Una parigi insolita
Dopo essere stati più volte a Parigi, ci siamo chiesti (io e mia moglie) cosa c’è ancora da vedere in questa stupenda città e spulciando le guide, abbiamo trovato alcuni angoli che ci erano “sfuggiti”, ecco quali:
- rue Muffetard: è una via molto bella, sulla quale si aprono negozietti e bancarelle che vendono formaggi e pesce fresco;...
Dopo essere stati più volte a Parigi, ci siamo chiesti (io e mia moglie) cosa c’è ancora da vedere in questa stupenda città e spulciando le guide, abbiamo trovato alcuni angoli che ci erano “sfuggiti”, ecco quali: – rue Muffetard: è una via molto bella, sulla quale si aprono negozietti e bancarelle che vendono formaggi e pesce fresco; sarà lunga 1 km ed è tutta costellata da questi venditori, moltio folcloristici, oltre alle tipiche brasserie dove mangiare qualcosa; – Istituto del Mondo Arabo: edificio particolare, dove ogni finestra è coperta da un diaframma “tipo macchina fotografica” che è regolato da un computer e permette di mantenere un flusso di luce costante all’interno della struttura, quindi merita una visita solo per la particolare facciata; – Musee de Cluny: grande museo che raccoglie tutti i resti della Parigi di epoca romanica e medioevale, da qui si capisce l’importanza di questa città, sin dall’antichità; – Catacombe: non sono quelle tipiche cristiane, ma è un cimitero soterraneo, creato spostando i vecchi cimiteri quartierali nelle antiche cave soterranee, da dove si era scavata la terra; esposizione di teschi ed ossa umane; – Chiese di St. Luis en Ville e St. Gervaise : sono 2 chiese che si nascondono tra antichi palazzi, a malapena se ne riconosce l’entrata, ma all’interno stupiscono per la grandezza delle loro navate; – Passages de Panoramas: i passages erano stretti vicoli tra 2 palazzi (5 metri); successivamente furono coperti con un tetto in vetro ed ecco aprirsi negozi e bar con tanto di tavolinetti, suggestivi e numerosi, sono sparsi nel centro di Parigi; – Sorbona: questa famosa università, è aperta un solo giorno all’anno e si possono visitare le grandi aule storiche e la biblioteca; – Eliseo: anche questo è aperto un solo girono all’anno; la coda esterna dura 4 ore, mettendosi in fila alle 8 del mattino; l’interno lascia un po’ delusi, unica sala rilevante è il salone delle feste; – EuroDisney: una volta nella vita bisogna andarci, si torna bambini; costa € 52,00 a persona, dista 45 min. Di RER dalla stazione centrale e consiglio di arrivare davanti ai cancelli all’apertura (H.10.00) , meglio i giorni infrasettimanali e lontano dalle vacanze scolastiche (c’è meno gente); CURIOSITA’: – Croque madame e monsieur: sono due piatti tipici parigini, si compongono di un crostino grande, rispettivamente con formaggio e uovo oppure prosciutto e sopra formaggio fuso; – Creperie: le migliori le ho trovare in rue de Rennes, a MONTPARNASSE, usciti dal metrò si percorre la via e sual lato sinistro (andano in direzione della torre) vi sono le migliori creperie di Parigi (prenotare è meglio); – Giornata Europea del Patrimonio: in Francia ricorre il 3° week end di ogni settembre e durante questi 2 giorni tutti i muesi sono aperti e gratuiti, compresa la Sorbona e l’Eliseo oltre ad altri palazzi pubblici (Parlamento, e altri) Io consiglio per il volo le seguenti compagnie: -Ryanair: prezzi bassi, ma arrivi a Parigi-Beauvais, in un aeroporto distante, e si impiega circa 1 ora per arrivare al centro di Parigi; -Vueling: prezzi bassi, voli su aeroporti centrali, ma con orari serali; -Myair: i prezzi non sono dei più economici, ma gli aereoporti sono centrali e gli orari sono al mattino Per l’hotel, io consiglio: -Catena Ibis: la categoria IBIS è quella economica (la catena madre è Accor che comprende anche una serie di hotel 5stelle), vi sono diversi hotel in Parigi e sono puliti, con ottima colazione e centrali: costo € 85 a notte; -Catena Logis de France: alberghi piccoli e graziosi, ma sono un po’ più cari: € 100 a notte.
Abbiamo provato molti altri hotel a Parigi ma purtroppo la pulizia non è mai stata soddisfacente, questi indicati hanno un standard di pulizia italiano, e a Parigi è una rarità.
Per cercare invece la Parigi dei parigini, consiglio il seguente sito: E’ di un amico che vive da anni a Parigi e si è integrato con la gente del luogo, ma ha mantenuto la voglia di scoprire questa bella città; ogni “tips” ha un tema caratteristico e particolare, il sito lo ha scritto in inglese ma se volete mandargli una email in italiano, lui vi risponderà (ma non fategli richieste troppo generiche, perchè molte risposte le trovate già nel suo sito).
Che dire… Buon viaggio.
Ciao Luca – bruss1973@yahoo.It
Spero che queste iformazioni vi possano essere utili.
Per chiarimenti contatattemi pure: bruss1973@yahoo.It Ciao Luca