Una settimana a Praga
Alcuni suggerimenti: in città si trovano parecchi bancomat abilitati ai circuiti internazionali, quindi meglio cambiare lì (al ritorno, facendo i conti delle commissioni, il cambio è stato a 27,4 corone cioè una in meno di quella ufficiale); molti esercizi accettano la carta di credito ma abbiamo preferito non usarla, bensì prelevare contanti quotidianamente e usare quelli; borseggiatori: non ne abbiamo visto e non abbiamo avuto alcun problema, probabilmente alfine basta tenersi borsa o marsupio bene sul davanti e chiuso; comunque, da quanto abbiamo colto da altri turisti, magari evitate la zona Venceslao sul tardi. In effetti già verso le 21 vi girava gente apparentemente poco raccomandabile; Cibo ceco: abbondante e ottimo (specie per chi apprezza la carne e qualche salsetta); in media si può spendere l’equivalente di 15-25€ in due a seconda della zona [una pinta di birra costa da 1€ a massimo 2€; se ne beve moltissima ma è difficile trovare gente ubriaca: è leggerissima!]; buoni lo STAROMESKE RESTAURACE in piazza dell’Orologio e U LUBATU nella piazzetta vicino all’ingresso principale del Castello. Ma in generale direi che abbiamo mangiato bene dappertutto e suggeriamo di provare anche qualche bettolina defilata, ad esempio il pub posto al termine della lunga scalinata che scende dalla panoramica del Castello. E’ quello che in una grata all’ingresso ha il manichino di un carcerato (ottimo il fried cheese)! Museo ebraico: potete pure evitarvi il biglietto per la old-new sinagogue (7€ e poco da vedere); il biglietto per il resto costa sui 10€: certo il cimitero è suggestivo, così pure i disegni dei bambini di Terezin vedibili in un’ala; molto bella la sinagoga spagnola; il resto solo se siete davvero interessati ed appassionati.
Per il resto, merita fare un giro lungo il Castello e vedere il cosiddetto Vicolo d’Oro ed il Palazzo Reale; bella la visuale dalle torri del Ponte Carlo e dalle varie colline: andate assolutamente in alcune a passeggiarvi. Ci è piaciuto anche andare allo zoo nonostante il dibattimento morale al riguardo; aldilà della bellezza degli animali (c’era una splendida tigre), il parco in sé offre una rilassante giornata in mezzo alla natura.
In sintesi, una piacevole settimana; la gente forse non brilla per cordialità, ma ci è parsa più educata timidezza che cafonaggine. Comunque quando ci si mostra gentili, di norma si riceve gentilezza.