Una settimana a Zanzibar 2
Siamo partiti il 26 settembre e dopo un interminabile viaggio notturno (sunline air by air Europe) siamo giunti all'aeroporto di zanzibar. Ci ha colto subito un'inconfondibile profumo di spezie unito ad una umidità impressionante (vestitevi a strati, di notte in aereo si gela). Il ritiro dei bagagli è stato a dir poco avventuroso: difficilissimo...
Siamo partiti il 26 settembre e dopo un interminabile viaggio notturno (sunline air by air Europe) siamo giunti all’aeroporto di zanzibar. Ci ha colto subito un’inconfondibile profumo di spezie unito ad una umidità impressionante (vestitevi a strati, di notte in aereo si gela). Il ritiro dei bagagli è stato a dir poco avventuroso: difficilissimo riconoscere la propria valigia su un bancone lungo al massimo 10 metri mentre tutti chiedono mance, urlano e tu muori dal caldo! Molti restano addirittura delusi se gli allunghi un dollaro:tenete conto che la paga mensile media è di 50 dollari! (ieri mattina in aeroporto siamo quasi scoppiati: prima mance a chi ti faceva scendere la valigia dal dalla-dalla ossia un mezzo di trasporto, poi mancia agli uomini che al check-in minacciavano di aprirti la valigia, mancia anche a quello che controllava i passaporti, infine dopo aver pagato ulteriori 20 dollari per la tassa di uscita -tassa di entrata 50 dollari compreso visto- ci è stato richiesto di nuovo il passaporto e di nuovo mancia! A quel punto ci siamo rifiutati anche perchè troneggiava sopra di noi un cartellone che sottolineava il divieto di rilascaire mance e di ignorare coloro i quali la chiedevano! Un consiglio: tutti chiedono mance, allungate qualcosa solo a chi se lo merita, tipo le mami che trasportano la valigia sulla testa, masai ecc. Tutti vogliono! Rifiutatevi di pagare la polizia, minacceranno di aprire la valigia ma non lo faranno se la valigia ha la combinazione, al massimo vi urleranno qualcosa dietro! Ma ritorniamo all’inizio. Il viaggio verso il bravo dell’alpitour è durato circa un’oretta e già durante il viaggio si può osservare uno spettacolo che ci ha lasciati senz aparole: vegetazione rigogliosa, palme da cocco, banani e numerossimi alberi da frutto. In questo contesto si inserivano le povere capanne dei zanzibarini fatte di fango e pietra, senza luce ne acqua ne bagni. Numerosi bambini ci salutavano al nostro passaggio. Qui l’immondizia regna sovrana: pieno di rifiuti ovunque! Appena arrivati al villaggio le mami ci hanno accolto con una bellissima danza. Villaggio bellissimo, ben inserito nel contesto ambientale, molto accolgliente e familiare, sembra proprio di essere in Italia! CAMERE: più carine quelle con vista mare, un pochino umide e con un leggero odore di muffa, letti a baldacchino e senza TV. Non ci aspettavamo di certo una suite ma forse qualcosina in più, sarebbe bastato un pò meno umidità. Non vi preoccupate se vedete qualche insettino! CIBO E ACQUA: cibo abbastanza buono, una volta a settimana c’è cucina zanzibarina, davvero ottima. Presenti sempre diversi tipi di pasta e vari secondi oltre che a numerossimi dolci e tipi di frutta. Sempre pizzette, focacce e bruschette ottime. Per quanto riguarda l’acqua ci sono dispenser riempiti con acqua di bottiglia che si può tranquillamente bere! SPIAGGIA: bellissima, da mozzare il fiato, di sabbia bianchissima e fine e morbidissima! MARE: di tutte le tonalità del verde e dell’azzurro, veramente unico. Noi siamo stati nella settimana di luna piena che coincide conl’escursione massima di marea. Ogni 6 ore il mare va e viene, la mattina bisogna camminare un pò per raggiungere l’acqua, il pomeriggio poi ritorna. Purtroppo pensavo di fare snorkeling, ma il fenomeno delle maree toglie visibilità. Attenzione ai ricci e coralli, indossare sempre scarpette che chiudano il piede anche ai lati! Ho pensato di camminare con le infradito e mi sono tagliata, ben mi sta! PONTILE: unico, permette di fare sempre il bagno a qualsiasi ora e di prendere il sole, anche se dalle 4 e mezza del pomeriggio inizia a fare freschino perchè tira molto vento! La sera diventa discoteca dalla mezzanotte, il lunedi mecoledi venerdi e sabato! L’ingresso per gli altri villaggi è possible solo il venerdì pagando mi sembra 5 dollari.
CLIMA: sempre bello durante la settimana, purtroppo c’è stato un giorno di pioggia ma poi di nuovo sole! Sempre ventilato. Il sole picchia forte sempre sopra la testa essendo poco sotto all’equatore, ho portato protezione 20 e mi sono bruciata le spalle pur avendo ancora una discreta abbronzatura residua! Ve la consiglio soprattutto sul viso e sulle spalle fino alle scapole.
BEACH BOYS ED ESCURSIONI: ve li consiglio, sono veramente dei bravi ragazzi che vi regalano una giornata indimenticabile ad un prezzo che quasi la metà rispetto a quello del tour operator! Noi abbiamo fatto solo il BLUE DAY con ANTONIO BANDERAS: chiedet pure di lui, è in gambissima e tutti lo conoscono. Lavora assieme a TONINO CARINO D’ASCOLI e sono davvero molto professionali e simpatici. Ci hanno offerto della buonissima frutta e dell’ottimo pesce assieme a delle patate fritte, di così buono non ne ho mai mangiato! Forse come snorkeling mi aspettavo qualcosa in più, ma come mare, lingua di sabbia che scompare con l’alta marea e bellissimi colori ne vale davvero la pena. Mi raccomando la crema solare! AQbbiamo visto anche le mangrovie e il più grande baobab dell’isola. Costo dell’escursione 30 dollari ma ne vale la pena! L’unica nota stonata a parte lo snorkeling è il viaggio in pulmino, lungo e pieno di buche e sobbalzi! L’autista, SCHUMI, si è divertito un sacco ad investire un povero pollo che attraversava la strada, ci sono rimasta malissimo! Fidatevi dei beach boys! Volevamo fare anche nungwi ma abbiamo preferito goderci il sole e la piscina visto il giorno di pioggia perduto e visto che una settimana vola! Ci hanno detto che meritava l’escursione con i delfini, c’è chi li ha addirittura accarezzati! (sempre con beach boys) PROFILASSI: non abbiamo aftto nulla, solamente a volte una spruzzata di OFF SCUDO, c’era qualche zanzara ma nemmeno un pizzico! RISTORANTI: siamo stati una sera al PARADISE, ristorantino a qualche centinaio di metri dal villaggio, con 20 dollari abbiamo mangiato dell’ottimo pesce, aragosta cicale e quant’altro assieme a del riso servito con della salsa di cocco! Veramente da provare lo consiglio a tutti.
ANIMAZIONE: divertentissimi gli animatori, propongono tornei e giochi senza insistenza. Chi li segue non se ne pentirà! Per concludere è stata una vacanza bellissima..Purtroppo è volata. Sulla spiaggia ci sono i masai, guardiani della spiaggia che controllano che gli oggetti personali non vengano rubati o portati via dalla marea! Sono veramente eccezionali e simpatici. All’arrivo tutti vi assaliranno chiedendo il vostro nome, tutti vi proporranno treccine tatuaggi braccialetti o quant’altro. Io ho comprato dei bellissimi portachiavi in legno con l’incisione del nome, qualche tela e due bellissmi parei. Se avete l’occasione fatevi accompagnare alla scuola che dista a qualche centinaio di metri dal villaggio (sulla destra), portate qualche penna, quaderno e vestiti poer bambini, li farete contenti. E’ emozionante vederli contenti, prenderti per mano per giocare con loro! Edavvero una vacanza che merita, senza TV, cellulare e orologio, abbiamo passato una settimana fuori dal tempo.
Buona vacanza a tutti!