Una passeggiata nel Grand Canyon

Io negli Stati Uniti non avevo tanta voglia di andarci. Poi mi sono fatto convincere da moglie e amici a patto che si potesse fare un hike nel Grand Canyon. Cosi' siamo volati a Las Vegas (solo perche' e' un aeroporto comodo per l'Arizona, ma se volete potete anche volare a Phoenix, tanto Vegas non e' che sia tutto sto' granche') e poi in macchina...
Scritto da: Giorgio Tasso
una passeggiata nel grand canyon
Partenza il: 08/09/2005
Ritorno il: 25/09/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Io negli Stati Uniti non avevo tanta voglia di andarci.

Poi mi sono fatto convincere da moglie e amici a patto che si potesse fare un hike nel Grand Canyon.

Cosi’ siamo volati a Las Vegas (solo perche’ e’ un aeroporto comodo per l’Arizona, ma se volete potete anche volare a Phoenix, tanto Vegas non e’ che sia tutto sto’ granche’) e poi in macchina siamo andati al Canyon (4 ore di viaggio ma e’ bellissimo attraversare il deserto su quelle autostrade dritte dritte…).

Devo premettere che noi abbiamo ingaggiato una guida che ci ha fornito anche tende, sacchi a pelo, cibo…E ci e’ costata un cifra che non dico per vergogna.

Pero’ voi potete anche organizzarvi da soli.

La cosa piu’ importante e’ il permesso di campeggio.

Se volete fermarvi al Bright Angel Campground (Phantom ranch) o a Indian Gardens (i due unici campeggi), dovete munirvi di permesso (10$) che si puo’ ottenere via internet ma bisogna farlo con ampio anticipo.

Poi quando arrivate li’, il tragitto migliore e’ scendere per il South Kaibab trail e in giornata raggiungere Bright Angel Campground. Ci vogliono sei ore (portatevi almeno tre litri d’acqua a testa) ma si cammina su sentieri stupendi che scendono tra i vari strati del Canyon e svoltano su panorami mozzafiato.

Bright Angel Lodge e’ in riva al Colorado che e’ un fiume impressionante, con le sue rapide e le rocce a picco. Non vi consiglio di farci il bagno pero’, il Colorado non si chiama’ cosi’ per caso: e’ colorato di marrone per davvero.

Il giorno dopo pero’ potete rifarvi perche’ la risalita ad Indian Garden la si fa seguendo una valle laterale attraversata da un ruscello pulitissimo che crea pozze e cascatelle ideali per un idromassaggio naturale.

Quando arrivate ad Indian Garden (3 ore e mezza di marcia senza contare le soste al ruscello), vi consiglio di mollare li’ i vostri zaini e di fare una giterella a plateau point (2 km) a vedere il tramonto. Si tratta di un balcone di roccia da cui si vede un panorama da urlo. Se siete dei fotografi sarete nel vostro ambiente naturale.

Terzo giorno, risalite a Bright Angel Lodge, il punto di sosta di tutti gli autobus che arrivano nel South rim del Canyon.

La risalita e’ duretta perche’ il sentiero e’ ripido.

Pero’ anche in questo caso lo spettacolo che vi sta’ davanti ripaga della fatica.

Se partite presto al mattino potete tranquillamente arrivare in cima al Canyon per mezzogiorno cosi’ da poter tornare a Las Vegas e passare la notte li’ (gli alberghi sono meno cari che al Grand Canyon) o partire per altre destinazioni.

Ultima annotazione: a Bright Angel Campground (Phantom ranch) c’e’ anche un bar gestito dai rangers che, se sono di luna buona, vi intratterranno con le loro storie sulle esplorazioni nel Canyon. A Indian Garden invece non c’e’ nulla, quindi se volete mangiare dovete portarvi voi il cibo.

Una cosa’ e’ certa, il Grand Canyon visto da su’ e’ una cosa, ma visto da giu’ pero’ e’ molto ma molto piu’ bello.



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