Una fiaba di nome Praga 2
Navigando navigando approdiamo, come spesso capita, su lastminute.Com e restiamo a bocca aperta perché ci accorgiamo subito che le offerte sono veramente interessanti!!!! Quest’anno la nostra meta è la città magica: PRAGA!!!! Tra le tante combinazioni possibili ne scorgiamo una chiamata “Top secret hotel”: in pratica, ti danno tutte le indicazioni su voli e compagnie aeree e una descrizione generale sulla sistemazione ma… Non ti dicono il nome dell’hotel. E’ una prenotazione al buio con tutti i rischi annessi e connessi… ma la fortuna ci assiste da subito…
Infatti, pochi minuti prima, nel sito Alitalia ci eravamo soffermati su un pacchetto volo + hotel per sette notti in un bellissimo hotel**** lontano dal centro (Praga 4) ma con la fermata della metro proprio attaccata all’hotel (150 mt). Costo del pacchetto: 580 euro.
Guarda caso la descrizione del sito Alitalia era identica alla descrizione che lastminute faceva dell’hotel top secret (sembrava fatta col “copia e incolla”): se 2 + 2 fa quattro, l’hotel top secret è lo stesso del sito Alitalia, con una sola differenza sostanziale: il prezzo… 459 euro invece di 580.
Cavoli… C’è un risparmio di 121 euro a cranio!!!!!!! Potevamo lasciarci scappare un’occasione del genere?!? Detto fatto, prenotiamo…
quest’estate si va a Praga!!!! E chi l’avrebbe mai detto… Eravamo usciti per vedere un film in compagnia ed invece torniamo a casa con l’estate organizzata!!! Questa è la giusta premessa per cominciare la descrizione di un viaggio che per la bellezza dei luoghi e la lussuosità della sistemazione avrebbe sicuramente meritato un prezzo ben più salato… buon per noi!!! L’equipaggio quest’anno è formato da Valentina, Enzo, Ivan e Valeria.
Partenza il 21 Agosto con voli Alitalia Catania – Roma Fiumicino – Praga e rientro in Italia il 28 Agosto sempre con voli Alitalia Praga – Milano Malpensa – Catania.
21 AGOSTO – martedì: Partiamo in mattinata da Catania ed arriviamo nel presto pomeriggio a Praga. In aeroporto preleviamo al bancomat le “corone ceche”: tutti ci hanno consigliato di evitare gli uffici di cambio perché poco convenienti.
Il primo problema da risolvere è quello di arrivare all’hotel.
Le soluzioni sono diverse: 1) Taxi: evitiamo perché sappiamo che, spesso, altri turisti hanno avuto inconvenienti in quanto i signori tassisti fanno un prezzo alla partenza e poi ne pretendono un altro all’arrivo. Se proprio però avete bisogno del taxi… prendete solo quelli autorizzati AAA!!!! 2) Bus 119 + metro: il bus 119 vi porta direttamente alla metro Dejvickà (linea verde). Questa è una buona e conveniente soluzione: dovrete pagare solo il biglietto del pullman e della metro. Se poi deciderete di fare un abbonamento ai mezzi pubblici di 3 o 7 giorni, potrete direttamente utilizzare il vostro abbonamento senza spendere una lira.
3) Pulmino Cedaz: davanti l’aeroporto, sostano dei pulmini “Cedaz” che se siete da 1 a 4 persone vi porteranno fino al vostro hotel con un totale di 480 corone ( 17 euro circa), se siete da 5 a 8 persone occorreranno 960 corone ( 35 euro circa).
Tra tutte le soluzioni scegliamo la terza poiché ci consentirà di arrivare davanti all’hotel senza trascinarci i bagagli in metro: nei mezzi di trasporto va pagato un biglietto a parte per il bagaglio (10 corone – 0,40 centesimi di euro) solo se è particolarmente ingombrante!!! .
La scelta di prendere il pulmino della Cedaz si rivela subito la migliore in quanto ci consente di avere un primo contatto con la città… è un giro panoramico niente male…
Arriviamo dopo circa 40 minuti al Corinthia Panorama Hotel: le sue 4 stelle le mostra subito tutte… Enorme, 24 piani (piscina, sauna e fitness al 24°), immensa hall, casinò e estrema attenzione nel servizio. Diamo un’occhiata ai prezzi praticati… proibitivi: 225 euro a notte per la doppia!!! Quest’anno ci è andata proprio bene!!! Saliamo in camera: splendida, grande, pulita e con un “King size bed” davvero spettacolare: è un letto talmente grande che riesce difficile incontrarsi senza darsi un appuntamento!!!! (saranno 3 piazze) Dopo una doccia veloce finalmente usciamo per un primo giro: in un’edicola acquistiamo l’abbonamento ai mezzi pubblici valido 7 giorni al prezzo di 280 corone – 10 euro. NON FATE I PORTOGHESI: i controlli su bus e metro sono frequentissimi e da parte di personale in borghese che vi mostrerà un distintivo per qualificarsi. Noi siamo stati “controllati” 4 – 5 volte in una settimana!!! Prima nostra meta l’immensa piazza Venceslao lunga 750 mt con sullo sfondo il Narodni muzeum museo nazionale; poi la via Vodickova con al n. 36 la famosa Lucerna: galleria al cui interno penzola un’opera recente (1999) di Cerny che rappresenta San Venceslao su un cavallo capovolto; la Karlovo namesti ed, infine, la Tancici dum: casa danzante chiamata anche Ginger e Fred per il fatto che i due edifici rievocano un abbraccio di ballerini.
Per oggi, è tutto: la città si presenta bene e con tanti angoli da scoprire!!!!
22 AGOSTO – mercoledì: Dopo una buona colazione ci avviamo nel quartiere Hradcany e iniziamo la nostra visita con il Klaster Premonstratu, il monastero dei Premonstratensi di Strahov (ingresso 75 corone – 3 euro per studenti… e noi ovviamente siamo tutti studenti anche se un po’ attempati). Vale veramente la pena di visitarlo per la bellissima Biblioteca con la Sala di filosofia e quella di Teologia.
Cominciamo una bellissima passeggiata verso il castello scattando decine di foto per il bellissimo panorama che si ha sul castello stesso e sulla collina di Petrin.
Facciamo una deviazione verso il Santuario di Loreto (copia di quello di Loreto): all’interno c’è la Santa Casa, sul modello di quella che gli angeli avrebbero trasportato in volo da Nazareth fino alla Loreto italiana.
Di fronte al Santuario si trova il Cerninsky palac, sede del Ministero degli Esteri.
Dopo un veloce sguardo, andiamo verso l’attrazione principale della nostra prima giornata praghese: Hrad – il Castello.
Arriviamo al castello alle 11:45 e prendiamo posto nel cortile interno dell’ingresso principale per assistere alle 12:00 al cambio della guardia.
Il cambio viene effettuato allo scoccare di ogni ora, ma soltanto quello delle 12:00 ha anche la banda che suona!!! Carino… non bellissimo… dopo averne visti altri come quello di Londra e di Oslo.
Entriamo nel castello e per prima cosa, visitiamo la Cattedrale di S. Vito al cui interno è la tomba di S. Venceslao, santo protettore di Praga. La fila per entrare è lunghissima e allora seguiamo il consiglio di Ivan: ci infiliamo in un gruppo di giapponesi che tutt’al più, secondo Ivan, possono urlarci qualche parolaccia nella loro lingua madre… ma noi non capiremo… e quindi va bene così!!! (il vero problema è che la fila da fare è la stessa sia per i singoli che per i gruppi e quindi se beccate anche solo 4 gruppi davanti a voi siete finiti se non vi date da fare!!!! Chiediamo venia per l’escamotage…).
Adesso passiamo alla visita del castello: noi optiamo per il percorso più breve che, però, comprende tutte le cose più interessanti da vedere: 125 corone – 5 euro per la Basilica di S. Giorgio, l’antico palazzo reale, il Vicolo d’oro e la Torre delle polveri.
La visita del castello porta via all’incirca tre ore ed è particolarmente impegnativa.
Decidiamo di andare alla collina di Petrin per riposarci un po’… e lungo la strada ci fermiamo nella famosissima chiesa Panna Maria Vitezna, dove si trova uno dei simboli della Controriforma a Praga: il Bambino Gesù. Durante la guerra dei trent’anni la chiesa venne saccheggiata e la statua mutilata e gettata tra le rovine. Al restauro della statuetta seguirono numerosi miracoli e i fedeli, come ex voto ,cominciarono a donare al bambino preziosi abitini oggi raccolti in un museo al piano superiore.
Continuiamo a camminare e arriviamo alla funicolare di Petrin: saltiamo su (anche qui vale l’abbonamento ai mezzi pubblici) e dopo qualche istante sulla vetta osserviamo la torre belvedere in ferro costruita nel 1891 a imitazione della Tour Eiffel (non saliamo perché occorrerebbe fare 300 scalini e noi siamo distrutti!!!), il Labirinto e poi passeggiamo per i magnifici giardini di rose.
Riprendiamo la funicolare ma scendiamo nella fermata intermedia dove ci sediamo in un locale che per 30 corone – 1 euro ci serve un boccale di birra Pilsner da 0,5 lt ad un tavolino da cui dominiamo tutta la città… Panorama da urlo!!! (il locale resta aperto fino alle 21) Dopo questa parentesi rinfrancante, ci rimettiamo in marcia verso l’isola di Kampa, conosciuta per i suoi mulini ad acqua e per il “Muro di J. Lennon”: lungo il muro del giardino del palazzo dell’Ordine di Malta, i giovani praghesi iniziarono negli anni ottanta del ‘900 a dipingere graffiti e scritte di protesta ispirate alla musica di J. Lennon, vietata dal regime comunista. La polizia, ogni giorno, provvedeva a imbiancare il muro che però veniva imbrattato tutte le notti.
23 AGOSTO – giovedì: Oggi facciamo una gita in uno dei più bei castelli di tutta la Boemia: Konopiste.
Abbandoniamo subito l’idea di agganciarci a quelle agenzie che organizzano escursioni: chiedono dalle 30 alle 40 euro a persona!!! Prendiamo la metro rossa e scendiamo a Roztyly: di lì, prendiamo un autobus che ci porta a Benesov (3/4 d’ora circa) con sole 78 corone – 2,80 euro A/R.
Arrivati a Benesov facciamo ¼ d’ora di strada a piedi per arrivare al castello: il castello è stato abitato fino al 2001 per cui è in ottime condizioni, con tutti gli arredi originali e i corridoi zeppi di trofei di caccia (ingresso 85 corone – 3 euro per studenti).Da non perdere!!!! Ai piedi del castello, vicino al parcheggio ci sono tanti negozietti e bancarelle con prezzi molto più economici rispetto a Praga.
Per tornare a Benesov, domandiamo ad un gelataio del parcheggio di chiamarci un taxi che per 80 corone – 3 euro in totale ci accompagnerà a Benesov alla fermata dell’autobus.
In serata, ceniamo vicino Piazza della Città Vecchia.
24 AGOSTO – venerdì: Dedichiamo la mattinata di oggi alla visita del quartiere ebraico. Compriamo un unico biglietto, 800corone per due, valido per tutte le sinagoghe: Maiselova, Spanelska (la + bella artisticamente), Pinkasova (con ai muri i nomi dei 77297 ebrei vittime del nazismo in Boemia ed al 1° piano l’esposizione dei disegni dei bambini di Terezin), il Vecchio cimitero ebraico (che sotto le lapidi visibili nasconde altri undici strati di tombe), Klausova ed, infine, la sinagoga Vecchia-nuova.
Nel pomeriggio andiamo in Piazza della Città Vecchia, dove assistiamo ad alcune esibizioni di gruppi folkloristici provenienti da tutto il mondo per partecipare al Festival internazionale del folklore in Bohemia.
Entriamo nella chiesa di Santa Maria del Tyn, il cui ingresso è praticamente oscurato da un palazzo e si fatica qualche minuto prima di trovare l’arco di accesso.
Dopo, decidiamo di salire sulla Torre dell’orologio per ammirare la piazza e la città dall’alto della torre: avremmo dovuto pagare il biglietto dopo aver preso l’ascensore per raggiungere il 1° piano ma nessuno ci ha chiesto niente e noi ne abbiamo approfittato… Omaggio della repubblica ceca!!!! Prima di allontanarci dalla piazza visitiamo la chiesa di San Nicola e poi ci dirigiamo verso la Porta delle polveri e l’Obecni dum ossia la casa civica.
Chiudiamo la giornata con un’escursione notturna nella collina di Petrin per fare qualche foto by night.
25 AGOSTO – sabato: Tutti ci hanno sconsigliato la visita del castello di Karlstein: bello esternamente ma povero negli interni. Così, cambiamo itinerario di viaggio ed andiamo a Terezin per visitare il campo di concentramento: anche qui facciamo i turisti fai da te e andiamo alla metro gialla Florenc: da qui, prendiamo il bus per Terezin 118 corone – 4 euro A/R.
Abbiamo visitato il campo (150 corone – 5,50 euro per studenti) che altro non è che una fortezza, voluta da Giuseppe II e chiamata Terezin in onore di sua madre l’imperatrice Maria Teresa, trasformata in campo di concentramento durante la seconda guerra mondiale.
In questo luogo in cui migliaia di ebrei iniziarono il loro cammino di morte, oggi tutto è avvolto dal rispettoso silenzio di coloro che vengono in visita: piccola nota “di vita” in un campo “di morte” sono i tantissimi nidi di rondine che abbiamo visto nelle varie camerate… emozionante!!! Al ritorno a Praga, dopo un breve riposo in hotel, completiamo la visita del quartiere Stare Mesto con la passeggiata su Ponte Carlo da cui si gode una splendida vista sul castello. Qui ci fermiamo sotto la statua di S. Giovanni Nepomuceno: una leggenda vuole che il Nepomuceno fu buttato proprio in questo punto del fiume e che nel momento in cui cadde apparvero 5 stelle. Se appoggiate il palmo della mano sulle stelle tornerete a Praga entro un anno: noi per sicurezza appoggiamo tutti e due i palmi!!! Da siciliani campanilisti andiamo a cenare alla Pizzeria “Corleone” – metro gialla Andel: di siciliano c’era solo il nome e figuriamoci se qualcuno sapeva anche solo una parola in italiano… comunque la pasta e la pizza erano discrete ed i prezzi contenuti (200 corone – 7 euro per un abbondante piatto di pasta e 1/2 litro di birra Staropramen).
26 AGOSTO – domenica: Ultima gita fuori città: Kutna Hora, la città dell’argento! Dalla metro rossa Hl. Nadrazi prendiamo il treno per Kutna Hora: alla biglietteria chiediamo se abbiamo diritto a eventuali sconti studenti o per biglietti A/R ma la signorina ci dice che l’unico sconto che ci può fare è per gruppi: anche se siamo solo in due, contiamo come un gruppo!!!!! Contenti come due pasque, compriamo il nostro biglietto con la riduzione del 50%: 130 corone – 4,70 euro A/R.
Dopo circa un’ora di viaggio, arriviamo a Kutna Hora.
Assolutamente da vedere, l’Ossario di Sedlec ( 40 corone – 1,50 euro studenti) con le ossa di 40000 persone morte per la peste trasformate in lampadari, murales, portalampade ed altro ancora.
All’uscita dall’ossario, prendiamo un pulmino che ci accompagnerà fino alla cattedrale di Santa Barbara per sole 30 corone a testa: il giovane autista del pulmino, Vladimir, vi farà fare un giro panoramico della città indicandovi tutti i monumenti e se vorrete vi verrà a riprendere per accompagnarvi alla stazione dei treni all’ora da voi scelta… Comodissimo! Dopo la visita della bellissima cattedrale, andiamo verso il Museo dell’argento( 70 corone – 2,60 euro per studenti): interessante perché durante la visita vi daranno un camice, un elmetto ed una luce da speleologo e vi faranno scendere sottoterra in giro per le miniere: è stata una bellissima esperienza ma la sconsigliamo vivamente a chi soffre di claustrofobia poiché bisogna passare attraverso cunicoli veramente tanto tanto stretti!!! Se vi resta del tempo (la visita della miniera vi porterà via circa un’ora e mezza), potrete visitare la Corte degli italiani, edificio adibito a zecca e residenza dei primi coniatori di monete.
27 AGOSTO – lunedì: In mattinata andiamo a fare un giro nel colle di Vysehrad con l’imponente chiesa dei Santi Pietro e Paolo e il cimitero delle glorie nazionali.
Ad ora di pranzo, andiamo nella mitica birreria U Fleku al n. 11 di via Kremencova (strada tra Karlovo Namesti e la metro Narodni Trida): servono la birra che essi stessi producono!!! Nel pomeriggio, visitiamo i Giardini Reali ed il Belvedere che avevamo tralasciato nel giorno dedicato alla visita del castello: al loro interno c’è un’esposizione di aquile, gufi reali e falchi tutti vivi e vegeti .
In serata, facciamo la solita ed impedibile passeggiata in piazza della Città Vecchia e a Ponte Carlo: c’è un po’ di malinconia in tutti noi poiché ormai è la nostra ultima sera a Praga e vogliamo gustare fino in fondo la bellezza e la delicatezza di questa fiabesca città!!!
28 AGOSTO – martedì: Il nostro volo di ritorno è alle 17:45, il che ci consente di fare un’ultima capatina in centro per sperperare le poche corone rimaste acquistando qualche souvenir…
Stavolta decidiamo di andare in aeroporto non con la Cedaz ma con la metro fino a Dejvika e con il pullman 119: ormai la città non ha più segreti per noi e considerando che il biglietto è incluso in quello settimanale da noi acquistato, sarebbe stato un vero peccato spendere altre 400 corone per il pulmino… E poi non le abbiamo neanche… abbiamo proprio speso tutto!!! Il nostro volo con scalo a Malpensa, atterra a Catania alle 22:30 circa. Tutto ok.
Dell’impressione che abbiamo avuto della città vi diremo a breve, mentre dei praghesi possiamo dire che ci sono apparsi abbastanza diffidenti soprattutto nei confronti di noi italiani non sappiamo se per colpa della “loro storia” o se a causa di qualche nostro connazionale “ bontempone” che ha seminato male!!! Di certo, è un paese “in cantiere”: c’è voglia di migliorare, di rinascere e di competere con le grandi città europee… ed almeno turisticamente hanno tutte le carte per riuscirci!!! Questa è la cronaca del nostro viaggio attraverso una fiaba di nome Praga: eh già… ogni cosa a Praga ti porta come dentro una fiaba… le case, i comignoli, i panorami, gli artisti di strada, i magnifici tramonti sulla Moldava… cammini con il naso all’insù per ore e neanche te ne accorgi !!! Ha lo charme di Parigi ed anche la sobrietà delle città alsaziane: è elegante, pulita, affascinante. A molti potremo sembrare eccessivi nelle nostre considerazioni… ma questo è ciò che Praga ci ha trasmesso: una immensa voglia di ritornarci!!!!!!!!!!!!!!!
INFO GENERALI: – cambiate i soldi solo ai bancomat e mai ai cambi – fate il biglietto per i trasporti perché i controlli sono molto frequenti ( il nostro settimanale lo abbiamo fatto fumare per quanto lo abbiamo utilizzato!) – soprattutto in piazza della città vecchia è facile trovare molti borseggiatori: basta fare attenzione e tenere gli occhi aperti (uno ce lo siamo ritrovati tra i piedi ma ha fatto male i suoi calcoli: che voleva fregare 4 siciliani DOC ????) – evitate i taxi perché spesso giocano sul prezzo – se siete studenti portatevi un certificato di iscrizione che vi consentirà di pagare in misura ridotta quasi ovunque – la birra costa meno dell’acqua – prima di sedervi in un locale, controllate i prezzi per evitare spiacevoli sorprese – il tempo cambia repentinamente per cui è sempre opportuno avere con sé un ombrello ed un golfino