Una brutta sorpresa ottimizzata a modo nostro…
Tre giorni a Parigi diventati quattro causa sciopero, sbrigato gli inconvenienti di un volo annullato abbiamo fatto un giorno in più di vacanza, abbiamo visto cose che non avevo mai visto senza figlio al seguito, però, poi fuga di ritorno causa attacchi a Bruxelles… un pò di trambusto, ma risolto positivamente…
È la terza volta per me a Parigi, ma se potessi ci ritornerei ogni anno… Questa volta ho scelto di andare anche con la piccola peste di 4 anni, Lorenzo.
Ho trovato un’offerta a fine gennaio per marzo su easyjet da Venezia a Paris Orly (138€ in 3), l’albergo più economico tra le offerte dei vari siti di ricerca hotel, un Ibis a Place d’Italie, non vicinissimo al centro, ma con la metro si va dappertutto, (pagato 190€ per 2 notti, senza colazione, una tripla che era più una doppia con un lettino pieghevole aggiunto).
Non ho avvisato nessuno fino al giorno prima della partenza, SORPREEESAA! e per fortuna tutti sani dopo i malanni invernali, partiamo sabato 21 marzo!
Ho deciso di prendere questa mini vacanza come una passeggiata, per gustare Parigi in tranquillità, e vedere qualcosa che non ho mai visto e che senza figlio al seguito non sarei mai andata a vedere…
Il pomeriggio siamo arrivati ad Orly, un freddo! Abbiamo preso il trenino per Villejuif che porta fino al capolinea della metro rosa n. 7, Marie d’Ivry, da lì a qualche fermata abbiamo raggiunto l’hotel, e ci siamo organizzati per raggiungere Notre Dame, ormai illuminata dalle luci notturne, stavano celebrando la messa, non c’era coda per entrare e quindi abbiamo fatto un giretto veloce…
Abbiamo poi trovato un posticino nel vicino Quartiere Latino per mangiare e poi siamo corsi a vedere la Tour Eiffel illuminata, promessa a Lorenzo che è rimasto estasiato. Stanchi e congelati siamo scappati in hotel.
Il giorno seguente colazione al Bistrot e visita al museo di Paleontologia, situato nel Jardin des Plantes, seconda tappa promessa a mio figlio, che ama i dinosauri. Una struttura enorme che conserva una grossa quantità di scheletri di vari animali e dinosauri, anche di dimensioni enormi. Forse è meno entusiasmante del museo Natural History Museum di Londra, perché l’esposizione è meno curata, più scarna, ma ci siamo rifatti con la visita al Musèum national d’histoire naturelle, poco distante, con la famosa Galleria dell’Evoluzione, piena di colori, a più piani, tutto vetrato, e tanti animali da ammirare. Se presentate il biglietto del museo Paleontologico avete diritto ad uno sconto, noi abbiamo pagato 7+7 a persona, il bimbo gratis.
All’ora di pranzo abbiamo cercato un posticino dove mangiare al caldo, visto il clima invernale…e abbiamo trovato un bistro proprio dietro il museo, L’arbre a Cannelle, con torte salate e dolci in vetrina da bava alla bocca! Il personale gentilissimo, ci ha aiutato con la lingua, a capire com’erano strutturati i piatti, le uova strapazzate erano la fine del mondo! Abbiamo speso 40€, non poco per noi, ma ci siamo saziati molto!
Abbiamo continuato cercando il vicino Institut du Monde Arabe con la sua particolare facciata, purtroppo un po’ nascosta dai lavori in corso e poi abbiamo preso la metro per visitare la Fondation Louis Vuitton, dopo qualche ricerca, siamo arrivati alla grande struttura contemporanea molto interessante e piacevole, abbiamo però deciso di non entrare visto il costo elevato (32€ biglietto famiglia), ma di ammirarla solo da fuori. Volevamo fermarci nel vicino parco giochi a pagamento, ma faceva troppo freddo e abbiamo optato per un thè caldo in un vicino bistrot, che ci è costato 10 EURO!
Scaldati e riposati abbiamo ripreso la metro per una puntatina alla piramide del Louvre per alcune foto e un giretto al quartiere del museo Pompidou, l’adiacente Stravinsky Fountain e l’Hotel de Ville, insieme ad un immancabile giretto in giostra!
Cena al Quartiere Latino e ritorno in hotel.
La mattina seguente trovo un messaggio sul cellulare: il nostro volo ANNULLATO! Causa sciopero dei controllori di volo. Ci organizziamo subito per raggiungere l’aeroporto e dopo ore di coda e richieste, siamo riusciti ad ottenere un volo sostitutivo per il giorno dopo dall’aeroporto di Charles de Gaulle e l’hotel gratuito, però a Orly…
Erano le 14.00… cosa facciamo? Prenoto subito tramite cellulare un hotel in centro, grazie a booking e wi-fi dell’aeroporto, riesco in pochissimo tempo a trovare un hotel a 65€, camera tripla, spaziosa, pulita, profumata con il parquet in legno, praticamente all’uscita di Gare du L’Est (Hotel Little Regina). Raggiungiamo subito l’hotel per lasciare i bagagli e recuperiamo la mezza giornata persa in aeroporto, correndo subito a Montmartre. Prima andiamo a vedere Le Mur des je T’aime che non avevo mai visto, poi salendo a piedi le scalinate fino alla piazzetta e al Sacre Coeur.
Ormai si fa buio, le luci si accendono, scendiamo in funicolare e passiamo tutti i negozietti di souvenir per comprare il modellino della tour Eiffel e qualche cartolina ricordo per i nonni, che Lorenzo desidera moltissimo.
Giretto davanti a Pigalle e Moulin Rouge e poi veloce panino al Mc…
Il mattino seguente, in tivu passano le immagini incredibili degli attentati a Bruxelles, quindi dopo la colazione e preparazione bagagli, una piccola passeggiatina nei pressi del quartiere per vedere il mercato coperto e la chiesetta, corriamo a prendere la RER B alla Gare du Nord alle 11.00 del mattino, anche se l’aereo era nel pomeriggio…e per fortuna!! perché in seguito agli attentati c’era un’allerta molto alta anche a Parigi, infatti da lì ad un’ora hanno evacuato la Gare du Nord per un pacco sospetto, avremmo rischiato di rimanere a Parigi ancora qualche giorno, forse non era male, ma Parigi è cara e pure fredda a Marzo!
Quindi non tutto il male vien per nuocere, la disavventura di un volo annullato ci ha portato ad allungare la vacanza e a vedere qualcosa in più con relativa calma…
Prossimo viaggio? Marocco per i miei primi 40 anni, ad aprile, senza Lorenzo J