Una settimana estiva a Istanbul
LIRA TURCA I soldi cambiateli in città, disseminata di uffici di cambio che non applicano alcuna commissione. All’areoporto cambiate solamente pochi euro, quelli che vi servono per il trasferimento in città, in quanto le commissioni sono molto alte.
IL VOLO Partiamo da Roma Fiumicino la mattina di giovedì 29 con un volo della Turkish Airlines, una compagnia con cui ci siamo trovati benissimo, sia all’andata che a ritorno. Il volo è stato puntuale, tranquillo e con un buonissimo pasto a bordo. Trasferimento dall’areoporto di Ataturk al centro della città è con metro + tram (2 biglietti da 3 lire ciascuno).
L’APPARTAMENTO L’appartamento, prenotato tramite booking.com, si trovava dietro Istiklal Caddesi, la Via dove passa il tranvetto nostalgico che arriva fino a Piazza Taksim. Il quartiere è molto movimentato, con i suoi PRO e i suoi CONTRO, comunque noi ci siamo trovati molto bene: con una passeggiata potevamo facilmente raggiungere il quartiere Sultanahmet attraversando le stradine piene di negozi di strumenti musicali e artigianato che costeggiano la Torre di Galata e, allo stesso tempo, con pochi minuti si arrivava a Piazza Taksim. Tutte le strade sono disseminate di GATTI! I turchi e i gatti convivono in perfetta e completa armonia. Facilmente raggiungibili sono anche i market e i numerosi posti dove pranzare/cenare fuori.
MEZZI PUBBLICI La città è completamente visitabile A PIEDI. Comunque i biglietti (sono, in realtà, gettoni rossi) per il tram, la metro e la funiculare che collega Piazza Taksim a Kabatas, costano 3 lire ciascuno e sono acquistabili, con soldi spicci o sani, alle macchinette presenti in ciascuna fermata dei mezzi di cui sopra. Le uniche volte che abbiamo preso i mezzi sono state all’arrivo e al ritorno, in quanto avevamo le valige, dall’aeroporto Ataturk al quartiere Beyoglu (Metro+tram) e quando siamo andati a visitare la Chiesa di San Salvatore in Chora (Metro oppure tram).
LUOGHI VISITATI Da non perdere assolutamente la gita alle ISOLE DEI PRINCIPI (costo poco più di 3 lire) con sosta a Buyukada, cittadina molto carina dove non si possono usare le macchine, per cui tutti vanno a piedi, in bicicletta oppure in calesse. Secondo me il modo più adatto per visitare la cittadina è girare a piedi godendosi la tranquillità e l’armonia che aleggia nei dintorni. Anche se moltissimi affittano le biciclette, io lo sconsiglio, perchè ci sono tante strade in discesa e in salita, quindi risulta essere molto faticoso.
Il 30 Agosto, Festa della Vittoria, ne abbiamo approfittato per fare la CROCIERA SUL BOSFORO (giro lungo 25 lire), molto affascinante. La crociera fa diverse fermate, ma quella a cui la maggior parte delle persone scende è Anadolu Kavagi. Di per sè questa cittadina non ha nulla di particolare, è un minuscolo paesino di pescatori con 2 strade principali e pochi negozietti di suvenir… in compenso ci sono moltissimi posti dove andare a mangiare il pesce, infatti la puzza di fritto e pesce è quasi incontenibile! La crociera fa una fermata presso Kanlica, cittadina famosa per lo yogurt, che è possibile assaggiare comprandolo sulla crociera stessa. Il tipico yogurt è davvero delizioso soprattutto con lo zucchero a velo, venduto insieme, e io consiglio vivamente di comprarlo!
In città ecco l’elenco dei luoghi visitati:
– Torre di Galata: saliteci! Noi di solito non diamo molto credito ai “campanili”, alle “cupole” e a tutti quei luoghi storici dove ti fanno pagare per vedere dall’alto TUTTA la città, ma questa volta abbiamo dato retta alla guida e ne è valsa veramente la pena.
– Nuova Moschea. Se arrivare dal Ponte di Galata, trovate questa Moschea proprio di fronte a voi, visitatela. – Bazar egiziano (bazar delle spezie). Si trova vicino alla nuova Moschea, molto suggestivo e pieno di profumi! Da non tralasciare il mercato di piante e animali proprio attaccato al Bazar egiziano.
– Gran Bazar. Non ci è piaciuto molto, troppo turistico e confusionario ma, nonostante questo, deve essere visitato.
– Moschea Blu. Stupenda, ma non andateci i giorni festivi. Noi ci siamo stati la domenica mattina, ma c’era veramente troppa gente!
– Aya Sofia. E’ una moschea-museo con parte dell’interno in ristrutturazione. A me non è piaciuta molto, tuttavia conviene ugualmente visitarla.
– Cisterna Basilica. Affascinante, da non perdere!!! Si trova vicino Aya Sofia.
– Palazzo Topkapi. Non andateci la domenica, c’è troppa gente e rischierete di fare la fila per ogni sezione!
– Moschea Sokollu Mehmet Pasha. Si trova dietro la Moschea Blu, passando per l’Ippodromo, il quartiere che attraverserete è molto grazioso e la Moschea è davvero particolare.
– Palazzo Dolmabahce. Si trova a Kabatas, è un palazzo in stile occidentale il cui biglietto costa 40 lire, un pò di più di altri luoghi che abbiamo visitato, ma merita veramente! La guida in inglese è inclusa nel prezzo e gli interni del palazzo sono stupendi. – Moschea di Solimano. Secondo me è la moschea più bella che ho visitato, gli interni sono bellissimi e anche l’esterno. La moschea, infatti, si trova un pò in alto e la vista è stupenda. Intorno, poi, c’è un delizioso e tranquillo giardino dove riposare le gambe affaticate dal tragitto in salita. – San Salvatore in Chora. Studiatevi bene il percorso per raggiungere questa moschea-museo (metro+tram oppure tram), la fatica verrà compensata dai meravigliosi mosaici cristiani che vi troverete al suo interno.
TURCHI Il popolo turco… un popolo così ospitale! Noi ci siamo trovati benissimo con loro, abbiamo incontrato tante persone ospitali: chi ci ha offerto gratuitamente tè, chi ci ha chiesto se volevamo un aiuto per interpretare la cartina della città, chi ha scherzato parlando poche parole in italiano. Inoltre ci tengo a dire che non ci è MAI capitato di sentirci insicuri passeggiando di giorno o di notte per le vie di Istanbul o negli affollati Bazar.
Spero di essere stata esauriente e di avervi dato tutti i consigli utili per visitare questa bella città orientale! Un saluto e buon viaggio!