Una fetta di paradiso… Zanzibar

Ore 16.30, partenza da Genova per l'aereoporto di Milano Malpensa...destinazione, Zanzibar..... Arrivo a Milano alle 19.00, in anticipo direi, ci dirigiamo presso il banco del check-in... E la signorina ci comunica la prima brutta notizia, il volo parte da Bergamo e ci trasferiranno con un pullman... Un pò amareggiati e con le nostre valigie al...
Scritto da: Serena Lastrico
una fetta di paradiso... zanzibar
Partenza il: 02/08/2004
Ritorno il: 10/08/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ore 16.30, partenza da Genova per l’aereoporto di Milano Malpensa…Destinazione, Zanzibar… Arrivo a Milano alle 19.00, in anticipo direi, ci dirigiamo presso il banco del check-in… E la signorina ci comunica la prima brutta notizia, il volo parte da Bergamo e ci trasferiranno con un pullman… Un pò amareggiati e con le nostre valigie al seguito raggiungiamo il pullman e finalmente si parte per Bergamo… Arrivo all’aereoporto, altra triste notizia, non si parte più alle 22.30 ma alle 01.15 di notte… Iniziamo a chiaccherare con alcune persone, tutti un pò sconcertati attendiamo la chiamata… Finalmente … Ci trasferiscono al gate…Ma… L’aereo non parte, sono le 01.20… Ancora un’ora di attesa prima del tanto atteso decollo… L’aereo non era malaccio, abbiamo avuto il tempo di cenare (alle 2.40 di notte) e poi è calato il silenzio!… Al nostro risveglio, circa le 7.00, il comandante ci ha comunicato che nel giro di poco saremmo finalmente atterrati a Zanzibar… Aperta la tendina dell’oblò e guardando sotto, abbiamo ammirato la maestosità del Kilimangiaro (Kenya)… Finalmente sul viso di tutti i passeggeri era tornato il sorriso!…

Atterraggio perfetto e nel giro di pochi minuti eravamo tutti allo sportello per il visto d’ingresso…L’aria era calda, il profumo d’Africa si sentiva, il cielo era blu… La nostra vacanza stava per avere inizio…! Abbiamo atteso le valigie (laggiù non ci sono i nastri trasportatori, c’è una specie di bancone dove alcuni addetti depositano le valigie)…Eravamo pronti per uscire dall’aereoporto ma, ultima tappa, un’altro banchetto dove alcuno “strani personaggi” aprivano le valigie dei passeggeri… ( se non volete che accada “non è molto piacevole come cosa”, allungato loro uno spicciolo e le vostre valigie rimarranno sigillate)… Usciti, finalmente!!!! Una nuvola di persone ci ha assalito, tutti che ti chiedono qualcosa, ti vendon noccioline ma il nostro obbiettivo era la signorina del tour operator dove poter prendere il numero della camera da applicare alle valigie e dove farci dire come raggiungere il pullman che ci avrebbe portato al Sea Club Kiwengwa…

Qui ha avuto inizio la nostra vacanza, qui abbiamo incontrato Manu ed Ale, una coppia che ci ha tenuto compagnia per tutta la vacanza… Arrivati al villaggio abbiamo “”gustato”” l’aperitivo di benvenuto ed abbiamo ricevuto le chiavi della nostra camera… Il villaggio era stupendo, tutti questi bungalows con i tetti in makuti, le palme da cocco ed altri meravigliosi tipi di piante nei giardini… La spiaggia di sabbia finissima simile a farina, il mare dalle mille sfumature di azzurro e di blu… Zanzibar è meravigliosa, la gente è speciale, i bambini hanno una luce negli occhi che rimarrà sempre dentro di me, nell’aria si sente profumo di spezie (tranne che al mercato di Stone Town, la capitale, li c’è un pò di puzzetta), il paesaggio ha sfumature di tutti i colori, tutto è perfetto, la vita è relax, tutti gli abitanti ed i turisti, vivono in piena tranquillità la vita a Zanzibar va presa Pole Pole (lentamente)… Abbiamo trascorso una vacanza indimenticabile… Se potessi ci tornerei domani… Zanzibar come l’Africa in genere ti rimane nel cuore…! PICCOLI CONSIGLI…

I BEACH BOYS: Sono persone che aspettano sulla spiaggia nuovi turisti da portare in escursione. Appena entri in villaggio ti dicono di non fidarti di loro e di far le vacanze con il tour operator. Noi abbiamo provato, abbiamo conosciuto Alì e Omar (detto Giorgio). Ve li cosiglio… Oltre ad esser simpaticissimi, sono anke organizzati e preparati, parlano italiano! Parlando con loro ci hanno fatto capire che facendo le escursioni diamo un piccolo aiuto a tutti, a loro in prima persona ma anke al ragazzo della barca, a quello che vende frutta e bibite, a quello che vende pesce, ai custodi di isole e palazzi… Fateci un pensierino!!!! ;O) I ZANZIBARINI: Persone semplici, non estremamente poveri ma nemmeno ricchi, hanno tutti un piatto di riso, frutta e pesce a volontà… Tutti studiano, tutti sanno l’inglese e alcuni parlano anke altre lingue. Il nostro beach boy di fiducia, Alì, parla Swahili, Inglese, Francese, Spagnolo ad esempio!…

I bambini sono uno spettacolo, se potete portate loro vestiti, sono le cose che mancano maggiormente.

CONSIGLIO: se portate loro qualcosa, fate in modo di averne per tutto il gruppetto che incontrerete, eviterete risse tra bambini non troppo piacevoli!.

La Malaria : Nel periodo di agosto (inverno) sono sconsigliate le vaccinazioni, noi non l’abbiamo fatta ma per esperienza personale, consiglio di farla… Le zanzare ci sono ugualmente ed abbiamo dovuto eliminare l’uso del profumo per sostituirlo all’Autan blu, diciamo che con la vaccinazione si sta tranquilli e non si vive con l’ansia da zanzara! Abbigliamento: Beh, durante il giorno non servono altro che costume, infradito e pareo…

per la sera, consiglio abbigliamento casual (nessuno è vestito da gran gala), preferibilmente qualche maglia a manica lunga e qualche paio di Jeans, c’è parecchia brezza di mare ed anke un giubbotto di jeans fa piacere! CIBO: Vi consiglio di assaggiare i piatti africani, il riso è ottimo e la frutta è squisita! Che altro… Se avete bisogno di ulteriori informazioni scrivetemi eeee… BUON VIAGGIO! Serena



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