Un Weekend MADRILENO.
HOTEL:Best western Arosa, 290€ per tre notti in stanza doppia; posizione ottima sulla gran via,negozi,ristoranti e soprattuto metropolitana a portata di mano; Personale gentile e disponibile, e struttura ben tenuta GIORNO 1: arriviamo in hotel a metà mattina(il volo dura poco meno di due ore,ed è collegato alla città dalla metropoitana) dopo aver lasciato le valigie iniziamo ad avventurarci per la città.
Il centro e tutte le zone di maggior itneresse sono facilmente raggiungibili piedi ma, nel caso non amiate passeggiare le 12 linee di metropolitana vi consentiranno di raggiungere qualsiasi comodamente qualasiasi punto della città o di spostarvi da una parte all’altra del centro.
Noi preferiamo gustarci ogni angolo di Madrid a ttraverso una piacevole passeggiata, che ci porta dritte a Plaza del Sol, di rigore la foto all’orso accanto alla pianta di di corbezzoli simbolo di madrid, al chilometro zero e all’insegna di Tio pepe,prima di proseguire lungo la Calle Mayor, prossima tappa: Plaza Mayor.
Decisamente + tranquilla e meno trafficata della precedente,è un’area intermaente pedonale circondata da porticati, ricca di ristoranti(tutti turistici,quindi occhio ai prezzi!) e di affreschi alle pareti dei palazzi che la circondano.
Dopo qualche scatto anche qui decidiamo di continuare la perlustrazione verso il lato opposto del centro, fino a raggiungere la cattedrale,visita obbligata ma nemmeno paragonabile a quella della basilica di san giovanni poco distante da qui.
Meta non prevista e incontrata quasi per caso duarante questa prima passeggiata Madrilena, ci è caldamente consigliata dal gentilissimo signore al banco informazioni, dicendoci che a soli 3 euro avremmo potuto vedere la più bella chiesa di tutta Madrid.
le aspettative non sono infatti state tradite, e un valore aggiunto della visita è sicuramente la possibilità di godere del supporto della guida in qualsiasi momento si arrivi, dal momento che questo instancabile signore continua ininterrottamente il giro con relative spiegazioni.
A pranzo decidiamo di fermarci da “100 montaditos”:potrete ordinare attraverso una scheda da compilare e consegare al banco, dei mini panini, grandi all’incirica quanto il dito di una mano ma decisamene sostanziosi e caratteristici.
Il pomeriggio lo dedichiamo alla visita dello stadio Santiago Bernabeu, imperdibile se siete anche minimamente appassionati di calcio ma comunque interessante se non lo siete, dal momento che è spelndidamente organizzata tanto da farvi visitare qualsiasi punto:dalle doverse panoramche degli spalti, al bordo campo,dalle panchine agli spgliatoi, dalla sala stampa al museo.
Per la cena(qui rigorosamente non prima delle 20/20.30) scegliamo uno dei risotranti cercati su itnernet priam della partenza,Tia Cebolla, una tipica taberna madrilena poco distante da plaza del sol,piccola ma accogliente.
la nostra priam uscita serale ci dà un ahciara idea di quanto sia viva questa città,ristorantie locali strpaieni anche in settimana, negozi aeprti fino alle dieci di sera e un continuo via vai di gente per strada, a godersi la piacevole vita serale di Madrid.
GIORNO 2: giornata dedicata ai musei, acquistiamo il biglietto che consente di visitare tutti i 3 prinicipali muesi beneficiando di uno sconto,nonsostante il reina sofia non attiri esattamente il nostro itneresse.
Iniziamo la visita dal Prado,(immenso ma visitabile anche da soli se in possesso di una cartina),pranziamo proprio nel cafe del museo prima di proseguire verso il reina Sofia.
Nel tragitto facciamo una sosta al giardino Botanico(assolutamente nulla di che data la stagione invernale) e alla stazione di Atocha, famosa per l’attentato ma anche per foresta tropicale creata al suo interno che la rende decisamente suggestiva.
per quanto riguarda il museo si tratta di una tappa obbligata per gli amanti dell’arte moderna, dove è custodita “guernica” di Picasso.
Inifine ci rechiamo al Museo Thyssen, quello tra i tre che rispecchia maggiormente i nostri gusto in fatto di arte,dal momento che nel percorso ci sono molte opere imoressioniste ed espressioniste.
Ci riavviamo verso l’hotel concedendoci una merenda a base di cioccolata e Churros(dolce tipico madrileno,da immergere nella cioccolata calda) GIORNO 3: trascorriamo gran parte della giornata tra la visita del Palazzo Reale,assolutamente imperdibile e unico per sfarzo e ricchezza di arredi, che comprende anche la farmacia reale e l’esposizione delle armature, e ad una pasaggiata nella parte di centro che non avevamo ancora visitato, con un’immancabile foto ai piedi della statua di don Chiciotte.
dopo aver pranzato in un ristorante argentino poco distante da palazzo reale ci godiamo la splendida e soleggiata giornata con uan passeggiata al parque del buen retiro,dove avretre la possibilità di affitare una piccola barca a remi;Mentre per la nostra ultima cena madrilena ci regaliamo una Paella in uno dei + famosi ristoranti di Madrid: la Barraca.
GIORNO 4: dedichiamo la giornata allo shopping e all’acquisto dei doverosi souvenirs, prima di riprendere nel pomeriggio la metropolitana in direzione aereoporto.
in tre parole: la vivacità, la movida e la disponibilità nel profondo cuore della vera Spagna, impossible non lascarsene contagiare.