Una domenica tra Pienza e Montepulciano
Pienza è un piccolo comune in Val d’Orcia, in provincia di Siena. Il toponimo attuale deriva dal rifacimento dell’antica Corsignano da parte di Papa Pio II (Enea Silvio Piccolomini), cittadino della suddetta città, nel 1462 che la trasformò in una vera e propria città ideale rinascimentale.
Visitiamo la Chiesa di San Francesco, edificio a navata unica molto semplice. Molto suggestiva la cappella dedicata alla Madonna di Fatima.
Raggiungiamo la piazza Pio II, fulcro della città, su cui si affacciano la Cattedrale, il Palazzo Piccolomini ed il Palazzo Comunale.
La Cattedrale sorge su un’antica pieve, i cui resti sono visibili nel museo sotterraneo; fu progettata da Bernardo Rossellino. L’interno, ricco di vetrate, suggerisce una sorta di solennità.
Il Palazzo Piccolomini fu, anch’esso, realizzato dal Rossellino. Al primo piano si trova un piccolo giardino pensile che si affaccia sulla Val d’Orcia.
Proseguiamo con una passeggiata tra le strette strade di Pienza alla scoperta di vari angoli suggestivi e panoramici.
Lasciata la città, ci dirigiamo verso Montepulciano, città di origine etrusca. La leggenda vuole che sia stata fondata da Porsenna.
Ci fermiamo a pranzare presso il ristorante “La Corte Medicea” (viale I maggio 2/4) dove ci accoglie un personale molto gentile. Il locale, molto ampio, è suddiviso in due sezioni: al piano terra si trova la vendita dei prodotti locali artigianali quali formaggi, salumi, vini, olio, ecc., mentre al secondo piano si trova il ristorante la cui cucina è ottima così come il rapporto qualità/prezzo. Davanti al locale si trova un piccolo parcheggio gratuito. Da qui, a piedi, si può facilmente raggiungere il centro storico in pochi minuti a piedi. Entrati in città, ci fermiamo all’enoteca dove, nei sotterranei, si trova una piccola tomba etrusca (ingresso gratuito). Proseguiamo e ci fermiamo presso l’enoteca “Ercolani” dove visitiamo gratuitamente la “città sotterranea”. La visita guidata dura circa 20 minuti. Entriamo nei sotterranei dove scopriamo un’antica Montepulciano, con i lavatoio, la stalla; scorgiamo, anche qui, una tomba etrusca.
Al termine della visita ci vengono offerti degli assaggi enogastronomici di prodotti della Fattoria Ercolani.
Proseguiamo la nostra passeggiata fino ad arrivare nella piazza principale, Piazza Grande, su cui si affacciano la Cattedrale, il Palazzo Comunale, il Palazzo del Capitano ed altri edifici signorili. Visitiamo la Cattedrale della Madonna di San Biagio. Fu costruita tra il XVI ed il XVII sec. al suo interno sono custodite opere artistiche rilevanti: il Trittico dell’Assunta di Taddeo di Bartolo, dipinto del 1401; il Monumento funebre di Bartolomeo Aragazzi di Michelozzo del XV sec.; l’Altare dei Gigli di Andrea della Robbia.
Dopo una piacevole giornata, terminata con un forte temporale, è ora di fare ritorno a casa.
