Una settimana in Toscana tra mare e colline

Per le vacanze estive...
Scritto da: rossanacasartel
una settimana in toscana tra mare e colline
Partenza il: 06/08/2011
Ritorno il: 13/08/2011
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Quest’anno la nostra scelta per le vacanze estive è caduta sulla Toscana. Per me si è trattato di un viaggio a ritroso nel tempo perché dopo più di 30 anni sono tornata a Marina di Bibbona dove ho passato più di una volta le mie vacanze estive in campeggio con la famiglia. Bene, ho voluto tornare nello stesso campeggio di allora, il Campeggio del Forte, ma questa volta in un monolocale confinante con il campeggio stesso. Costo per la seconda settimana di Agosto € 790 + € 30 di pulizia finale. 4 posti, posizione comoda perché vicino al market, bar e piscina. Unica pecca la mancanza della doccia, c’era infatti solo una scomodissima, piccola vasca.

Il mare bello e pulito lo si raggiungeva dopo aver attraversato una folta e profumata pineta che ben mi ricordavo. Spiaggia sabbiosa con possibilità di scelta tra libera o attrezzata. Verso l’una tornavo in appartamento per uno spuntino con i gustosi affettati toscani e un’insalata e dopo un po’ di relax tornavo in spiaggia mentre alla sera uscivamo per gustarci qualche prelibatezza del luogo.

Vi posso segnalare i seguenti nominativi provati e riprovati in ordine di gradimento:

RISTORANTE C/O CAMPEGGIO DEL FORTE – buon fritto, ottimo antipasto di pesce, anche pizzeria.

RISTORANTE IL TRITONE Via Cavalleggeri Sud, 19 – cibo buono, comodo spazio giochi all’aperto per i bambini che così non si annoiano a tavola. Un po’ fuori dal centro, meglio prenotare.

RISTORANTE IL BOLOGNESE DA SAURO Via del Cavalleggeri Nord 38 – Ottimo, cucina a base di pesce a prezzi onesti. Da provare gnocchetti agli scampi e maltagliati all’astice. Ottimo anche l’antipasto di pesce e le cozze ripiene alla livornese. Il locale si trova in centro ed è necessaria la prenotazione altrimenti bisogna ripassare dopo le 21.

Il centro di Marina di Bibbona è animato da attrazioni fisse come un bel parco giochi, un luna park, tappeti elastici e gonfiabili che fanno la gioia dei bambini a cui poi si affiancano altre iniziative come spettacolini itineranti, bancarelle, mercatini di prodotti tipici ed un interessante mostra sul mondo etrusco allestita proprio nel forte di Bibbona. Insomma, non siamo ai livelli della riviera adriatica ma per chi come noi non ama né folla né confusione va benissimo così. Gli stessi campeggi offrono comunque una buona animazione.

Il tardo pomeriggio e le nostre serate sono dedicate a brevi gite che ci portano però a scoprire alcuni incantevoli scordi di campagna toscana.

La prima gita la dedichiamo a Bolgheri che si trova a 15’ d’auto da Bibbona. Mi sembra un sogno poter percorrere il famoso viale citato dal Carducci “I cipressi che a Bolgheri alti e schietti – van da San Guido in duplice filar”. 5 km esatti di poesia! Arrivati a Bolgheri, se si supera il primo posteggio, si gira a destra e si scende, se ne trova un altro gratuito. Un paio d’ore sono più che sufficienti per visitare questo delizioso borgo reso ancora più bello dalla lice calda del tardo pomeriggio che da risalto al colore ocra dei muri degli edifici e riscalda gli avventori seduti all’esterno delle numerose enoteche. Prima di metterci a gironzolare tra le viuzze alla ricerca delle lapidi che un po’ ovunque ricordano il Carducci e la sua fanciullezza, ci fermiamo all’ Enoteca Tognone per prenotare un tavolo per la nostra cena. L’enoteca è la prima che si trova sulla destra appena entrati dalla porta da cui si accede al borgo, mentre per raggiungere il posto in cui si mangia, che è comunque un’enoteca, bisogna svoltare a sinistra. Comunque è tutto indicato. Questo è un posto che consigliamo vivamente sia per la qualità del cibo che per l’atmosfera del locale. Ceniamo con un antipasto toscano a € 12 che da solo sarebbe bastato a saziarci, composto da un piatto di salumi vari ( lardo, cinta senese, arrosto, crudo, coppa, salame, finocchiona)un piatto ci crostini misti (con crema di carciofi, pomodorini, salsiccia) in piatto con 3 assaggi di pecorino toscano e una ciotola di sottaceti. Il tutto accompagnato dal famoso pane toscano e da una specie di focaccia tagliata a strisce. Annaffiamo il tutto con un ottimo rosso della zona al bicchiere per € 4 . Anche se già sazi non vogliamo perderci le pappardelle al cinghiale € 8 e bene facciamo perché sono tra le più buone che abbia mai mangiato. In conclusione locale da provare e mentre si attende il servizio, si possono tranquillamente ammirare le centinaia di bottiglie esposte nel locale ed eventualmente fare qualche acquisto. Terminata la cena, facciamo due passi e poi rientriamo alla base.

La seconda meta delle nostre escursioni serali sarà il paese di Bibbona, anche questo distante pochi chilometri. Un borgo veramente molto pittoresco dove il silenzio e la tranquillità si incontrano in tutte le sue viuzze.

Una delle serate successive la dedichiamo alla visita di Castagneto Carducci. Lungo la via Aurelia, ci fermiamo all’azienda agricola SANT’ANNA dove con metodo naturale producono delle deliziose conserve, sottaceti, salse, ecc. Giunti a Castagneto Carducci iniziamo il nostro solito giretto visitando anche la casa dove visse il Carducci. Molto bello, soprattutto lo splendido panorama della costa che ci appare dopo aver attraversato il paese e dove ci fermiamo un attimo in contemplazione mentre le bambine si divertono nel parco giochi che si trova proprio a fianco del belvedere. Per cena andiamo alla pizzeria IL CAPPELLACCIO di cui avevo letto ottime recensioni, famoso per le dimensione delle sue pizze. Infatti ci troviamo proprio bene e la pizza è veramente enorme. Mai vista così grossa. Non c’è da farsi problemi a chiedere il cartone per portarsi via gli avanzi. Noi 4 abbiamo tranquillamente pranzato il giorno dopo! E’ necessario prenotare perché è molto conosciuta.

L’ultimo giorno della nostra vacanza è arrivato ma abbiamo ancora una sorpresa che ci aspetta. Lunga la via del ritorno ci fermiamo a Pisa, parcheggiamo in una strada vicino alla Piazza dei Miracoli ed eccoci lì a contemplare questa meraviglia. Che dire? Chi ci è stato sa di cosa parlo e chi non c’è mai stato ci vada perché non si può descrivere la magia che si prova trovandosi di fronte allo spettacolo di questi monumenti di marmo bianco posati su un prato verde brillante quando poi sullo sfondo c’è un cielo azzurro da cartolina! Comunque dopo aver scattato decine di foto, facciamo il biglietto per visitare il camposanto (veramente molto bello) e il Battistero. Ammiriamo il Duomo da fuori, facciamo uno spuntino alla sua ombra e ci prepariamo per la salita alla Torre prenotata per le 12.40. Da quando la Torre è stata riaperta dopo il lungo restauro, è possibile salire solo a gruppi di 45 e ad orari stabiliti. Consiglio di acquistare il biglietto in anticipo via internet per poter scegliere l’orario di salita altrimenti può essere difficile riuscire a salire soprattutto nei periodi di maggiore affluenza. Il costo del biglietto è di € 15 + € 2 di prevendita. Nessuna riduzione per i bambini che per accedere alla Torre devono aver compiuto gli 8 anni. (Linda ce l’ha fatta per un soffio!). Che dire della Torre? E’ unica e anche la salita è “strana” perché a volte sembra che i gradini scendano altre che siano altissimi a seconda del punto in cui ci si trova. Comunque il panorama è splendido e le foto si sprecano. Una volti scesi ci rechiamo nella vicina Piazza del Vescovato perché l’ c’è il capolinea dei bus turistici della Citysightseeing. Acquistiamo i biglietti e ci godiamo questo tour con audioguida ammirando altri scorci di Pisa. Belli i viali lungo l’Arno. Finito il giro che dura circa 40’ siamo pronti per salutare Pisa, la Toscana e fare rientro a casa.

Anche questa volta siamo riusciti a ritagliarci una breve vacanza che ha accontentato tutta la famiglia. Sabbia e mare per le bimbe, che però non disdegnano di farsi anche qualche giretto e qualche uscita al ristorante. Scoperta di nuovi incantevoli posticini per la mamma e buona tavola per il papà. Tutte cose che la Toscana offre ai massimi livelli. Alla prossima! Rossana, Emanuele, Erica e Linda.



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