Una semana all’Habana
Siamo rimasti in 4 (EMI – MURA – GIUNTA e LEO), il giorno 21 partiamo con un taxi da Tulum per Cancun dove io e Giunta dobbiamo prendere un volo per L’AVANA (230 $ in agenzia a playa del Carmen)mentre gli altri vogliono proseguire per Isla Mueres. In fila al Chek-in però c’è li ritroviamo dietro e cosi proseguiamo insieme il viaggio, non senza problemi. Infatti andiamo in overbooking e siamo costretti a partire alle 7 di sera con Cubana invece che Mexicana de aviacion.
Comunque dopo 45 minuti di volo atterriamo all’areoporto Josè Martì e li grazie ad un gentile delegato di promozione turistica affittiamo 2 case particular nel quartiere Vedado che con Habana veja e centro formano la parte turistica della città.
Mura e Leo vanno in avenida N tra calle 23 (la rampa ) e 25 (per l’indirizzo si deve intendere la posizione dell’isolato) mentre io e Giunta in calle 27 tra N e O, comunque abbastanza vicini.
Sistemiamo i babagli e andiamo subito in giro in cerca di cibo, ron, e movida. Paghiamo subito lo scotto del noviziato, visto che siamo avvicinati da 2 gineteros che si offrano da guida ma che in realtà scroccano cena e bevuta. Giorno 22 Il mattino io e Giunta decidiamo di cercare un altra sistemazione visto che quella dove siamo è molto piccola, dobbiamo stare in un letto matrimoniale ed il bagno è in comune con un altro ospite ecuadoriano. Ritroviamo purtoppo o per fortuna uno dei tizi della sera che ci porta in giro per il qurtiere a visitare case. Finalmente prendiamo possesso di un appartamento in calle 25, fra J e K. E’ abbastanza caro, 40 $ a testa invece di 15, ma abbiamo tutto per noi, cucina compresa, visto che il propietario vive praticamente dalla sua fidanzata.
Il pomeriggio visitiamo Avana vecchia, con la classica sosta alla Bodeguita del medio, la sera dopo cena in un paladar (ristorante privato) andiamo alla casa della musica.
Giorno 23 Facciamo colazione a casa di mura (2$) poi andiamo a centro havana in coco taxi, ma si può andare benissimo a piedi, e visitiamo il Museo della rivoluzion, breve pranzo, poi ancora nella parte vecchia al museo del ron Havana Club. Sera sempre in disco.
Giorno 24 IL mattino lo perdiamo in giro per banche nel cambiare i soldi, il pomeriggio andiamo a piedi a plaza della Revolution, gelato da Coppelia, per poi proseguire nel quartiere cinese, la sera la passiamo sul malecon e in piazza dove conosciamo dei ragazzi cubani che fanno parte di un glorioso corpo di ballo e che invitiamo il giorno sucessivo per una cena nel nostro appartamento.
Giorno 25 Al mattino andiamo finalmente in spiaggia a Playa Santa Maria del mar mangiamo, lì ed a metà pomeriggio rientriamo all’Avana per fare spesa. Riusciamo ad all’estire una bella spaghettata con tonno bagnata da vino rosso cileno, ron e Tu-cola. I nostri 5 amici portano un grosso stereo e riescono ad insegnrci le basi della salsa. Ci proponiamo di ripetere la cosa due giorni dopo per una festicciola d’addio.
Giorno 26 Il tempo non è molto bello cosi bighelloniamo tutto il giorno per il Vedado visitando anche l’hotel Habana Libre, prima base di Castro dopo la rivoluzione. Verso sera andiamo alla fortezza del Morro per assistere al Canonazo, rievocaione storica in costume dove alle nove si spara una salva di cannone, visitiamo il muso della comandancia del Che alla Cabana, poi con un taxi abusivo rientriamo al vedado dove dopo una pizza rincontriamo i nostri amici ed andiamo a ballare.
Giorno 27 Passiamo la mattina ed il pomeriggio alle playas delll’este, poi verso le 17,00 torniamo per preparare la festa. Senonche oltre ai nostri amici soliti suonano alla porta ogni 5 minuti nuovi invitati, compreso uno dei due mariuoli della prima sera. Arrivati ad una ventina di persone ddecidiamo di trasferirci sul malelecon, compriamo 5 pizze famiglia e continuaimo li la serata fra canti e bevute.
Giorno 28 Purtoppo lasciamo questa magnifica città e la sua dignitosa popolazione, alle 11, 00 riprendiamo il volo pe passare l’ultima notte nella gringa Cancun e poitornare nel quito inverno della costa romagnola.
HASTA LA VICTORIA… Siempre