Una settimana in Norvegia
Partiamo da Roma con volo Ryanair (come al solito all’alba), non senza qualche timore. Le notizie dell’attentato ad Oslo e della sparatoria ad Utoya sono di solo 6 giorni fa, le immagini viste ai tg ci hanno lasciato scossi, la prima reazione è stata quella di non partire più, ma poi, dopo aver consultato la Farnesina (www.viaggiaresicuri.it) ed esserci assicurati di non correre alcun rischio, abbiamo optato per andare. All’arrivo ad Oslo (aeroporto Rygge 60 minuti di bus da Oslo 140 kr) ci accoglie un clima afoso. Noi vestiti come per andare in Antartide ci sentiamo un po’ fuori luogo. Complice la stanchezza e il caldo mi sento male e passiamo l’intero pomeriggio a recuperare un po’ di sonno accontentandoci solo di un piccolo giro per la città senza allontanarci troppo dall’albergo, il che è un bene dato che veniamo sorpresi da un diluvio improvviso. La città è invasa dalle rose , portate ovunque per commemorare le vittime della bomba e della sparatoria del 22 luglio. L’atmosfera è molto triste ma siamo colpiti da come tutta la città si sia stretta attorno alle vittime ed ai loro parenti. Ovunque si vedono bambini, anziani, gruppi di ragazzi con mazzi di rose in mano. L’hotel Comfort Xpress è confortevole e abbastanza minimale (no frigobar, no armadio) ma il personale è gentile ed il prezzo rispetto ad altri hotel è notevolmente più basso (90 Euro a notte). Nella hall hanno un frigo dove acquistare bibite, cioccolata ecc e poi una macchinetta per il tè e il caffè (gratuiti). Andiamo a letto presto, il giorno seguente ci attende un’altra sveglia mattiniera ed un’altra partenza.
29 luglio
Alle 7:00 ci troviamo alla stazione centrale di Oslo per cambiare la prenotazione fatta da Roma su internet del tour “Norway in a nutshell”. Alle 8:11 parte il pullman direzione Honefoss (la stazione di Oslo è chiusa per lavori fino all’8 agosto e ci sono servizi di bus sostitutivi). Ad Honefoss prendiamo il nostro treno che ci condurrà fino alla ferrovia di Flam. Il viaggio è interrotto dalla bellissima sosta a Finse dove il treno ferma a 1222 m sul livello del mare e facciamo delle fantastiche foto con il ghiacciaio sullo sfondo. Arriviamo alla stazione di Myrdal e prendiamo questo piccolo trenino molto pendente (dislivello 864 m in 20 km) che attraversa boschi e montagne (con sosta per foto alla cascata) e conduce fino a Flam dove mangiamo un hotdog (unico cibo economico in norvegia) e ci imbarchiamo su un battello che percorre l’Aurlandsfjorden, una parte del Sognefjorden, ed arriva fino a Gudvangen. Il fiordo è bellissimo ed avvistiamo (per la mia felicità) anche una foca. A Gudvangen troviamo già dei pullman che ci attendono e ci portano in un’ora alla cittadina di Voss da cui parte l’ultimo tratto ferroviario del nostro tour fino a Bergen (arrivo ore 20:32). A Bergen ci rechiamo al nostro hotel (Basic Hotel Bergen 130 Euro) anche questo abbastanza semplice ma dotato di tutto ciò che occorre. Ceniamo in un posto chiamato Pingvinen con cucina norvegese dove prendiamo delle bruschette una al salmone e una ai gamberetti.
30 luglio
Giornata passata a Bergen. Usciamo dall’hotel dove la colazione non era inclusa e decidiamo di farla nel buonissimo Godt Brod. Il tempo è incerto, andiamo a visitare l’antico quartiere di Bryggen inserito nei siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, la torre e la sala cerimoniale. Da qui prendiamo una piccola imbarcazione che ci porta al Bergen Akvariet (acquario di Bergen). L’acquario è piccolo e un po’ deludente. Per fortuna quando usciamo troviamo uno splendido sole. Riprendiamo il servizio bus/imbarcazione ed andiamo a mangiare qualcosa al mercato del pesce della Torget. Il posto è molto affascinante ed il pesce grigliato che mangiamo (gamberetti e salmone) è buonissimo e freschissimo. Ale prende una confezione di lamponi e ci dirigiamo verso la funicolare Floibanen. Per fortuna non ci facciamo scoraggiare dalla fila che risulta in seguito essere abbastanza scorrevole. Il panorama dalla cima è mozzafiato, volendo si può riscendere anche a piedi, ma noi non abbiamo molto tempo e dopo aver fatto qualche foto riscendiamo in funicolare. Dalle 15 in poi possiamo cominciare ad imbarcarci sull’Hurtigruten, il postale dei Fiordi e noi siamo lì verso le 17. L’imbarco è rapido e la cabina ci viene assegnata un’ora dopo, nel frattempo ci godiamo la vista di Bergen dal ponte della nave ed acquistiamo subito ad una cifra esorbitante 2 tazze termiche con il nome della nostra nave scritto sopra che ci permetteranno di avere tè e caffè gratis ad ogni ora del giorno e della notte. La cabina è abbastanza spaziosa ed accogliente. Partiamo da Bergen alle 20, ceniamo con un infimo hamburger che sconsiglio a chiunque abbia un po’ di palato ed andiamo sul ponte a fare qualche foto. Ci rimaniamo fino a quasi mezzanotte, sfidando un freddo agghiacciante. Il sole è tramontato alle 22:17 ma per un bel po’ rimane ancora la luce. Rimpiangiamo di non aver portato un binocolo, soprattutto per me che passo tutto il viaggio a cercare animali nell’acqua. Andiamo a letto stanchi ma felici.
31 luglio
Ci svegliamo molto presto ed usciamo sul ponte, facciamo colazione con biscotti comprati a terra e tè gratuito. Alle 9:30 arriviamo ad Alesund, sarà la nostra meta di stasera, ma per ora rimaniamo a bordo. Il nostro postale infatti riparte poco dopo e ci porta nel Geirangerfjord. Il tempo è un po’ coperto ma i 20 km di fiordo (anche questo patrimonio dell’UNESCO) e le sue cascate sono spettacolari. Fortuna vuole che nel viaggio di ritorno esca uno splendido sole che ci permette di goderci appieno il panorama. L’arrivo ad Alesund è previsto alle 19, ma alle 16 decidiamo di farci un bagno nella piccola Jacuzzi sul ponte della nave. Siamo praticamente soli e il contrasto tra l’acqua calda ed il freddo fuori e i ghiacciai sullo sfondo è un’esperienza assolutamente da provare. Sbarchiamo ad Alesund e lasciamo (sigh) il postale ripromettendoci che in futuro faremo il tratto da Trondheim a Kirkenes. L’albergo di Alesund (Rica Hotel Scandinavie 140 Euro) è in un bel palazzo Art Nouveau un po’ vecchiotto, ma pulito; la camera è molto grande e la colazione è inclusa. Ceniamo da Hummer e Kanari dove mangiamo bene del pesce. I posti in cui si mangia bene qui in Norvegia non sono mai economici ma alla fine ne vale la pena. Torniamo in albergo e crolliamo addormentati, complice il relax indotto dalla jacuzzi.
1 agosto
Colazione in albergo e passeggiata per Alesund. La città è molto carina, ma piccolissima. Il tempo è coperto e fa piuttosto freddo. Visitiamo il centro d’arte Jugendstil Senteret che espone ceramiche, oggetti e mobili Art Nouveau. All’interno si trova anche la macchina del tempo che ti fa rivivere l’incendio del 1904 e la successiva ricostruzione della città. Diamo un’occhiata a qualche negozietto in centro, tra cui il suggestivo Serie Antikvariatet che vende fumetti e vinili antichi, e ci dirigiamo verso il belvedere Kniven sulla collina di Aksla. Per raggiungerlo si salgono 418 gradini ma la vista dall’alto è bellissima nonostante sia una giornata un po’ nuvolosa. Torniamo in albergo e un taxi ci porta all’aeroporto di Vigra da cui partiamo per Oslo alle 17:30. Arriviamo ad Oslo alle 18:20 e raggiungiamo il nostro solito albergo Comfort Xpress. Ceniamo in un ristorante (Arkana) sulla Young Storget e torniamo in albergo.
2 agosto
Colazione con biscotti e tè gratuito dell’albergo. Questa usanza del tè e caffè gratis supplisce del tutto alla mancanza di colazione inclusa. Ci dirigiamo al centro informazioni dove facciamo l’ Oslo Pass per 1 giorno (210 kr) e saliamo sul tram 12 che ci porta in Aker Brygge. Qui prendiamo il battello per la Penisola di Bygdoy dove visitiamo il Vikingskip huset (museo delle navi vichinghe), il museo del Fram (la nave polare guidata sia da Nansen che da Amundsen) ,il Kontiki Museet (dedicato alla zattera con cui l’esploratore norvegese Thon Heyrdohl navigò dal Perù alla Polinesia), e il Museo Marittimo. Mangiamo il solito hotdog in riva al fiordo dove alcuni norvegesi stanno facendo il bagno e prendendo il sole (in effetti fa caldissimo) e riprendiamo il battello per Aker Brygge. Una visita veloce al centro del Nobel per la pace e poi prendiamo il tram 12 che ci porta alla Natjonal Galleriet che contiene quadri di artisti norvegesi ed il famoso Urlo di Munch. Usciti dalla galleria riprendiamo il tram e poi una linea di bus sostitutiva della metro che ci porta fino al Museo dello sci e al Trampolino per il salto con gli sci di Holmenkollen. Sul trampolino si sale con un ascensore inclinato e dalla cima la vista di Oslo e del suo Fiordo con le tante isolette è spettacolare. Riprendiamo l’autobus ed il tram e ceniamo ad Aker Brygge in un ristorante (Louise) consigliatomi da una mia amica, ceniamo bene anche se i prezzi sono sempre piuttosto alti. Dopo cena sulla passeggiata lungo il porto c’è anche l’esibizione di alcuni ballerini: ballano twist, rock&roll acrobatico ecc.. e rimaniamo per un po’ a guardarli e a fotografarli. Prendiamo il tram e andiamo a visitare il nuovo palazzo dell’Opera di Oslo. Saliamo fino sopra alla copertura ed entriamo anche all’interno. E’ davvero un’architettura affascinante, sembra proprio un iceberg che galleggia sull’acqua. Torniamo in albergo distrutti! Praticamente abbiamo girato tutta Oslo in un giorno, ma volevamo sfruttare a pieno l’Oslo Pass!
3 agosto
Siamo ancora un po’ provati dai giri fatti ieri. Ci dirigiamo a piedi verso la Fortezza ed il Castello di Akerhus. Facciamo qualche foto da fuori e poi, per la gioia di Ale, visitiamo il museo Militare e riscendiamo verso Aker Brygge. Mangiamo una cosa veloce al Mc Donald e delusi di non trovare il battello per Drobak (c’è solo 3 volte a settimana e fa una corsa al giorno) andiamo alla stazione centrale passando per la via pedonale Karl Johans Gate e guardando qualche negozio. Alla stazione prendiamo un bus per Drobak. In un’oretta arriviamo in questa piccolissima cittadina, detta la città del Natale. Per la mia felicità c’è un negozio di articoli natalizi aperto tutto l’anno! Riprendiamo il bus e torniamo ad Oslo dove, dopo aver fatto gli ultimi acquisti, mangiamo al ristorante Albertine in Aker Brygge e torniamo in albergo.
4 agosto
Partiamo alle 10:30 da Oslo Rygge. E’ stato davvero un viaggio bellissimo, torniamo a Roma con la voglia di rivisitare la Norvegia il più presto possibile!