Una Baviera tutta da scoprire in camper

Domenica 8 giugno 2008 Partenza ore 8.30 per poi arrivare a Oberammergau alle 15.30 dopo 3 soste (vi consiglio di andare a mangiare al ristorante dell’autoporto di Vipiteno (è abbastanza economico e si mangia bene!). Il tempo atmosferico non è dei migliori infatti sul confine Austria-Germania comincia a piovere. Arrivati a Oberammergau spunta...
Scritto da: daniele92
una baviera tutta da scoprire in camper
Partenza il: 08/06/2008
Ritorno il: 13/06/2008
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Domenica 8 giugno 2008 Partenza ore 8.30 per poi arrivare a Oberammergau alle 15.30 dopo 3 soste (vi consiglio di andare a mangiare al ristorante dell’autoporto di Vipiteno (è abbastanza economico e si mangia bene!). Il tempo atmosferico non è dei migliori infatti sul confine Austria-Germania comincia a piovere. Arrivati a Oberammergau spunta il sole e quindi decidiamo di fare un giretto. Il paese è veramente incantevole con case dipinte e negozi di intagliatori del legno. Ci fermiamo per uno spuntino alla gelateria PARADISO dove il gelato è divino! Il paese è famoso per il fatto che ogni 10 anni c’è la PASSIONSPIELE cioè la passione di cristo rappresentata in un teatro molto capiente. La particolarità di questa passione è il fatto che dura 7 ore e mezza!!! Una nube carica di pioggia nasconde il sole nel tramonto perciò ci dirigiamo con il nostro camper e Gonny (il navigatore) verso il castello di Linderhof dove passeremo la notte nel parcheggio per camper. Il villaggio di Linderhof è molto piccolo e sono presenti due negozi di souvenirs ed un hotel. Dopo cena leggo un fumetto ed ascolto la radio tentando di capire quello che dice ( non è cosa da poco capire per un ragazzo che è al secondo anno di tedesco!!). Poi ci corichiamo sentendo un ruscello scorrere.

Lunedì 9 giugno Dopo una lunga nottata mi sveglio con un freddo cane (la temperatura esterna era di 8 gradi!!!). Alle 8 facciamo colazione e poi ci dirigiamo verso il castello dove lungo la strada si trova un laghetto di cigni (l’animale preferito di Ludwig II). Facciamo i biglietti (eravamo i primi visitatori) per vedere il castello e anche la grotta di Venere e aspettiamo l’ora X(9.10) per entrare. Il castello (appena stato restaurato)anche se piccolo, è un vero gioiello dell’architettura con strepitose fontane (una alta 30 metri), giardini curati e piccoli chioschi. All’interno ancora una sorpresa: tutte le stanze erano finemente decorati e arredate con stucchi d’oro e pregiati marmi ma soprattutto molti moltissimi specchi. La stanza più grande e più bella (secondo me) è la stanza della camera da letto di Ludwig. La grotta di Venere è in assoluto l’ambiente più fantastico del castello di Linderhof perché all’interno vi si trova un laghetto con acqua riscaldata, una barchetta a forma di conchiglia dove il re si ritirava ad ascoltare le musiche del suo amico Wagner. Vi era inoltre presente un sistema di luci a corrente elettrica (vi ricordo che il castello è stato terminato nel 1886) che pare sia stato installato da un certo signor Siemens. Dopo la visita ci siamo avviati verso Fussen dove ho sostato in un’area di sosta molto attrezzata (davanti al LIDL). Con le bici siamo andati a vedere i castelli di Hohenschwangau e Neuschwanstein (solo dall’esterno). Parcheggiate le bici abbiamo preso il bus (1.80 a testa) per il Marienbrucke (un ponte da mozzare il fiato per la sua altezza e per il panorama sul castello) quindi a piedi verso il castello di Neuschwanstein. Devo dire che mi ha deluso molto per quanto riguarda l’esterno: il colore delle sue pareti erano come morte, sentivo un sentimento di tristezza e di solitudine. Dopotutto “el Mato” (mio papà chiama così Ludwig) era un tipo solitario e triste. Al ritorno abbiamo voluto provare l’esperienza della carrozza trainata da cavalli. Subito dopo arriviamo a Fussen sempre con le nostre inseparabili bici. La cittadina è molto, molto carina con degli scorci pittoreschi e stradine strette. Volevamo andare a visitare il suo castello che è oscurato e poco visitato a causa del celebre castello delle fiabe Neuschwanstein ma purtroppo è chiuso. Alla sera, dopo mangiato andiamo sulla ALTSTADT di Fussen per passeggiare. NESSUNO IN GIRO!!!! La città sembrava proprio una città fantasma! Vista la solitudine decidiamo di andare in un bar appena fuori l’area pedonale a bere un drink e a guardare ITALIA- Olanda che veramente al secondo gol dell’Olanda sono tornato al camper a dormire.

Martedì 10 giugno Ore 8.30 partenza per Rothenburg ob der Tauber, nella Franconia (è sempre e comunque in BAVIERA eh!). Verso mezzogiorno arriviamo al P2 dove ci sono altri camper (c’era anche un camper olandese che quando ci ha visto “el xe ga copà dae risae” cioè si è ammazzato dalle risate) (ce n’era anche uno francese che ci ha fatto un sorrisetto perfido!). Dopo aver mangiato una buona pasta al sugo di pomodoro partiamo alla scoperta di questa città con una storia millenaria. La città è celebre per le sue case a graticcio medievali e il negozio di KATHE WOLFAHRT anzi i negozi perchè ce ne sono in tutta la Baviera. Quello di Rothenburg è quello più immenso e più bello. consiglio oltretutto di andare sulla torre del RATHAUS (municipio) su cui si ha una vista meravigliosa della città. Come Fussen, anche Rothenburg di sera è una città fantasma e gli unici a passeggiare di sera sono i turisti. Mercoledì 11giugno Finalmente dopo una bella dormita partiamo per Norimberga, la città più vivace della Baviera, dopo Monaco naturalmente! Questa città è da prendere veramente come esempio: esaltazione dei monumenti storici, accuratezza della pulizia nelle vie e nei viali, la metropolitana molto ramificata ed un ufficio turistico dove parlano quasi tutte le lingue. È una città vivibile che si è ripresa incredibilmente dopo i bombardamenti subiti nella seconda guerra mondiale, dove i monumenti storici sono stati ricostruiti fedelmente in ogni minimo particolare. A me piacerebbe sicuramente viverci. Sempre con le bici, parcheggiato il camper ci dirigiamo verso il centro che dista all’incirca 3 km. Dopo la visita di alcuni monumenti, facciamo un giro di negozi e centri commerciali per cercare un paio di scarpe che mi piaccia. Verso le 6 partiamo per Dachau dove l’indomani visiteremo il campo di concentramento. Ci fermiamo a Ingolstadt, la città dove avevo vissuto per tre giorni. Lì, dopo vari tentativi trovo il BIERGARTEN dove avevo mangiato un anno fa. Il BIERGARTEN si chiama “DAS MO” e si mangia tanto e benissimo spendendo veramente poco (25 E x tre persone mangiando arrosto e patate e bevendo birra). Verso mezzanotte arriviamo a Dachau e ci fermiamo in un parcheggio (P5) vicino alla stazione.

Giovedì 12 giugno Un treno ci sveglia verso le 9 con una temperatura gradevole: oggi visiteremo il campo di concentramento di DACHAU. Come sempre le nostre inseparabili biciclette ci portano all’entrata del campo dove, dopo aver preso le audioguide entriamo. L’aria che si respira nell’entrare nel campo ci fa pensare e riflettere su quello che è successo e ci dice: MAI PIU’. Spaventoso il museo, spaventose le immagini, spaventose le baracche, terribili forni crematori. Nel pomeriggio ci dirigiamo verso Sulzemoos (15 km da Dachau) dove si trova l’area di sosta DER FREISTAAT. Lì ci carichiamo di acqua e di corrente elettrica. DER FREISTAAT è anche un venditore di camper è infatti andiamo a vedere qualche camper. La marca dominatrice è l’HYMER, che secondo me è la migliore. L’area ingloba anche un fornitissimo shop in cui c’è tutto l’occorrente per un campeggio. Verso sera ci dirigiamo verso ANDECHS dove si trova la famosa birreria dei frati. La birra è molto, moooolto buona e consigliamo la birra con il succo di mela (APFEL). La BRAUSTUBERL è il “ristorante” (non è proprio un ristorante) dell’abbazia dove c’è un self-service dove si può mangiare carni (lo stinco è divino), salumi e formaggi. C’è anche un piccolo banco dove vendono dolci ma già uno stinco e patate con la birra è sufficiente. Vi consiglio di visitare anche la chiesa e il convento perchè sono mooolto belli. Dopo mangiato andiamo a vedere il birrificio e scopriamo che c’è anche un ingrosso dove vendono la birra. Apre la mattina presto così possiamo prendere uno scatolone di birra e andare tranquillamente verso Monaco.

Venerdì 13 giugno Durante la notte mio papà accende la stufa perché faceva freddo (8 gradi la temperatura esterna!). Dopo colazione andiamo al birrificio a prendere la birra. Lì ci sono tantissimi tir a prendere casse e casse di birra. Noi ordiniamo uno scatolone con 20 bottiglie di birra di diversi tipi. Purtroppo non vendono la birra alla mela perciò prendiamo la HELL (bionda) e la DOPPELBOCK DUNKEL (scura a doppio malto). Partiamo per Monaco che dista circa a 40 km da Andechs. Andiamo nel campeggio THALKIRCHEN (vicino allo zoo), molto grande e poco curato. Dopo con le bici andiamo a Marienplatz che dista dal campeggio 5 km. Arriviamo giusti in tempo per vedere il Glockespiel delle 11 (infatti ci è voluto quasi mezz’ora per arrivare in centro perché c’erano un sacco di piste ciclabili dappertutto!!!). C’è tanta gente, soprattutto turisti a guardare il carillon mentre i monachesi vanno per la loro strada. Dopo il carillon andiamo all’HB per mangiare. Non c’è tanta gente perciò portano le portate dopo 5 minuti l’ordinazione. Si mangia tanto e si paga poco. Visto che è venerdì ho notato che ci sono parecchi monachesi nel locale e quindi fa pensare che l’HB non trae solo profitto dai turisti. Dopo aver visitato la Frauen Kirche, Odeonplatz, la Residenz e l’Hofgarten e l’Asamkirche ma soprattutto Maximiliamstrasse e Kaufingerstrasse andiamo al Viktualienmarkt, il mercato più famoso, grande e antico di Monaco. Avevamo deciso di andare a Monaco la sera però ha cominciato a piovere per cui restiamo in campeggio a guardare Francia-Olanda che termina con la beffa olandese. Sabato 14 giugno Oggi tristemente ci svegliamo rendendoci conto che è il giorno della partenza. Dopo colazione sistemiamo il camper facendo le pulizie e ordinando qua e là. Pagato il conto del campeggio (24E) Partiamo per Termeno sulla strada del vino dove andremo a prendere il GEWURZTRAMINER, il vino tipico di quel paese. Arrivati in Austria usciamo prima dell’ Europabrucke e andiamo per la strada normale. Arrivati a Gries am Brenner entriamo in autostrada. A Vipiteno ci fermiamo per il pranzo nell’autoporto e poi verso le tre partiamo. Dopo un’oretta di autostrada arriviamo a Termeno per andare alla cantina sociale. Dopo la degustazione e l’acquisto del vino torniamo a casa a malincuore pensando a tutto quello che abbiamo visto. Sicuramente ora abbiamo un bagaglio culturale molto più ricco. FATELO!!!!!!!!!!!!! -AREE DI SOSTA & PARCHEGGI -LINDERHOF: parcheggio del castello nell’area adibita per i camper.

– FUSSEN: AA FAMIGLIE EGEN WOHNMOBIL PLATZ (comprende il ristorante “am Platz”. HAFNER STRASSE 9 (elettricità, acqua, posteggio a pagamento, docce, toilette, lavello per i piatti, lavatrice).

-ROTHENBURG OB DER TAUBER: parcheggio P2 vicino alla Spitaltor sulla sinistra se si arriva dall’autostrada (elettricità, acqua, bagni, posteggio a pagamento).

-NORIMBERGA: Volkspark Marienberg in Kilianstrasse segnalato da un piccolo cartello (gratuito, bagni). A Norimberga c’è anche un campeggio ma è molto costoso (35E a notte per un camper e tre persone).

-DACHAU: l’area di sosta si trova a 15 km da Dachau (DER FREISTAAT) ed il posteggio è gratuito (elettricità e acqua a pagamento). Si trova a Sulzemoos in Ohmstrasse 16 ( si vedono un sacco di camper in vendita, un’immensità!!). A Dachau abbiamo sostato al parcheggio P5. Il problema è che se si arriva di giorno è pieno di macchine dei pendolari che vanno a lavorare a Monaco.

-MONACO: campeggio THALKIRCHEN segnalato con un piccolo cartello in Zentrallandstrasse, verso la fine della strada.

ATTENZIONI -non andare nei ristoranti ITALIANI perché sono cari e il cibo è non è buono.

-nei paesi ad esclusione delle grandi città durante la sera/notte non c’è anima viva.

-i negozi chiudono presto (18-19) però nelle grandi stazioni dei treni i negozi restano aperti fino alle 11.

-se siete a corto di acqua i benzinai di solito hanno un rubinetto di acqua (noi l’abbiamo fatto per 3 volte!!).

– il caffè espresso è carissimissimo!!! (può costare anche 3E!).

-il pane è molto buono e costa meno dell’Italia.

-portate a casa la birra che costa poco. – i dolci e le paste sono ottime.

-per chiamare in Italia con le cabine telefoniche è molto costoso (in compenso alcune cabine hanno INTERNET)! -la vodafone è presente in Germania.

-nel negozio di NATALE a Rothenburg c’è l’angolo delle offerte un po’ nascosto sulla destra.

-credo che il navigatore satellitare sia indispensabile per muoversi (soprattutto a Norimberga e Monaco) -noi non abbiamo fatto la ROMANTISCHE STRASSE per problemi di tempo ma sarebbe una bella idea farla (consiglio di visitare NORDLINGEN, DINKESBUHL, AUGSBURG).

-in Germania esistono un numero di piste ciclabili pari al numero di strade per cui consiglio vivamente di portarsi le bici (si possono anche noleggiare) -le biciclette hanno la precedenza sulle auto – se si esce dall’autostrada prima dell’EUROPABRUCKE ( al ritorno) si paga 4 E per uscire e 2 E per entrare – nelle autostrade è quasi inevitabile trovare dei cantieri e colonne (soprattutto nella Norimberga – Monaco) -le autostrade sono gratuite -la VIGNETTE austriaca si trova nelle aree di sosta e nei distributori di benzina subito dopo il confine.



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