Una bella città
Incontro la mia amica Fran al check-in dell’aereoporeto di Fiumicino. Il volo prevede scalo a Parigi e relativo cambio di aeromobile, ci divertiamo a gironzolare per l’aeroporto e perdiamo il volo per Berlino. Fortunatamente dopo un ora c’è un altro volo, e così arriviamo a destinazione alle 9,30 –I nostri bagagli non ci hanno seguito,è il secondo contrattempo, sono superstiziosa, e comincio ad essere sulle spine.
Arriviamo in Hotel una doccia ci rimette in sesto e la domenica iniziamo la scoperta di questa città. La nostra guida, gli Appunti meticolosamente presi, gli itinerari programmati sono a Parigi, e così andiamo a ‘‘ naso’‘, acquistiamo subito la ‘‘Card’‘ 72 h che ci consente di prendere tutti i mezzi di trasporto,e la card per i Musei.
La prima tappa, d’obbligo,: Alexander Platz dove ci sediamo alla nostra prima Frùsthùck, questa diventerà una splendida abitudine di ogni mattina, sono locali dove si consuma il Breakfast, abitudine molto amata dai Berlinesi. Si paga l’ingresso, e puoi mangiare fin che vuoi! Quindi visita allo splendido Duomo, dove assistiamo alla Messa, e quindi ‘‘Museum Insel’‘. Una piccola città museo, tra le più celebri del mondo, realizzata per volere di F. Guglielmo III che comprende l’Altes Museum, il Pergamon, interessante e particolare nel suo genere, la National Gallerie (con pitture stupende)ed il Bode Museum, attualmente chiuso per lavori di restauro. Lasciata l’isola dei Musei, prendiamo il ‘‘mitico’‘ 100 che ci consente un giro panoramico della città. Una sosta allo stupendo acquario, situato dietro il giardino Zoologico è d’obbligo.
Vasche piene di bellissimi pesci tropicali, dai colori più incredibili,una enorme varietà di raganelle, e poi coccodrilli, la venere nera. Ci intratteniamo lì un paio d’ore.
Magnifica la Pariser Platz una delle tre piazze geometriche, volute da Federico Guglielmo I°, riprendiamo il 100 per arrivare al Parlamento, dove ammiriamo la splendida cupola di vetro che lo sovrasta.
Stanche ma soddisfatte rientriamo in albergo dove fortunatamente ci attende la nostra valigia, il tempo di rimetterci in ‘‘sesto’‘ e quindi ancora fuori, arriviamo al: Hackeschen Hofe un grosso complesso multicortile, splendidamente ristrutturato, , con caffè, teatri, gallerie, molto frequentato. Lì facciamo il nostro primo incontro con la cucina Berlinese: L’Eisbein con crauti e il Baumkuchen, delizioso dolce al cioccolato, saranno il nostro pranzo..
I prossimi giorni ci consentono di scoprire tanti angoloidi questa fantastica città, sapientemente ricostruita dopo i danni della seconda guerra mondiale, dai più prestigiosi architetti del mondo. Lsa piccola parte del muro ancora in piedi, decorata con allegorici murales ci affascina e ci riporta alla mente i difficili anni vissuti dai Berlinesi dell’Est. Il Cheeck Point Charlie ed il vicino museo con documenti inerenti i vari tentativi di fuga verso l’Ovest, spesso finiti tragicamente, le 70 croci degli uccisi dalla DDR ci fanno a lungo riflettere.
Il Kulturumforum grandioso complesso comprendente tra l’altro la famosa Philarmonie, assistere ad un concerto è una cosa da non perdere assolutamente, il Sony Center con i suoi vari, splendidi modernissimi palazzi , che circondano la piazza a forma ovoidale, piena di bellissimi caffè. L’Europe Center, il Kadawe, il più grande ed elegante magazzino tedesco, con al 6° piano un reparto gastronomico veramente eccezionale, ci conquistano.
E che dire del delizioso quartiere Nicolai con le sue piccole botteghe di artigiani, con la Nicolai Kirche l’edificio più vecchio di Berlino, con le sue due torri a merletti, e pieno di caffè dove la gente tracanna enormi bicchieri di birra. Le nostre scorribandeper Berlino sono frequentemente interrotte da soste rifocillanti negli innumerevoli IMBISS, sparsi per tutta la città, per un panino con Wurstel e una birra.
Da non perdere un giro in battello sul fiume Sprea e per riposarsi e per ammirare Berlino dall’acqua.
La vita notturna molto intensa, bellissimi gli spettacoli. Abbiamo avuto la fortuna di assistere a ‘‘CATS,’‘ al teatro di Poistdamer Platz, eccezionale, stupendo.
Abbandoniamo Berlino per due giorni, per fare un salto a Dresden, cittadina fantastica, sulle rive dell’Elba, completamente distrutta durante la seconda guerra mondiale (perché accanirsi contro i patrimoni artistici dell’umanità?), ora quasi completamente ricostruita (stanno lavorando ancora alla Cattedrale che sarà pronta nel 2004) e piena di un fascino irresistibile.
Splendido l’Albertinum Museum, contenente gioielli eccezionali ed una pinacoteca con opere veramente notevoli.
Quindi effettuamo una breve visita a Meissen, famosa per le sue porcellane, dove ammiriamo la bellissima cattedrale. La visita a Postdam, ed al Castello di Sansouci chiudono i nostri due giorni fuori Berlino.
L’ultimo giorno di Berlino ci porterà al Charlottenburg per ammirare il castello, ed il vicino Museo Egizio, dove troneggia lo splendido busto di Nefertiti. Amo molto l’Egitto, ho visto il Museo Egizio di Torino, la parte del Louvre dedicata all’Egitto e devo dire che questo museo, con pezzi veramente eccezionali, è secondo solamente al Museo Egizio del Cairo.
Si ritorna in Italia, con la segreta speranza di potere ancora tornare in questa splendida città, vederla in inverno, ammantata di neve, per me del Sud sarebbe molto bello.