Una settimana in Kenya

Ciao a tutti, Nonostante la Farnesina sconsigliasse le partenze per il Kenya, in seguito alle notizie riportate riguardo la situazione altamente instabile del post-elezioni nel Paese con scontri, violenze e quant'altro, abbiamo deciso di non rinunciare comunque al nostro viaggio. Nei giorni precedenti la partenza siamo stati in stretto contatto...
Scritto da: SimoneBardi
una settimana in kenya
Partenza il: 12/01/2008
Ritorno il: 19/01/2008
Viaggiatori: in coppia
Ciao a tutti, Nonostante la Farnesina sconsigliasse le partenze per il Kenya, in seguito alle notizie riportate riguardo la situazione altamente instabile del post-elezioni nel Paese con scontri, violenze e quant’altro, abbiamo deciso di non rinunciare comunque al nostro viaggio.

Nei giorni precedenti la partenza siamo stati in stretto contatto con i responsabili del cottage dove avremmo alloggiato e continuavano ad assicurarci che la situazione era normalissima.

Siamo atterrati all’aeroporto di Mombasa sabato 12 Gennaio di prima mattina.

La sorpresa e’ stata grande: citta’ tranquillissima, piena di gente indaffarata nei propri lavori, tanti sorrisi e tanto caldo. Nessun sentore di disordini (ma che senso ha instaurare cosi tanto panico nella gente e mettere in ginocchio tutto un Paese, il Kenya, che vive in gran parte di turismo?). Non so come fosse la situazione nella capitale, ma Mombasa e la costa erano assolutamente sicure e tranquille.

Quindi se avete prenotato la vostra vacanza lungo le coste del Kenya, o se state pensando di andarci … Non rinunciateci, e’ un Paese davvero stupendo con tantissimo da offrire e perfetto soprattutto in questo periodo dell’anno.

Ma torniamo a noi.

Avevamo voglia di una vacanza rilassante in riva al mare ma non avevamo nessuna intenzione di rinchiuderci in uno di quei villaggi turistici con animazione (nessuna critica nei loro confronti, ma non e’ il nostro stile di vacanza).

Abbiamo optato per un Cottage a Diani Beach, l’Asha Cottage. Il posto e’ delizioso, 5 camere in tutto super-accessoriate, piscina spettacolare e pulitissima, sala biliardo. L’accoglienza e’ ottima, il servizio impeccabile e il cibo divino, tutto fatto in casa (anche il pane!).

Da non dimenticare la presenza nel cottage di una dolcissima famiglia di colobi, un tipo di scimmie di colore bianco e nero particolarissime, che girano libere tra gli alberi del giardino senza importunare in nessun modo gli ospiti.

Tutto questo in un clima molto familiare … Se sei un tipo pigro puoi rilassarti sui lettini a bordo piscina o in riva al mare senza che nessuno ti disturbi, se invece sei un tipo super-attivo dici loro cosa ti piacerebbe fare e loro ti organizzano tutto (dallo snorkelling al diving, dai safari alle escursioni). Lo so, sembra quasi uno spot ma la verita’ e’ che ci siamo trovati cosi bene all’Asha che non possiamo che elogiarlo.

Da parte nostra abbiamo deciso di rilassarci per quattro giorni facendoci cullare da quella brezza marina che non ti fa pesare i quasi 30 gradi di caldo e poi ci siamo regalati un safari di tre giorni e due notti a Tsavo, il piu’ grande parco del Kenya (22.000 kmq, praticamente grande quanto tutta la Sardegna!). Essendo cosi grande, forse e’ un po’ dispersivo ma una volta che ci sei dentro ti senti parte di quelle immense distese di terra e ti lasci rapire l’anima da quei fantastici luoghi.

Il numero di animali che abbiamo avuto occasione di osservare dalla torretta del nostro minivan e’ impressionante (decine e decine di zebre, giraffe, elefanti, babbuini, antilopi e gazzelle, e poi ippopotami, bufali, aquile, sciacalli, un leone, una leonessa, un leopardo!!!). Un’esperienza che ci ha riempito il cuore a l’anima di emozioni e ricordi che ci porteremo dentro per tutta la vita.

Il Kenya e’ tutto questo e tanto altro ancora … I colori del mare, la pace delle spiagge, l’odore di frutta fresca, i sorrisi delle persone, gli sguardi degli animali nei parchi, la sensazione di sentirti a casa.

So che questo non e’ un racconto classico nello stile di turisti per caso ma avevamo voglia di dividere con voi le sensazioni che abbiamo provato.

Speriamo di essere riusciti a farvi arrivare almeno un po’ della magia che ci ha regalato questa breve vacanza.

A presto per il prossimo racconto.

Simo & Cri



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