Una bangkok …fumosa
Poi finalmente il via libera. Qui parliamo di Bangkok, Sidney sarà nella sezione Australia. Non abbiamo badato a spese, abbiamo viaggiato con la THAI, in Royal Silk, quasi una prima classe…Trattati da signori, con poltroncine che assumono varie posizioni. Circa 11 ore di viaggio. Grande servizio alimentare e di gentilezze. Arriviamo a Bangkok alle 6,30 del mattino, e dopo le formalità, in taxi (10 euri) andiamo all’hotel Shangrilla, 5 stelle lusso…Vale la pena. La camera è pronta! Ci riposiamo un’ora, e poichè abbiamo solo 2 giorni e mezzo, ci rechiamo subito al tempio Wat Pho. Per la verità dovevamo andare prima al Grand palace, ma i soliti stupidi, tailandesi che circondano la zona, cercano in ogni modo di sviarti e non farti entrare, inventando di tutto, dicendo che il Grand palace e’ chiuso per…Tutto questo, per farvi girare nei dintorni, e comprare qualche cianfrusaglia. In realtà il Grand palace e’ aperto tutti i giorni da mattina a sera. L’entrara al Tempio What Pho mi sembra sia costata 100 bath, 2 euri a testa, davvero poco. Belle le statue, ma soprattutto il Budda reclinato, dorato, lungo 45 metri.Da fotografare anche i suoi piedi, madreperlati. Altre statue interessanti e il Bot, cappella del tempio principale, custodisce le spoglie di Rama 1. Lasciamo Wat Pho, e con un lungo giro (consigliamo visto il caldo, di prendere un Tuk, piccoli taxi a buon mercato, per percorrere circa 1 km. Anche lì veniamo sviati da un tipo ben vestito, che ci dice che il tempio apre alle 15 perchè ci sono monaci in preghiera..Lì vicino, a questa entrata, vi e’ una guardia serai…Ma mi avvicino ed in inglese gli choiedo se è vero quello che dice quel tizio…E la guardia, mi indica col viso di avanzare, e mi dice “next doar”…Quindi l’entrata e’ piu’ avanti 100 metrio…Mentre una turista americana abbacchiata fà per allontanarsi, mi viene d’istinto di dare dell’imbecille in inglese a questo tizio, con anche una gran voglia di dargli uno schiaffone alla Bud Spencer…Ma meglio evitare guai. Entriamo al Grand Palace, 12 uri a testa. Ci fanno coprire le spalle, ed in un’ora visitiamo questa zona, piena di bellissime statue, guglie e campane dorate. Vi è anche l’importante Budda di smeralldo, tanto venerato, quanto piccolo. In questi tempio non si possono fare foto…E le scarpe sempre fuori.
Eravamo andati in quella zona, prendendo il traghetto(bombardato), che i tailandesi prendono, dalla stazione vicinissima all’hotel, e siamo scesi alla ottava fermata. Interessante questi 20 minuti di tragitto sul fiume Chao Praya, passando davanti a varie tipiche imbarcazioni, e al tempio Wat Arun.
Siamo un po’ stanchi, e quindi decidiamo di prendere un taxi…Contrattiamo 4 euri. Il percorso non e’ lungo, ma Bangkok è una città caotica, e il taxi fà un lungo giro…40 minuti. Se potete evitate i taxi, ci sono ingorghi pazzeschi, meglio via fiume o sky train. Serata al buffet dell’hotel,e in piscina, guardando i numerosi barconi illuminati che passano sul fiume. Su molti di essi, gente che mangia e guarda il passaggio notturno. Il giorno dopo lo dedichiamo agli acquisti, prendiamo lo sky train, comodissimo, vicino all’hotel, ed arriviamo praticamente dentro all’enorme supermercato MBK: un insieme di venditori coi loro banchi, 8 piani,tanti punti ristoro, ogni piano una merceologia, il più visitato quello dell’elettronica, con i cellulari, ma anche tanto abbigliamento, in gran parte taroccato. Acquistate magliette a 7-8 euri, una bellissima borsa in pelle DoldeGabbana, 40 euri; scarpe Coverse 20 euri, cartoline 0,20 cent., una teiera lavorata a 12 euri: e altri oggettini, non poi così tanto a buon mercato, fatta eccezzione cravatta in seta a 3 euri.
Il giorno dopo, in mattinata, giriamo un poco, notando come vecchi grattacieli si slancino su vecchie case o templi, e ci rechiamo in vicinanza dove vi e’ un tempio, Wat Jannava, senza grandi pretese, ma carino, e adatto a passare un’oretta. Tanti negozi con massaggiatrici, molte specializzate per i piedi. Visti molti venditori, di varie cose, denti compresi, notata tanta sporcizia, e lo smog (vecchie auto),che ti penetra ovunque. Ok i templi sono da vedere, ma Bangkok non è certo una città dove vivere, specialmente se poi si vede Sidney. L’aeroporto è enorme, per fortuna la Thai offre una rilassante “lounge”, e ci si reca al gate all’ultimo momento. Quasi un’ora per cambiare i soldi thailandesi rimasti…E finalmente ci si imbarca. A disposizione