettagli li potete trovare nel link allegato, comunque di fatto prenotando dal sito internet http://www.billetfrancilien.com/, siamo riusciti ad acquistare i biglietti di ingresso a 29 euro a testa (pagando quindi quasi la metà) e tutto ha funzionato bene. Unico neo: la stampa del biglietto “virtuale” è una ricevuta che va poi cambiata con il biglietto reale per entrare nel parco. Pertanto è necessario fare la coda all’ingresso per poterlo sostituire. Il risparmio, però, è garantito! PARISIEN D’UN JOUR Un altro consiglio utile, che ho letto da un altro utente su TPC e che giro a voi, per scoprire lati particolari di Parigi è prenotare una passeggiata (gratuita) con un parigino. Sul sito internet http://www.parisiendunjour.fr/index.php?lang=it c’è infatti la possibilità di prenotare una visita di Parigi con un volontario che vi porterà a spasso raccontandovi aspetti di Parigi che non si trovano sulle guide. La prenotazione deve essere fatta almeno 3 settimane prima della visita. Tendenzialmente non scegliete la zona da visitare, ma vi affidate a chi vi condurrà in questa camminata. Noi abbiamo sperimentato questa proposta e siamo rimasti molto soddisfatti. CONSIGLI FINALI Godetevi l’atmosfera parigina, senza necessariamente correre da una parte all’altra per vedere tutto! Effettivamente una settimana non basta per vedere tutto ciò che Parigi offre (tra musei, monumenti, strade, quartieri…). Meglio forse rinunciare a qualcosa o spezzare la visita di Parigi in due viaggi. Inoltre, meglio non partire con pregiudizi sui francesi e sui parigini. Nella nostra settimana abbiamo incontrato sempre persone sorridenti, gentili e molto disponibili nel cercare di farsi capire, con un po’ di francese, di inglese e a volte anche qualche parola in italiano! A tutti un augurio di buon viaggio nella splendida Parigi! Se volete qualche chiarimento o indicazione in più, potete scrivermi al seguente indirizzo: gabrieletomatis@yahoo.com.